Ciao a tutti vorrei sapere cosa fare.
Allora io è il mio fidanzato abbiamo comprato casa, abbiamo fatto il compromesso ed è intestato ad entrambi. Con l'ipotesi di intestare ad entrambi anche il mutuo.
Ci siamo recati in banca per le prime info sul mutuo € 80.000 ed è venuto fuori che non terranno conto della busta paga del mio fidanzato (tempo determinato) ma solo della mia (tempo indeterminato).
QUINDI IL MUTUO SARA' INTESTATO SOLO A ME.
Tenendo conto che la casa costa € 160.000 e partecipiamo così:
€ 50.000 IO (PIU' IL MUTUO)
€ 30.000 LUI
Per il resto pavimenti-rivestimenti-porte-mobili ecc. in parti uguali.
COME DOBBIAMO FARE PER L'ATTO??
Dato che per logica (mia) non può essere intestato a tutti e due come se avessimo corrisposto le stesse quote.
grazie e aiutatemi

La questione non è semplice.....
Io non saprei come aiutarti, però dato questo tuo ragionamento, sempre per logica il tuo ragazzo non dovrà contribuire al mutuo..........

Scusa non capisco bene. Il mutuo verrà intestato solo a te e per questo tu dici "mio il rischio - io sola intestataria dell'immobile", è così?
Perchè non chiedi alla banca che il tuo ragazzo firmi quale garante? Anche se essendo il mutuo ipotecario non sarebbe necessario, questo vi farà sentire (e sarete) entrambi "obbligati" nei confronti della banca.
Ciao
Federica

Al momento dell'atto la casa può essere suddivisa in percentuali in base alla somma che ognuno verserà. Esempio se tu ti vuoi far carico del mutuo significa che per 130.000,00 cioè 81% la casa è tua ed il resto del fidanzato. Altrimenti puoi far contribuire anche lui al mutuo per metà e quindi la tua quota sarà di 90.000,00 cioè 56% , con questa ultima opzione sei un pò a "rischio" perchè se dovesse succedere qualcosa in futuro fra te ed il fidanzato , la casa è al 46% del fidanzato ed il mutuo è a carico tuo e quindi non hai garanzie che il fidanzato paghi.

Ciao,
concordo con quanto dice Cristina ma vista la situazione ti consiglierei scegliere un bravo notaio per l'atto di acquisto e mutuo che vi dia consulenza su questi aspetti delicati.

fede65 ha scritto:Scusa non capisco bene. Il mutuo verrà intestato solo a te e per questo tu dici "mio il rischio - io sola intestataria dell'immobile", è così?
Perchè non chiedi alla banca che il tuo ragazzo firmi quale garante? Anche se essendo il mutuo ipotecario non sarebbe necessario, questo vi farà sentire (e sarete) entrambi "obbligati" nei confronti della banca.
Ciao
Federica

Perchè essendo la busta paga a tempo determinato 2010 la banca non lo prenderebbe come garante.

a parte che non capisco perchè la banca non voglia prendere in considerazione il tuo fidanzato, scusa ma sei sicura di aver capito bene?

io lavoro per una banca e ti posso garantire che oggi per una banca fare il mutuo monofirma (a una persona sola) è altamente + rischioso che farlo a due.

il fatto che il tuo fid. sia a tempo determinato non conta nulla, noi per esempio consideriamo anche questo tipo di reddito ma anche se la tua banca non lo considera credo che comunque GRADISCA la firma anche da parte sua.
inoltre ti assicuro che se la casa verrà intestata anche a lui al mutuo deve comunque partecipare come datore di ipoteca.

la cosa che normalmente si fa in questo caso è:
casa intestata 50/50 ad entrambi
mutuo cointestato 50/50 ad entrambi
rata del mutuo mensile 50/50

tieni conto che se il mutuo lo intesti solo tu e il tuo fidanzato rientra come garante ma si intesta anche lui l'immobile, non potrai detrarre tutti gli interessi passivi del mutuo in sede di dichiarazione di redditi. per detrarre gli interessi passivi in totalità ci sono 2 ipotesi:
1. 50/50 mutuo e casa (come cointestatari)
2. tu al 100% come mutuataria e intestataria dell'immobile

se hai altre domande o dubbi chiedi pure

ciao

Ciao la banca di cui parlavo che non tiene in considerazione la busta del mio fidanzato perchè a tempo indeterminato è la MEDIOLANUM dato che il mutuo partirà ad ottobre 2009 e il suo contratto lavorativo scade nel 2010 per la banca non ha abbastanza garanzie. Quindi lo intestano solo a me.
Cmq provò a chiedere in altre banche.
La mia intenzione sarebbe di cointestare tutto al 50% con la separazione dei beni, mi hanno detto che la comunione non convine dal punto di vista fiscale.
Cmq vediamo che altre risposte mi danno..

sì fatti un giro tra le banche perchè se lui lavora a tempo determinato ci sono banche che considerano il suo reddito, in maniera ridotta ma lo considerano.
tieni conto che per intestarsi comunque un mutuo non bisogna avere per forza un reddito, cioè anche se decidi per una banca che non considera il reddito del tuo futuro marito, ciò non toglie che lui si possa comunque intestare il 50% della casa, il 50% della rata del mutuo.

non sono un avvocato civilista ma x quanto ne so io la differenza tra comunione e separazione sta nel fatto che ogni cosa che acquista uno diventa automaticamente proprietario anche il coniuge (comunione) viceversa in separazione si è unici proprietari. diciamo che non conviene la comunione se uno ha un lavoro autonomo perchè in caso di fallimento "fallisce" anche il coniuge. e soprattutto è + rognosa in sede di separazione e scioglimento di matrimonio perchè con la comunione credo che finchè non c'è sentenza di divorzio se uno acquista qualche bene mobile o immobile automaticamente il 50% è dell'altro.

ciao tiziana