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Consiglio cucina Scavolini / Ernesto Meda

#1
Buongiorno a tutti,

questo è il mio primo post, complimenti per il forum, molto utile!

A breve mi consegneranno il mio appartamento e sono quindi alle prese con le scelte dell'arredamento.

Ho cominciato dalla cucina ed ho subito i primi dubbi.

Si tratta di una cucina ad isola in un unico ambiente condiviso con il soggiorno!

Ho fatto 2 preventivi uno con Scavolini ed uno con Ernesto Meda.

Nel limite del possibile ho cercato di far fare preventivi per soluzioni similari e con estrema sorpresa ho visto che il preventivo di Scavolini cubava 4000 euro in più rispetto a quello di Ernesto Meda.

La cucina è un'isola di 2 Mt per 1 Mt con alle spalle 2 Colonne ( Frigo e forni ) ed un piano da 1 Metro e mezzo, alta 2,70, cassettire e cassettoni nella parte bassa sotto il piano lavoro, il tutto Laccato Lucido ( ante 3 cm) con piano in Laminato ( che poi cambierò )...

Gli elettrodomestici per Scavolini Siemens e per Ernetso Meda Whirpool, possibile che tutta questa differenza di prezzo sia dovuta dagli elettrodomestici?


Secondo voi tra le 2 marche c'è tanta differenza parlando di qualità?
Io ho sempre pensato che Ernesto Meda fosse un gradino sopra a Scavolini, chiaramente considerando la differenza tra i modelli!

Grazie infinite a chi mi aiuterà a capirci qualcosa di più..

Seguiranno miliardi altri post di richiesta aiuto...

:shock: :oops:

#2
Ernesto Meda e Scavolini hanno la stessa proprieta'.
Anche se non le conosco bene, la qualita' dovrebbe essere simile (stessi fornitori, stesse macchine, stessi semilavorati ecc.)
Dovrebbe cambiare solo il design.
Tra siemens e whirpool non ci sono sicuramente 4.000 euro di differenza.
Il top era lo stesso?
Il tipo di anta?
In ogni caso, parita' di composizione, ci sono tantissime variabili che fanno modificare il prezzo. La marca della cucina e gli elettrodomestici sono solo 2 du queste.
ALLEGRI

#3
Si, il piano era lo stesso o almeno si tratta di laminato da 6 cm, non saprei che altro guardare in un piano in laminato...( sono piuttosto indietro con la preparazione in argomento arredo :cry: )

Quando dici che tipo di anta cosa intendi?Nel preventvo è specificato solo anta da 3 cm laccada lucida...

Per quanto riguarda gli elettrodomestici ( forni , frigo , lavastovigli, fornelli, lavello ) credo che scavolini abbia messo qualcosa di gamma + alta ma crddo anch'io che non ci ballino 4000 euro...

Tornerò a farmi spiegare meglio la composizione da "Ernesto Meda"...

Un ulteriore consiglio che vi chiedo è indicarmi una marca su tutte, per quanto riguarda qualità prezzo, per gli elettrodomestici fatto salvo che il tutto poi dipende dai modelli che si scelgono...


Grazie mille.

#4
Cia Out ha scritto:
Per quanto riguarda gli elettrodomestici ( forni , frigo , lavastovigli, fornelli, lavello ) credo che scavolini abbia messo qualcosa di gamma + alta ma crddo anch'io che non ci ballino 4000 euro...

Grazie mille.
delta 4000 euro? qui c'e' secca l'anta diversa... e forse anche molto altro.

... vedo l'anta da 3cm di spessore... molto... in tamburato presumo... tutte e due?

#5
Mi fai una domanda a cui non so rispondere...

Il tipo di Ernesto <Meda non ha specificato...Il modello è la ONE!
Anche il tipo di Scavolini non si è pronunciato, il modello è Scenary...

Domenica prossima vado ad informarmi...

Mi dite come devono essere le ante per essere di buona qualità?

Thanks

#6
Cia Out ha scritto:Mi fai una domanda a cui non so rispondere...

Mi dite come devono essere le ante per essere di buona qualità?

Thanks
Mi fai una domanda a cui non so rispondere... :D

... in pratica ci sono tanti parametri dai materiali all'aspetto.
per i materiali ovviamente ci sono i pro ed i contro su ogni materiale,

Comunque mi sembra che stai vertendo per una cucina laccata lucida: ti dico cosa guardo io per valutare meglio la qualità dell'anta:

1) materiali: per le ante laccate lucide ci sono principalmente 3 vie: laccare sul melamminico, laccare su mdf, laccare su un tamburato (il tuo caso): appena laccati i tre materiali sono tutte e tre molto buoni come superficie... a distanza di qualche mese si muoveranno un pochetto (l'mdf meno, il melamminico di più, il tamburato credo forse ancora di più) ondulando lievemente la superficie: è un processo inevitabile ma limitabile nella sua tragicità dando più mani di vernicie ma soprattutto più accettabile sull mdf ... che però pesa tanto e le cerniere dovrai regolarle più spesso.... tu hai l'anta in tamburato (credo): non so come si comporta di preciso... dipenderà anche da tamburato a tamburato.

2) metodo di laccatura e vernici: allora industrialmente parlando si parte da laccature in lucido "diretto" da 4/5 euro al metro fino ad arrivare ai 80 euro/metro per spazzolati a tinta campione...ci sono gli acrilici i poliuretani, i poliesteri, ad acqua a solvente... quindi lasciamo perdere l'argomento ci sarebbe da scrivere un libro: valutiamo i risultati.

3) finitura dei bordi: vai vicino all'anta vedi se il bordo è bello, che non ci siano colature di vernice, che sia lucido quasi come la superficie, che non si vedano righe nere o microcrepe.. insomma deve essere un continuo con la superficie ed attenzione che i movimenti del legno potrebbero far uscire con il tempo segni di bordatura o incollaggi del materiale sottostante.

4) valutazione della superficie da vicino: avvicinati all'anta e specchiati o meglio guarda una luce riflessa: se ti vedi bene, definita, senza ablazioni è bene... se mettendo a fuoco l'anta anzichè il riflesso noti dei micrograffietti circolari questi indicano che l'anta (forse) è stata spazzolata se no è probabile che sia a lucido diretto (che costa meno)... vedi che sia stesa bene la vernice senza "ondine" e valuta la brillantezza della superficie. di solito con questo controllo le ondine che vedi sono dell'ordine di 1 - 2 mm..molte volte indicano una stesura della vernice approssimativa altre che il materiale si è "mosso" in modo molto significativo

5) valutazione da lontano: questa è la prova più terrificante perchè mette a nudo tutti i problemi dalla levigatura dei materiali a quanto si sono mossi nel tempo... allontanati dalla cucina almeno 3/4 metri e cerca un riflesso di una tapparella o di un neon all'interno dell'anta... muovi lievemente la testa e valuta la linearità del riflesso: se vedi la tapparella ancora bella dritta è bene se no vedrai avvallamenti più o meno grandi che si concretizzano in un riflesso sballato.... ps se la vedi dritta chiamami perchè io in un mese di ricerche non ho trovato una laccatura "decente" neanche da firme dell'arredamento.

Ovviamente tutti questi controlli sarebbero da fare a paragone tra le due cucine...affiancando le ante.... solo che non lo potrai fare: però se girando esegui in particolare la valutazione da lontano e la valutazione del bordo noterai molte differenze tra i vari prodotti.
ciao q

#7
La differenza è nella fascia d'appartenenza dei due modlli, e nelle ante... La ERNESTO MEDA ONE, è una entry level di EM, la SCENARY di scavolini è più alta... Quindila ONE sta alla ORANGE e la SCENARY sta all'IDEA, se prendiamo SNAIDERO come paragone non appropriato... O se preferite in CASA BULTAHUP la ONE sta a B1 e la SCENARY sta a B2/B3...

#8
qsecofr ha scritto:
Cia Out ha scritto:Mi fai una domanda a cui non so rispondere...

Mi dite come devono essere le ante per essere di buona qualità?

Thanks
Mi fai una domanda a cui non so rispondere... :D

... in pratica ci sono tanti parametri dai materiali all'aspetto.
per i materiali ovviamente ci sono i pro ed i contro su ogni materiale,

Comunque mi sembra che stai vertendo per una cucina laccata lucida: ti dico cosa guardo io per valutare meglio la qualità dell'anta:

1) materiali: per le ante laccate lucide ci sono principalmente 3 vie: laccare sul melamminico, laccare su mdf, laccare su un tamburato (il tuo caso): appena laccati i tre materiali sono tutte e tre molto buoni come superficie... a distanza di qualche mese si muoveranno un pochetto (l'mdf meno, il melamminico di più, il tamburato credo forse ancora di più) ondulando lievemente la superficie: è un processo inevitabile ma limitabile nella sua tragicità dando più mani di vernicie ma soprattutto più accettabile sull mdf ... che però pesa tanto e le cerniere dovrai regolarle più spesso.... tu hai l'anta in tamburato (credo): non so come si comporta di preciso... dipenderà anche da tamburato a tamburato.

2) metodo di laccatura e vernici: allora industrialmente parlando si parte da laccature in lucido "diretto" da 4/5 euro al metro fino ad arrivare ai 80 euro/metro per spazzolati a tinta campione...ci sono gli acrilici i poliuretani, i poliesteri, ad acqua a solvente... quindi lasciamo perdere l'argomento ci sarebbe da scrivere un libro: valutiamo i risultati.

3) finitura dei bordi: vai vicino all'anta vedi se il bordo è bello, che non ci siano colature di vernice, che sia lucido quasi come la superficie, che non si vedano righe nere o microcrepe.. insomma deve essere un continuo con la superficie ed attenzione che i movimenti del legno potrebbero far uscire con il tempo segni di bordatura o incollaggi del materiale sottostante.

4) valutazione della superficie da vicino: avvicinati all'anta e specchiati o meglio guarda una luce riflessa: se ti vedi bene, definita, senza ablazioni è bene... se mettendo a fuoco l'anta anzichè il riflesso noti dei micrograffietti circolari questi indicano che l'anta (forse) è stata spazzolata se no è probabile che sia a lucido diretto (che costa meno)... vedi che sia stesa bene la vernice senza "ondine" e valuta la brillantezza della superficie. di solito con questo controllo le ondine che vedi sono dell'ordine di 1 - 2 mm..molte volte indicano una stesura della vernice approssimativa altre che il materiale si è "mosso" in modo molto significativo

5) valutazione da lontano: questa è la prova più terrificante perchè mette a nudo tutti i problemi dalla levigatura dei materiali a quanto si sono mossi nel tempo... allontanati dalla cucina almeno 3/4 metri e cerca un riflesso di una tapparella o di un neon all'interno dell'anta... muovi lievemente la testa e valuta la linearità del riflesso: se vedi la tapparella ancora bella dritta è bene se no vedrai avvallamenti più o meno grandi che si concretizzano in un riflesso sballato.... ps se la vedi dritta chiamami perchè io in un mese di ricerche non ho trovato una laccatura "decente" neanche da firme dell'arredamento.

Ovviamente tutti questi controlli sarebbero da fare a paragone tra le due cucine...affiancando le ante.... solo che non lo potrai fare: però se girando esegui in particolare la valutazione da lontano e la valutazione del bordo noterai molte differenze tra i vari prodotti.
ciao q
Una spiegazione migliore non potevo chierdere!!!

Grazie infinite, cercherò di mettere in pratico i tuoi consiglia anche se credo che al mio occhio scapperanno tutti questi particolari... :(

Grazie

#9
AlexTrot ha scritto:La differenza è nella fascia d'appartenenza dei due modlli, e nelle ante... La ERNESTO MEDA ONE, è una entry level di EM, la SCENARY di scavolini è più alta... Quindila ONE sta alla ORANGE e la SCENARY sta all'IDEA, se prendiamo SNAIDERO come paragone non appropriato... O se preferite in CASA BULTAHUP la ONE sta a B1 e la SCENARY sta a B2/B3...
Quindi mi stai dicendo che la One è una categoria sotto la Scenary, nonostante il nome dei vendor...e questo giustifica il prezzo...

Se così fosse sono proprio fregato, perchè ad occhio avrei detto il contrario...!!

Che brutta cosa l'ignoranza...Sarà meglio mi faccia in fretta una cultura a riguardo o qui mi faccio fregare...

#10
Il discorso è un po più complesso, se non sei un minio dentro al marketing che ruota intorno al mobile è difficile da capire/speiegare, cerco di riassumere per brevità alcuni concetti. SCAVOLINI e ERESNTOMEDA, come ti hanno detto fanno parte dello stesso gruppo, ma quanti lo sanno ? Pochi, i più sentendole nominare entrambe, pensano subito a SCAVOLINI come migliore, in quanto molto più pubblicizzat della ERNESTOMEDA, e qui il primo errore, visto che se volessimo raffrontarle per preentivi, una EM costerà sicurament di più di una SCAVOLINI, pur essendo in sostanza la stessa cucina, quindi stessi materiali o giù di li, resa più appariscente e con soluzioni differenti non implementate in SCAVOLINI, diciamo il valore aggiunto nel DESIGN e in alcune modularità dei pensili. Quindi se SCAVOLINI costa 10 ERNESTOMEDA costa 15, ma su scavolini grava la pubblictà che in parte di rimpallo facendo parte dello stesso gruppo paghi anche su EM. In scavolini esistono diverse linee di prodotto tra qui SCENARY, alcune molto semplici, disegnate internamente all'azienda, altre molto ricercate, la stessa SCENARY se non erro ha pezzi curvi, e pensili bombati, e di DESIGN, queste costano di più, perche hanno più lavorazione sulle ante e sui sistemi di apertura. Adesso se tu non prendi pezzi curvi, non prendi pensili particolari, ma prendi tutte basi e pensili lisci ma della linea SCENARY, in parte paghi anche i pezzi speciali che non prendi, perche comunque quel tale pezzo, fa parte di questa linea di prodotto e quindi ne paga sia il DESIGN che la messa in produzione. Le strutture rimangono le stesse della linea più semplice e meno costosa, da qui per farla corta le fasce d'appartenenza... La linea semplice e poco costosa è una prima fascia la SCENARY con tutte le sue soluzioni bombate ed i pensili particolari, è una fascia alta, pur rimanendo all'interno di SCAVOLINI. ERNESTOMEDA, fa tutte cucine in linea con la SCENARY per capirci, pur avendo la stessa qualità di base della prima linea di SCAVOLINI, essendo in produzione negli stessi impianti ed avendo in comune con questa gli stessi fornitori. I cucinieri di fascia "Alta" nei quali si posiziona anche ERNESTOMEDA, per prezzi, non per qualità (qui enriamo in altri discorsi che tralascio), non hanno prodotti a differenza di scavolini che copre un po tutti i gusti e tutti i BUDGET, di fascia bassa, ossia di costo contenuto, quindi cosa hanno fatto, si sono creati una linea entry level, che per ERNESTOMEDA è ONE, per SNAIDERO è ORANGE e per BULTHAUP è B1 . Adesso comprando la ONE, compri un ERNESTOMEDA ma è come se comprassi la prima fascia/linea di SCAVOLINI, solo che questa, la ONE costa in proporzione di più, di più della prima LINEA SCAVOINI perche è di ERNESTO MEDA, che si colloca a priori tra la FASCIA ALTA dei cucinieri, pur avendo la stessa qualità e magai la stessa linea della SCAVOLINI di prima linea/fascia. A questo punto valuta anche una scavolini differente dalla SCENARY, vedrai che il prezzo scende anche rispetto alla ONE, e la qualità resta identica.

#11
Cia Out ha scritto:
Grazie infinite, cercherò di mettere in pratico i tuoi consiglia anche se credo che al mio occhio scapperanno tutti questi particolari... :(

Grazie
guarda: occhio non vede cuore (o portafoglio) non duole: della serie che se tu non percepisci una qualità aggiuntiva su una cucina tanto vale che tu prenda quella che ti par meglio fregandotene del prezzo: questo perchè delle volte noi del settore ci fasciamo la testa su cose che effettivamente non interessano poi tanto al pubblico... le famose seghe mentali degli addetti ai lavori.
Mi sono guardato un po' i due modelli incuriosito: ho guardato le schede prodotto che come sempre dicono e non dicono... allora la scavolini monta effettivamente come dicevi tu un'anta da 29mm... dicono che sia in mdf ma io non sarei sicurissimo che sia tutto mdf: se fossi in loro farei appunto un tamburato magari con la copertina in mdf perchè 3cm di mdf pesano letteralmente come il piombo... ma stiamo a quello che c'e' scritto... è fatta a lucido diretto a poliuretano, sembrerebbe senza fondo di poliesterino... diciamo che buttata così non è il massimo ma qui conta tanto più che il metodo o il prodotto usato la mano di chi ha fatto la laccatura e la cura che ha usato nel trovare ed eventualmente rimediare ai difetti.... questo lo puoi valutare solo tu guardando l'anta.
EM è molto più sintetico nella descrizione... non descrive ne lo spessore ne i materiali usati... o meglio dice solo che fa una laccatura EASYGLOSS (lucido facile???? che diavolo significa??? lucido diretto??) però una cosa si capisce dalle immagini su internet... l'anta secondo me è spessa solo 20mm/22mm infatti in un dettaglio di un cassetto non è montata la maniglia a scomparsa come invece è montata sul modello scavolini.... detto una stron_ata?... qui per me c'e' un qualcosina di quei 4000... un po alla volta vedrai che scoveremo anche gli altri motivi.

#12
qsecofr ha scritto:
Cia Out ha scritto:
Grazie infinite, cercherò di mettere in pratico i tuoi consiglia anche se credo che al mio occhio scapperanno tutti questi particolari... :(

Grazie
guarda: occhio non vede cuore (o portafoglio) non duole: della serie che se tu non percepisci una qualità aggiuntiva su una cucina tanto vale che tu prenda quella che ti par meglio fregandotene del prezzo: questo perchè delle volte noi del settore ci fasciamo la testa su cose che effettivamente non interessano poi tanto al pubblico... le famose seghe mentali degli addetti ai lavori.
Mi sono guardato un po' i due modelli incuriosito: ho guardato le schede prodotto che come sempre dicono e non dicono... allora la scavolini monta effettivamente come dicevi tu un'anta da 29mm... dicono che sia in mdf ma io non sarei sicurissimo che sia tutto mdf: se fossi in loro farei appunto un tamburato magari con la copertina in mdf perchè 3cm di mdf pesano letteralmente come il piombo... ma stiamo a quello che c'e' scritto... è fatta a lucido diretto a poliuretano, sembrerebbe senza fondo di poliesterino... diciamo che buttata così non è il massimo ma qui conta tanto più che il metodo o il prodotto usato la mano di chi ha fatto la laccatura e la cura che ha usato nel trovare ed eventualmente rimediare ai difetti.... questo lo puoi valutare solo tu guardando l'anta.
EM è molto più sintetico nella descrizione... non descrive ne lo spessore ne i materiali usati... o meglio dice solo che fa una laccatura EASYGLOSS (lucido facile???? che diavolo significa??? lucido diretto??) però una cosa si capisce dalle immagini su internet... l'anta secondo me è spessa solo 20mm/22mm infatti in un dettaglio di un cassetto non è montata la maniglia a scomparsa come invece è montata sul modello scavolini.... detto una stron_ata?... qui per me c'e' un qualcosina di quei 4000... un po alla volta vedrai che scoveremo anche gli altri motivi.
AlexTrot ha scritto:Il discorso è un po più complesso, se non sei un minio dentro al marketing che ruota intorno al mobile è difficile da capire/speiegare, cerco di riassumere per brevità alcuni concetti. SCAVOLINI e ERESNTOMEDA, come ti hanno detto fanno parte dello stesso gruppo, ma quanti lo sanno ? Pochi, i più sentendole nominare entrambe, pensano subito a SCAVOLINI come migliore, in quanto molto più pubblicizzat della ERNESTOMEDA, e qui il primo errore, visto che se volessimo raffrontarle per preentivi, una EM costerà sicurament di più di una SCAVOLINI, pur essendo in sostanza la stessa cucina, quindi stessi materiali o giù di li, resa più appariscente e con soluzioni differenti non implementate in SCAVOLINI, diciamo il valore aggiunto nel DESIGN e in alcune modularità dei pensili. Quindi se SCAVOLINI costa 10 ERNESTOMEDA costa 15, ma su scavolini grava la pubblictà che in parte di rimpallo facendo parte dello stesso gruppo paghi anche su EM. In scavolini esistono diverse linee di prodotto tra qui SCENARY, alcune molto semplici, disegnate internamente all'azienda, altre molto ricercate, la stessa SCENARY se non erro ha pezzi curvi, e pensili bombati, e di DESIGN, queste costano di più, perche hanno più lavorazione sulle ante e sui sistemi di apertura. Adesso se tu non prendi pezzi curvi, non prendi pensili particolari, ma prendi tutte basi e pensili lisci ma della linea SCENARY, in parte paghi anche i pezzi speciali che non prendi, perche comunque quel tale pezzo, fa parte di questa linea di prodotto e quindi ne paga sia il DESIGN che la messa in produzione. Le strutture rimangono le stesse della linea più semplice e meno costosa, da qui per farla corta le fasce d'appartenenza... La linea semplice e poco costosa è una prima fascia la SCENARY con tutte le sue soluzioni bombate ed i pensili particolari, è una fascia alta, pur rimanendo all'interno di SCAVOLINI. ERNESTOMEDA, fa tutte cucine in linea con la SCENARY per capirci, pur avendo la stessa qualità di base della prima linea di SCAVOLINI, essendo in produzione negli stessi impianti ed avendo in comune con questa gli stessi fornitori. I cucinieri di fascia "Alta" nei quali si posiziona anche ERNESTOMEDA, per prezzi, non per qualità (qui enriamo in altri discorsi che tralascio), non hanno prodotti a differenza di scavolini che copre un po tutti i gusti e tutti i BUDGET, di fascia bassa, ossia di costo contenuto, quindi cosa hanno fatto, si sono creati una linea entry level, che per ERNESTOMEDA è ONE, per SNAIDERO è ORANGE e per BULTHAUP è B1 . Adesso comprando la ONE, compri un ERNESTOMEDA ma è come se comprassi la prima fascia/linea di SCAVOLINI, solo che questa, la ONE costa in proporzione di più, di più della prima LINEA SCAVOINI perche è di ERNESTO MEDA, che si colloca a priori tra la FASCIA ALTA dei cucinieri, pur avendo la stessa qualità e magai la stessa linea della SCAVOLINI di prima linea/fascia. A questo punto valuta anche una scavolini differente dalla SCENARY, vedrai che il prezzo scende anche rispetto alla ONE, e la qualità resta identica.
Azzarola ragazzi sono stupefatto :shock: dal grado di preparazione,competenza e pazienza che avete nel rispondermi...Se vi conoscessi per la consulenza vi inviterei ad una cena da mille ed una notte per la disponibilità...(alle ragazze pensate voi :D )

Non so che dire...Insomma, io non sono del settore e faccio fatica a starvi dietro...

Immagino solo che 4000 euro in un qualche modo devono pur essere da qualche parte!!

Ad occhio EM mi sembra migliore, almeno nel design per quanto soggettivo, anche se credo che Scavolini abbia inserito in fase di preventivo più cura dei particolari ed elettrodomestici migliori...

Grazie grazie grazie...Davvero grazie infinite pe rle risposte!!

Domenica faccio un giro ulteriore da EM e mi informo meglio...Vi faccio dapere ( ho bisogno dei vosstri consigli)...

:)

#13
AlexTrot ha scritto:Il discorso è un po più complesso, se non sei un minio dentro al marketing che ruota intorno al mobile è difficile da capire/speiegare, cerco di riassumere per brevità alcuni concetti. SCAVOLINI e ERESNTOMEDA, come ti hanno detto fanno parte dello stesso gruppo, ma quanti lo sanno ? Pochi, i più sentendole nominare entrambe, pensano subito a SCAVOLINI come migliore, in quanto molto più pubblicizzat della ERNESTOMEDA, e qui il primo errore, visto che se volessimo raffrontarle per preentivi, una EM costerà sicurament di più di una SCAVOLINI, pur essendo in sostanza la stessa cucina, quindi stessi materiali o giù di li, resa più appariscente e con soluzioni differenti non implementate in SCAVOLINI, diciamo il valore aggiunto nel DESIGN e in alcune modularità dei pensili. Quindi se SCAVOLINI costa 10 ERNESTOMEDA costa 15, ma su scavolini grava la pubblictà che in parte di rimpallo facendo parte dello stesso gruppo paghi anche su EM. In scavolini esistono diverse linee di prodotto tra qui SCENARY, alcune molto semplici, disegnate internamente all'azienda, altre molto ricercate, la stessa SCENARY se non erro ha pezzi curvi, e pensili bombati, e di DESIGN, queste costano di più, perche hanno più lavorazione sulle ante e sui sistemi di apertura. Adesso se tu non prendi pezzi curvi, non prendi pensili particolari, ma prendi tutte basi e pensili lisci ma della linea SCENARY, in parte paghi anche i pezzi speciali che non prendi, perche comunque quel tale pezzo, fa parte di questa linea di prodotto e quindi ne paga sia il DESIGN che la messa in produzione. Le strutture rimangono le stesse della linea più semplice e meno costosa, da qui per farla corta le fasce d'appartenenza... La linea semplice e poco costosa è una prima fascia la SCENARY con tutte le sue soluzioni bombate ed i pensili particolari, è una fascia alta, pur rimanendo all'interno di SCAVOLINI. ERNESTOMEDA, fa tutte cucine in linea con la SCENARY per capirci, pur avendo la stessa qualità di base della prima linea di SCAVOLINI, essendo in produzione negli stessi impianti ed avendo in comune con questa gli stessi fornitori. I cucinieri di fascia "Alta" nei quali si posiziona anche ERNESTOMEDA, per prezzi, non per qualità (qui enriamo in altri discorsi che tralascio), non hanno prodotti a differenza di scavolini che copre un po tutti i gusti e tutti i BUDGET, di fascia bassa, ossia di costo contenuto, quindi cosa hanno fatto, si sono creati una linea entry level, che per ERNESTOMEDA è ONE, per SNAIDERO è ORANGE e per BULTHAUP è B1 . Adesso comprando la ONE, compri un ERNESTOMEDA ma è come se comprassi la prima fascia/linea di SCAVOLINI, solo che questa, la ONE costa in proporzione di più, di più della prima LINEA SCAVOINI perche è di ERNESTO MEDA, che si colloca a priori tra la FASCIA ALTA dei cucinieri, pur avendo la stessa qualità e magai la stessa linea della SCAVOLINI di prima linea/fascia. A questo punto valuta anche una scavolini differente dalla SCENARY, vedrai che il prezzo scende anche rispetto alla ONE, e la qualità resta identica.




leggendo quanto hai scritto, dai l'impressione che Ernestomeda, vive di luce riflessa su Scavolini.
Inoltre il modello Scenery non ha elementi ne curvi ne bombati.
Forse fai confusione con i modelli Flux e Tess.
Ma fammi capire, perchè se compro una cucina con l'anta lineare, dovrei pagare per un'anta curva o bombata?


Ciao Tessa