lavoro dal 2001 in questa azienda
gestita da padre e figlio
i rapporti tra i due sono sempre stati tesi, ora più che mai
il mio capo (papà) con me è sempre stato carinissimo
gentile, cordiale, quasi un "papà"
con il figlio carateraccio irascibile, sono l'unica in azienda che lo "regge" e lui lo sa
ora...
mercoledì il figlio e mi dice: vado via per 2 giorni, poi lunedì ho bisogno di parlarti di una cosa personale, andiamo a pranzo assieme, tienti libera
(MAI successa una cosa del genere)
ieri pomeriggio, appena esco dal lavoro, mi chiama il padre, si sfoga, come spesso fa, per i clienti che non pagano, rogne di qui, rogne di la, poi salta su dicendo che "crede" che il figlio, abbia deciso di andarsene, che non è sicuro... che però molte frecciatine fanno pensare a questo...
ed anzi... pensa che voglia prendersi due o tre di noi ed aprire un qualcosa inerente sempre al nostro campo, ma più da intermediazione tra il nostro lavoro ed i nostri clienti
ed ha terminato il discorso con: ti vorrei vicina, in questo momento di difficoltà, conto su di te
ora...
a meno che il mio capo non abbia la sfera di cristallo, mi sembra strano che abbia dedotto tutto ciò da qualche frecciatina
credo che si siano parlati ben chiaramente....
io però mi trovo in difficoltà!
il capo papà
gli voglio bene
ho molta stima nei suo confronti
è molto umano
spesso e volentieri sono uscite mance...
però:
non è giovanissimo
ha perso quasi tutti i suoi contatti con i clienti, in quanto da 5 anni circa, il figlio è passato al commerciale
il figlio
è un gran b@st@rdo
l'umanità non sa cosa sia
non vedrei uno spicciolo oltre il mio stipendio
lo stimo TANTISSIMO lavorativamente parlando, è davvero BRAVO
iena, feroce, ma bravo
il lavoro non mancherebbe
sarà un inferno lavorare per lui, ma sarei a posto fino alla pensione
aiutatemi!!!
lunedì è dietro l'angolo...
