#32
io ho visto di recente questa mostra qui a roma...
http://www.artsblog.it/post/2884/hirosh ... zione-roma
Mi è piaciuta un sacco...non è la mia preferita,il museo d'orsay a parigi credo batta tuttie tutto... ma è l'ultima che ho visto e che mi ha lasciato davvero un bel segno e delle belle sensazioni..
http://www.artsblog.it/post/2884/hirosh ... zione-roma
Mi è piaciuta un sacco...non è la mia preferita,il museo d'orsay a parigi credo batta tuttie tutto... ma è l'ultima che ho visto e che mi ha lasciato davvero un bel segno e delle belle sensazioni..
“Non ho mai pagato una donna in vita mia”. Dunque erano stagiste.
#33
Anch'io ho visto quella mostra...fantastica...Munari è il mio mito ho comprato anche il libro della mostra...ho anche le sue sculture da viaggio...lot ha scritto:Da annoverare anche le belle mostre romane su Munari (una vera sorpresa, per me..) e sul Futurismo, di cui già se ne è parlato in alcuni threads qui intorno..
#34
Che bello questo topic! Perché sono così suonata che non l'ho mai notato?? Boh.
Bellissimo andare per mostre, specie quelle lontane per cui si deve pure organizzare la gita!
Da quando abito a Milano, poi, ho una serie di belle cosine a portata di metrò. Scoperta recente, il FORMA (http://www.formafoto.it/_com/asp/page.asp?g=h&s=i&l=ita), dove andrò a breve a vedere "Nippon Kobo", e dove l'anno scorso abbiamo visto la mostra, davvero completa e ben curata, di Richard Avedon.
Altro spazio che non avevo mai frequentato, la Triennale Bovisa. Mi è piaciuta molto la mostra su Valentina di Crepax lo scorso inverno: installazioni multimediali, spiegazioni diffuse, fusione freudiana Crepax/Valentina rispettatissima.
Circa la Triennale "normale", ricordo con piacere soprattutto le mostre su Keith Haring e Andy Warhol, sensazionali anche per il numero e la qualità delle opere, nonché la sezione design.
Una volta anche la Mazzotta mi prendeva molto (Kandinskij, Klee, Chagall e -credo fosse lì- un'impressionante Toulouse-Lautrec...), ora è un po' che a mio parere si ripiega su se stessa.
Altrove, le mostre migliori che ho visto riguardavano Dada, Hiroshige, Klimt, Schiele e Modigliani. Gli Impressionisti, che pure mi piacciono tanto e mi sono recentemente rivista anche al Met e al MoMa , nelle mostre italiane sono secondo me maltrattati: né la Casa dei Carraresi a Treviso ( ) né Santa Giulia a Brescia hanno spazi che contengano il numero di persone che accorrono a queste esposizioni "greatest hit": a Treviso, quando mi sono trovata in un corridoio largo neanche due metri a cercare di apprezzare a distanza adeguata un Monet, ho capito che il curatore non era il massimo. Da allora, non le prendo più in considerazione se non per mostre minori.
Come si intuisce, amo il moderno e il contemporaneo. Credo che solo a me non sia piaciuta la mostra di Giotto che fino a qualche mese fa stava al Vittoriano...
Ah, poi non sopporto troppe opere di Dalì o Magritte insieme: mi turbano sul serio e mi prendono male allo stomaco. Da Dalì sono dovuta uscire!!
[dopo tutta 'sta spataffiata iniziale sull'onda dell'entusiasmo , direi che i prox interventi saranno diluiti. Promesso! Anche perché ho lasciato da parte i musei...! ]
Bellissimo andare per mostre, specie quelle lontane per cui si deve pure organizzare la gita!
Da quando abito a Milano, poi, ho una serie di belle cosine a portata di metrò. Scoperta recente, il FORMA (http://www.formafoto.it/_com/asp/page.asp?g=h&s=i&l=ita), dove andrò a breve a vedere "Nippon Kobo", e dove l'anno scorso abbiamo visto la mostra, davvero completa e ben curata, di Richard Avedon.
Altro spazio che non avevo mai frequentato, la Triennale Bovisa. Mi è piaciuta molto la mostra su Valentina di Crepax lo scorso inverno: installazioni multimediali, spiegazioni diffuse, fusione freudiana Crepax/Valentina rispettatissima.
Circa la Triennale "normale", ricordo con piacere soprattutto le mostre su Keith Haring e Andy Warhol, sensazionali anche per il numero e la qualità delle opere, nonché la sezione design.
Una volta anche la Mazzotta mi prendeva molto (Kandinskij, Klee, Chagall e -credo fosse lì- un'impressionante Toulouse-Lautrec...), ora è un po' che a mio parere si ripiega su se stessa.
Altrove, le mostre migliori che ho visto riguardavano Dada, Hiroshige, Klimt, Schiele e Modigliani. Gli Impressionisti, che pure mi piacciono tanto e mi sono recentemente rivista anche al Met e al MoMa , nelle mostre italiane sono secondo me maltrattati: né la Casa dei Carraresi a Treviso ( ) né Santa Giulia a Brescia hanno spazi che contengano il numero di persone che accorrono a queste esposizioni "greatest hit": a Treviso, quando mi sono trovata in un corridoio largo neanche due metri a cercare di apprezzare a distanza adeguata un Monet, ho capito che il curatore non era il massimo. Da allora, non le prendo più in considerazione se non per mostre minori.
Come si intuisce, amo il moderno e il contemporaneo. Credo che solo a me non sia piaciuta la mostra di Giotto che fino a qualche mese fa stava al Vittoriano...
Ah, poi non sopporto troppe opere di Dalì o Magritte insieme: mi turbano sul serio e mi prendono male allo stomaco. Da Dalì sono dovuta uscire!!
[dopo tutta 'sta spataffiata iniziale sull'onda dell'entusiasmo , direi che i prox interventi saranno diluiti. Promesso! Anche perché ho lasciato da parte i musei...! ]
#35
un promemoria per le mostre autunno inverno 2009:
http://www.repubblica.it/2009/08/sezion ... ref=hpspr1
http://www.repubblica.it/2009/08/sezion ... ref=hpspr1
#36
e ancorastefania_b ha scritto:un promemoria per le mostre autunno inverno 2009:
http://www.repubblica.it/2009/08/sezion ... ref=hpspr1
http://www.daringtodo.com/lang/it/2009/ ... eve-guida/