Salve a tutti, voglio porvi il mio problema.
Sto risistemando la disposzione delle stanze in casa con l'abbattimento di alcuni parapetti.
Il problema principale è il disimpegno davanti al bagno, se togliessi quell'inutile stanzino, riuscirei ad ingrandire ulteriormento il bagno, creando un accesso ad esso direttamente dalla zona giorno.
Cosa ne pensate? E' brutto entrare in bagno direttamente dal soggiorno? Il mio geometra ha anche detto che la legge dice che il disimpegno di fronte al bagno è obbligatorio?
Aspetto commenti.
Un saluto, Francesco
#2
non so se per legge sia obbligatorio, ma quasi tutti gli appartamenti di nuova costruzione che ho visto compreso il mio hanno accesso diretto dal salone al bagno.. i corridoi ed i disimpegni per il bagno come nel tuo caso sono passati ora c'è la concezione di sfruttare tutti gli spazi visto l'elevato prezzo delle case..
Re: Disimpegno bagno
#3ciao, il tuo geom ha ragione! il disimpegno nel tuo caso va lasciato!
manu
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#4
da un punto di vista normativo bisognerebbe verificare la legislazione in materia del tuo Comune: se p.e. fossi a Roma non ci sarebbe bisogno dell'antibagno, mentre invece se fossi a Milano si.
da un punto di vista estetico, invece, basta avere l'accortezza di disporre il bagno in modo tale da evitare che, con la porta aperta, dal soggiorno si vedano i sanitari.
da un punto di vista estetico, invece, basta avere l'accortezza di disporre il bagno in modo tale da evitare che, con la porta aperta, dal soggiorno si vedano i sanitari.
#5
Davvero? la proprietaria del monolocale di fianco al mio (a Milano) ha appena ristrutturato togliendo l'antibagno e mi ha assicurato che ora la normativa lo permette (del resto ha fatto DIA e comunicazione al catasto, tutto in regola). A me era sembrato strano perche' il bagno da' direttamente sul locale unico che fa anche da cucina, ma invece mi ha detto che e' tutto in regola.Marcvsrvs ha scritto:da un punto di vista normativo bisognerebbe verificare la legislazione in materia del tuo Comune: se p.e. fossi a Roma non ci sarebbe bisogno dell'antibagno, mentre invece se fossi a Milano si.
#6
Sì sono regolamenti comunali, a Milano in poche parole ci devono essere due porte tra WC e cucina, se la cucina è nello stesso ambiente in cui si apre la porta del bagno è richiesto l'antibagno, se la cucina è "separata" da una porta rispetto all'ambiente in cui si apre la porta del bagno,l'antibagno non è necessario.Marcvsrvs ha scritto:da un punto di vista normativo bisognerebbe verificare la legislazione in materia del tuo Comune: se p.e. fossi a Roma non ci sarebbe bisogno dell'antibagno, mentre invece se fossi a Milano si.
#7
anche se il bagno da direttamente sul soggiorno (così mi è capitato in prov. di roma!)...cmq è anche una cosa legata al buonsenso...in effetti nn è "grazioso" utilizzare il bagno magari con gli ospiti li vicino senza alcun filtro...
manu
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#8
beh, considera che io opero a Roma e il regolamento edilizio del Comune di Milano l'ho letto un paio di volte giusto per aiutare qualche forummista smarrito, comunque mi sembra di aver capito così come ti ho detto. Ovviamente ti saprà dire meglio un tecnico che opera in zona tua.live_star ha scritto:Davvero? la proprietaria del monolocale di fianco al mio (a Milano) ha appena ristrutturato togliendo l'antibagno e mi ha assicurato che ora la normativa lo permette (del resto ha fatto DIA e comunicazione al catasto, tutto in regola). A me era sembrato strano perche' il bagno da' direttamente sul locale unico che fa anche da cucina, ma invece mi ha detto che e' tutto in regola.Marcvsrvs ha scritto:da un punto di vista normativo bisognerebbe verificare la legislazione in materia del tuo Comune: se p.e. fossi a Roma non ci sarebbe bisogno dell'antibagno, mentre invece se fossi a Milano si.
CAFELab eh si, lo so, ma come sai bene ogni comune ha facoltà di apparecchiarsi la tavola come preferisce: infatti miriferivo esclusivamente al Comune di Roma, che può avere - anzi certamente ha - delle regole in parte diverse da altri Comuni della provincia. evviva la semplificazione della burocrazia