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Continuare o no..........

#1
Ragazzi/e voi a posto mio cosa fareste?
Mi spiego: tra poco mi sposo e il mio futuro marito non vuole che lavori (nel senso lui vorrebbe un lavoro per me più vicino e che non mi impegnasse tutta la giornata), dice che lui guadagna bene e anche se c'è un mutuo ce la facciamo.
A me il mio lavoro non piace più, non mi sento motivata e soprattutto non ce la faccio a stare dietro la " loro testa" (dei titolari, ovviamente), troppe cose storte e troppa mancanza di rispetto.
Non voglio andarmene io ma voglio che mi licenzino anche se in questo momento non so cosa voglio, non so se restare o meno.
Non riesco più a dormire tranquilla, mi sveglio con l'ansia che possa capitare qualcosa in azienda e ricevere una di quelle "sgridate" che non te le scordi più.
Lavoro li dal 2005, è ormai diventata la mia casa (perchè vivo a 35 km di distanza). Non torno a casa mia per il pranzo ma mangio li in mensa quindi praticamente esco alle 8.30 del mattino e torno la sera alle 21:00.
Adesso tutto questo lo riesco a fare, ma a giugno ci riuscirò ancora?
Conciliare lavoro, casa, marito, faccende domestiche e studio non so.......
La cosa che più in assoluto mi dispiace lasciare (ripeto non è il mio lavoro perchè non mi piace più) sono le mie due colleghe/amiche d'ufficio. Loro sono il mio punto di sfogo, e delle decisioni più importanti io gliene parlo per avere consigli.
Quando sono nervosa e la vita ti va male loro riescono a confortarmi.
Sono per me come delle sorelle che non ho mai avuto.
Mi fanno stare bene.

E' anche vero che la fine del rapporto lavorativo con l'azienda non significa per forza anche la fine della lloro amicizia, ma secondo me l'amicizia poi cambia, non è la stessa cosa.
Ho "paura" che abituata al ritmo lavorativo non riesco a stare in casa. Ho paura di come far passare le mie giornate e soprattutto ho paura di fare la casalinga......
Questo discorso del mio ragazzo è nato sia perchè lui vede che io non amo più il mio lavoro (è una cosa di cui tutti se ne sono accorti, compresi i titolari ma lo attribuiscono allo stress del matrimonio) sia perchè vuole che termini i 5 esami che mi mancano alla laurea E ANCHE IO DESIDERO QUESTO ho fatto tanti sacrifici per studiare.

Voi che fareste? E' giusto restare solo perchè ti sei affezionata a delle persone e vuoi averle vicino?
E' normale avere paura di cambiare vita ...?
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"Vivi come se dovessi morire domani.
Impara come se dovessi vivere per sempre."
- GANDHI -

#2
Che situazione! Mi dispiace! Sarebbe possibile per te avere un part time? Avresti del tempo per:

:arrow: studiare

:arrow: seguire la casa

:arrow: cercare un lavoro più vicino o che ti piaccia di più

Per le colleghe amiche: non sarebbe lo stesso perdendo la quitidianità, ma se davvero sno amiche non le perderesti del tutto, no?
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#3
Si è vero non le perderei del tutto, il brutto è solo l'abitudine di non vederle tutti i giorni, ma sulla loro amicizia sono sicura.
E' brutto dirli addio e soprattutto comunicarli questa mia decisione, ma loro qualcosa già se lo sono immaginate perchè mi chiedono sempre: " ma continuerai a lavorare anche dopo il matrimonio?"
Sarebbe inutile il part time non c'è la faccio proprio più credimi: è brutto andare al lavoro e avere problemi e non avere i titolari a cui appoggiarti.
La crisi gli ha colpiti in pieno (da 80 dipendenti ne siamo scesi a 30) ma io non posso perdere la salute per loro. Voglio dormire e svegliarmi serena, non so se riesci a capire, ho un'ansia che non ho mai avuto perchè in azienda ho veramente dato l'anima. Vorrei aiutarli e dare la mia solidarietà e cercare di rassicurarli dicendo che tutto si riaggiusterà ma sono persone che non ti danno il rispetto (anche se io mi ci sono affezionata, però la stupida sono io che non riesco a portare rancore) e non ce la faccio a stare dietro la loro testa.
Non posso sacrificare ancora il mio futuro, ho 27 anni e ho paura di non riuscire più a completare quello che mi ero proposta a 18 anni: non c'è più quella elasticità mentale di allora.
Loro dalla crisi non ne usciranno come prima ormai sono troppe le porte che gli hanno chiuso in faccia....al Sud è così....
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"Vivi come se dovessi morire domani.
Impara come se dovessi vivere per sempre."
- GANDHI -

#4
situazione complicata...
come diceva lorena un part time proprio no? magari quello sarebbe l ideale per la tua situazione.. brutto quello che passando con i titolari per la crisi...
dai cerca di fare la scelta migliore e pensa che le tue amiche colleghe le avrai sempre io penso che la vera amicizia nn "muore" mai e' vero che magari vivendole e' tutta un altra cosa ma devi pensare anche a cosa sara' meglio per te e per il tuo futuro marito... auguri!!

#5
Mary ti riporto la mia esperienza personale: fino a 3 anni fa ho lavorato per un certo periodo in uno studio dove sostituivo una persona in maternità. L'ambiente era favoloso, ho trovato delle colleghe fantastiche che mi hanno accolto benissimo, considerando che ero a Milano da poco poi, erano il mio punto di riferimento in assoluto (dopo bubo ovviamente :wink: )...peccato che il mio capo era un vero idiota ed il lavoro che svolgevo lo era altrettanto.
Nel momento in cui la persona che rientrava dalla maternità aveva annunciato che avrebbe lasciato il lavoro per una serie di motivi personali, mi era stato proposto di restare.
Io ho scelto di andarmene...è stata una scelta dolorosa, ma ho scelto la soddisfazione lavorativa alla buona compagnia.... :wink:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

Re: Continuare o no..........

#6
MARYANGY ha scritto: Adesso tutto questo lo riesco a fare, ma a giugno ci riuscirò ancora?
Conciliare lavoro, casa, marito, faccende domestiche e studio non so.......
Se tuo marito guadagna abbastanza allora potete permettervi anche una signora che vi gestisca le faccende domestiche. ;)

Di tutto ciò che hai scritto sopra, l'unico motivo per cui, a mio parere, dovresti valutare seriamente se lasciare il lavoro è la questione studio. Pensi di farcela a conciliarlo con il lavoro o vale la pena di fare una sosta per concludere?
Questo lavoro ti può dare prospettive future?

#7
MaryAngy, ti capisco perchè in passato ho avuto periodi terribili in ufficio, ma ho tenuto duro ed ora va meglio. Ma se devi stare male allora lascia, ve lo potete permettere. Finisci di studiare e poi potrai cercare qualcosa che ti dia qualche soddisfazione in più :D
Sarebbe diverso il discorso se fossi costretta cmq a continuare per problemi economici.

Io parlavo di part time perchè per una persona che ha sempre lavorato ritrovarsi di punto in bianco a stare a casa può essere difficile.
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#8
scusami la franchezza ma in un periodo di questo tipo sentire che qualcuno vuole lasciare il lavoro mi fa venire le bolle...
vuoi lavorare di meno? chiedi una riduzione d'orario... così potrai se vuoi completare gli studi
Se non riesci ad uscire dal tunnel... arredalo!
LINK CUCINA

#9
Come detto fedelyon potreste considerare l'ipotesi aiuto domestico...ma se quello per cui stai studiando pensi che ti possa dare di più anceh in termini di soddisfazioni lavorative, considerando che sei anche in fase preparativi ... io lascerei il lavoro, mi buttereinegli studi, cercherei di laurearmi il prima possibile per poter finalmente cercare il posto che "sogno"...
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
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#10
Mary, capisco quello che stai passando...anch'io ho vissuto un periodo simile quando lavoravo in università , il mio problema però non era il lavoro (che adoravo), ma le persone con cui lavoravo, arroganti imbecilli che pretendevano da me l'impossibile e che si divertivano a distruggere quello che con fatica costruivo solo per il gusto di dimostrare che comandavano loro...andavo al lavoro contenta solo quando sapevo che "loro" non c'erano. La notte sognavo sempre i carabinieri che venivano ad arrestarmi (tanto per spiegare il clima di onestà che vivevo :( )..un giorno non ce l'ho fatta più, ho svuotato il mio armadietto e son scappata, perdendo dei soldi (da noi c'era la brutta abitudine di fare i contratti dopo che uno aveva già lavorato :evil: ) ed il dottorato che avevo appena vinto. Mai scelta mi ha fatto sentir meglio.
Lo so che in questo periodo di crisi, logica vorrebbe che ti fosse consigliato di tenerti stretto il lavoro finchè non hai trovato altro: potresti, se la tua azienda è così in crisi, proporti per un licenziamento volontario, che ti permetterebbe di avere le facilitazioni di legge per trovar nuovamente lavoro (mobilità etc..)
Io ti dico quello che penso, ed è il mio personalissimo parere: se la tua vita professionale e privata la vedi altrove, liberati da quello che per te è diventato solo un peso da portare. Goditi i preparativi del matrimonio, la casa, la prospettiva di una nuova vita. Se non hai incombenti necessità economiche (dici che il tuo futuro marito può sostenere entrambe) dedica un po' di tempo solo ed esclusivamente a finire gli studi e poi mettiti nuovamente in gioco per realizzare i tuoi sogni professionali! Io credo fortemente nel detto "la fortuna aiuta gli audaci"!
In bocca al lupo!
Ultima modifica di iladoc il 25/03/09 11:05, modificato 1 volta in totale.

#12
iladoc ha scritto:Io ti dico quello che penso, ed è il mio personalissimo parere: se la tua vita professionale e privata la vedi altrove, liberati da quello che per te è diventato solo un peso da portare. Goditi i preparativi del matrimonio, la casa, la prospettiva di una nuova vita. Se non hai incombenti necessità economiche (dici che il tuo futuro marito può sostenere entrambe) dedica un po' di tempo solo ed esclusivamente a finire gli studi e poi mettiti nuovamente in gioco per realizzare i tuoi sogni professionali! Io credo fortemente nel detto "la fortuna aiuta gli audaci"!
In bocca al lupo!
quoto tutto... :) ma aggiungo...
da quello che leggo... in questo momento hai molti pensieri... la tua vita sta cambiando, prepari il matrimonio, segui la casa, lavori e studi per la laurea.
Tranquilla, è normale avere paura di cambiare vita!!
Io penso che nel futuro di una donna l'indipendenza economica sia importante: se anche tu lasciassi il lavoro ora, una volta laureata è possibile che tu possa trovare un posto migliore di quello che hai adesso. E' importante avere un buon rapporto con i colleghi, ma alla lunga anche loro potrebbero scegliere di cambiare e la bella squadra che hai ora potrebbe sbriciolarsi in un baleno. A me è capitato l'anno scorso....
Se lavori a tempo pieno E stai studiando, è evidente che che lo studio non prende la maggior parte del tuo tempo. Capisco che sul lavoro la situazione professionale ti stia molto stretta e questo ti avvelena i pensieri.
Io ti consiglierei di fare un passo alla volta.
Per il momento tieni il lavoro e pensa al matrimonio e alla casa con il tuo lui.
Una volta che ti sarai sposata e la tua vita si sarà assestata con questi cambiamenti, potrai valutare con più serenità se e come lasciare il lavoro per dare la precedenza alla tua laurea ;)
In bocca al lupo e tanti auguri per il vostro matromonio :D
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#13
MARYANGY ha scritto: ho 27 anni e ho paura di non riuscire più a completare quello che mi ero proposta a 18 anni: non c'è più quella elasticità mentale di allora.

Ma ti pare il caso di scrivere certe cose? :twisted: :wink:

#14
Cla' ha scritto:
MARYANGY ha scritto: ho 27 anni e ho paura di non riuscire più a completare quello che mi ero proposta a 18 anni: non c'è più quella elasticità mentale di allora.

Ma ti pare il caso di scrivere certe cose? :twisted: :wink:

oddio :shock: , dopo questa affermazione maryangy, io mi vado a buttare a fiume :? :( .... meno male che di fiumi rilevanti da queste parti non ce ne sono 8) :mrgreen:
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#15
annsca ha scritto:
Cla' ha scritto:
MARYANGY ha scritto: ho 27 anni e ho paura di non riuscire più a completare quello che mi ero proposta a 18 anni: non c'è più quella elasticità mentale di allora.
Ma ti pare il caso di scrivere certe cose? :twisted: :wink:
oddio :shock: , dopo questa affermazione maryangy, io mi vado a buttare a fiume :? :( .... meno male che di fiumi rilevanti da queste parti non ce ne sono 8) :mrgreen:
puoi sempre raggiungere Cla' al lago :lol: :lol: :lol:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.