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Ideona si. Ma sarà fattibile?

#1
Stamattina ho ricevuto un'illuminazione...
Questo è il piano di sotto della casa che sto comprando e, con gran difficoltà sto cercando di incastrare una cucina senza pensili laddove ci sono gli attacchi.
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Oggi l'illuminazione. Basterebbe fare un pò di lavori per avere una situazione molto diversa (e migliore).

Se tirassi un muro dove ora c'è il muretto basso e aprissi una finestra sul muro perimetrale esterno (si potrà fare?) otterrei una stanza chiusa di 16,17mq, e basterebbe spostare la porta del bagno dal lato lungo al corto per avere una bella stanza ampia col bagno.

A quel punto resterebbe uno spazio di 7,92 mq aperto sul living con una porta ad arco dovre potre collocare la cucina guadagnando un'infinità di spazio.
Una cosa del genere.
Immagine

Che dite? Sarà realizzabile? Quanto può costare a spanne il tutto?
Ve lo chiedo così se scopro che è impossibile o fuori budget evito proprio di cercarmi un'architetto.. :(

(la casa è in provincia di Roma)

#2
Ciao,
sto guardando l'immagine che hai inviato,
prima di tutto vedo che c'è un'intercapedine quindi immagino sia una casa controterra.
Quei due ambienti hanno altezza inferiore a 2,70 m, sono controsoffittati? altrimenti non puoi ottenere l'abitabilità e quindi a norma di legge lì dentro non puoi abitare.
Per aprire la finestra bisogna vedere la situazione in loco, il distacco dal fabbricato di fronte, quanto è alto ecc.
Tecnicamente non ci sono difficoltà per i muri ecc.

Per esperienze con clienti in passato con ti consiglierei vivamente, prima di procedere all'acquisto, di rivolgerti a un professionista che verifichi la situazione dell'immobile al comune e al catasto.
(e non ti fidare dell'agenzia!)

ciao
CAFElab.it studio di architettura a Roma

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#3
Si il piano inferiore è controterra. La proprietà comprende 1.000 mq di terreno per gran parte terrazzati.
Ho in mano proprio adesso il permesso in sanatoria con la piantina allegata con specificate le varie altezze.
Essendo stata sanata dovrebbe essere regolare e nè la banca nè il notaio hanno sollevato obiezioni.
La casa risale ai primi anni 90 ed è in una zona rurale in un comune un pò sfigato.

Se non dovesse esserci l'abitabilità cosa succederebbe?

#4
mog ha scritto:Si il piano inferiore è controterra. La proprietà comprende 1.000 mq di terreno per gran parte terrazzati.
Ho in mano proprio adesso il permesso in sanatoria con la piantina allegata con specificate le varie altezze.
Essendo stata sanata dovrebbe essere regolare e nè la banca nè il notaio hanno sollevato obiezioni.
La casa risale ai primi anni 90 ed è in una zona rurale in un comune un pò sfigato.

Se non dovesse esserci l'abitabilità cosa succederebbe?
ok, bene! x cos'era la sanatoria? ampliamento o cambio destinazione d'uso (da stalla, fienile, oppure fabbricato rurale ad abitazione ad esempio...)
...unico neo (di nn poca importanza...) è che con quell'altezza (cioè <2.7 m) quegli ambienti che hai messo in pianta nn sono abitabili cioè nn possono contenere funzioni quali cucina soggiorno etcetc espressamente normati x quanto riguarda le altezze con il seguente regolamento:

Norma base: Ministero della Sanità Decreto ministeriale 05.07.1975(Gazzetta Ufficiale 18 luglio 1975, n. 190) modificato dalle istruzioni ministeriali 20 giugno 1896 relativamente all'altezza minima ed ai requisiti igienico-sanitari principali dei locali d'abitazione.

Articolo 1 - [Altezza minima interna delle abitazioni]
(....)L'altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione è fissata in. 2,70, riducibili a m. 2,40 per i corridoi, i disimpegni in genere, i bagni, i gabinetti ed i ripostigli.
Nei comuni montani al di sopra dei m. 1000 sul livello del mare può essere consentita, tenuto conto delle condizioni climatiche locali e della locale tipologia edilizia, una riduzione dell'altezza minima dei locali abitabili a m. 2,55. (...)

I regolamenti locali potrebbero stabilire altezze maggiori ma non minori.

In sostanza affinché un sottotetto sia "abitabile", cioè permetta la permanenza al suo interno di persone, le leggi nazionali fissano due parametri-base:
altezza dal pavimento minima:
1) non inferiore a 2,7 metri per locali a soggiorno
2) non inferiore a 2,4 metri per i locali a servizio, come i bagni e i corridoi.
Le norme sono state notevolmente ammorbidite da varie leggi regionali che principalmente fissano due sistemi di misurazione per l'altezza dei sottotetti: l'altezza "minima costante" e l'altezza "media ponderale". Per l'altezza minima costante vale quanto sopra già detto. Per i locali con altezze diverse si ha invece l'altezza media che, ad esempio per la Lombardia, è uguale a 2,4 metri ottenuta calcolando la media tra l'altezza massima del sottotetto e l'altezza minima assoluta di 1,5 metri consentita.


...MA possono essere registrati in comune o in catasto ad esempio come locali tecnici o garage...intendiamoci, se così fosse, ciò significa che tu puoi fare "abusivamente" le modifiche che desideri, ma è fuori discussione che nel tuo comune ti autorizzino regolare DIA anche solo per sposare un muro, se dichiari ad esempio che in un ambiente così basso ci vuoi fare un soggiorno o una cucina....

in conclusione: spero che al piano superiore (vedo una scala a chiocciola) tu abbia altre stanze regolarmente abitabili e che quella sia una "taverna" da trasformare un pò (a parte l'apertura di finestra...ehmehm....)altrimenti, in mancanza del certificato di abitabilità al momento della vendita, bè credo che dovresti leggerti questo link :

http://www.proprietaricasa.org/comprave ... bilita.php

scusa il terrorismo ma era per metterti in guardia!(ps. ho visto di persona un notaio stilare atto di vendita per una casa dove era in corso un abuso nn sanato, nn se ne preoccupano molto...LORO!) :evil:

manu
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