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da Woodstock
No, il credito di imposta lo avrai sempre nel caso in cui ricompri una casa entro un anno dalla rivendita dell'immobile per cui hai usufruito dei benefici prima casa, a prescindere dal fatto se lo fai prima che siano passati o meno i 5 anni.
L'unica cosa che cambia è che se rivendi nei 5 anni DEVI per forza ricomprare per non perdere i benefici; se sono passati i 5 anni, perdi solo la posibilità di usufruire del credito di imposta.
La differenza fra atto soggetto ad IVA e a imposta di Registro dipende dal soggetto che ti vende l'immobile: se è la società costruttrice entro i 4 anni dalla fine dei lavori è soggetto ad IVA, altrimenti, da privato, da società non costruttrice o da società costruttrice decorsi i 5 anni, è soggetto ad imposta di registro.
Il credito di imposta, se il riacquisto è soggetto ad IVA, lo porterai in detrazione dalla denuncia dei redditi, se il riacquisto è soggetto ad imposta di registro, lo scomputi da quanto devi.
Esempio: acquisti prima casa a 200.000,00 euro, atto soggetto ad IVA: pagherai 8.000,00 euro di IVA agevolata.
Se rivendi e riacquisti entro l'anno una casa da 300.000,00 euro, soggetta ad IVA agevolata, pagherai 12.000,00 euro di IVA al costruttore e nella prossima dichiarazione dei redditi porterai in detrazione gli 8.000 euro del primo acquisto.
Se il riacquisto è soggetto ad imposta di registro, la cosa si complica un po', perché in questo caso le imposte le pagherai non sul prezzo (300.000), ma sul valore catastale, che è generalmente molto più basso. Fra l'altro l'imposta di registro prima casa è del 3% anziché del 4% come l'IVA. In questo caso comunque, metti che dovessi pagare 5.000 euro di imposta di registro, non pagheresti niente perché hai un credito di imposta di 8.000 euro, dei restanti 3.000 euro però non potresti però usufruire
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