Pierre arredi ha scritto:la crisi c'è ma non in italia...è la gente che spende meno per le cose che costano di più e queso è colpa della stampa che ci fa credere di essere al punto del collasso
.. guarda ... dal mio punto di vista non ho bisogno di leggere i giornali... (che cmq leggo....) per essere convinto che ci troviamo in una crisi che molti di noi non hanno ancora capito essere ancora nella sua fase iniziale....
Ho due indicatori riferiti alla mia azienda... roba terra terra ... ma molto più tangibile di tanta coglioneria che si sente ascoltando i telegiornali nel mentre in cui dispensano l'ottimismo di "regime" ...
1) I telefoni sono muti ... da mesi.
2) Nuovi ordinativi non ne arrivano.
Si continua a lavorare (grazie a Dio ... e non certo ai politici al potere) sulla base dei clienti acquisiti e sull'installato pregresso .... facendo manutenzioni... estensioni... integrazioni .... sperando che questi clienti resistano nonostante i cali terribili di fatturato......
Nel mentre la nostra squadra è diventata corta... tagliati tutti i costi inutili .... ridotti i contratti di supporto ricorrenti ... ect ....
La sensazione è quella che tutte le aziende siano come ciclisti in posizione di surplace..... fermi immobili ..... in attesa che qualcosa cambi ..... peccato che più il tempo passa.... più si sentono tonfi di ciclisti caduti ....
Noi stessi siamo già pronti per strategie di business alternative e nuove attività ..... ma anche con nuove proposte... se il mercato e gli investimenti non si riprendono ... si va ben poco lontano.
Quello che alcuni non hanno ancora capito... è che in Italia la crisi è... (ma sarà) ben più pesante e furibonda che da altre parti .....
Di fatto ... le panzane di Berlusconi altro non sono che il disperato tentativo di far leva sull'unica cosa che a noi e rimasta .... (al di là di mettersi a piangere).... quella di essere ottimisti e di sperare in un futuro migliore.....
Ad oggi il governo non è in grado di far nulla .... abbiamo il terzo debito pubblico al mondo ... e questo condiziona tutto.
Avrete letto tutti due dati impressionanti:
1) calo delle entrate tributarie, legato al minor gettito d'IVA.
2) rapporto PIL/debito schizzato alle stelle.
Bene ... siate tutti ottimisti ... ma qui il rischio oggettivo è quello di diventare l'Argentina di Europa.
Cmq... dal mio punto di vista ... la reale sensazione di crisi ci sarà dalla fine delle ferie in poi .... Si preannuncia un Settembre molto nero per il livello occupazionale Italiano.
In ogni caso la Cina, che già dallo scorso Novembre aveva varato enormi risorse per il rilancio della domanda interna, è uscita dalla crisi. Il mercato azionario cinese ha già recuperato il 65% del valore. Nel frattempo i nostri ... se ne andavano bellamente a "**censured**" ........