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il ritorno del razzismo

#1
Non so se questo potesse rientrare nelle discussioni politiche, ma credo che facendone un thread nuovo si riesca a dividere meglio quello che è uno scontro "ideologico" da quelle che sono le ripercussioni reali nella nostra vita di tutti i giorni.

Ieri: Bullismo in una media: "Disinfettavano ogni penna che toccavo. Mi chiamavano camorrista"
Antonio è stato bocciato. La denuncia della madre in tv. Caso fotocopia l'anno scorso
Treviso, bimbo napoletano cambia scuola
"I miei compagni dicono che puzzo"


Oggi:
Oggi: Vicenza, mozione del consiglio provinciale: i posti siano riservati ai veneti
Vicenza: "No a presidi del Sud nelle scuole della nostra provincia"


rimando a qualsiasi quotidiano per leggere le notizie interamente.

Sono scandalizzato: proprio ieri guardavo un documento su "Current" che parlava delle legge razziali in italia e di come fossero state non solo accettate, ma anche ben viste da parte degli italiani...

Non siamo ancora riusciti a levarci questo retaggio dai piedi?
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#2
fino a che ci martelleranno con la storia che clandestino=delinquente
napoletano=delinquente e milanese o trevigiano o .. =persona onesta e proba.. e che paga sempre sempre le tasse

non vedo molte vie d'uscita. :roll:

in italia si dimentica spesso che le persone disoneste.. i mariti che uccidono le mogli.. i violentatori.. sono anche e soprattutto italiani.
del resto poi si sa.. ci sono italiani di serie A e italiani di serie B..
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#3
Non partecipo al topic politico perché sono tremendamente amaraggiata dall'Italia che ci circonda, per cui evito di sconfortarmi ulteriormente. Ho pure fatto Scienze Politiche, e vedere in che abisso siamo finiti rispetto a tutti i manuali che mi sono studiata con quegli ideali da Weber a Pasquino... :( :( :(

Ciò che sta accadendo al Paese Italia è gravissimo. Sono state elette personcine tipo:
1) Matteo Salvini
2) Borghezio (che se non altro ha preso qualche sberla in tram), Calderoli e Prosperini
3) Silvio B., per cui il confino fascista era una vacanza.
4) Gianfranco F., per cui gli insegnanti gay sono pederasti.
E tralascio altri simpatici figuri.
Ho scritto "sono state elette", ergo l'elettore italiano ha dato fiducia a questo tipo di idee (anche se sulla memoria storica dell'italiano medio non commento). E' ciò che l'italiano vuole, è ciò cui l'italiano aspira. E quindi, è la cultura italiana che certi genitori trasmettono ai loro deliziosi pargoli.

[magari poi c'è la scusante che i bambini sanno essere cattivissimi gratuitamente. Quello e il bullismo però -non che sia una scusante, eh- accadevano anche ai miei tempi]

#4
Non voglio farne una discussione politica :wink: ma il mio primo pensiero, ieri mentre guardavo l'intervista alla mamma del primo bambino è stato: "ma è possibile che le maestre non abbiano fatto nulla, neanche informare i genitori dei bambini che hanno avuto comportamenti razzisti verso il loro compagno?????" :shock:
E da lì si ritorna al discorso + volte fatto sul forum: se la maestra di mio figlio mi venisse a dire una cosa del genere (ma so che non succederà perchè ho già avuto modo di vedere che sono loro le prime a stroncare sul nascere comportamenti scorretti: Riccardo è stato preso in giro un paio di volte dai suoi compagni per i problemi di linguaggio e le maestre sono intervenute subito!!!!) come minimo si beccherebbe una sonora lavata di capo!
Io, oltretutto, interverrei pesantemente anche sugli insegnanti: se non sono stati in grado di favorire la perfetta integrazione in classe... secondo me qualche errore l'hanno commesso :?
Ma... evidentemente non tutti i genitori la pensano come me :roll: esempio stupidissimo di 2 giorni fa: fuori dal centro estivo di parlava di pidocchi e uno degli insegnanti ci raccontava che a loro è probito non solo ispezionare le teste dei bambini (mentre quando andavo a scuola io ci controllavano tutti i giorni :wink: ) ma, cosa ancora + grave, se si azzardano a dire ad un genitore che suo figlio ha i pidocchi rischiano grosso: lo scorso anno una delle educatrici si è beccata una denuncia per maltrattamento su minore solo per aver invitato i genitori a mettere una bandana in testa ai bambini (proprio per evitare il diffondersi dei pidocchi) :shock: :shock: :shock:
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REBECCA psw: polpetta

#5
Anna, ti quoto in pieno e non sono ancora "rientrata" nel mondo della scuola.

Qui si va dall'eccesso dei tempi dei nostri genitori, dove, mi racconta mio padre, tutti erano delegati a darti botte (sua madre il primo giorno di scuola di ogni figlio andava a scuola a dire al maestro che se era necessario li prendesse pure a ceffoni) ad oggi che per un richiamo un insegnante si becca una denuncia, perchè i nostri figli sono tutti perfetti e di certo non è stata colpa loro, sono stati provocati, ecc. ecc.

Noi siamo i primi a dover insegnare l'integrazione e gli insegnanti devono deguire.

Se i bambini disinfettano le penne del compagno perchè è napoletano e nessuno interviene, loro si sentono leggittimati a continuare. E da adulti non disinfetteranno la penna del collega calabrese, ma neppure gli stringeranno la mano o lo inviteranno a casa loro come invece invitano il torinese.

Mi sembra un circolo vizioso.

Qua sul forum ogni tanto ne parliamo... e bene o male siamo d'accordo... siamo tutte mosche bianche o scriviamo bene e razzoliamo male? :roll:
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#6
io sono anni che ripeto questa cosa, ma ciò che mi spaventa di più è questo "razzismo" generalizzato non legato esclusivamente all'etimologia della parola, quindi a razza, colore della pelle ecc... ma una discriminazione generalizzata a 360°...abiti che uno indossa, taglia, capelli...tutto....

ma questo passa in sordina... :roll: :roll:
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
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#7
Ricordo ad Anna e Lorena, che pensano (come lo penso anch'io) che sarebbe dovere primario dell'insegnante verificare che cose di questo tiop non accadano, che gli insegnanti stessi sono persone e come tali possono essere politicamente influenzabli (e molto... un esempio di insegnante razzista lo abbiamo avuto per un po' anche sul forum) e che sono sempre gli insegnanti quelli del "secondo articolo" da me postato, ossia che non vogliono professori o presidi "Terroni" nelle loro scuole...

Quando gli insegnanti si comportano in questo modo, ti tipo di insegnamenti si può pretendere che trasmettano, ai bambini?
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#9
doppio
Ultima modifica di bubu il 23/07/09 12:26, modificato 1 volta in totale.
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#10
triplo :oops:
Ultima modifica di bubu il 23/07/09 12:26, modificato 2 volte in totale.
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#12
cyberjack ha scritto:sono sempre gli insegnanti quelli del "secondo articolo" da me postato, ossia che non vogliono professori o presidi "Terroni" nelle loro scuole...
Non avevo capito si trattasse di una richiesta degli insegnanti... :oops:
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#13
Lorena ha scritto:
cyberjack ha scritto:sono sempre gli insegnanti quelli del "secondo articolo" da me postato, ossia che non vogliono professori o presidi "Terroni" nelle loro scuole...
Non avevo capito si trattasse di una richiesta degli insegnanti... :oops:
peggio, è una mozione del Consiglio di provincia
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#14
ela78 ha scritto:io sono anni che ripeto questa cosa, ma ciò che mi spaventa di più è questo "razzismo" generalizzato non legato esclusivamente all'etimologia della parola, quindi a razza, colore della pelle ecc... ma una discriminazione generalizzata a 360°...abiti che uno indossa, taglia, capelli...tutto....

ma questo passa in sordina... :roll: :roll:
A me non sembra un fenomeno così nuovo :roll:
Da condannare (e cercare di sdradicare) sempre e comunque, sia chiaro, ma non nuovo.
Quando facevo le elementari erano i primi anni Ottanta e il bullismo c'era già (mi ricordo ancora quando io e la mia amica siamo andate e lamentarci dalla maestra ma poi appena lei ci ha portato davanti il bambino più grande tenendolo per il braccio e chiedendo se era lui, codarda ho detto di no :oops: ). C'erano già i bambini che durante l'intervallo picchiavano il compagno handicappato. C'erano già i ragazzini che in terza media picchiavano e deridevano come "contadino" il compagno che aveva deciso di fare l'agraria (che a pensare dove sono finiti adesso quei geni c'è da ridere).
Forse la differenza è che 25 anni fa questi fatti restavano circoscritti ed era più facile stigmatizzarli, adesso la minore collaborazione dei genitori e mezzi come i celulari, youtube e facebook per la bischeraggine sono come benzina sul fuoco.

#15
Da docente, concordo con Anna sulle responsabilità degli insegnanti.
Terrei distinta la questione dei Dirigenti scolastici a Vicenza. La problematica è particolare. Il concorso era regionale, destinato ad un numero limitato di persone e doveva essere bandito uno nuovo dopo l'immissione in ruolo degli aventi diritto.
Il concorso è stato travolto in sede parlamentare, a prove espletate, senza dare l'opportunità alle regioni di far valere il proprio parere. Aggiungi che in molte regioni, l'espletamento del concorso ha dello scandaloso (buste con i dati dei candidati trasparenti, correzione degli elaborati in neanche 5 minuti, ...). In Sicilia, la magistratura ha di fatto annullato il concorso ma gli "idonei" saranno immessi in ruolo comunque anche nel Vicentino!
Non credo si tratti di razzismo ma di indignazione per come in alcune regioni le procedure concorsuali e il loro seguito siano state effettuate.
http://www.repubblica.it/2009/07/sezion ... l-sud.html