La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Classici del design: poltrona Wassily

#1
Dopo aver fatto proposte qua e la per il web, inascoltate ( :( ), ho pensato che questo forum fosse il posto più adatto per poter inserire qualche piccola scheda sui classici dell'arredamento che abitano ormai da anni le nostre case, magari relegati nell'angolo 'buono' del salone, per esempio..
E' chiaro che tutti possono, se vogliono, anzi meglio sono pregati di intervenire, commentare, integrare, aprire altre schede su altri classici, esprimere il loro disaccordo.. :D
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Un'icona divenuta assolutamente riconoscibile nel panorama odierno di case ed uffici è la poltrona tubolare Wassily progettata nel lontano 1925 dall'ungherese Marcel Lajos Breuer - 'Lajkó' per gli amici di Dessau - durante l'epoca del suo insegnamento nella scuola di design industriale del Bauhaus. L'apparizione della poltrona, così chiamata perchè faceva parte di una serie di arredi pensati dall'ungherese per la residenza dell'amico Kandinskij, sempre all'interno della scuola d'arti applicate di Weimar, 'sconvolse' la tipologia delle sedute d'appartamento di tutto il mondo, tradizionalmente costituite in legno/molle/crine/paglia e spinse molti architetti a cimentarsi coi nuovi materiali. Breuer utilizzò per la poltroncina materiali di scarto dell'industria 'prebellica' tedesca, in quegli anni lanciatissima, come il tubolare in acciaio della struttura, secondo gli orientamenti modernisti della Bauhaus: anche l'uso delle cinghie di cuoio e dell'acciaio rientrava nell'ideale di poter creare dei mobili per la vita moderna, alla portata di tutti, igienici, leggeri, comodi, resistenti e dal design 'pulito' e rigoroso, senza fronzoli inutili oltre alla struttura. La poltrona Wassily offre a colui che vi si accomoda - da provare per chi ancora non l'ha fatto.. :wink: - un sostegno avvolgente, lasciandolo virtualmente sospeso all'interno della struttura. Il successo della seduta iniziò con l'acquisizione del brevetto e la messa in produzione prima da parte della tedesca Standard e poi dai fratelli Thonet (oggi è riedita 'ufficialmente' da Knoll) che ottennero un certo riscontro commerciale, ma in realtà il successo vero e proprio si ebbe cogli anni '60 durante la massima espansione dell' International Style e del razionalismo in architettura, allorché Dino Gavina nel 1962 volle personalmente recarsi a NYC per conoscere Breuer (ma anche Duchamp e i vecchi surrealisti/dadaisti) e convincerlo a rieditare i mobili tubolari come il tavolino poi chiamato Laccio e la stessa Wassily; una curiosità a proposito della nostra poltrona: fu proprio Gavina a metterla in produzione col nome Wassily quando seppe che Kandinskij volle assolutamente che il primo esemplare fosse destinato al salone del suo appartamento. L'interesse di Gavina, in realtà non fu strumentale o commerciale, ma programmatico: rifiutò la produzione dei pezzi storici di Le Corbusier perché secondo lui non erano pensati per essere fabbricati in serie ed a basso costo per le masse, e poi, perché credeva che naturalmente i mobili di Breuer risultassero perfetti per la produzione in serie quindi strutturalmente contemporanei.. Inutile dire che l'operazione di Gavina ebbe un forte successo ed impattò sul panorama industriale dell'arredo italiano ed europeo, svecchiando intere linee di produzione di molte aziende.. Un nome su tutti: Cassina. :wink:
Sotto, Breuer e consorte con una maschera di Schlemmer, posano sulla Wassily, e la sede del Bauhaus a Dessau, progettata da Gropius nel 1925..
Immagine
Immagine
Immagine

#2
Semplicemente meravigliosa, un pezzo straordinario, probabilmente la compreremo anche noi, io ne sono innamorato dal momento che la vidi sul libro delle scuole medie...

#3
certo che fa un certo senso leggere che poltrone che tanto spesso mi accompagnano in interminabili riunioni di ufficio ( :? ) hanno in realtà una storia così blasonata e di rottura rispetto alla tradizione dell'epoca :roll:... d'ora in avanti le guarderò con maggior rispetto :wink:.

D'altra parte, forse perchè troppo abituata a vederle in un contesto professionale, difficilmente riesco a contestualizzarle in un appartamento moderno, specie se di dimensioni contenute come quelli in cui siamo abituati a vivere ... ovvero quando la consuetudine determina l'uso :roll: :wink:
Immagine

#4
annsca ha scritto:certo che fa un certo senso leggere che poltrone che tanto spesso mi accompagnano in interminabili riunioni di ufficio ( :? ) hanno in realtà una storia così blasonata e di rottura rispetto alla tradizione dell'epoca :roll:... d'ora in avanti le guarderò con maggior rispetto :wink:.

D'altra parte, forse perchè troppo abituata a vederle in un contesto professionale, difficilmente riesco a contestualizzarle in un appartamento moderno, specie se di dimensioni contenute come quelli in cui siamo abituati a vivere ... ovvero quando la consuetudine determina l'uso :roll: :wink:
Verissimo Annuccia: è un peccato pensare la Wassily magari in cuio nero relegata in ambienti di lavoro o nei corridoi di passaggio magari tra la stanza del capoufficio e quella degli impiegati: in effetti era stata pensata proprio per il salone, per la lettura e per un uso domestico in genere.. :wink:
Immagine

#5
annsca ha scritto:..che poltrone che tanto spesso mi accompagnano in interminabili riunioni di ufficio ( :? ) hanno in realtà una storia così blasonata e di rottura rispetto alla tradizione dell'epoca..[/i]
Mmm.. le poltrone di Breuer sono comodissime.. ma per riunioni 'fiume'.. mmmhh.. secondo me non sono proprio adatte.. son sicuro che mi ci addormenterei di brutto.. :lol: 8)
Ultima modifica di lot il 19/05/09 14:20, modificato 1 volta in totale.

#6
lot ha scritto:
annsca ha scritto:..che poltrone che tanto spesso mi accompagnano in interminabili riunioni di ufficio ( :? ) hanno in realtà una storia così blasonata e di rottura rispetto alla tradizione dell'epoca..[/i]
Mmm.. le poltrone di Breuer sono comodissime.. per riunioni 'fiume'.. mmmhh.. secondo me non sono proprio adatte.. mi ci addormenterei di brutto.. :lol: 8)
e chi dice che ciò non accada, lottuccio 8) :mrgreen:....anzi, è il normale epilogo delle ns. riunioni, si viene presi o per sfinimento o per sonno :wink:
Immagine

#7
annsca ha scritto:...anzi, è il normale epilogo delle ns. riunioni, si viene presi o per sfinimento o per sonno :wink:
Ah, bene.. Scusa ma dove lavori?.. :lol: :P

#8
lot ha scritto:
annsca ha scritto:...anzi, è il normale epilogo delle ns. riunioni, si viene presi o per sfinimento o per sonno :wink:
Ah, bene.. Scusa ma dove lavori?.. :lol: :P
sorvolando sulla tua provocazione di bassa lega ( 8) :mrgreen:) ... un altro classico del design "da seduta"

Harry Bertoia 1915 - 1978. “Decisi che una sedia non poteva bastare”

Pordenone - Civici Musei d'Arte e Spazi espositivi Provinciali
Dal 23 maggio al 20 settembre 2009

http://www.archimagazine.com/dsediabastare.htm

dai lot, impegnati un poco, e produci una scheda adeguata :roll:
Immagine

#10
luceviva ha scritto:Presa!! Nera, sono davvero felice, vedremo come sta nel nostro soggiorno :D
:wink:
Naturalmente qui si aspettano le foto del soggiorno.. 8)

#11
[quote="lot"][quote="luceviva"]Presa!! Nera, sono davvero felice, vedremo come sta nel nostro soggiorno :D[/quote]

:wink:
Naturalmente qui si aspettano le foto del soggiorno.. 8)[/quote]

:( Bisognerà aspettare ancora un bel po, siamo in attesa della consegna della casa e poi dobbiamo farci fare qualche lavoretto, se ne parla anno nuovo....

#12
Che bella, lot.
Io sono fortunata possessora di un'originale che ho sempre visto in casa dei miei (mia madre dice che era impagabile per l'allattamento dei suoi tre marmocchi! :shock: :lol: ), che l'avevano ricevuta come dono di nozze. Dato che i marmocchi non sono poi stati così grati, l'hanno maltrattata a gogo; la sottoscritta, per esempio, trovava divertentissimo sfilacciare le cuciture e far fare TRRRRRRRR al filo... :? :roll: :roll: :roll:
Morale: era relegata in cantina, e io e il perticone l'abbiamo recuperata nel 2007 quando abbiamo messo su casa. Ho fatto sistemare tutto il pellame nella tonalità moro, e anche se ha perso valore per me rimane grande quello affettivo. 8)
Peccato che nel ns soggiorno-corridoio perda tantissimo. :x :x

A giugno l'abbiamo vista anche al MoMA, emozionante!

#13
perticona ha scritto:Ho fatto sistemare tutto il pellame nella tonalità moro, e anche se ha perso valore per me rimane grande quello affettivo. 8)
Peccato che nel ns soggiorno-corridoio perda tantissimo. :x :x
Ma non hai un album per poterla vedere, perty? :roll:

#14
perticona ha scritto:Che bella, lot.
Io sono fortunata possessora di un'originale che ho sempre visto in casa dei miei (mia madre dice che era impagabile per l'allattamento dei suoi tre marmocchi! :shock: :lol: ), che l'avevano ricevuta come dono di nozze. Dato che i marmocchi non sono poi stati così grati, l'hanno maltrattata a gogo; la sottoscritta, per esempio, trovava divertentissimo sfilacciare le cuciture e far fare TRRRRRRRR al filo... :? :roll: :roll: :roll:
Morale: era relegata in cantina, e io e il perticone l'abbiamo recuperata nel 2007 quando abbiamo messo su casa. Ho fatto sistemare tutto il pellame nella tonalità moro, e anche se ha perso valore per me rimane grande quello affettivo. 8)
Peccato che nel ns soggiorno-corridoio perda tantissimo. :x :x

A giugno l'abbiamo vista anche al MoMA, emozionante!
Vabbe' esprimo il mio parere di minoranza :wink:
La Vassily la trovo splendida ma tremendamente scomoda...
sono curiosa di vedere l'ambientazione in casa di perticona pero' :wink:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

#15
Lalli04 ha scritto:..La Vassily la trovo splendida ma tremendamente scomoda...
:shock: Ma ma ma.. Là, l'hai mai provata.. o l'hai solo presa a calci..? :lol: :D
Personalmente, il sistema di fasce di cuoio tese io le ho trovate comodissime tutte le volte che mi ci sono seduto sopra.. :wink: