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#1756
chojin ha scritto:
beyoncé ha scritto:
chojin ha scritto:... la franchigia posta a 350 milioni di vecchie lire la trovo decisamente vergognosa.
beato te...sinceramente, ho sempre pensato di appartenere al ceto medio, visto che i miei genitori erano 2 impiegati statali e quindi in casa entravano 2 stipendi...sinceramente l'unica delle poche proprietà che potrebbe avvicinarsi a quel valore e' la casa dei miei genitori e basta, ma forse...se fosse rimasta la tassa, ereditandola io e mia sorella non avremmo dovuto pagarla, visto che la nostra quota non sarebbe mai arrivata a 350 mln
Perchè tu hai una sorella. Non tutti hanno fratelli o sorelle. Se tu fossi stata figlia unica e fosse rimasta quella "soglia" per la tassazione, avresti pagato una tassa ereditaria secondo me non soltanto ingiustificata, ma decisamente abbietta. I tuoi genitori sicuramente hanno fatto sacrifici, economici e non, per quella casa e ci hanno pagato cmq una marea di tasse. Ti sembrerebbe giusto dover pagare ancora?

Con cespiti molto più rilevanti il discorso è diverso, ma dare del ricco capitalista affamatore del popolo a chi ha un'abitazione diciamo anche da 300000 euro mi sembra davvero eccessivo. :lol:
non ho assolutamente detto questo, lungi da me il voler criticare negativamente chi riesce a costruire la propria ricchezza in modo onesto, non sono assolutamente contraria ai ricchi né tantomeno li considero il male dei poveri, se rimpinguano il loro patrimonio rispettando la legge

sono d'accordo che 350 mln di lire come franchigia fosse bassa, ma di certo averla eliminata non mi sembra abbia fatto questo gran favore al ceto medio/medio basso, ecco

il mio intervento nella discussione sulla tassa di successione è stato motivato solo dal fatto che mi sono accorta che sono state fatte delle affermazioni che si basavano su ipotesi non veritiere e, francamente, se si vuole difendere o accusare qualcuno credo sia giusto parlare con dati corretti alla mano...

poi quello che è giusto o meno, vergognoso o meno, abietto o meno sono opinioni personali

#1757
beyoncé ha scritto:
lungi da me il voler criticare negativamente chi riesce a costruire la propria ricchezza in modo onesto [...]
tranquilla, stavo scherzando, ho anche messo la faccina :wink:
beyoncé ha scritto: sono d'accordo che 350 mln di lire come franchigia fosse bassa, ma di certo averla eliminata non mi sembra abbia fatto questo gran favore al ceto medio/medio basso, ecco
Beh, come detto prima, dipende da cosa intendi tu per ceto medio o mediobasso.

beyoncé ha scritto: poi quello che è giusto o meno, vergognoso o meno, abietto o meno sono opinioni personali
Sicuramente! Io riporto solo il mio parere (anche se credo sia largamente condiviso/condivisibile)... Tassare la successione di un'immobile per cui all'acquisto sono già state pagate fior di tasse, mi sembra un po' un furto... Posso anche capire immobili di valore milionario, per ragioni di redistribuzione del reddito e giustizia sociale e bla bla bla... ma come è stato già detto con 230mila euro in molte zone d'Italia ormai non ti compri nemmeno un tricamere.

#1758
chojin ha scritto:
beyoncé ha scritto:
lungi da me il voler criticare negativamente chi riesce a costruire la propria ricchezza in modo onesto [...]
tranquilla, stavo scherzando, ho anche messo la faccina :wink:
beyoncé ha scritto: sono d'accordo che 350 mln di lire come franchigia fosse bassa, ma di certo averla eliminata non mi sembra abbia fatto questo gran favore al ceto medio/medio basso, ecco
Beh, come detto prima, dipende da cosa intendi tu per ceto medio o mediobasso.

beyoncé ha scritto: poi quello che è giusto o meno, vergognoso o meno, abietto o meno sono opinioni personali
Sicuramente! Io riporto solo il mio parere (anche se credo sia largamente condiviso/condivisibile)... Tassare la successione di un'immobile per cui all'acquisto sono già state pagate fior di tasse, mi sembra un po' un furto... Posso anche capire immobili di valore milionario, per ragioni di redistribuzione del reddito e giustizia sociale e bla bla bla... ma come è stato già detto con 230mila euro in molte zone d'Italia ormai non ti compri nemmeno un tricamere.
Io credo che la questione dell'imposta di successione sia stata gestita in maniera pessima , anche dal punto di vista comunicativo, da quel governo.
E' ovvio che da un governo di centrosx mi aspetto che, tramite il sistema fiscale, ridistribuisca il reddito, quindi non ho niente da obiettare sull'esistenza dell'imposta di successione (se io la casa la ho ereditata, sono in una situazione privilegiata rispetto a chi paga un mutuo :roll: )
Pero' dire (perche' alla fine queste parole girarono :evil: )
che si tassavano i ricchi mettendo quella franchigia in un momento di prezzi alla stelle del mercato immobiliare...e' stato particolarmente goffo
(qui a Roma un appartamento della prima periferia, come molte case costruite dagli enti, superavano quella quotazione).
Poi il problema ben piu' grave e' la politica della casa inesistente...ricordiamoci che la casa e' un diritto e che esistono lavoratori che ai mutui neanche riescono ad accedere...l'edilizia pubblica e' scarsa e le assegnazioni gestite secondo logiche clientelari. Ecco io mi aspetterei una politica seria su questi temi :!:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

#1759
Che devo dire... concordo ahimè in pieno con le considerazioni di Lalli.

E l'ahimè della frase sopra è riferita al fatto che su quel tema (e non solo su quel tema) la politica del governo di centrosinistra è stata purtroppo carente nei fatti......
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#1760
Lalli04 ha scritto: Poi il problema ben piu' grave e' la politica della casa inesistente...ricordiamoci che la casa e' un diritto e che esistono lavoratori che ai mutui neanche riescono ad accedere...l'edilizia pubblica e' scarsa e le assegnazioni gestite secondo logiche clientelari. Ecco io mi aspetterei una politica seria su questi temi :!:
quotissimo.
Ma pare che in Parlamento questi siano i temi considerati preminenti:

http://www.corriere.it/politica/09_nove ... aabc.shtml

:roll: :roll:
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Casa Spozilli
Babyzillo

#1761
:shock: :shock:
Napolitano, Fini (e la Costituzione) «remano contro»
Silvio Berlusconi ha voluto lanciare ieri un messaggio molto chiaro ai suoi alleati, Fini e Bossi, e al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: «Se cambia la maggioranza si va al voto anticipato». Un’ipotesi che non solo era stata già archiviata dagli stessi alleati (non sono passati venti giorni da quando Bossi si disse d’accordo con Fini sul no alle elezioni in primavera) ma che, soprattutto, non rientra nel novero delle scelte che la Costituzione riserva al presidente del Consiglio.È il Capo dello Stato che, ascoltati i presidenti delle Camere, può sciogliere il Parlamento. «Può», recita l’articolo 88 della Costituzione. Ed è semplicemente questo che preoccupa il premier e i suoi uomini. Uno di loro, che è anche uno dei suoi legali più fidati, ha elaborato una teoria: accorpare le elezioni politiche anticipate alle regionali di marzo. Se il Cavaliere lo facesse, sostiene lo stratega, potrebbe essere rieletto a Palazzo Chigi prima di un’eventuale condanna al processo Mills, la cui sentenza di primo grado è attesa in primavera. Gli uomini del presidente pensano in sostanza ad una contrapposizione tra popolo e magistratura. Rilegittimato dalle urne, il premier sarebbe politicamente immune ad una eventuale condanna.E questo spiega perché Il Giornale> ieri se l’è presa, in prima pagina, con Napolitano e Fini - la prima e la terza carica dello Stato - accusandoli di essere entrambi impegnati in un’oscura manovra antigovernativa perché hanno osato sollevare dei dubbi sull’ennesima legge ad personam. Qualunque azione che ostacoli le alchimie giuridiche finalizzate ad allontanare il premier dalla giustizia è un atto contro il governo.La sortita de l Giornale ha molto sorpreso il presidente della Camera e i suoi uomini. Hanno dovuto dire che Vittorio Feltri non rappresenta più la linea del Cavaliere e che la vera faccia del premier è quella dello statista disposto a dialogare con l’opposizione. Le dimissioni sono ormai un tabù: a Luciano Violante, che pur augurandosi un esito processuale diverso, aveva detto che in caso di condanna nel processo Mills il Cavaliere non potrà rimanere al suo posto, non ha replicato nessuno. Per ordini arrivati dall’alto. C’era il timore che arrivassero pericolosi distinguo
http://www.unita.it/rubriche/lorsignori/90680
omnia munda mundis

#1762
:shock: :shock:
http://www.repubblica.it/2009/10/sezion ... mento.html
La verità a rate
di GIUSEPPE D'AVANZO

Se quel che si sa a quest'ora è corretto, è una ricostruzione che ha molte, troppe smagliature. Nel video, anche se confusamente, si ascolta Marrazzo implorare i carabinieri di "non rovinarlo", promette loro denaro e favori. Ora che accade, secondo il governatore? Quelli arraffano 5.000 euro in contati dal tavolo (denaro per la cocaina e per il sesso) e tre assegni per 20 mila euro (che non incasseranno mai) e vanno via senza farsi più vedere e sentire. Seguiamo ora i carabinieri. Sono convinti di fare un po' di grana vendendo il video girato segretamente. Quanto? 40/50 mila euro da spillare nell'industria editoriale degli scandali. E perché non chiederli a Marrazzo, senza complicarsi tanto la vita o affidare il proprio destino professionale a gente che non conoscono?
Questo per i carabinieri: più che canaglie appaiono degli idioti degni di un film di Joel ed Ethan Coen.
Marrazzo non è da meno. Subisce un'aggressione, lo sorprendono con il naso incipriato in casa di un viado e pensa di essersela cavata con 5.000 euro e la furbata degli assegni firmati e poi bloccati. E tuttavia, ammettiamo per un attimo che le cose stiano così, che cosa pensa, dice e fa Marrazzo quando il 19 ottobre gli telefona Berlusconi? Che cosa gli dice il capo del governo? È vero, che gli consiglia di rivolgersi ad Alfonso Signorini e - come riferisce lo staff del governatore a Esterino Montino (oggi governatore vicario) - aggiunge: "Rivolgiti a Giampaolo Angelucci, ti libererà dai guai". In quel momento, chiunque, al posto di Marrazzo, avrebbe capito che la sua carriera politica era al capolinea. Come può pensare un governatore di continuare il suo lavoro correttamente dopo che deve la salvezza al maggior imprenditore della sanità? Come è evidente, ci sono ancora angoli di questo affaire da chiarire. Marrazzo deve fare la sua parte. Oggi, come ieri, gli si chiede di assumersi la responsabilità della verità. Al di là dell'inchiesta giudiziaria, al di là delle sue avventatezze private, lo deve a se stesso e a chi ha avuto fiducia in lui.
:shock: :shock: :shock:
omnia munda mundis

#1764
kimikalli ha scritto::shock: :shock: :shock:
ARTICOLI | Redazione Il Fatto Quotidiano
"L'antipatico Belpietro" su Rai2, sarà l'anti-AnnoZero
Avrà una trasmissione su Rai2 più forte il trio con Signorini e Feltri
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glam ... blog=96578

almeno :wink: il titolo è perfetto!!! ma perchè non se li paga Mediaset
:lol:

guarda che ... anche se fossero al soldo di Mediaset ... e già lo sono da anni .... comunque li pagheremmo noi con la tassa "per la pubblicità" imposta da Publitalia su ogni prodotto acquistato in un generico supermercato .... Questa balla che la RAI la pagano i cittadini ... e le private no .... è ora che finisca .....

#1765
Il pasticcio dell'Iva sui rifiuti
http://www.ilmessaggero.it/home_blog.ph ... 7&idaut=14
Ma perché la sentenza si concretizzi in un minore esborso da parte dei cittadini, se mai ciò avverrà, dovrà ancora passare un po' di tempo. Le società del settore sostengono infatti, con qualche ragione, di essere in realtà solo degli esattori dell'Iva, che poi viene riversata al fisco. Serve quindi un provvedimento del governo, o quanto meno dell'Agenzia delle Entrate, che prenda atto del nuovo quadro giuridico. Non sarà facile: restituire l'Iva arretrata (la prescrizione è di cinque anni) costerebbe allo Stato centinaia di milioni di euro. :wink: :wink:
omnia munda mundis

#1767
http://www.unitiperibambini.it/nontocca ... pagna.aspx
La Campagna :cry: :cry: richiesta adesioni

Lo scorso luglio in occasione del Vertice del G8 dell'Aquila il Governo italiano ha annunciato lo stanziamento di 130 milioni di euro per il Fondo Globale per la Lotta all'AIDS, Tubercolosi e Malaria entro il 31 agosto 2009. Il termine è scaduto ed i fondi non sono ancora stati stanziati.
Il ritardo nel versamento dei fondi rischia di compromettere i programmi finanziati dal Fondo Globale e quindi di mettere a serio rischio la salute di milioni di persone che beneficiano di questi programmi.
omnia munda mundis

#1768
Le ronde del dispiacere
Chissà che, nel totale fallimento delle ronde padane, non abbia avuto una parte anche la irresistibile parodia che ne hanno fatto Aldo, Giovanni e Giacomo a Che tempo che fa. Sarebbe bello pensare che, per una volta, una risata li ha proprio seppelliti. Ovvero ha seppellito i leghisti, col loro ridicolo repertorio di propaganda che si è rivelato finalmente per quello che è: vuoto a perdere. Ovvero sproloquio in pessimo italiano, che andrebbe respinto anzitutto dalla Accademia della Crusca e poi da chi padroneggia davvero la bellezza e la verità degli infiniti dialetti e delle lingue di tutti i popoli che vivono in Italia. Bisogna diffidare di chi ferisce le parole prima ancora di ferire con le parole. Per esempio, la ministra Brambilla, stella cadente del berlusconismo, che ha imperversato a Ballarò (puntata da dimenticare, anche senza incursioni telefoniche) con la sua capacità di non dire assolutamente niente, ma di dirlo malissimo. M. N. OPPO
:lol:
omnia munda mundis

#1769
+ che la brambilla che non considero nemmeno..

mi preoccupa di + sta cosa della par condicio.. (l'avesse proposta la sx quando era al governo avrebbero inneggiato al golpe comunista) dell'elezione del PdC da parte del popolo (AIUTO) e lo studio di una legge ad ok di mavalaghedini su come fare per evitare la condanna a SB nel caso mills.

:shock:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#1770
4 novembre 2009 :shock: :shock:
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glam ... blog=96578
Virus A e vaccini, cronaca di un pasticcio annunciato: dei vaccini, dei vaccinati, delle informazioni mediatiche parziali, intempestive e contraddittorie, della “merce” che viene venduta giornalisticamente come uno yogurt scaduto, senza un occhio alla data di scadenza. La cronaca la leggete confusamente tutti i giorni, ma solo da qualche giorno, da quando il panico per le morti (ma di H1N1 o d’altro? Boh…) specie dei piccini, è diventato notizia di suo.

Vaccinare tutti? Solo i piccoli? Solo i piccoli a rischio? E con quali priorità? Prima i medici e in particolare i medici di base, e il personale paramedico? O in contemporanea anche i neonati e i bimbi giacché sono disponibili dosi di vaccino perché la stragrande maggioranza di medici e paramedici non ritiene necessario vaccinarsi? E perché? Non c’è già solo in questo una leggerissima contraddizione? Mi limito qui a dettagliare una storia precisa accaduta a me, o meglio una cronaca al minuto.

Oggi è il 4 novembre: il 16 ottobre ho partecipato a Rovereto a un convegno organizzato dall’ Associazione Vaccinare informati, il cui fine è appunto di informare il meglio possibile con tutti i dubbi eventuali del caso la popolazione senza crociate pro o contro i vaccini.Quella sera stessa, durante il convegno, la radio diffondeva la distribuzione delle prime 24 mila dosi regionali, nella fattispecie per il Trentino-Alto Adige: ricordo nitidamente il tono logistico-militaresco di quell’annuncio. Nel convegno si sono affrontati temi come gli studi insufficienti e in progress sul vaccino in questione in paragone ad altri vaccini in altre situazioni, gli ipotetici (ma non se documentati, numeri alla mano) rischi delle vaccinazioni stesse, l’informazione incompleta ecc. Fino a toccare l’argomento semi-tabù, il denaro. In quei giorni, quindi 20 giorni fa, una vita se rapportati alla diacronia del panico di questi giorni, il Corriere della Sera aveva lanciato l’allarme della Corte dei Conti: non si sapeva neppure quanto sarebbe costata la dotazione (24 milioni di dosi, ma anche su questi numeri non c’era certezza) allo Stato italiano da parte della multinazionale Novartis.

Un po’ strano, effettivamente: il contratto tra Novartis e ministero del Lavoro, salute e politiche sociali veniva “impugnato” criticamente già il 21 settembre scorso (quindi 45 giorni fa, quindi due vite fa…) dalla magistratura contabile su ben 11 punti, da me riportati sul web nel mio behablog.

Nella sostanza, rimanendo all’osso, se ne evinceva che il trattamento dell’influenza A era stato messo nella mani della Protezione civile, alla stessa stregua degli eventi calamitosi come terremoti, frane, guerre batteriologiche, ecc. Alla luce delle considerazioni della Corte dei conti, venivamo per di più a sapere che:1) Anche se la Novartis non fosse arrivata in tempo a fornire i vaccini (e non è arrivata in tempo), noi pagheremmo lo stesso 24 milioni e 80.000 euro al netto dell’IVA; 2) Il ministero pagherà Novartis anche in caso di “non ottenimento dell'autorizzazione all'immissione in commercio del Prodotto”; 3) Nell’eventualità che ci siano difetti di fabbricazione, sarà la Novartis a dire l’ultima parola sulla consistenza degli stessi; 4) Novartis pagherà i danni in caso di difetto di fabbricazione, in tutti gli altri casi di danni a terzi li pagherà il ministero; 5) Per la Novartis non è prevista alcuna penalità. Vi chiederete come la Corte abbia fatto passare tutto ciò: “Queste dettagliate deroghe - anche se non del tutto esaustive - inducono la Sezione a ritenere il provvedimento al di fuori degli ordinari schemi contrattuali e di conseguenza - nel riconoscere l'eccezionalità e somma urgenza dell'intervento - a non procedere alla disamina dei vari punti di rilievo sollevati dall’Ufficio di controllo”. Adesso è un po’ più chiaro il pasticcio sui vaccini? L’urgenza fa denaro come nessun’altra cosa, lo sapevate?
da Il Fatto Quotidiano n°37 del 4 novembre 2009
omnia munda mundis