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Fare un figlio...... e poi?!?

#1
Ciao a tutti,
oggi mi sono venuti un po' di pensieri... riguardo appunto il titolo della discussione. Oggi vedo tante persone intorno a me che fanno figli.... ma poi.... poi non li curano!!!
Solo 1 anno fa vedevo un'amica, molto cara, che piangeva pensando ad un figlio.. poi l'ha avuto... ma a soli 2 mesi di vita l'ha piazzato la mattina dalle 8 alle 13 con la colf... e il pomeriggio dalle 16 alle 20....con la bebysitter...
Dice che non riesce a stare a casa... e preferisce lavorare :roll:
Domanda: scusa, ma quando pensavi di volere un figlio, che pensavi che sarebbe cresciuto da solo? Non credevi che ci sarebbero voluti sacrifici?
Io non ci posso pensare, guardate. Se a 2 mesi lascio mio figlio in mano a persone estranee... immagino quale sarà la vita di questo bambino nei prossimi anni.
So perfettamente che anche la donna ha bisogno di lavorare e sentirsi realizzata fuori casa... ma dico io.... ora ha 2 mesi, povera creatura, e sta già nelle mani di estranei... e comunque, non volendo pensar male sugli estranei (visto che io non mi fiderei....).. ma se di mattina sei fuori... il pomeriggio lo vuoi dedicare a tuo figlio? E in futuro, questo bambino, chi lo crescerà? Apprenderà il modo di fare e di parlare della beby sitter, oltre che degli amihchetti a scuola... perchè credo sia poco vedere un figlio 1-2 ore al giorno.. per dire di averlo "cresciuto".
Io per questo ci vado coi piedi di piombo, e non mi sono ancora impegnata... perchè credo che ci voglia di senso di sacrificio... perchè un figlio non ti chiede di essere messo al mondo, ma quando c'è tu hai il dovere di seguirlo e di inculcargli i giusti valori.... non di parcheggiarlo a destra o a manca!
E oggi, parlando con un'altra signora... con la figlia di 6 anni... diceva uguale... che fino alle 4 la bambina è a scuola... poi va a prenderla la bebysitter e la tiene fino alle 20. BENE! Con chi cresce la povera bimba?
Insomma... io immagino che dopo aver fatto le mie ore di lavoro, mi prendo tutto il tempo per stare con un mio figlio... preparargli qualcosa di buono da mangiare, farlo parlare e sentire cosa ha da dire... insomma.. trasmettergli qualcosa tutti i santi giorni.
Ma qua, a quanto pare... sembra che nessuno la pensa come me... Voi che ne dite?

#2
la penso uguale ... infatti a 35 anni non mi sono ancora decisa, e quello che mi frena è proprio questo: è una scelta che poi va portata avanti giorno per giorno per il resto della nostra vita, non c'è un ctrl+z per tornare indietro

e io ho pure genitori e suoceri che darebbero volentieri una mano: mi potrebbe in futuro star bene che vadano a prenderlo/a a scuola e poi fargli far merenda, ma poi l'educazione, la vita, deve farla con i genitori!
“Che cosa faresti, se non avessi paura?” Spencer Johnson
The Sisterhood of The Calf 43

#4
Vado in controtendenza (come al solito)...
non perchè io sia un uomo, ma semplicemente perchè oggigiorno sembra che venga data toppa importanza ai figli, a come crescerli, a come accudirli, al fatto di dovergli stare sempre dietro...

Senza andare troppo in la, i nostri nonni non erano praticamente mai visti dai loro genitori... venivano accuditi, spesso, dalle sorelle che ancora non avevano marito e, anche in questo caso, soo quando non erano impegnate nella gestione della casa...
se vogliamo andare ancora più indietro nel tempo, era raro che le madri allattassero, addirittura, ed esistevano le nutrici, ossia quelle donne che procuravano nutrimento, allattando i figli altrui...
ancora prima inelle culture contadine figli erano i "figli della comunità" e venivano allevati dall'intera "corte", ossia dall'insieme di case appartenenti a diversi nuclei familiari che si affacciavano sulla stessa aia, mentre i figli delle caste nobiliari venivano presi in tenerissima età (prima dell'anno di vita) e mandati a educare presso i sacerdoti.

In tutte queste situazioni, a partire dai nostri nonni (o meglio, dai nostri nonni di estrazione contadina...) andando indietro, non esisteva che la madre lasciasse il lavoro nei campi e nella casa per stare dietro all'ultimo nato... la madre lavorava nei campi, la figlia maggiore si occupava della gestione familiare (i vestiti da rammendare, la coordinazione delle provviste), la seconda figlia si occupava della cucina, e via via fino alla più piccola che puliva... a turno, quando c'era un secondo libero tra una mansione e l'altra, si buttava l'occhio per controllare se il piccolo, che puiangeva da 40 minuti, era ancora vivo....

Non dico che questo sia il modo giusto, per carità... ma sicuramente ha permesso alla nostra razza di crescere e prosperare, non ha causato l'estinzione della specie per "coglioneria"...

Mentre adesso, sembra quasi che un figlio vada accudito e protetto 24 ore al giorno, appena piange bisogna subito correre a vedere cos'ha, se si è fatto qualcosa, bisogna consolarlo... e questo ha portato a generazioni sempre più deboli nei confronti della vita, nei confronti delle avversità, generazioni (le ultime due) con seri problemi a relazionarsi tra simili, con rapporti troppo uterini con la madre che non vengono mai tagliati, che difficilmente maturano e si evolvono, creando generazioni di giovani vecchi e di adulti bambini incapaci di cavarsela nelle difficoltà...

Quindi, secondo me, è giusto che i figli siano seguiti dai genitori. ma non è giusto che i figli stiano 24 ore al giorno con i genitori.
Ben vengano le baby sitter, ben vengano i parenti che danno una mano, ben venga il genitore che sa educare, e non semplicemente essere presente in modo costante.
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#6
Io penso alla mia situazione....sono una giovane professionista, lavoro 10 ore il giorno per una miseria....il mio compagno segue la ditta di famiglia....un domani chi potrà stare con i figli? Per trasmettere sani valori, i tuoi valori, devi starci insieme! Io pensavo, per il primo anno, di lavorare partime se i miei capi me lo consentiranno....ok lavorare, per "campare" e per nn impazzire risucchiata dal vortice dei pianti, ma anche passare delle ore(e nn solo un paio) a fare la mamma, portare il bebè a passeggio. Mia madre lavorava a tempo pieno quando ero piccola, andavo al nido e poi dalla nonna.....e ricordo ancora la sensazione di abbandono che sentivo da mia madre, e credo che abbia influito negativamente sul nostro rapporto(a differenza di mia sorella piccola, dopo la sua nascita lei prese il partime). vedo ora una mia collega con una figlia adolescente che praticamente nn conosce.....e il mio compagno, cresciuto dalla tata, e che ora da adulto ha rapporti freddi e per nulla familiari con i suoi genitori.....insomma và trovato un giusto equilibrio in tutto!

#7
A parte che quoto Cyber per le considerazioni sull'educazione in generale.

Ma poi trovo poco costruttivo l'atteggiamento di giudizio del tipo "ho un'amica che fa cosi, un altro che fa cosà... e il povero bimbo abbandonato come farà..." insomma, fra critica compatimento e pietismo fatico a torvare uno spunto interessante.
Mi pare che la società sia rovinata più dalla poca comprensione/cooperazione reciproca che dalla degenerata genìa dei genitori lavoratori.
Ci sono figli di madri casalinghe perfettamente disadattati e rimbambiti, non si può ridurre tutto a una quantità di tempo.

Scusate la brutalità.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#9
Federinik ha scritto:Mi pare che la società sia rovinata più dalla poca comprensione/cooperazione reciproca che dalla degenerata genìa dei genitori lavoratori.
Ci sono figli di madri casalinghe perfettamente disadattati e rimbambiti, non si può ridurre tutto a una quantità di tempo.

Scusate la brutalità.
ecc'hai ragione Fede... :|
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#10
fare un figlio per poi tenerlo "tutto per se", lo trovo una forma egoistica dettata solo dal fatto di volere per se un figlio
fare un figlio è dare nuova vita, far crescere una persona che fino a poco fa non esisteva
io lavoro dalle 8.00 alle 17.00 il che vuole dire che vedo mia figlia dalle 17.30 alle 21.30
è poco, pochissimo, mi sto perdendo gran parte dei suoi progressi, le sue espressioni, le sue scoperte, ma mai ho pensato di togliere un qualcosa a mia figlia, semplicemente sto togliendo alla mia forma egoistica il vederla crescere.
lei sta bene, è felice, solare, allegra anche senza di me, ed io devo accettare il fatto di non vederla per 24 ore al giorno.
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#11
Federinik ha scritto:Mi pare che la società sia rovinata più dalla poca comprensione/cooperazione reciproca che dalla degenerata genìa dei genitori lavoratori.
Ci sono figli di madri casalinghe perfettamente disadattati e rimbambiti, non si può ridurre tutto a una quantità di tempo.

Scusate la brutalità.
qualità non quantità
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
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#12
canarino ha scritto:Fare un figlio...... e poi?!?
già, perché fermarsi???
e poi due, e poi tre...
sei ancora in attesa????

:shock: :shock: :shock:

:lol: :lol: :lol:

#13
ela78 ha scritto:
Federinik ha scritto:Mi pare che la società sia rovinata più dalla poca comprensione/cooperazione reciproca che dalla degenerata genìa dei genitori lavoratori.
Ci sono figli di madri casalinghe perfettamente disadattati e rimbambiti, non si può ridurre tutto a una quantità di tempo.

Scusate la brutalità.
qualità non quantità
quoto!
nella mia famiglia, sia mia nonna sia mia mamma hanno sempre lavorato tanto (e sono stata in collegio dalle suore dall'asilo alle medie!).
Questo, pur avendomi lasciato gravi ed evidenti turbe psichiche ( :lol: :lol: ) non ha per nulla intaccato il meraviglioso rapporto che ho sempre avuto coi membri della mia famiglia.

E poi, secondo me, iniziare a farsi paranoie del genere senza nemmeno avere aperto i cantieri è partire proprio col piede sbagliato....
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Casa Spozilli
Babyzillo

#15
Roby:MI ha scritto:
canarino ha scritto:Fare un figlio...... e poi?!?
già, perché fermarsi???
e poi due, e poi tre...
sei ancora in attesa????

:shock: :shock: :shock:

:lol: :lol: :lol:
la mano dx è sul mouse ma la sx...
sgrat sgrat STRASGRAT
sono graditi consigli
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55355
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"This is degrading! You don't buy paintings to blend in with the sofa!"
[from Hannah and her sisters]