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#602
Il settimanale economico internazionale: "Tappa la bocca a chi critica"
Time: "La politica italiana sempre più reality show" e il Cavaliere ne è "il produttore"Economist: "Il vero scandalo?
Berlusconi che nega la crisi"dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

LONDRA - Il padrone di casa del G8, il summit dei grandi della terra che si tiene la settimana prossima all'Aquila, ha "tanti luridi scandali" domestici: ma il più grosso dovrebbe essere il suo rifiuto di riconoscere i problemi economici dell'Italia. Così scrive l'Economist in un ampio servizio dedicato a Silvio Berlusconi nel numero oggi in edicola. Il settimanale concentra l'attenzione su un aspetto singolare del vertice: vedendo i danni causati dal terremoto all'Aquila, i leader del G8 potrebbero pensare che anche le loro economie sono state scosse fino alle fondamenta dalla recessione globale. Ma uno di essi non lo pensa: "Il primo ministro italiano insiste che la recessione, nel suo paese, non sarà severa né prolungata come altrove".

L'Economist osserva che, a prima vista, ciò può apparire veritiero. Il sistema bancario italiano, avendo vissuto isolato e protetto dal resto del mondo, non ha sofferto i disastri di banche americane o britanniche. E un'economia fatta di tante piccole industrie non porta la crisi in prima pagina come fa, negli Usa, il collasso di un gigante quale la General Motors. Ma l'autorevole periodico (un milione e mezzo di copie di tiratura, vendute in tutto il mondo, la maggior parte fuori dal Regno Unito, il che gli dà il titolo di primo vero giornale globale) nota i fattori negativi della nostra economia: la dipendenza dalla esportazioni, l'enorme debito pubblico, la mancanza di riforme per liberalizzare il mondo del lavoro e riformare il sistema pensionistico. L'Economist elenca le previsioni allarmistiche sul futuro dell'Italia fatte negli ultimi tempi da organismi internazionali e dalla stessa Banca d'Italia, sottolineando che Berlusconi ha reagito a questi dati arrabbiandosi, affermando che bisogna "chiudere la bocca a chi parla di crisi", e suggerendo alle aziende di non fare pubblicità sui giornali che spargono pessimismo.

Conclude il settimanale: "Avendo già incrinato la propria credibilità con la sua vita privata, rifiutando di mantenere l'impegno di spiegare in parlamento la sua relazione con un'aspirante modella 18enne, e ritorvandosi ora a dover rispondere a un mucchio di storie su call-girl intrattenute nella sua residenza di Roma, il premier non può permettere che le sue affermazioni sulla salute dell'economia siano contraddette da prove lampanti davanti agli occhi e alle orecchie degli elettori".

Di Berlusconi si occupa anche l'americano Time. Ospitando il G8 all'Aquila, il premier italiano sperava di attirare attenzioni positive su di sé e sul suo paese, scrive il settimanale, ma invece "sono le storie sulle feste del premier che catturano l'immaginazione". Time ricostruisce i vari scandali da Noemi a Patrizia D'Addario, riferendo dell'inchiesta dei pm pugliesi e notando che Berlusconi liquida tutte le polemiche come "spazzatura" e pettegolezzi. "E' possibile, se le indagini sulla prostituzione porteranno a conclusioni imbarazzanti, che Berlusconi debba dimettersi, aprendo la strada a un governo a interim guidato da qualcuno come il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi o il ministro dell'Economia Giulio Tremonti", afferma Time. Ma aggiunge anche che è presto per dare Berlusconi per spacciato: la politica italiana sembra sempre di più un reality show, "e Berlusconi non soltanto è il campione in carica dei reality show, ne è anche il produttore esecutivo".
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#603
loremir77 ha scritto: .....
mi fanno molta paura queste ronde..
ho paura della ipotetica violenza che si potrebbe generare..
stanno infiammando la gente.. la invogliano ad agire.. la invogliano a trovare l'immigrato.. magari si sentiranno autorizzati a picchiarlo..
perchè loro "sono la ronda" quindi legale ed autorizzata.. gli altri sono il clandestino.. quindi il cattivo.. quello da mandare via.. quello che gli puoi fare di tutto che tanto non ha diritti in questa assurda italia.

:(

Ci vedo due cose che non mi piacciono affatto delle ronde:

- una malcelata voglia di polizia politica (dice nulla il nome di Gaetano Saya?) (secondo mio padre sono nostalgia del ventennio....)
- un tentativo di mettere una pezza ai tagli di risorse per la polizia con un colpo di teatro (parola del Siulp e degli altri sindacati di Polizia)


Lo voglio vedere cosa succederà ogni volta che le ronde, se saranno fatte veramente disarmate come prevede la legge dovranno chiedere il soccorso delle Forze di Polizia perchè si imbatteranno in qualche vero delinquente.... ho l'esempio di cosa è successo a Montecatini con le ronde anti-lucciole.

E pensare che i Carabinieri e le Forze di Polizia in genere apprezzano sempre l'occhio del cittadino (non se pretende di sostituirsi a loro, però!) che gli segnala cose che non vanno.

Senza dimenticare poi che esisterebbero anche le Guardie Giurate, già inquadrate legislativamente e destinate alla protezione della proprietà privata.


Ma, esattamente come i respingimenti degli immigrati sui barconi, l'introduzione delle ronde è l'aver accontentato una fissazione dei Leghisti (salvo poi che Maroni da Lucia Annunziata dicesse che solo un 15-20% dei clandestini arrivano in Italia via mare....)
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#604
Al di là del fatto che non so quanto sia costituzionale, e sicuramente è uno stravolgimento del diritto l'introduzione del reato di "clandestinità" in quanto colpisce una persona non perchè ha un comportamento che costituisce reato, ma la colpisce per la sua condizione civile (e come faceva notare Adriano Sofri citato alcuni post addietro, colpisce nel mucchio...).

A quando l'introduzione del reato di "essere negri", "essere ebrei", "essere meridionali"?.... Ripeto, sento puzzo di ventennio.
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#605
non per esser polemica.. ma quanti sono i meridionali che hanno votato sb sapendo benissimo che con la coalizione c'era pure Bossi?
e che gente come borghezio o calderoli farebbero un muro di cinta altezza bologna (forse noi di firenze ci rientriamo ma non è sicuro al 100%.. c'è chi ci considererebbe troppo a sud)?
che se potessero ci butterebbero una bomba al di là del confine e via andare?
non hanno detto per anni che Roma era LADRONA bruciando il tricolore??!?!
non si son messi a pulir col disinfettante i posti sul tram perchè c'era stata una persona di colore???


e allora? che ti aspetti da questi qua?

se nemmen le persone del sud si rendon conto che votando da quella parte vanno contro i LORO INTERESSI.. io non so che dire.

:roll:
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#607
Le ronde che fanno paura non sono certo i City Angels (che fra l'altro sono stati "importati" in Italia da molti anni quando la Lega forse neppure esisteva)

Non so...forse meglio tenersi la banda di spacciatori sotto casa piuttosto che rischiare di incontrare questi, soprattutto visto che qualcuno di loro ha un debole per i golpe
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#608
loremir77 ha scritto:non per esser polemica.. ma quanti sono i meridionali che hanno votato sb sapendo benissimo che con la coalizione c'era pure Bossi?
e che gente come borghezio o calderoli farebbero un muro di cinta altezza bologna (forse noi di firenze ci rientriamo ma non è sicuro al 100%.. c'è chi ci considererebbe troppo a sud)?
che se potessero ci butterebbero una bomba al di là del confine e via andare?
non hanno detto per anni che Roma era LADRONA bruciando il tricolore??!?!
non si son messi a pulir col disinfettante i posti sul tram perchè c'era stata una persona di colore???


e allora? che ti aspetti da questi qua?

se nemmen le persone del sud si rendon conto che votando da quella parte vanno contro i LORO INTERESSI.. io non so che dire.

:roll:
Delle volte mi verrebbe voglia di dividere l'Italia in 3, nord, centro, e sud...... :roll:
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#609
Berlusconi e il disturbo vincente

Intervista allo psichiatra Luigi Cancrini

“La democrazia – affermava Winston Churchill – funziona quando a decidere sono in due e uno è malato”. Il problema è che in Italia chi governa è malato ma decide da solo… L’esistenza di una vera e propria patologia la rileva ad Articolo21 Luigi Cancrini, celebre psichiatra e fondatore negli anni Settanta di una fra le più importanti scuole di psicoterapia del nostro Paese parla del nostro premier anche all’indomani delle sue dichiarazioni sulla tragedia di Viareggio. Per Cancrini “Silvio Berlusconi è un personaggio dall’egocentrismo smisurato. Finché ciò lo ha riguardato come imprenditore è andata bene. Il problema nasce con l’acquisizione del potere politico. E quando un normale narcisismo viene fortemente alimentato e si coniuga con il troppo potere il risultato è una patologia, un vero e proprio disturbo della personalità. Conosco questo tipo di patologie, ho dedicato un capitolo di un mio libro a Hitler e Stalin…”

“Adesso vado a Viareggio e prendo in mano io la situazione”. Questo ha detto Berlusconi commentando la tragedia del treno esploso. Sempre lui. “Io” al centro di tutto…

Lui ha un’immagine di sé grandiosa, direi inutilmente e dannosamente grandiosa come succede spesso a chi, intorno, ha persone che gli dicono solo “sì”…

Intende dire che il consenso popolare amplifica l’autostima?

Non solo. E’ un meccanismo interessante da studiare e che hanno vissuto i dittatori storici. Una studiosa americana ha scritto una biografia interessante su Beria (capo della polizia segreta sotto Stalin, ndr) in cui lei dimostrava bene come lui avesse acquisito un potere straordinario su Stalin proprio perché alimentava continuamente la sua paranoia.

Intorno ad una persona che si crede sempre più grande ed importante di quello che è, c’è sempre qualcuno che lo alimenta

E’ così che la persona perde il contatto con la realtà. Un contatto che normalmente è assicurato dal fatto che riceviamo un flusso di informazioni positive o negative su di noi e, continuamente, correggiamo il tiro. Nel caso di Berlusconi piuttosto che modificare il proprio percorso lui si vuole circondare solo di persone che lo esaltano e ogni critica viene da lui trasformata in attacco o complotto.

Lei è uno psichiatria di fama. C’è un modo per definire questo comportamento da un punto di vista “clinico”?

Sì, è disturbo della personalità. Silvio Berlusconi è un uomo dall’egocentrismo smisurato. Finché ciò lo ha riguardato come imprenditore è andata bene. Il problema nasce con l’acquisizione del potere politico. E qui, il troppo potere e un narcisismo normale fortemente alimentato si trasformano in un fattore patologico, un vero e proprio disturbo narcisistico della personalità”.

Se è un disturbo andrebbe curato

Non si farà mai curare

Non sono un esperto di psichiatria ma mi domando: un disturbo patologico come quello da lei tracciato, oltre al rischio di essere autolesivo può produrre anche danni anche alla collettività?

Tempo fa ho scritto un libro “Oceano borderline” nel quale studiavo molti disturbi della personalità. E ho dedicato un capitolo ai “disturbi vincenti” la cui patologia si esprime in un successo spropositato. Ho studiato le biografie di Hitler e Stalin che hanno curiosamente in comune un’infanzia con un padre alcoolista, violenze e maltrattamenti e che poi si riscattano in un grande delirio. Disturbi vincenti sono anche quelli dei capi mafia, persone molto intelligenti che ritengono di stare svolgendo un compito importante. Il Padrino ad esempio. Forse Berlusconi, per fortuna, non ha ancora questi tratti così “grandiosi” ma il rischio della progressiva perdita del contatto con la realtà può essere fortemente dannoso per gli altri.

Pericoloso anche per se stesso immagino…

Non necessariamente. Se pensiamo alla questione delle feste e delle squillo lui è rimasto assolutamente imperturbabile alle critiche. Proprio perchè lui è convinto di poter fare qualsiasi cosa in modo indisturbato e le persone che ha intorno lo assecondano.

Questa patologia del premier a suo avviso si può aggravare?

Sicuramente. E la condizione indispensabile perché un disturbo della personalità non si espanda è legata inevitabilmente alla presenza dei contrappesi rappresentati dalla magistratura (la legalità) e dalla informazione (libertà di stampa). Studiando Hitler ad esempio è facile ricordare che la sua prima azione fu contro i magistrati. La stessa cosa vale per Mussolini. L’equilibrio dei poteri è in questo contesto indispensabile. Se una democrazia è sufficientemente forte questo disegno non riesce e a un certo punto la persona cade. Se invece cadono i contrappesi si va verso un disastro. La dittatura. Con le folle a seguire il personaggio carismatico di turno. Quindi la difesa della normalità di Berlusconi sta nella tenuta della democrazia.

In questo contesto che ruolo ha la tv? Il possesso di un impero televisivo amplifica il potere e il rischio di condizionamento dell’opinione pubblica

Ovviamente sì, ma la tv essendo un mezzo così diffuso e capillare contiene in qualche modo, al suo interno, anche gli “antivirus”.

Lei lo sa, che dopo questa intervista, oltre ai magistrati e ai giornalisti anche gli psichiatri potrebbero essere apostrofati come comunisti?

Confermerebbe le mie tesi, e darebbe più credibilità alla categoria
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#610
della serie CVD:

signore nel video, col bicchiere di birra in mano alla festa di Pontida 2009 è Matteo Salvini, 36 anni, deputato alla Camera, parlamentare europeo e capogruppo della Lega Nord al comune di Milano (quello che proposto i vagoni della metro separati per gli extracomunitari).

I fan gli fanno il coro personale di benvenuto e, poi, tocca a lui intonare una canzone. Non ci pensa un attimo e parte col repertorio tipico: "Senti che puzza, scappano anche i cani. Sono arrivati i napoletani...". Poi, alza il bicchiere e insiste: "Son colerosi e terremotati... Con il sapone non si sono mai lavati...". Intorno tutti cantano infervorati e contenti. Nessuno ha un ripensamento. Meno di tutti, appunto, Matteo Salvini, parlamentare della Repubblica italiana... Parlamentare?

Ps. Adesso qualcuno dirà che è solo un comportamento privato.

:roll: :roll:
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#611
loremir77 ha scritto:della serie CVD:

signore nel video, col bicchiere di birra in mano alla festa di Pontida 2009 è Matteo Salvini, 36 anni, deputato alla Camera, parlamentare europeo e capogruppo della Lega Nord al comune di Milano (quello che proposto i vagoni della metro separati per gli extracomunitari).

I fan gli fanno il coro personale di benvenuto e, poi, tocca a lui intonare una canzone. Non ci pensa un attimo e parte col repertorio tipico: "Senti che puzza, scappano anche i cani. Sono arrivati i napoletani...". Poi, alza il bicchiere e insiste: "Son colerosi e terremotati... Con il sapone non si sono mai lavati...". Intorno tutti cantano infervorati e contenti. Nessuno ha un ripensamento. Meno di tutti, appunto, Matteo Salvini, parlamentare della Repubblica italiana... Parlamentare?

Ps. Adesso qualcuno dirà che è solo un comportamento privato.

:roll: :roll:

io son senza parole... :shock:
Se non riesci ad uscire dal tunnel... arredalo!
LINK CUCINA

#612
http://www.corriere.it/politica/09_lugl ... aabc.shtml
Il Guardian ha sparato sull'Italia, a proposito dell'organizzazione del summit dell'Aquila: «Italia fuori dal club del G8». E Frattini ha risposto ad alzo zero: «È una buffonata, spero che il Guardian esca dal club dei grandi giornali». Tutto è nato dalla tesi sostenuta dal quotidiano britannico secondo le quali «all'interno del G8 crescono le voci di un'espulsione dell'Italia, perché i piani del summit sono caduti nel caos», il giornale prevede un futuro vertice senza l'Italia, «sostituita dalla Spagna che ha un più alto reddito pro capite» e riporta alcune affermazioni di alti funzionari occidentali, secondo i quali «il G8 è un club, con la sua quota partecipativa da pagare. L'Italia non lo sta facendo».
siii? facciamo i bambini nel rispondere?
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#613
aiut, speriamo non sia vero...

se saltasse fuori che Berlusconi ha dedicato più tempo a curare e far realizzare il parka firmato che ha regalato ai presidenti che non a stilare il programma del G8, sarebbe veramente tragico...
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Casa Spozilli
Babyzillo

#614
chiaretta ha scritto:aiut, speriamo non sia vero...

se saltasse fuori che Berlusconi ha dedicato più tempo a curare e far realizzare il parka firmato che ha regalato ai presidenti che non a stilare il programma del G8, sarebbe veramente tragico...
no, ha dedicato anche un sacco di tempo anche a far sì che WV non si incontrasse con george, per questioni di immagine:
http://www.asca.it/news-TERREMOTO__GEOR ... -ATT-.html

Difatti, dopo vari tentativi di mettere i bastoni tra le ruote a george (leggi mancati permessi per l'atterraggio dell'elicottero eccetera), alla fin fine ha deciso Walter di rinunciare... :roll:

#615
ROMA - "Salvini venga fatto dimettere". "Un atto pubblico deplorevole e vergognoso". "La performance canora dell'on. Salvini mette in luce la vera anima della Lega Nord nei confronti di Napoli e del Sud". Sono le prime reazioni al video sull'esibizione del deputato europeo pubblicato da Repubblica.it. E, quasi subito arriva anche la sua risposta: "Erano solo cori da stadio. Politica e razzismo non c'entrano. E' una triste polemica". E se Pd e Idv attaccano sottolineando la natura "razzista" della canzone, del Pdl parla il coordinatore Ignazio La Russa che chiede al leghista semplicemente di "chiedere scusa". "Sono sicuro che stava scherzando - dice il ministro della Difesa - basterebbe chiedere scusa e credo che non se ne parlerebbe più. "Mentre il leader della Lega Umberto Bossi sostanzialmente copre il suo eurodeputato: "Tutte "censured", dovrebbe dimettersi perché canta male".


"La canzonaccia razzista di Matteo Salvini non può essere liquidata come semplice folklore e per questo non può passare impunita. Non è la prima volta che il parlamentare leghista rende pubblica la sua vena razzista" sostiene il vicepresidente dell'Italia dei valori alla Camera, Fabio Evangelisti. "Non solo Salvini deve chiedere scusa ai napoletani, ma è bene che la Lega prenda le distanze e chieda le sue dimissioni".

"Sono scandalizzata dalla volgarità delle sue parole dice la deputato Pd, Pina Picierno: "Per questo motivo e per denunciare la gravità di un tale atteggiamento che tradisce una preoccupante deriva razzista di alcuni esponenti della maggioranza, presenterò oggi stesso un'interpellanza parlamentare sulla condotta dell'on. Salvini, che non è nuovo ad uscite di questa natura. Mi chiedo se non si vergogni e se il leader della Lega non abbia nulla da dire di questa scandalosa esibizione".

Il suo collega di partito Vinicio Peluffo: "Salvini chieda scusa e si dimetta". Angelo Chianese, responsabili dei giovani Udc della Campania, parla di "espressioni di infimo profilo".

"Non c'è che dire - commenta l'on. Riccardo Villari, del gruppo Misto - Una performance degna del peggior razzismo da stadio e che la dice lunga sull'alto senso di appartenenza alle istituzioni dell'esponente della Lega. Chissà cosa ne pensano i colleghi del Pdl dell'on. Salvini, soprattutto quelli orgogliosi di essere napoletani come lo sono io. Se stessimo parlando di una persona civile, ci aspetteremmo delle scuse".

Ma Salvini non pensa neppure lontanamente alle dimissioni e si scopre che, quella sera, il gruppo di amici leghisti si stava solo esercitando in una piccola "rassegna" di cori da stadio. E dice: "Qui la politica non c'entra nulla, non c'entra nulla il razzismo, e chi si stupisce o si scandalizza vuol dire che sono almeno 30 anni che non mette piede in uno stadio...".

Salvini dimentica che con le leggi attuali, promulgate dal suo governo, in caso di cori del genere la partita verrebbe sospesa.

Secondo Salvini "la politica è questo governo che ha ripulito Napoli da rifiuti e schifezze dopo anni di degrado. Il video in cui canto invece è un'altra cosa, è una festa tra amici che nulla c'entra con la politica, nel corso della quale si sono cantate canzoni da stadio. Quella messa in rete è la canzone sfottò che si canta ai tifosi del Napoli e poi ne abbiamo cantata subito dopo una contro il Verona. Ci si sfotte tra tifoserie e io ero appunto con tifosi bergamaschi che facevano coretti da stadio, e non in una sede politica".
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