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Ancora LED : un consiglio

#1
Salve, sono entrato da poco in una nuova abitazione e sto iniziando a pensare all'illuminazione (non posso rimanere troppo a lungo con tristi fili che penzolano sulle pareti con una normalissima lampadina effetto cantina) e mi attira l'idea dei LED. Leggendo un pò di forum qua ho letto che ci si divide parecchio fra l'idea che i LED iniziano ad essere pronti per le abitazioni o meno.
A me sinceramente l'idea stuzzica. So bene che l'investimento iniziale è più oneroso, ma è anche una spesa che indubbiamente recuperi con gli anni.
ma mi assalgono un pò di dubbi :
- la resa luninosa - Esiste il richio effetto cantina? Nella mia sala (6X5) ho tre punti luce alle pareti. Che potenza dovrei scegliere per renderla abbastanza luminosa?

- so che un bianco LED normale è una luce fredda e io sono amante delle luci un pò più calde. Al che però potrebbe venirmi incontro quell'aggeggio (di cui non ricordo il nome, scusate l'ignoranza) che permette ai led di coprire più colorazioni riuscendo a coprire la gamma dei colori. Alla fine la trovo una luce più calda o no? Ne vale la pena?

- si parla sempre e comunque di faretti. Ma non si possono mettere applique o lampadari con questa tecnologia?

Dissipatemi questi dubbi vi prego!

#2
Allora posso dirti che :

I LED esistono sia cold che warm white, ossia luce bianca, fredda o calda.
Per la superfice che devi coprire, farla interamente a LED è un salasso da una parte, un'opera illuminotecnica dall'altra.
La miglior ubicazione per un'illuminazione a LED, è o da pavimento, con faretti incassati, o a soffitto, all'interno di gole. Il miglior risultato è quello ottenuto, facendo riflettere la luce su una superfice, parete o soffitto o entrambe. Esistono singoli LED da 7W che sviluppano 900 Lumen, per avere un raffrionto un'alogena normale da 300 watt ne sviluppa circa 4800. Quindi per avere un'intensità luminosa analoga, devi installare 6 LED HIP, da 7 W, con un rapporto in consumo 300 W(alogena) contro i 42 W (LED) . Corpi illuminanti ideati per questi LED ancora non ne esistono, o meglio non esistono di design, ma puoi sempre eventualmente decidere di modificare ciò che ti piace ed adattarlo. Considera che un LED P7 della SEUL SEMICONDUCTORS, da 7 W, sviluppa più lumen di un faretto alogeno da 50 W, quindi con pazienza ed un po di pratica, potresti trovare un faretto che ti aggradi e modificarlo. Cosidera nche che i LED HIP, consuano poco, ma scaldano motissimo, quindi vanno ben dissipati. Come effetti riempitivi, poi si possono usare le classiche strip di led, ma sicuramente no come primarie. Tutti i led, sono dimmerabili, ad intervalli prestabiliti, ossia 25/50/75/100 % della potenza. Esistono poi gli RGB, quelli che tu indichi come cambia colore, questi te li sconsiglio, in quanto non sono adatti ad "Illuminare", ma a creare effetti riempitivi e scenografici. Se lavori nelle frequenze del BLU, sviluppi su 3W circa 120 lumen... Il discorso è vario ed articolato, ed in questo specifico settore, è ancora difficile reperire materiale ad alte prestazioni, che utilizzi le ultime tecnologie. Probabilmente con il consolidarsi dell'offerta dei produttori di LED, e ci siamo quasi, anche le ditte produttrici dei corpi illuminanti, iniziarenna a svilupparci sopra appieno.

#3
Per un illuminazione a parete, potresti vedere le SURF di artemide. Modificandole, potresti inserirvi all'intenro un numero sufficiente di led P7, ad ottenere il giusto rapporto luminoso. Ne esistono di varie misure, dettate in questo caso dalla lunghezza dei NEON... Di soluzioni anche ad applique, se ne trovano, basta cercare e vedere se piace, e se è modificabile.

#4
Per la temperatura di colore (luci fredde o calde) non ci sono problemi, perchè il LED è prodotto sia in variante warm white che cold white. L'effetto del piacevole o meno comunque non è un dato assoluto ma deriva dal binomio intensità luminosa/temperatura di colore. Il sole per esempio emette una luce bianca molto fredda (6.500°K) e il cielo ancora di più (10-11.000°K) eppure sono luci considerate piacevoli, perchè l'intensità luminosa prodotta è enorme (il sole "scarica" fino a 120.000 lux al suolo; in un centro commerciale super-illuminato non ci sono più di 5-700 lux al suolo). Quindi se si illumina un ambiente dandogli poca intensità luminosa (100-200 lux) con una luce fredda, l'occhio umano interpreta come spiacevole la situazione luminosa. mentre invece si interpretano come piacevoli le luci calde di bassa intensità (300 lux per 3.000°K in genere è un buon binomio). Quindi, sebbene molti siano fissati nel dire che a loro piace di più la luce fredda o quella calda, in realtà è una questione di percezione relativa, e non di gusto soggettivo.

quello che ti consiglio, all'attuale livello tecnologico, è quello di prevedere un illuminazione mista "tradizionale" e LED, questo per evitarti inevitabili salassi qualora decidessi di fare tutta l'illuminazione con i semiconduttori. Un illuminazione di base può significare anche gole luminose con lampade fluorescenti lineari (che hanno una vita relativamente buona - 10.000 ore - e un efficienza luminosa tra le più elevate - 100 lm/W) o anche con le classiche lampade a risparmio energetico. per il LED, esistono sia lampade da incasso che "surrogati" LED delle lampade con attacco tradizionale.
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