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#1801
ALLISON ha scritto: peccato però che quando vai in negozio la riduzione dei costi va tutta nelle tasche di prada...allora dovrebbero proporzionalemente abbassare anche i prezzi di vendita
Credo che un'azienda di questo calibro possa applicare i prezzi che meglio crede; è chiaro che l'obiettivo principale sia fare utili giganteschi, non prendiamoci in giro... e dato che non stiamo parlando di beni di prima necessità io non mi scandalizzo affatto :roll:


PS lo sfruttamento di cinesi nei laboratori esiste anche per fabbricare le borse che vendono nei mercatini :wink:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#1802
moon ha scritto:
Mercury ha scritto:ma questo è un topic dove lustrarsi gli occhi con cose carine e belle o per farci del male con economie discutibili? :)
:D stavo pensando la stessa cosa

tra l'altro la collezione nuova di coccinelle è proprio deliziosa
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le mie bambine. :shock:

ne ho in tutto..
vediamo..
facciamo la conta:

- 1. marrone di pelle morbida.. con decorazione centrale in tessuto colorata
- 2. bianca, di pelle, piccola, rettangolare.. molto bon ton.. con zip con grossa coccinella cromata
- 3. marrone/ecru in tessuto con stampa di logo ripetuto e dettagli in pelle.. finiture bronzate
- 4. stessa borsa del 3. ma con tessuto panna e dettagli in pelle panna.. versione estiva.. 8) modello leggermente diverso per dimensione e dettagli finiture
- 5. borsa nera di camoscio morbidosa.. con finiture in pelle verde bosco. finiture bronzate
- 6. l'ultima.. borsa di nappa marrone.. finiture cromate.

:P
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#1803
bubu ha scritto:
ALLISON ha scritto: peccato però che quando vai in negozio la riduzione dei costi va tutta nelle tasche di prada...allora dovrebbero proporzionalemente abbassare anche i prezzi di vendita
Credo che un'azienda di questo calibro possa applicare i prezzi che meglio crede; è chiaro che l'obiettivo principale sia fare utili giganteschi, non prendiamoci in giro... e dato che non stiamo parlando di beni di prima necessità io non mi scandalizzo affatto :roll:


PS lo sfruttamento di cinesi nei laboratori esiste anche per fabbricare le borse che vendono nei mercatini :wink:

ah bè allora alzo le mani...possiamo tranquillamente tornare con la testa sotto la sabbia....io penso che il made in italy non sia solo una denominazione fine a se stessa ma una artigianalità che va dall'idea alla progettazione e alla realizzazione del prodotto finito in italia con tutto ciò che ne consegue per l'economia e per i consumatori
poi ognuno può vederla come crede..

#1804
Suvvia, ma che stiamo a guardare di che nazionalità sono le manine che hanno cucito una borsa di marca nota? E' chiaro che esiste una supervisione da parte dei responsabili dell'azienda madre, con il fine di controllare che il lavoro sia stato eseguito secondo i giusti canoni. :wink:


PS ad esempio la gonna di notissima marca (Prada) che indosso in questo momento è stata fabbricata in Ucraina....

- le rifiniture e le cuciture sono perfette;
- il tessuto è incredibile :shock:
- la vestibilità ottima :wink:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#1805
Ogni tanto questo discorso sulle grandi marche torna fuori...

di nuovo c'è solo che non è ancora arrivato il Cyber a farci la manfrina sugli effetti della globalizzazione... :lol: :lol: :lol:

Comunque, secondo la mia modesta opinione, alla base di questi discorsi c'è sempre un po' un richiamo alla favola della volpe e l'uva, più che un reale coinvolgimento sulla storia di questi prodotti.

E' il mercato a fare i prezzi. Se questi prodotti fossero "per tutti", non esisterebbe nemmeno il concetto di lusso e di differenziazione della domanda e dell'offerta. :wink:

#1806
ALLISON ha scritto:ah bè allora alzo le mani...possiamo tranquillamente tornare con la testa sotto la sabbia....io penso che il made in italy non sia solo una denominazione fine a se stessa ma una artigianalità che va dall'idea alla progettazione e alla realizzazione del prodotto finito in italia con tutto ciò che ne consegue per l'economia e per i consumatori
poi ognuno può vederla come crede..
Alli guarda che non hai torto... la tua idea di made in Italy è del tutto sana e "integralista" anzi io ci farei la firma per avere un prodotto così, che sia sul nostro mercato e possa essere il nostro orgoglio quando lo esportiamo.
Sono stati i tanti anni di lavoro duro, efficiente e creativo che hanno fatto del *made in italy* un vanto ed una credibilità internazionale.
Oggi come oggi, un prodotto TUTTO italiano (intendo creatività, materia prima E manodopera) già a prezzo di costo potrebbe non essere competitivo su un certo tipo di mercato. Ovvero non troverebbe acquirenti, o solo quelli interessati alla *qualità*. Come hanno nicche di mercato piccole i prodotti tutti *bio* da filiere agricole certificate.
Sono sicura che in italia ci sono tante piccole-medie imprese che lavorano con lo spirito ed i prezzi che dici tu.
Quando parliamo di grandi firme, l'ordine di grandezza si sposta sulla multinazionale, su volumi di produzione più grandi, e su canali di marketing/vendita del tutto diversi.
Diventa difficile fare un paragone come intendi tu, tutto qui :)
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#1807
Steve1973 ha scritto:Ogni tanto questo discorso sulle grandi marche torna fuori...

di nuovo c'è solo che non è ancora arrivato il Cyber a farci la manfrina sugli effetti della globalizzazione... :lol: :lol: :lol:

Comunque, secondo la mia modesta opinione, alla base di questi discorsi c'è sempre un po' un richiamo alla favola della volpe e l'uva, più che un reale coinvolgimento sulla storia di questi prodotti.

E' il mercato a fare i prezzi. Se questi prodotti fossero "per tutti", non esisterebbe nemmeno il concetto di lusso e di differenziazione della domanda e dell'offerta. :wink:
parole sante............

approposito, sembra che alla festa di Mugabe i portatovaglioli d'argento massiccio fossero di Bucellati :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :mrgreen:
scherzo scherzo scherzooooooooo!!!
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#1808
Cerise ha scritto:
bubu ha scritto:Ci sono "grandi firme" e grandi firme....
se per grandi firme intendiamo D&G, piuttosto che Just Cavalli, vabbè allora... :roll:
Personalmente non mi interessa dove vengono relizzati certi abiti o certe borse di un certo tipo (parlo di Gucci, Chanel, Dior, Prada, ecc).
Sicuramente la qualità e le rifiniture di questi prodotti sono di altissimo livello. L'impatto estetico è quasi sempre garantito.....ed io sbrodolo davanti a certe meraviglie :wink: 8)
non è solo una questione di dove ma di come :wink: ti garantisco che a vedere certe cose gli scrupoli ti vengono
e poi è una questione di principio: se la borsa è made in Italy non me la fai arrivare dalla cina/india tutta cucita praticamente finita e l'unica cosa che mettono qua è l'etichetta con l'ologramma sulla tasca interna e i manici... dai per favore. lì l'artigianalità italiana non c'è e non vedo perchè me la fai poi pagare uno sproposito.
è di questo gap che parlava il servizio :wink:

comunque dal puro e merissimo lato estetico sbavo pure io insieme a tutte voi.
la penso esattamente come te :wink:

e come diceva elemauli...anche dalle mie parti ci sono molte aziende tessili, dove arrivano i capispalla delle griffe italiane, arriva la stoffa, le modalità di come realizzare il capo, se eventualmente ci sono dei ricami di paillettes le operaie le fanno....alla fine viene cucita l'etichetta e magicamente il prezzo lievita in modo inverosimile...e la cosa bella è che queste aziende realizzano, alla stessa maniera e con tessuti "avanzati" capi che hanno per marca ABC e non JKY....ho pagato un cappotto 60 euro, della stessa lana della linea.... 8) ....a me sborsare 1o volte tanto, per qualcosa fatto dalle stesse manine...non mi sembra poi tanto geniale!
:lol: :lol: :lol:
Ultima modifica di silbhe il 03/03/09 20:04, modificato 1 volta in totale.
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#1809
Mercury ha scritto:
Steve1973 ha scritto:Ogni tanto questo discorso sulle grandi marche torna fuori...

Comunque, secondo la mia modesta opinione, alla base di questi discorsi c'è sempre un po' un richiamo alla favola della volpe e l'uva, più che un reale coinvolgimento sulla storia di questi prodotti.

E' il mercato a fare i prezzi. Se questi prodotti fossero "per tutti", non esisterebbe nemmeno il concetto di lusso e di differenziazione della domanda e dell'offerta. :wink:
parole sante............ [/size][/color]
quoto. E il fatto che alcune marche non abbiano outlet e non facciano saldi (mi viene in mente Hermes, ma credo anche LV e Gucci), nella maggior parte delle persone non fa altro che aumentare il desiderio di far parte della ristretta elite che possiede l'oggetto griffato :)

(io posso solo puntare molto sulla collezione di borsette della suocera) :))
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Casa Spozilli
Babyzillo

#1810
chiaretta ha scritto:
Mercury ha scritto:
Steve1973 ha scritto:Ogni tanto questo discorso sulle grandi marche torna fuori...

Comunque, secondo la mia modesta opinione, alla base di questi discorsi c'è sempre un po' un richiamo alla favola della volpe e l'uva, più che un reale coinvolgimento sulla storia di questi prodotti.

E' il mercato a fare i prezzi. Se questi prodotti fossero "per tutti", non esisterebbe nemmeno il concetto di lusso e di differenziazione della domanda e dell'offerta. :wink:
parole sante............ [/size][/color]
quoto. E il fatto che alcune marche non abbiano outlet e non facciano saldi (mi viene in mente Hermes, ma credo anche LV e Gucci), nella maggior parte delle persone non fa altro che aumentare il desiderio di far parte della ristretta elite che possiede l'oggetto griffato :)

(io posso solo puntare molto sulla collezione di borsette della suocera) :))
Giustissimo. ma è nella natura umana....l'oggetto del desiderio è per definizione qualcosa che non si puo' avere...
Chiaretta, un po' di dignità: perchè puntare sull'usato se puoi avere il nuovo? :lol: :lol:
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#1811
silbhe ha scritto:ho pagato un cappotto 60 euro, della stessa lana della linea.... 8) ....a me sborsare 1o volte tanto, per qualcosa fatto dalle stesse manine...non mi sembra poi tanto geniale!
:lol: :lol: :lol:
io direi che queste aziende dovremmo promuoverle... almeno per passaparola ;)
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#1812
Mercury ha scritto:
silbhe ha scritto:ho pagato un cappotto 60 euro, della stessa lana della linea.... 8) ....a me sborsare 1o volte tanto, per qualcosa fatto dalle stesse manine...non mi sembra poi tanto geniale!
:lol: :lol: :lol:
io direi che queste aziende dovremmo promuoverle... almeno per passaparola ;)
:wink: sono quegli affaroni che non capitano spesso....ma che ti fanno riflettere....se anche pagando 60 euro l'aziendina XW ci guadagna....allora quando il cappotto lo pago 600, 1200 euro....mi stai derubando? considerato che la lana è la stessa... :roll:
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#1813
silbhe ha scritto:
Mercury ha scritto:
silbhe ha scritto:ho pagato un cappotto 60 euro, della stessa lana della linea.... 8) ....a me sborsare 1o volte tanto, per qualcosa fatto dalle stesse manine...non mi sembra poi tanto geniale!
:lol: :lol: :lol:
io direi che queste aziende dovremmo promuoverle... almeno per passaparola ;)
:wink: sono quegli affaroni che non capitano spesso....ma che ti fanno riflettere....se anche pagando 60 euro l'aziendina XW ci guadagna....allora quando il cappotto lo pago 600, 1200 euro....mi stai derubando? considerato che la lana è la stessa... :roll:
è un po' il discorso di allyson... in termini molto terra-terra è ovvio che a parità di capo si preferisce spuntare il prezzo più conveniente!! :D e quelle 600 di differenza a cosa le dobbiamo?
marketing e pubblicità, tanti elementi del tutto intangibili.......
ahimè ci sono persone che se quel bel cappotto di ottima lana non costasse un boato e non avesse la firma X...... non lo comprerebbero :x
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#1814
silbhe ha scritto:Chiaretta, un po' di dignità: perchè puntare sull'usato se puoi avere il nuovo?
e chi è che può permettersi il nuovo? :)
e poi, preferisco fare l'avvoltoio e farmi un giro con le sue :)

Mercury ha scritto: ahimè ci sono persone che se quel bel cappotto di ottima lana non costasse un boato e non avesse la firma X...... non lo comprerebbero :x
verissimo. Per fortuna, così lasciano il resto del mercato a noi :)
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#1815
io ormai sono mercato dipendente, tanto che sono arrivata al punto che se un paio di jeans costa più di 25 euro è una ladrata,ma spesso sto anche su prezzi più bassi e con i soldini che risparmio mi tolgo uno sfizio ogni tanto... le griffe e la moda non mi interessano e mi vesto come più mi piace e mi pare. sono una caso irrecuperabile?
The sisterhood of The Calf 37,5

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