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Ricarico 15% dall' impresa per materiali detrazione 36%?!?

#1
Dubbio atroce...

Abbiamo presentato DIA e spedito successiva richiesta del rimborso del 36%.
Per avere il rimborso del 36% sui materiali non si posson acquistare da privati ma farli acquistare all' impresa esecutrice che ce li rifatturerà assieme alla manodopera, giusto?
L' impresario mi disse però che doveva lui ricaricarci il 15% sui prezzi comunicati dal rivenditore dei materiali per obblighi di legge.
E' giusto questo 15% o mi sta pigliando per il naso?

Grazie in anticipo a chi risponderà :D

PS: è una giungla :shock:

Re: Ricarico 15% dall' impresa per materiali detrazione 36%?

#2
prumiao ha scritto:Dubbio atroce...

Abbiamo presentato DIA e spedito successiva richiesta del rimborso del 36%.
Per avere il rimborso del 36% sui materiali non si posson acquistare da privati ma farli acquistare all' impresa esecutrice che ce li rifatturerà assieme alla manodopera, giusto?
L' impresario mi disse però che doveva lui ricaricarci il 15% sui prezzi comunicati dal rivenditore dei materiali per obblighi di legge.
E' giusto questo 15% o mi sta pigliando per il naso?

Grazie in anticipo a chi risponderà :D

PS: è una giungla :shock:
Obblighi di legge??
Non esiste alcuna legge che OBBLIGA una cosa del genere.
Diciamo che, amministrativamente e contabilmente parlando, fatturare di più comporta dei costi.......difficile quantificare quanti....
In ogni caso vai ad aumentare il suo fatturato....poi dipende anche di che cifre si parla....
Personalmente, ritengo che un 10% possa essere sufficiente.

Comunque ribadisco che non esiste alcun obbligo di legge!
Poteva anche farti una cortesia e rigirarti i prezzi alla pari....

Ma, ripeto, dipende anche di che cifre si sta parlando e dai rapporti che ci sono.
:wink:
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

Re: Ricarico 15% dall' impresa per materiali detrazione 36%?

#3
Alpino77 ha scritto:
prumiao ha scritto:Dubbio atroce...

Abbiamo presentato DIA e spedito successiva richiesta del rimborso del 36%.
Per avere il rimborso del 36% sui materiali non si posson acquistare da privati ma farli acquistare all' impresa esecutrice che ce li rifatturerà assieme alla manodopera, giusto?
L' impresario mi disse però che doveva lui ricaricarci il 15% sui prezzi comunicati dal rivenditore dei materiali per obblighi di legge.
E' giusto questo 15% o mi sta pigliando per il naso?

Grazie in anticipo a chi risponderà :D

PS: è una giungla :shock:
Obblighi di legge??
Non esiste alcuna legge che OBBLIGA una cosa del genere.
Diciamo che, amministrativamente e contabilmente parlando, fatturare di più comporta dei costi.......difficile quantificare quanti....
In ogni caso vai ad aumentare il suo fatturato....poi dipende anche di che cifre si parla....
Personalmente, ritengo che un 10% possa essere sufficiente.

Comunque ribadisco che non esiste alcun obbligo di legge!
Poteva anche farti una cortesia e rigirarti i prezzi alla pari....

Ma, ripeto, dipende anche di che cifre si sta parlando e dai rapporti che ci sono.
:wink:
Grazie, vediamo di riparlarne quando mi presenta il conto...

#4
Questo quel che mi scrive il geometra...

IL CONCETTO E' CHE QUALSIASI IMPRESARIO EDILE NON PUO' RIVENDERE A QUADAGNO 0 QUELLO ACQUISTATO DA UN RIVENDITORE.....SI CONFIGURA EVASIONE FISCALE E GLI SALTANO ADDOSSO.

CIOE', A PRESCINDERE DELLA PERCENTUALE DI RICARICA CHE E' DEL TUTTO PERSONALE, COMUNQUE IL 15 E' ACCETTABILE.....SI ARRIVA ANCHE AL 30, NELLA FATTURA DI ACQUISTO CHE IL RIVENDITORE FA ALL' IMPRESARIO LUI CI PAGA LE TASSE PERCHE' VA A RENDITA.
NEL RIVENDERE IL MATERIALE AD UN CLIENTE E' COSTRETTO A RICARICARCI QUALCOSA PER NON ANDARE A GUADAGNO ZERO, ANZI A DEBITO DOVENDOCI PAGARE LE TASSE.

#5
IL CONCETTO E' CHE QUALSIASI IMPRESARIO EDILE NON PUO' RIVENDERE A QUADAGNO 0 QUELLO ACQUISTATO DA UN RIVENDITORE.....SI CONFIGURA EVASIONE FISCALE E GLI SALTANO ADDOSSO.
Eh, si…. come no………e finisce in galera per 3 turni senza passare dal via… :roll:
CIOE', A PRESCINDERE DELLA PERCENTUALE DI RICARICA CHE E' DEL TUTTO PERSONALE, COMUNQUE IL 15 E' ACCETTABILE.....SI ARRIVA ANCHE AL 30, NELLA FATTURA DI ACQUISTO CHE IL RIVENDITORE FA ALL' IMPRESARIO LUI CI PAGA LE TASSE PERCHE' VA A RENDITA.
NEL RIVENDERE IL MATERIALE AD UN CLIENTE E' COSTRETTO A RICARICARCI QUALCOSA PER NON ANDARE A GUADAGNO ZERO, ANZI A DEBITO DOVENDOCI PAGARE LE TASSE.
Ci sono diversi fattori da valutare…… tra cui anche quanto fattura il tuo impresario in un anno e quanto gli chiedi tu di fatturare...se ti vuole fare o meno la cortesia....in quanti siete a chiedergli questa cortesia!!………discorso lungo.

Comunque, le tasse si pagano sul GUADAGNO……non sul fatturato………
E visto che tanto fattura….. tanto ha di costi di acquisto……….il rapporto è ZERO!

Ma ripeto...ci sono effettivamente costi amministrativi...e bisogna vedere, come scritto sopra, quanto incide quello che tu gli fai fatturare in più sul suo totale……
Non è uguale chiedergli di girarti 3000 euro se tutto l’anno fattura 1.000.000 o 30.000...

(Altro fattore è pure se il geometra è amico o parente dell’impresa……;))
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

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#6
No no, non si conoscevano!!! Cmq l' impresa mi ricaricherà il 15 sui prezzi che faranno a loro... Grazie Alpino!!!

#7
rifatturare in pari equivale a garantirsi multa in caso di accertamento, le imprese non sono enti di beneficienza e la gdf non ha l'anello al naso...

cmq sembra anche a me che esista una normativa che vieti di rivendere in pari o addirittura in perdita... ora non ricordo minimamente i riferimenti... magari qualcuno può essere più preciso...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#8
Diciamo che il ricarico alla fine c'è sempre, ma è "nascosto" e in genere già compreso nel costo delle lavorazioni, e comunque deve essere meno del 10%, altrimenti ti viene assottigliato parecchio il vantaggio fiscale che ti viene concesso con la detrazione. L'impresa comunque dovrà farti delle fatture, a lavori avvenuti (o secondo stati d'avanzamento lavori) in cui deve indicare separatamente il costo dei materiali e il costo della manodopera che compongono il totale: la voce dei materiali deve grosso modo corrispondere a quello che effettivamente è stato fatturato dai fornitori materiali.

cmq le fatture all'impresa costano, ma non molto, e le imprese oneste non hanno difficoltà a fare da "tramite".

:arrow: ccd: secondo me la gdf si insospettisce se uno compra e rivende lo stesso prodotto a ricavo zero, ma penso che se l'impresa compra i prodotti e li "gira" a prezzo di costo al cliente all'interno di un lavoro edile (quindi fatturando, alla fine, fornitura materiali + manodopera varia) non si mettano ad elevare sanzioni...perchè farebbe parte della lavorazione stessa acquistare i materiali per metterli in opera...o sbaglio?? considerando anche che si è "obbligati" per legge a passare attraverso l'impresa sia per la detrazione del 36% che per l'IVA agevolata al 10% penso (spero...) che non possano rompere le scatole su questo fatto, anche considerando che se io compro con iva agevolata al 10% e poi l'impresa ci ricarica il 15% ecco li che mi sono fregato l'agevolazione dell'iva e va tutto in malora :? bho??
lo studio professionale
il blog
fotografia e grafica
casa nostra!

#9
perchè non si può detrarre il 36% sui materiali se li acquisto io e non l'impresa che effettuerà i lavori?

#10
Marcvsrvs ha scritto:Diciamo che il ricarico alla fine c'è sempre, ma è "nascosto" e in genere già compreso nel costo delle lavorazioni, e comunque deve essere meno del 10%, altrimenti ti viene assottigliato parecchio il vantaggio fiscale che ti viene concesso con la detrazione. L'impresa comunque dovrà farti delle fatture, a lavori avvenuti (o secondo stati d'avanzamento lavori) in cui deve indicare separatamente il costo dei materiali e il costo della manodopera che compongono il totale: la voce dei materiali deve grosso modo corrispondere a quello che effettivamente è stato fatturato dai fornitori materiali.

cmq le fatture all'impresa costano, ma non molto, e le imprese oneste non hanno difficoltà a fare da "tramite".

:arrow: ccd: secondo me la gdf si insospettisce se uno compra e rivende lo stesso prodotto a ricavo zero, ma penso che se l'impresa compra i prodotti e li "gira" a prezzo di costo al cliente all'interno di un lavoro edile (quindi fatturando, alla fine, fornitura materiali + manodopera varia) non si mettano ad elevare sanzioni...perchè farebbe parte della lavorazione stessa acquistare i materiali per metterli in opera...o sbaglio?? considerando anche che si è "obbligati" per legge a passare attraverso l'impresa sia per la detrazione del 36% che per l'IVA agevolata al 10% penso (spero...) che non possano rompere le scatole su questo fatto, anche considerando che se io compro con iva agevolata al 10% e poi l'impresa ci ricarica il 15% ecco li che mi sono fregato l'agevolazione dell'iva e va tutto in malora :? bho??
No, no, aspetta!
Per l'iva, se hai una "ristrutturazione edilizia" ce l'hai al 10%.
Negli altri casi, invece non sempre. O perlomeno non su tutto e per tutto.

In caso di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria, per accedere alla detrazione del 36% i materiali puoi anche acquistarli da te! Si detraggono anche i soli acquisti!
Come ho scritto anche nell'altro topic di Priumiao, c'è scritto sulla guida dell'Agenzia delle Entrate tra pagina 8 e 9!
:wink:
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

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#11
Alpino77 ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto:Diciamo che il ricarico alla fine c'è sempre, ma è "nascosto" e in genere già compreso nel costo delle lavorazioni, e comunque deve essere meno del 10%, altrimenti ti viene assottigliato parecchio il vantaggio fiscale che ti viene concesso con la detrazione. L'impresa comunque dovrà farti delle fatture, a lavori avvenuti (o secondo stati d'avanzamento lavori) in cui deve indicare separatamente il costo dei materiali e il costo della manodopera che compongono il totale: la voce dei materiali deve grosso modo corrispondere a quello che effettivamente è stato fatturato dai fornitori materiali.

cmq le fatture all'impresa costano, ma non molto, e le imprese oneste non hanno difficoltà a fare da "tramite".

:arrow: ccd: secondo me la gdf si insospettisce se uno compra e rivende lo stesso prodotto a ricavo zero, ma penso che se l'impresa compra i prodotti e li "gira" a prezzo di costo al cliente all'interno di un lavoro edile (quindi fatturando, alla fine, fornitura materiali + manodopera varia) non si mettano ad elevare sanzioni...perchè farebbe parte della lavorazione stessa acquistare i materiali per metterli in opera...o sbaglio?? considerando anche che si è "obbligati" per legge a passare attraverso l'impresa sia per la detrazione del 36% che per l'IVA agevolata al 10% penso (spero...) che non possano rompere le scatole su questo fatto, anche considerando che se io compro con iva agevolata al 10% e poi l'impresa ci ricarica il 15% ecco li che mi sono fregato l'agevolazione dell'iva e va tutto in malora :? bho??
No, no, aspetta!
Per l'iva, se hai una "ristrutturazione edilizia" ce l'hai al 10%.
Negli altri casi, invece non sempre. O perlomeno non su tutto e per tutto.

In caso di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria, per accedere alla detrazione del 36% i materiali puoi anche acquistarli da te! Si detraggono anche i soli acquisti!
Come ho scritto anche nell'altro topic di Priumiao, c'è scritto sulla guida dell'Agenzia delle Entrate tra pagina 8 e 9!
:wink:
ah ecco allora ho sovrapposto i dettami dell'iva agevolata al 10 con quelli della detrazione al 36... :? thx :D
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Re: Ricarico 15% dall' impresa per materiali detrazione 36%?

#12
Buongiorno
Vorrei chiarire il discorso 15% sui costi.
Ogni impresa in sede di analisi dei costi per giungere al prezzo di vendita di un qualsiasi bene, sia esso manodopera o materiale o opera finita, aggiunge spese generali e utili di impresa che generalmente, come riportato dal bollettino ingegneri o prezziario della regione nonche dai prezziari di enti o associazioni preposte, calcolano rispettivamente il 15% di spese generali e il 10% di utili di impresa. Mentre l'utiule di impresa resta fisso, le spese generali possono variare da azienda a azienda e sono costi sostenuti realmente dalle imprese ma che non concorrono direttamente alla produzione per cui non sono importi che vanno a finire nelle tasche delle aziende. Dette percentuali si sommano arrivando al 26,5%, per cui qualsiasi ricarico inferiore a detta somma è da considerarsi buono, mentre un ricarico superiore deve essere giustificata da una contabilità interna che ne certifichi la regolare richiesta come nelle accade per le gare pubbliche.