Sarà poco interessante per la collettività, ma col mio fido dott ho capito il mio “problema” nel suddividere.

E nasce sempre dalle mie solite difficoltà, dai miei soliti blocchi.

Io MI ATTENDO che chi ho davanti si comporti come mi comporterei io. Se una persona mi offre della frutta, e io vedo che ha tre prugne, non le chiedo una prugna intera.
Per cortesia.
Lei si è portata la frutta, io no, non devo aspettarmi di fare merenda con la sua frutta. Ne chiedo un assaggio.
E mi attendo (una parte di me pretende proprio) che anche gli altri facciano lo stesso con me. Da qui le mie difficoltà interiori.

(Difatti mi dà fastidio anche quando la cosa non mi tocca individualmente: se c’è dell’acqua frizzante a tavola qui a lavoro – sempre per restare sul cibo – e una persona – delle 4 che la bevono – finisce la bottiglia senza prenderne una nuova, lasciando gli altri senza acqua, mi innervosisco: non si fa!)

Trovo molto carino che tu abbia pensato di tenere aggiornati sugli sviluppi coloro che avevano "meditato" con te!

Comunque questo problema della "reciprocita'" di trattamento affligge molti

che bello pensare che fra qualche mese avrai tutt'altre paturnie da analizzare

Federinik ha scritto:Trovo molto carino che tu abbia pensato di tenere aggiornati sugli sviluppi coloro che avevano "meditato" con te!

Comunque questo problema della "reciprocita'" di trattamento affligge molti

azz che velocita...sigmundina!

stavo giusto per andare di la (nell angolo della posta del cuore) a commentare sui tuoi post


s m a c k

dammispazio ha scritto:che bello pensare che fra qualche mese avrai tutt'altre paturnie da analizzare

sarà una comica continua.
fortuna che mio marito è un uomo paziente...

dammispazio ha scritto:

Federinik ha scritto:Trovo molto carino che tu abbia pensato di tenere aggiornati sugli sviluppi coloro che avevano "meditato" con te!

Comunque questo problema della "reciprocita'" di trattamento affligge molti

azz che velocita...sigmundina!

stavo giusto per andare di la (nell angolo della posta del cuore) a commentare sui tuoi post


s m a c k

ciao cara!
ho visto che di la' sei arrivata al cuore del problema... altro che i miei sproloqui!
Ci vuole qualcuno che mi riporti on focus, ogni tanto.

boo ha scritto:Sarà poco interessante per la collettività, ma col mio fido dott ho capito il mio “problema” nel suddividere.

E mi attendo (una parte di me pretende proprio) che anche gli altri facciano lo stesso con me. Da qui le mie difficoltà interiori.

(Difatti mi dà fastidio anche quando la cosa non mi tocca individualmente: se c’è dell’acqua frizzante a tavola qui a lavoro – sempre per restare sul cibo – e una persona – delle 4 che la bevono – finisce la bottiglia senza prenderne una nuova, lasciando gli altri senza acqua, mi innervosisco: non si fa!)

posso chiedere quindi che difficoltà interiori ti comporta il fatto che le altre persone non adeguino il loro comportamento alle tue aspettative?
a me questo discorso interessa un sacco
(anch'io, nel mio piccolo, mi innervosisco, ad esempio quando le colleghe non mettono il rotolo nuovo in bagno quando finiscono quello vecchio.. soprattutto perchè il rotolo nuovo è nell'armadio fuori, e tu ormai sei già chiusa dentro, in bagno) io reagisco uscendo e strepitando all'aere, recupero il rotolo nuovo e poi mi dimentico dell'accaduto, fino alla volta successiva. Tu invece cosa fai?

Be' ma un'arrabbiatura come la tua ci sta tutta!

No, io accumulo rabbia verso la persona, che non si è "attenuta" ai miei canoni di comportamento.

Ho una Daniela-censore (solo una parte di me per fortuna) che la sgriderebbe fortemente. Arrabbiatamente.

(Nota: questo censore sgrida anche me quando non faccio le cose come si deve.)

quello che non capisco è perchè ti attendi lo stesso comportamento che avresti tu
dal momento che chiedi, hai la possibilità che dall'altra parte possano fare più di una scelta: si , no, tanto, poco, ecc...

tidelady ha scritto:quello che non capisco è perchè ti attendi lo stesso comportamento che avresti tu
dal momento che chiedi, hai la possibilità che dall'altra parte possano fare più di una scelta: si , no, tanto, poco, ecc...

qui è lunga.
diciamo che dal 2006 sono in analisi.

ah, ma quindi tu accumuli accumuli e non sfoghi?

(o fai come mia madre, che accumula con mio fratello e mio padre e poi si sfoga con me?)

chiaretta ha scritto:ah, ma quindi tu accumuli accumuli e non sfoghi?

(o fai come mia madre, che accumula con mio fratello e mio padre e poi si sfoga con me?)

È più lunga (Chiaretta come sei noncomplicata! Ti invidio a morte!!!!).
Non mi servirebbe neanche sfogarmi, perché riconosco che non c’è un reale motivo di arrabbiarmi (dualismo).
È proprio rabbia perché non ha rispettato i “miei” canoni di comportamento.

chiaretta ha scritto:ah, ma quindi tu accumuli accumuli e non sfoghi?

(o fai come mia madre, che accumula con mio fratello e mio padre e poi si sfoga con me?)

uhm... magari la metto in contatto con la mia

boo ha scritto: È più lunga (Chiaretta come sei noncomplicata! Ti invidio a morte!!!!)

il termine corretto è "superficiale". sono la versione femminile di Homer Simpson, solo con più capelli e meno panza

stef, tu menti, tua madre è dolcissima!!!

chiaretta ha scritto:

boo ha scritto: È più lunga (Chiaretta come sei noncomplicata! Ti invidio a morte!!!!)

il termine corretto è "superficiale". sono la versione femminile di Homer Simpson, solo con più capelli e meno panza

No sei giustissssima!
Invidio te e pure mio figlio, che essendo maschio non affronterà mai nessuno di questi problemi.
E forse pure Homer.