salve, sono in procinti di comprare un divano in pelle.
Non me ne intendo di nulla, e penso come me molti altri hanno il mio stesso problema.
Cosa possiamo e dobbiamo guardare, o testare, per vedere, a primo acchitto se il divano che vogliamo comprare è buono o no??
#4
Allora provo a darti 2 indicazioni di quello che ho capito io:
Un divano perche' sia di buona qualita' deve avere:
- un fusto (struttura portante interna) in legno e non in truciolare (alcuni mettono un mix legno + truciolare, meglio se tutto in legno)
- imbottiture se sono in gomma piuma non devono "cedere", cioe' afflosciarsi dopo poco tempo, altrimenti la pelle non sta piu' tesa e il divano diventa brutto. Ora la qualita' della gomma piuma non so come si valuti pero'.
So che esiste di diverse densita' (piu' o meno dura). So che se ha poca densita' il divano risulta piu' morbido, ma poi c'è piu' rischio che si sfalda.
Poi c'è la piuma e la molla-piuma (anche qui ci sarebbe da parlare..., magari qualcuno esperto...)
- poi abbiamo il "molleggio". Ci sono delle cinghie piu' o meno buone (a logica penso piu' o meno elastiche, piu' o meno resistenti nel tempo). Se le cinghie si allentano tu sprofondi..... se poi le cinghie sono fissate sul truciolare allora peggio ancora
Alcuni mettono le molle al posto delle cinghie perche' dicono che durano di piu'... anche qui c'è da vedere la qualita' delle molle.
Poi passiamo alla pelle:
1-la piu' pregiata è quella pieno fiore in cui si ha il naturale pigmento dell'animale. Puo' avere delle imperfezioni dovute a eventuali graffi (per quello si usano solo alcune parti tipo quelle che non vengono a contatto con il terreno)
2-poi la pelle viene tinta. La migliore è tinta in botte, cioè viene lasciata del tempo in delle "botti" piene di tinta cosi' la pelle si impregna tutta, non solo davanti, ma anche dietro. La conseguenza è che se ci fai un graffio la parte sottostante il primo strato la trovi dello stesso colore e il graffio si vede di meno
3- il tipo di tinta. Esiste una tinta all'anilina che in pratica lascia traspirare la pelle e la conserva ne modo piu' naturale possibile. Vantaggi: non sudi quando ti ci siedi l'estate, è bella a vedersi; svantaggi: è piu' facile che si possa rigare o macchiare. Se usi altre tinte, puoi creare una specie di velo protettivo, ma la pelle traspira di meno e risulta (se è passabile il termine) piu' plasticosa
Poi abbiamo la crosta o pelle stampata.
Si prende la pelle la si smeriglia facendone piu' strati, e in quelli intermedi si stampa il pigmento dell'animale e poi si vernicia.
Poi abbiamo una via di mezzo: il fiore ritoccato. Si prende il primo strato nobile della pelle, pero' delle parti piu' rovinate, tipo la pancia. Si levigano le imperfezioni/cicatrici (ce ne saranno diverse), e poi si ristampa sopra il pigmento.
Infine la lavorazione del divano. Piu' sono le cuciture, piu' piccole sono le pelli utiizzate e quindi saranno anche meno costose. Poi i cuscini di seduta e schienale. Se non puoi "asportarli" perche' sono cuciti sul divano, hai una lavorazione molto piu' economica (naturalmente è facile che a questo si accompagnino molte cuciture, pelle stampata, truciolare sulla struttura, scarsa qualita' del molleggio e gommapiuma di bassa qualita'....).
Se poi bussi e ti esce fuori anche il cinesino, allora hai fatto bingo...
Scherzo naturalmente.
Ciao e spero che questa mia un po' approssimativa "trattazione" sia approfondita da qualche produttore che conosce piu' a fondo le problematiche.
Un divano perche' sia di buona qualita' deve avere:
- un fusto (struttura portante interna) in legno e non in truciolare (alcuni mettono un mix legno + truciolare, meglio se tutto in legno)
- imbottiture se sono in gomma piuma non devono "cedere", cioe' afflosciarsi dopo poco tempo, altrimenti la pelle non sta piu' tesa e il divano diventa brutto. Ora la qualita' della gomma piuma non so come si valuti pero'.
So che esiste di diverse densita' (piu' o meno dura). So che se ha poca densita' il divano risulta piu' morbido, ma poi c'è piu' rischio che si sfalda.
Poi c'è la piuma e la molla-piuma (anche qui ci sarebbe da parlare..., magari qualcuno esperto...)
- poi abbiamo il "molleggio". Ci sono delle cinghie piu' o meno buone (a logica penso piu' o meno elastiche, piu' o meno resistenti nel tempo). Se le cinghie si allentano tu sprofondi..... se poi le cinghie sono fissate sul truciolare allora peggio ancora
Alcuni mettono le molle al posto delle cinghie perche' dicono che durano di piu'... anche qui c'è da vedere la qualita' delle molle.
Poi passiamo alla pelle:
1-la piu' pregiata è quella pieno fiore in cui si ha il naturale pigmento dell'animale. Puo' avere delle imperfezioni dovute a eventuali graffi (per quello si usano solo alcune parti tipo quelle che non vengono a contatto con il terreno)
2-poi la pelle viene tinta. La migliore è tinta in botte, cioè viene lasciata del tempo in delle "botti" piene di tinta cosi' la pelle si impregna tutta, non solo davanti, ma anche dietro. La conseguenza è che se ci fai un graffio la parte sottostante il primo strato la trovi dello stesso colore e il graffio si vede di meno
3- il tipo di tinta. Esiste una tinta all'anilina che in pratica lascia traspirare la pelle e la conserva ne modo piu' naturale possibile. Vantaggi: non sudi quando ti ci siedi l'estate, è bella a vedersi; svantaggi: è piu' facile che si possa rigare o macchiare. Se usi altre tinte, puoi creare una specie di velo protettivo, ma la pelle traspira di meno e risulta (se è passabile il termine) piu' plasticosa
Poi abbiamo la crosta o pelle stampata.
Si prende la pelle la si smeriglia facendone piu' strati, e in quelli intermedi si stampa il pigmento dell'animale e poi si vernicia.
Poi abbiamo una via di mezzo: il fiore ritoccato. Si prende il primo strato nobile della pelle, pero' delle parti piu' rovinate, tipo la pancia. Si levigano le imperfezioni/cicatrici (ce ne saranno diverse), e poi si ristampa sopra il pigmento.
Infine la lavorazione del divano. Piu' sono le cuciture, piu' piccole sono le pelli utiizzate e quindi saranno anche meno costose. Poi i cuscini di seduta e schienale. Se non puoi "asportarli" perche' sono cuciti sul divano, hai una lavorazione molto piu' economica (naturalmente è facile che a questo si accompagnino molte cuciture, pelle stampata, truciolare sulla struttura, scarsa qualita' del molleggio e gommapiuma di bassa qualita'....).
Se poi bussi e ti esce fuori anche il cinesino, allora hai fatto bingo...
Scherzo naturalmente.
Ciao e spero che questa mia un po' approssimativa "trattazione" sia approfondita da qualche produttore che conosce piu' a fondo le problematiche.
ALLEGRI
#7
Quello che ha scritto Allegri è in linea di massimo corretto, cmq per l'ennesima volta posto il thread su alcune nozioni tecniche , anche se penso che per il privato serva poco.delfino76 ha scritto:si, grazie mille
ma secondo voi come si può fare a capire se la strutura e di legno o truciloato??
c'è un modo?
non possiamo certo smontare il divano nel negozio
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... t=#1142959
http://www.cariota.it
Torniamo al passato e compriamo dalla persona che ci dà più fiducia.
Torniamo al passato e compriamo dalla persona che ci dà più fiducia.
#8
E quale sarebbe questa legge?Lagoon ha scritto:Si chiede al rivenditore la scheda prodotto del divano, che è obbligato per legge a fornirla se viene richista, ovviamente prima dell'acquisto.
Poi si torna sul forum e ci si fa aiutare ad interpretarne i termini assurdi che usano per tentare di mascherare le porcate di materiali che usano
In qualsiasi caso la risposta ai vostri dubbi stà nella frase mia firma.
http://www.cariota.it
Torniamo al passato e compriamo dalla persona che ci dà più fiducia.
Torniamo al passato e compriamo dalla persona che ci dà più fiducia.
#9
un modo potrebbe essere il peso (il legno e' piu' leggero del truciolare)delfino76 ha scritto:si, grazie mille
ma secondo voi come si può fare a capire se la strutura e di legno o truciloato??
c'è un modo?
non possiamo certo smontare il divano nel negozio
consulente del riposo
http://sites.google.com/site/relaxitalia/
tel e fax 031 901991
http://sites.google.com/site/relaxitalia/
tel e fax 031 901991
#10
Hai ragione, spesso si incorre nell'errore di pensare che un divano piu' è pesante e piu' è buono, mentre è vero l'esatto contrario.....relaxitalia ha scritto:un modo potrebbe essere il peso (il legno e' piu' leggero del truciolare)delfino76 ha scritto:si, grazie mille
ma secondo voi come si può fare a capire se la strutura e di legno o truciloato??
c'è un modo?
non possiamo certo smontare il divano nel negozio
A meno che la struttura non sia di acciaio..... B&b credo ce l'abbia ancora, ma non sono sicuro
ALLEGRI
#11
Alcuni modelli si , ma in qualsiasi caso anche con la struttura in tubolare d'acciaio è più leggera, anche , come nella maggior parte dei modelli ,se è col poliueretano schiumato a freddo.E se il fusto fosse in faggio?Ne ho rifatto uno di DeSede che pesava un botto!allegri ha scritto:relaxitalia ha scritto:un modo potrebbe essere il peso (il legno e' piu' leggero del truciolare)delfino76 ha scritto:si, grazie mille
ma secondo voi come si può fare a capire se la strutura e di legno o truciloato??
c'è un modo?
non possiamo certo smontare il divano nel negozio
A meno che la struttura non sia di acciaio..... B&b credo ce l'abbia ancora, ma non sono sicuro
http://www.cariota.it
Torniamo al passato e compriamo dalla persona che ci dà più fiducia.
Torniamo al passato e compriamo dalla persona che ci dà più fiducia.
#13
Allora tutti i divani (e anche gli altri mobili in generale) che i rivenditori espongono, per legge, devono essere corredati da: prezzo di vendita e scheda prodotto.
Ora siamo in Italia e quindi la legge non è che venga molto rispettata....
Cmq tutti i produttori si sono un po' uniformati e consegnano insieme ai divani le relative schede prodotto.
Il problema è che non tutti le espongono e poi che ce ne sono di vari tipi.... alcune fanno veramente piangere, ci sono scritte una serie di banalita' e di cose talmente generiche che servono solo al produttore per dire che l'ha......
Poi ti dico che piu' la scheda è dettagliata e più la ditta è seria (chi punta sulla qualita' ha tutto l'interesse a spiegarla e pubblicizzarla...)
Conclusione: una bella scheda prodotto, specifica e dettagliata ti puo' servire per fare una prima scrematura tra aziende serie e meno serie, e poi il rivenditore che le espone e/o è disponibile a mostrartele, anche lui lo potrai considerare piu' serio e trasparente.
Ora siamo in Italia e quindi la legge non è che venga molto rispettata....
Cmq tutti i produttori si sono un po' uniformati e consegnano insieme ai divani le relative schede prodotto.
Il problema è che non tutti le espongono e poi che ce ne sono di vari tipi.... alcune fanno veramente piangere, ci sono scritte una serie di banalita' e di cose talmente generiche che servono solo al produttore per dire che l'ha......
Poi ti dico che piu' la scheda è dettagliata e più la ditta è seria (chi punta sulla qualita' ha tutto l'interesse a spiegarla e pubblicizzarla...)
Conclusione: una bella scheda prodotto, specifica e dettagliata ti puo' servire per fare una prima scrematura tra aziende serie e meno serie, e poi il rivenditore che le espone e/o è disponibile a mostrartele, anche lui lo potrai considerare piu' serio e trasparente.
ALLEGRI