Il rododendro appartiene alla stessa famiglia delle azalee, le quali non amano affatto le potature (anche se.... quella che ho trovato in dotazione con la casa l'ho potata drasticamente appena dopo averla spostata e non ha battuto ciglio
)
Dalle foto poi la tua pianta non mi sembra messa male quindi direi di:
- per adesso non potare (a meno che non ci siano rami completamente secchi e dalla foto non mi pare proprio
)
- appena dopo la fioritura tiralo fuori dal vaso, togli quanto + terriccio universale puoi (senza danneggiare troppo le radici) e lo rinvasi con terriccio adatto, facendo sul fondo del vaso un bello strato di argilla espansa per il drenaggio
Se le radici ti sembra che non si siano mosse dall'ultimo rinvaso vuol dire che sono troppo compresse
in questo caso dovrai cercare di districarne la parte finale o, alla peggio, incidere con un coltello il pane di radici, sul fondo (in modo che nella terra nuova avranno la possibilità di crescere libere
)
- sospendi le concimazioni: mai dare concime ad una pianta che non sta bene. D'ora in poi, per la concimazione, usa concime a lenta cessione per piante acidofile (io mi trovo bene con quello della Compo), da somministrare solo 2 volte all'anno, una verso settembre e l'altra in febbraio/marzo
- per le innaffiature bagna solo quando la terra è secca (nel dubbio infila un dito un po' in profondità nella terra per controllare che non sia asciutta solo in superficie
)
- prima di potare osserva come si comporta la pianta dopo il rinvaso: le foglie nuove iniziano a crescere appena dopo la fioritura quindi se lo poti adesso rischi che non faccia foglie nuove
e comunque armati di pazienza perchè la crescita del rododendro è lenta anche in condizioni ottimali
Secondo me si riprenderà alla grande
cerca solo di non annegarlo troppo che se marciscono le radici ti sei giocata la pianta