Mi permetto di entrare in questa discussione perché utente Ikea (ma NON cucina
) e figlia e nipote di due utilizzatrici di cucine Ikea.
Lascio perdere quanto già detto da molti sull'appeal dell'Ikea, che personalmente associo a un momento-Mulino-Bianco: molto luccichio e molta sostanziale fuffa. Dato che sono un po' di fretta, perdonatemi i salterotti qui e là: cercherò di mettere per punti le mie (rapide) oinioni in merito, sperando di non andare troppo OT, ché poi Ale si arrabbia
: (intanto lo ringrazio per l'esaustivo post).
1) di certificazioni Ikea non ne parla, confermo. Ci sono tante indicazioni sul sito alla voce "la nostra responsabilità", ma niente certificazioni. Si trovano in rete numerosi elementi che mettono la pulce all'orecchio agli utenti di Ikea, anche e non solo da punto di vista etico; se ci si tiene un po' informati si decide di conseguenza. A Corsico addirittura hanno avuto una vertenza sindacale ambientalista, in parte accettata dall'azienda; a Roma, all'apertura del punto vendita, gli addetti hanno protestato.
Certo per qualcuno le certificazioni lasciano il tempo che trovano, però io ho acquistato una cucina made in Italy (dove spero non ci siano strani sfruttamenti) anche documentandomi sulle "garanzie" che offrivano in tal senso, e ne avevo parlato a suo tempo anche con Ale. Che poi siano aria fritta, chevvedevodì, mi piace fare finta di avere una coscienza a posto.
2) altro motivo per cui non ho comprato una cucina Ikea è perché ho esperienza di qualche altro loro mobiletto e non sono soddisfatta. Paradossalmente, li giudico cari: con i prezzi che hanno, dovrebbero offrire qualcosa di più di una lamina che fa intravedere i bozzi dei trucioli di sotto
(ps: pure sugli elementi Besta e del bagno era stampigliato "Made in Italy", tranne su un profilino in alluminio con "Made in Croatia")
3) Mammà ha acquistato per la casa in campagna un cucinino di due pareti frontali, circa 1,50 m ciascuna (frigo a parte, senza lvs). Carina e tutto quanto, montaggio ben fatto, però per 2.700 Euro. Lei è contenta e fa bene, io tutto 'sto risparmio non lo vedo. Allora per tanto così vado da una Veneta (sempre per nominare amici di Ale
), e magari l'arredatore sgamato mi aiuta con soluzioni innovative.
4) Va da sè che anche per me gli Ikea sono mobili a perdere: la cucina per me ha rappresentato un investimento e non me la sono sentita di affidarmi al primo commesso giovincello che attende con ansia un posto di lavoro più gratificante. Senza offesa per la professionalità del 99% dei dipendenti Ikea, l'ultimo spettacolo offertoci a un bancone al reparto libreria a Corsico ci ha un po' sconfortato. Mentre attendevamo il nostro turno per chiedere un codice di uno sportello, i TRE colleghi preposti litigavano fra di loro su chi dovesse svuotare un collo, insultando magazzinieri, direzione, capireparto, ufficio personale e chi più ne ha più ne metta.
Certo può capitare in qualsiasi posto di lavoro, ma di solito si cerca di sorridere a denti stretti di fronte al cliente allibito che assiste e poi si cerca (alle spalle) di fo*tere al collega la prima domenica di ferie...
5) E poi, ma solo io e il perticone, codice a mano, non troviamo le robe?! Esempio: controllo nel sito prima di partire (comodità impagabile, confermo), al banco info risultano 12 pezzi della cosa che mi interessa, ma in magazzino non ce n'è manco mezzo! Grrr. Meno male che Corsico è a due passi e posso permettermi un giretto a ufo, ma se dovessi spostarmi appositamente da un luogo lontano per acquistare il pezzo "x" mi girerebbero assai. E qui casca l'asino della comodità iniziale.
6) Già ribadito più volte: sono pigra, a me tutta l'avventura del montaggio e della scelta fai-da-te non garba moltissimo. Preferisco prendere appuntamento con il mobiliere, sedermi, sentire cos'ha da dire uno che mi fido sia professionale, valutare i suoi consigli, e poi decidere. Tutte cose che in un magazzino Ikea non riesco a fare in tranquillità con la gente che spinge per il suo turno.
'Nzomma, per un acquisto importante, Ikea (e in generale la grande distribuzione del mobile, ma quella la conosco pochissimo) non la considero.
[mammasantissima, che post lungo. Scusate ]