Ognuno di noi sa, o dovrebbe sapere, almeno in cuore e coscienza suoi, se "singolo/a", se il proprio obiettivo è un colpo e via, o "ginnastica" (come dissi una volta sgarbatamente, volendo essere sgarbato) o una relazione che si spera un minimo duratura se non eterna.
Questo, naturalmente, a prescindere dal fatto che la prima volta che incontri una persona e che magari le offri un caffè non puoi già sapere cosa succederà, se la vedrai altre volte, e se così fosse, se sarà solo amicizia o qualcos'altro.
E poi un corteggiamento è sempre lungo, faticoso, con il rischio di mandare all'aria tutto per una piccolezza, e probabilmente non è fatto solo di rose e poesie (e lo dice uno come me che sistematicamente continua a sbagliare i tempi!), e una storia tra due persone, anche quando sembrerebbe che il risultato sia "acquisito", ha necessità di essere tenuta in vita con attenzioni e prove di amore, se non si vuole che vada avanti solo per inerzia o solo perchè ci sono figli od interessi economici in essere.
Poi, dipende comunque tanto anche lo spirito con cui una persona affronta le cose, e io, ahimè, anche se rido e scherzo ho in questo periodo anche poca voglia e poco spirito di cimentarmi anche solo nella ricerca di nuove storie, ed è per questo che tempo addietro scrivevo che mi ritenevo "fuori mercato"....
P.S. Si prega gentilmente la sig.ra dammispazio di non riattaccare con la solita tiritera che sono lamentoso