si anch'io penso che mi apparterò in camera quando capiterà...

lunaspina ha scritto:

stellina ha scritto:giusto quando avevo gente in casa e non mi andava di farmi vedere con le tette al vento

Ecco, questo mi fa venire in mente una cosa...
Quasi tutte le mie amiche non si sono mai fatte problemi ad allattare quando avevano gente, io invece - per ora, poi alla prova dei fatti magari mi adeguo - sono un po' restia all'idea
Allattare è una cosa naturale, per carità, non è che ci sia qualcosa di male a farlo davanti agli altri, però non so... sento un po' di resistenza, un po' di pudore, di desiderio di riservatezza... non so... ora come ora preferirei evitare...
Voi come vi comporterete (o vi siete comportate)?

Io non lo so minimamente. Troppo giovane.
Però sono circondata da amiche o colleghe con pupetti appresso e la tua domanda mi ha fatto sorridere. E' capitato più volte che allattassero nel bel mezzo di una conversazione, tra amici, di lavoro, all'aeroporto, senza che io me ne rendessi conto.
O sono fessa io, probabile, o loro sono particolarmente scaltre e discrete.

i primi giorni avevo un po' di pudore...poi è diventata una cosa talmente naturale (nel senso che non è proprio pianificabile, sia come tempo che come luogo) che se c'era bisogno allattavo dove mi trovavo!

e se c'è qualcuno che guarda infastidito, il problema è il suo che vede qualcosa di diverso da una mamma che nutre il figlio!

Sil, sull'ultima considerazione concordo... ma infatti il problema è priprio mio, non mi pongo la questione di quello che possono pensare gli altri...

Ti racconto come l'ho vissuta io: anche io già da prima di rimanere incinta, al solo pensiero di allattare in pubblico mi si rizzavano i capelli! E' una cosa privata, e soprattutto io mi vergognavo all'idea di dovermi "esporre" davanti a parenti e amici, solo perché è una cosa naturale. Mio marito poi non ha mai sopportato le mogli di amici che allattavano con nonchalance (si scrive così???) in presenza a chiunque, si è sempre sentito molto in imbarazzo e mi diceva sempre, che quando sarebbe successo a noi non gli sarebbe piaciuto lo stesso da parte mia, lo vedeva come una sorta di violazione anche della nostra intimità di coppia, e io anche. Ti posso dire che a me queste sensazioni non sono passate dopo la nascita di Teresa, ho superato il senso di pudore solo nei confronti di mio padre e di mio fratello, ma per il resto io ho sempre allattato (finchè ho potuto farlo) in separata sede quando avevo gente, e chiedevo di poterlo fare in altre stanze pi appartate quando ero in altre case. In pubblico poi, tipo al bar, al centro commerciale, su una panchina, non l'ho mai mai mai fatto, rientravo sempre per far mangiare la bimba a casa. Logico, se ci fosse stato bisogno l'avrei fatto, certo non avrei negato il seno a mia figlia per un mio senso di pudore, ma in situazioni standard il mio comportamento è stato questo. Da questo punto di vista il LA per me è stato una liberazione, anzi, io, proprio per questi motivi che ti ho detto sopra, l'ho trovato all fine molto più comodo, al di là di tutti i problemi che mi sono fatta per essere riuscita a dare il mio latte a Teresa solo fino a 4 mesi.

lunaspina ha scritto:Sil, sull'ultima considerazione concordo... ma infatti il problema è priprio mio, non mi pongo la questione di quello che possono pensare gli altri...

Luna...devi fare quello che senti, sempre che tu riesca a conciliare quello che vuoi tu con quello che vuole lui/lei!

Stellina, siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Mi fa piacere notare che non sono l'unica ad avere questi scrupoli Mi sentivo quasi in colpa a vergognarmi

Sil70 ha scritto:

lunaspina ha scritto:Sil, sull'ultima considerazione concordo... ma infatti il problema è priprio mio, non mi pongo la questione di quello che possono pensare gli altri...

Luna...devi fare quello che senti, sempre che tu riesca a conciliare quello che vuoi tu con quello che vuole lui/lei!

Eheheheh, che comanderà lui/lei è sicuro

lunaspina ha scritto:Sil, sull'ultima considerazione concordo... ma infatti il problema è priprio mio, non mi pongo la questione di quello che possono pensare gli altri...

Se il tuo problema è mostrare il seno o essere al centro dell'attenzione, come ti dicevo, penso che dopo un pochetto si prenda la mano e si riesca a fare tutto con naturalezza e discrezione, senza svolazzamenti ai sette venti.
Secondo me, se non vuoi vivere con orari rigidissimi o muoverti solo in luoghi in cui ci sono stanze appartate, l'unica soluzione è quella di abituarsi ad allattare un po' ovunque, con ragionevolezza ovviamente.
Oppure puoi preparare i biberon prima, ora che ci penso.

Io sono stata fortunata perché Teresa non è mai stata una bambina che voleva mangiare ogni due ore, mi ha sempre fatto minimo minimo tre ore, anche da piccolina piccolina. Per questo anche riuscivo a gestire abbastanza bene le puppate Tutt'ora io non ricordo una volta che lei abbia pianto di fame...ha sempre preferito fare delle grandi dormite...eppure non è patita eh, a 6 mesi e mezzo pesa 8 kg e 1/2

fedelyon ha scritto: Se il tuo problema è mostrare il seno o essere al centro dell'attenzione, come ti dicevo, penso che dopo un pochetto si prenda la mano e si riesca a fare tutto con naturalezza e discrezione, senza svolazzamenti ai sette venti.

questo volevo dire...allattare ovunque non significa far vedere le tette ovunque!
ma diventare schiave e programmare tutto in base agli orari delle poppate...proprio no!

Anche io ho il cuscino da allattamento e l'ho trovato e lo trovo comodissimo!
Prima per allattare (ma sulla poltrona in questione era scomodissimo, appoggiandolo sui braccioli diventava tutto troppo alto per allattare, usavo un cuscino normale) e ora lo uso quando lascio Teresa a giocare nel lettino e sul tappeto, glielo metto dietro in modo che se cade evita la capocciata in terra.
Ah, e le poche volte che ha dormito nel lettone, mio marito l'ha messo tra lui e la bimba per evitare di schiacciarla durante il sonno

Sil70 ha scritto:

fedelyon ha scritto: Se il tuo problema è mostrare il seno o essere al centro dell'attenzione, come ti dicevo, penso che dopo un pochetto si prenda la mano e si riesca a fare tutto con naturalezza e discrezione, senza svolazzamenti ai sette venti.

questo volevo dire...allattare ovunque non significa far vedere le tette ovunque!
ma diventare schiave e programmare tutto in base agli orari delle poppate...proprio no!

E' verissimo...ma sarà che io partivo da una quinta...ti lascio immaginare cosa è diventato il mio seno con la montata...nasconderlo non era tanto semplice...e poi è vero, io senza dubbio mi sono fatta molto condizionare da questa cosa, ma era più forte di me.

Sil70 ha scritto:

fedelyon ha scritto: Se il tuo problema è mostrare il seno o essere al centro dell'attenzione, come ti dicevo, penso che dopo un pochetto si prenda la mano e si riesca a fare tutto con naturalezza e discrezione, senza svolazzamenti ai sette venti.

questo volevo dire...allattare ovunque non significa far vedere le tette ovunque!
ma diventare schiave e programmare tutto in base agli orari delle poppate...proprio no!

Mah, forse bisogna proprio trovarcisi...
Per ora era curiosità

ragazze, la mia non voleva essere una critica, ci mancherebbe!

è solo che se si diventa schiavi dei cuccioli non si campa più!
forse è proprio questa la facilità del secondo figlio...si arriva più preparate, meno timorose, più disponibili e più serene!

io ad esempio ho sempre sterilizzato tutto, più volte al giorno...almeno fino ai 2 anni!
un giorno, sono passata davanti al bagno...lei era inginocchiata davanti alla tazza e ci si stava lavando le mani!!!!

ho smesso di sterilizzare le cose!