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caldaia comune con temperatura bassa

#1
Ciao a tutti,

vi chiedo un parere su una situazione in cui mi sono ritrovato dopo l'accensione dei riscaldamenti nella nuova casa. La situazione è questa:
piccola palazzina di 10 appartamenti, caldaia a condensazione comune con contabilizzatore per ogni appartamento. Io abito al piano terra ( 50mq calpestabili + taverna di 35 mq ). Il problema ( riscontrato dalla maggior parte degli altri inquilini ) sta nel fatto che con il termostato impostato a 21 in tutta la casa, al massimo la temperatura che raggiungo è di 19.5°C al piano terra (dove vivo, cucino, ecc...), in taverna al massimo arrivo a 17°C. Da poco ci è stato detto di tenere le impostazioni dei termostati sempre fisse su una temperatura, giorno e notte, però io dico, che razza di risparmio energetico è?!? io in casa ci sto al massimo 6 ore prima di andare a letto, è corretto che debba tenere acceso il riscaldamento 24 ore al giorno senza avere la possibilità di raggiungere la temperatura voluta?!?!

datemi un parere, ci sto uscendo matto!!! secondo il costruttore è tutto normale, ma le cose non mi sembra funzionino come dovrebbero!!

#2
riscaldamento con termosifoni o a pavimento??

La caldaia a condensazione lavora "bene" (condensa) se i termo vengon fatti andare a temperatura bassa.....(55°) oppure col riscaldamento a pavimento.

Ovviamente i termo a t° + bassa ci mettono di + a scaldare un ambiente.
Quindi....+ tempo per scaldare, ma meno energia per scaldare l'acqua --> risparmio.

Se vuoi caldo subito devi impostare la caldaia per una temperatura di esercizio maggiore, ma a quel punto la caldaia a condensazione lavora praticamente come una caldaia normale e il risparmio energetico non ce l'hai...



Almeno....così l'ho capita io....
I PROGRESSI DI CASA MIA

IL TOPIC IN GALLERIA

#3
giusto ho dimenticato questa importante informazione. l'impianto è a pannelli radianti ( a pavimento ). Concordo che con temperature dell'acqua più basse data dalla caldaia a condensazione ci vuole più tempo per riscaldare, ma ho sempre pensato che si parlasse di poche ore al massimo, non di giorni!!

#5
ok, questo posso anche accettarlo. però mi chiedo cosa serva avere un termostato dotato di regolazioni temporali a regimi giornalieri e notturni se poi non posso toccare nulla...è normale che in circa 10 ore il termostato mi sia passato da 18.6 a 19.2°C? a me sembra un pò troppo tempo per così poca temperatura :?

#6
un impianto a pavimento funziona in quel modo, e cmq ti fornisce 19,5° che è una giusta temperatura, diciamo un giusto compromesso, nel bagno dovresti avere più caldo, questo si, almeno normalmente è così.
C'è poi da considerare: la casa è coibentata a sufficienza, le finestre sono isolanti?

#7
la casa è ben isolata. in effetti mi sto un pò abituando all'idea di avere un funzionamento del genere dell'impianto, solo che non avrei mai creduto che fosse così. attualmente la casa ha una buona temperatura, quindi per il momento direi che posso stare tranquillo. Vi saprò dire poi se il costo del gas poi sarà vantaggioso a fronte di un funzionamento ininterrotto.

Grazie a tutti

#8
19,5°....sono anche tanti, almeno per me.
Penso che avrai il termostato montato a circa 1,5 mt di altezza.
Quindi ad altezza piedi hai più di 20-21 gradi....
E quando i piedi sono caldi, con il calore che sale dal basso......difficilmente senti freddo. Anzi.
Poi la senzazione è molto soggettiva, per carità!
Io tengo fisso 18° / 18,5°, a seconda, e sto benone.

Comunque puoi sempre fargli fare degli abbassamenti durante il giorno quando non ti necessita.
Ma non ti fossilizzare sulla temperatura che segnalano i termostati: potrebbe non essere quella reale, soprattutto se hai quelli ad incasso.
I miei, ad incasso appunto, della Gewiss, ad esempio, misurati con termometri professionali, segnano una temperatura di 1,4-1,5° gradi più bassa di quella reale... :roll:
L'importante è il confort e la temperatura che percepisci.

Per il discorso che magari più di tanto la temperatura comunque non sale (e comunque 19,5° sono più che sufficienti!), bisogna vedere a quanto è impostata la temperatura di mandata dell'acqua.
Se in taverna è più freddo, magari hanno fatto un passo di posa di tubi più ampio rispetto all'appartamento....... :roll:

Il risparmio: se tieni accesi per lo stesso tempo un impianto a pavimento ed uno a radiatori, il primo consuma meno e il confort non ha eguali.
Se però eri abituato ad un impianto a radiatori che magari accendevi solo 2 ore la sera perchè durante il giorno non sei/eri mai in casa.....beh....la bolletta si farà "sentire" :?
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#9
grazie a tutti per le risposte. per ora come sopra l'impianto è a regime. ho una temperatura gradevole in casa e spero che continui così. per la bolletta beh...si vedrà in futuro :shock:

ciao ciao