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ANARCHIA ... in cantiere.

#1
Ciao a tutti !
Secondo voi è grave che l'impresa che mi sta realizzando la casa non ha avvisato nessuno prima di gettare le fondazioni ? (interrate)
Vi spiego meglio:
dopo aver eseguito il getto di pulizia, hanno posato il ferro per le fondazioni, i ferri di ripresa per i pilastri e per la scala, i casseri per il vespaio con i relativi tubi per l'aria e la rete elettrosalsata.
Il lavoro è stato fatto fin qui come doveva essere fatto, con i materiali concordati.

Il fatto è che, date le piogge dei giorni passati, avevamo rimandato il getto di cemento per permettere all'acqua di asciugare.
Dopo gli ultimi 2 giorni di pioggia abbondante, con conseguente accumulo di acqua (10-15cm di altezza) all'interno del vespaio avevo espressamente chiesto all'impresa di avvisare prima del getto per valutare l'acqua residua.
In ogni caso, anche se non avesse piovuto, i patti erano che si doveva avvisare oltre me, anche il d.l. e l'ing. strutturale.
Il titolare dell'impresa ha fatto di testa sua.
Non ha avvisato nessuno sia per valutare l'acqua residua, sia perchè doveva farlo in ogni caso.
E per di più non ha nemmeno prelevato i provini di cemento per l'analisi, come chiaramente concordato.

Secondo voi come devo comportarmi ?

#2
Per favore ... mi servono consigli urgenti.
Non vorrei sembrare troppo fiscale con l'impresa, ma nemmeno passare per fesso.
Oggi, in serata, è previsto un'incontro chiarificatorio con l'impresario.

#3
devi consultare il d.l., è lui che, eventualmente, deve prendere provvedimenti. Sul fatto che l'impresa non abbia prelevato i campioni di calcestruzzo, questo è in violazione delle norme tecniche sulle costruzioni, e l'impresa è passibile di sanzioni in tal caso.

cmq, al di là che i patti erano di avvisarti preventivamente, la presenza di acqua piovana non necessariamente crea problemi al calcestruzzo, anzi in alcune circostanze è addirittura necessario "innaffiare" costantemente i getti, durante il periodo di maturazione.
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#4
Marcvsrvs ha scritto:devi consultare il d.l., è lui che, eventualmente, deve prendere provvedimenti. Sul fatto che l'impresa non abbia prelevato i campioni di calcestruzzo, questo è in violazione delle norme tecniche sulle costruzioni, e l'impresa è passibile di sanzioni in tal caso.
Il d.l. è mia cognata, potrei prendere provvedimenti anche io in qualità di proprietario e committente oppure no ?
Per il discorso che non ha avvisato nessuno e non ha fatto i prelievi vorrei applicargli una penale.
Pensavo 1000 €uro. Secondo te ?
Anche se il contratto (che per vie traverse non abbiamo firmato entrambi) cita, che in caso di anche una sola delle due infrazioni, della facoltà di rescindere il contratto.
Ma io vorrei continuare con lui applicando una penale, ma vorrei anche un consiglio sull'importo.

Marcvsrvs ha scritto:la presenza di acqua piovana non necessariamente crea problemi al calcestruzzo, anzi in alcune circostanze è addirittura necessario "innaffiare" costantemente i getti, durante il periodo di maturazione.
Sono d'accordo, poi anche se vi fosse rimasta acqua " imprigionata " sotto i casseri del vespaio, a fronte di qualche giornata calda evapora anche con l'aiuto degli sfiati.

#5
Purtroppo eventuali penali vanno preventivate quando si firma il contratto: non si può applicare all'impresa una penale che non era prevista.

Come committente, puoi scrivere una raccomandata (scripta manent, soprattutto se poi vorrete agire in futuro per vie legali) sia all'impresa che al d.l. in cui dici che, secondo te, l'impresa si è comportata in modo scorretto.

sulla possibilità di rescindere il contratto devi sentire un avvocato, ma ti consiglio di pensarci bene: cambiare impresa con i getti già fatti comporta una gran perdita di tempo, una produzione di scartoffie da consegnare a integrazione del permesso di costruire, e comporta inoltre il fatto che l'impresa che subentra attribuirà ogni possibile problema alla struttura che non ha fatto lei direttamente, anche se non sarà vero: per te e la d.l. sarà però quasi impossibile dimostrare il contrario.
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#6
Marcvsrvs ha scritto:Purtroppo eventuali penali vanno preventivate quando si firma il contratto: non si può applicare all'impresa una penale che non era prevista.
Il contratto non l'abbiamo ancora firmato.
Però, giustamente da persona del settore, sei tu che mi parlavi di sanzioni per il fatto di non aver rispettato le norme generali di costruzione..... che sarebbero al di sopra di qualsiasi accordo. ( ?)

#7
MIK75 ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto:Purtroppo eventuali penali vanno preventivate quando si firma il contratto: non si può applicare all'impresa una penale che non era prevista.
Il contratto non l'abbiamo ancora firmato.
Però, giustamente da persona del settore, sei tu che mi parlavi di sanzioni per il fatto di non aver rispettato le norme generali di costruzione..... che sarebbero al di sopra di qualsiasi accordo. ( ?)
in realtà ti ho risposto in modo affrettato: il d.l. può agire all'interno dei dettami del contratto che tu e l'impresa avete stipulato, oltre che all'interno dei poteri che gli vengono conferiti da testo unico sull'edilizia (d.p.r. 380/01).

I poteri che vengono dal testo unico sono relativi più che altro al controllo e alla verifica sulla sicurezza e sulla regolarità contributiva, quindi in quest'occasione non ci riguarda.

Nel tuo caso, quindi, il d.l. può e deve solo applicare il contratto e verificare che l'impresa rispetti il progetto. Se l'impresa violasse uno di questi due documenti, allora l'unico potere del d.l. è quello di ordinare la sospensione dei lavori e di applicare le penali eventualmente previste dal contratto. Motivo di violazione del progetto potrebbe anche essere quello di aver infranto il cronoprogramma, ma bisognerebbe vedere le carte per benino e nel dettaglio. Certo tu puoi usare il tuo unico potere, che è quello di sospendere i lavori e cacciare l'impresa, ma sempre nei modi e nei termini eventualmente stabiliti nel contratto.

Insomma purtroppo la falla sta nel non aver firmato ancora un contratto, anche se, da questo punto di vista, anche l'impresa è "scoperta" (quindi l'unica cosa che potresti fare è provare a "minacciare" l'impresa di non procedere alla firma di alcun contratto, e di voler chiamare un altra impresa, che è tua facoltà in quanto committente - la qual cosa però prevede i problemi che ti ho esposto prima).
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#8
Marcvsrvs ha scritto: Insomma purtroppo la falla sta nel non aver firmato ancora un contratto, anche se, da questo punto di vista, anche l'impresa è "scoperta" (quindi l'unica cosa che potresti fare è provare a "minacciare" l'impresa di non procedere alla firma di alcun contratto, e di voler chiamare un altra impresa, che è tua facoltà in quanto committente - la qual cosa però prevede i problemi che ti ho esposto prima).
Ma cosa intendi ... " minacciare " a fronte di che cosa ?
Per farmi applicare la penale ?
Cmq grazie come al solito per i tuoi puntali consigli.

#9
MIK75 ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto: Insomma purtroppo la falla sta nel non aver firmato ancora un contratto, anche se, da questo punto di vista, anche l'impresa è "scoperta" (quindi l'unica cosa che potresti fare è provare a "minacciare" l'impresa di non procedere alla firma di alcun contratto, e di voler chiamare un altra impresa, che è tua facoltà in quanto committente - la qual cosa però prevede i problemi che ti ho esposto prima).
Ma cosa intendi ... " minacciare " a fronte di che cosa ?
Per farmi applicare la penale ?
Cmq grazie come al solito per i tuoi puntali consigli.
"minacciare" sulla base del fatto che se non si firma un contratto, di fatto l'impresa non becca una lira (a meno che tu non gli abbia già dato un cospicuo anticipo...)
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#10
Marcvsrvs ha scritto: Insomma purtroppo la falla sta nel non aver firmato ancora un contratto, anche se, da questo punto di vista, anche l'impresa è "scoperta" (quindi l'unica cosa che potresti fare è provare a "minacciare" l'impresa di non procedere alla firma di alcun contratto, e di voler chiamare un altra impresa, che è tua facoltà in quanto committente - la qual cosa però prevede i problemi che ti ho esposto prima).
Io proporrei alla D.L. di fare un Ordine di Sospensione Lavori e un Ordine di Servizio in cui comanda all'Impresa di eseguire dei carotaggi sulle fondazioni (ovviamente dopo i 28 gg di maturazione dal getto) a spese dell'impresa. Poi portateli a schiacciare in un Istituto per l'Edilizia (tipo ISTEDIL) e verificate i risultati. Se non corrispondono a quanto riportato sul progetto esecutivo, sono passibili di Denuncia.

Ciao