Mercury ha scritto:

boo ha scritto:Poniamo che dopo circa due mesi vi risponda direttamente il direttore del personale elogiandovi per il vostro curriculum, dicendo che gli avete fatto un’ottima impressione, che al momento non sono in cerca ma che vi tiene in considerazione.

Non sapete se è una risposta standard o no, ma volete comunque lasciare un ottimo ricordo di voi.

ricordo ancora quanto rimasi impressionata per una risposta analoga, ricevuta da un'azienda non italiana, quanto tutti i miei altri curricula erano finiti nel silenzio
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ma
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era la risposta standard, che da noi non è prassi.
Diciamo che se non gli rispondi, gli risparmi la fatica di leggere (o almeno, così fu suggerito a me, che ero tentata di ringraziare.....)

già...

Mi attacco a questo topic x chiedere qualche parere...


Molti di voi che hanno risposto hanno un'azienda propria o leggono CV... x cui ne approfitto x un paio di domande...

Cosa rende una lettera di presentazione "bella", invogliante a leggere il CV? E cose invece fa venir voglia di cestinare tutto? Io sono una frana con intortamenti x iscritto!

Il CV secondo voi è meglio farlo seguendo il modulino standard "curriculum europeo" o facendone uno di sana pianta, che abbia un po' di logica ma che sia "diverso"? Io uso quello standard, ma ho paura che essendo "uguale a tutti" passi ancora + inosservato... D'altra parte ho un po' timore di "fare di testa mia", non vorrei dare l'idea di quella troppo fuori dagli schemi.

E' vero che il CV ideale è lungo 2 paginette? Alcuni dicono che è meglio mettere un po' tutto quello che si ha fatto (con i lavoretti meno importanti messi a modi lista, solo data e mansione) x far vedere che si è sempre lavorato o fatto corsi e non si è stati con le mani in mano, altri dicono di mettere solo i lavori e i corsi importanti per non affollare il curriculum... Che fare?

Kia85 ha scritto:Mi attacco a questo topic x chiedere qualche parere...


Molti di voi che hanno risposto hanno un'azienda propria o leggono CV... x cui ne approfitto x un paio di domande...

Cosa rende una lettera di presentazione "bella", invogliante a leggere il CV? E cose invece fa venir voglia di cestinare tutto? Io sono una frana con intortamenti x iscritto!

Il CV secondo voi è meglio farlo seguendo il modulino standard "curriculum europeo" o facendone uno di sana pianta, che abbia un po' di logica ma che sia "diverso"? Io uso quello standard, ma ho paura che essendo "uguale a tutti" passi ancora + inosservato... D'altra parte ho un po' timore di "fare di testa mia", non vorrei dare l'idea di quella troppo fuori dagli schemi.

E' vero che il CV ideale è lungo 2 paginette? Alcuni dicono che è meglio mettere un po' tutto quello che si ha fatto (con i lavoretti meno importanti messi a modi lista, solo data e mansione) x far vedere che si è sempre lavorato o fatto corsi e non si è stati con le mani in mano, altri dicono di mettere solo i lavori e i corsi importanti per non affollare il curriculum... Che fare?

l'importante è che tu scriva le cose "distintive" rispetto ad altri candidati... qcs che ti renda differente da altri laureati ad es. in ingegneria... un cv che passa inosservato è un cv piatto... uguale per contenuto a 1000 altri...

Tipo? Come si fa a "distinguersi"? Puoi provare a farmi un esempio please?

Kia85 ha scritto:Tipo? Come si fa a "distinguersi"? Puoi provare a farmi un esempio please?

ma sarebbe il tuo primo lavoro o hai già delle esperienze?

Beh io attualmente non sto cercando, ma sono cose che fa sempre bello sapere... tipo io sono diplomata in ragioneria/programmatore, ho fatto un corso da sistemista e alcuni x web designer, patentino di inglese B1 e B2 (anche se l'ultimo è ormai di quasi 4 anni fa), ho sempre riempito i buchi lavorando come cameriera in giro (dalla pizzeria di paese ai villaggi turistici), ora è da qualche anno che sono impiegata a tempo pieno con contratto a tempo ind. in carrozzeria/officina (e sono l'unica impiegata, x cui faccio davvero di tutto). Nulla di particolare, mi pare un classico CV da 24enne di fascia medio-bassa...

Kia85 ha scritto:Beh io attualmente non sto cercando, ma sono cose che fa sempre bello sapere... tipo io sono diplomata in ragioneria/programmatore, ho fatto un corso da sistemista e alcuni x web designer, patentino di inglese B1 e B2 (anche se l'ultimo è ormai di quasi 4 anni fa), ho sempre riempito i buchi lavorando come cameriera in giro (dalla pizzeria di paese ai villaggi turistici), ora è da qualche anno che sono impiegata a tempo pieno con contratto a tempo ind. in carrozzeria/officina (e sono l'unica impiegata, x cui faccio davvero di tutto). Nulla di particolare, mi pare un classico CV da 24enne di fascia medio-bassa...

la cosa migliore nel tuo caso sarebbe evidenziare esattamente di quello che ti occupi: non si può dire "faccio un po' di tutto", ma elencare le varie attività che svolgi e le responsabilità ... tralascerei le esperienze come cameriera che tramuterei come "collaborazione in villaggi turistici" (fa tanto gente disposta a spostarsi e a lavorare in team )... per quanto riguarda le esperienza di web designer, hai mai fatto lavori su questo campo? se sì, puoi citare (rispettando la privacy, ovviamente) delle cose che hai fatto...

Grazie!


I lavori di web design li cito sempre comprensivi di link (anche se dovrò togliere quelli che ho fatto presso una ditta quando ero stagista, ora h visto che li hanno cambiati molto), specie quello che ho progettato e realizzato interamente da sola x la ditta di mio padre (ne vado fiera).
X le cose che faccio al lavoro attualmente, allora devo scegliere bene cosa citare, perchè l'elenco è veramente lunghissimo anche se si resta sul generico...



Un'altra cosa... avevo cominciato l'università e ho dato un esame (che dal nome sembra una cosa fighissima), e mi era stato consigliato di inserirlo in curriculum... io non l'ho mai fatto perchè mi pare brutto, è un tentativo fallito sul nascere, te che dici?


Ma la lettera come la si imposta perchè sia efficiente? Parole "magiche" che fa sempre bello inserire?

mi sento smontata.

è che (la segretaria....?) mi ha risposto che hanno raccolto elementi che fanno ritenere la mia candidatura di sicuro interesse...

è un po' più dell'apprezziamo la sua preparazione, mi ero sentita elogiata! (bastardi sapienti della comunicazione!)

per kia: secondo me il curriculum migliore è pulito, ordinato, preciso ed esaustivo per quanto riguarda il ruolo che tu stesso hai avuto in quell'occupazione.
la lettera di presentazione migliore è quella che parla bene di te dicendo anche perché sei nteressata proprio a quell'azienda ("mi rivolgo a voi perché ho seguito con interesse... blablabla)

ciao, questa lettera è tratta da qui:
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/
(sito che è la mia pausa caffè mattutina). Vacci, digita curriculum e vedi cosa esce.

La trascrivo (priva di nomi e di riferimenti) perchè riassume un sacco di informazioni e concetti che ti possono essere utili nel costruire il tuo cv:

la mia ditta opera in un settore quasi immune dalle presenti difficoltà economiche e continua a crescere, dandoci la possibilità di offrire posizioni in Europa. Riceviamo parecchie richieste e, mi spiace dire, molte proposte da ragazzi italiani vengono cestinate per ignoranza di galateo d'ufficio. Vorrei perciò aiutarli a farsi notare consigliando la messa in pratica di queste poche regole.
1. Quando si telefona, la persona che risponde ha la precedenza nel terminare la chiamata e non viceversa 2. Una email deve essere breve, con punti chiari e firmata 3. Quando si viene convocati per un colloquio si arriva in anticipo, vestiti e curati dignitosamente, con il cellulare spento e con gli occhiali da sole in tasca 4. Il curriculum deve essere breve, massimo di due pagine. Non usate quelli «europei» che si trovano in internet: irritano. Il curriculum deve contenere nell'ordine seguente: A) dati essenziali (nome, cognome, data di nascita, indirizzo e contatti) B) attuali mansioni e responsabilità C) gli ultimi tre-quattro lavori con date, mansioni e responsabilità D) esperienze specifiche, corsi di specializzazione e livello di conoscenza di lingue straniere E) ultimo grado di istruzione (solo il titolo) F) interessi vari G) referenze - solo quelle di lavoro.
Usare una breve lettera di introduzione, se possibile scritta a mano, sottolinendo il fatto che vi considerate la persona adatta. Non dilungatevi: se avete le caratteristiche giuste sarete chiamati a un colloquio durante il quale avrete la possibilità di «vendere» i vostri meriti. Durante il colloquio non discutete stipendio e modalità. Infine: siate onesti, non inventate lavori mai fatti o livelli ben fuori le vostre capacità - il vostro interlocutore conosce tutti i trucchi del mestiere e scoprirà la verità in cinque minuti. Infine: ringraziatelo per l'opportunità e ditegli che sperate di avere notizie al più presto.

in bocca al lupo!

di solito del cv si guardano:
- età
- sesso
- stato civile (se donna)

- titolo di studio ed eventuali specializzazioni

- un'occhiata a quello che ha fatto prima, non tanto dove ma piuttosto a COSA...

quindi il dettaglio deli lavori precedenti è quasi "noioso", meglio un riassunto delle mansioni precedenti.

altra cosa, a meno che uno non sia interessato ad un'azienda in ambito informatico, di solito inserire tutti iprogrammi conosciuti serve a poco.
ovvio che se è uno studio di porgettazione evidenziare USO CAD... ha sneso... ma già da me non serve... a parte un generio pacchetto Office tutto il resto è inutile, le grandi aziende hanno programmi sviluppati ad hoc che anche se si appoggiano a piattaforme esistenti...comunque bisonga impararli da zero!

la lettera di presentazione... a me hanno sempre detto che è essenziale srivere "perchè tu sei adatto per qull'azineda e non il contrario".

Che cosa differenzia? da noi nulla. nel senso che, ripeto, oramai i cv non li considerano praticamente più.

triste da dire, ma vero.