La Redazione Consiglia

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#1816
Quel premier che ci ritroviamo non conosce davvero il senso della parola "vergogna"...
E' uno scandalo!
Si può andare avanti così?
Da Santoro,devo dire che finalmente si è visto un politico di quella parte,Granata,che mi ha sorpresa per i suoi toni pacati ed anche per i contenuti dei suoi interventi.
In genere vanno tutti con lo stesso atteggiamento altezzoso,provocatorio,pronti ad interrompere per far perdere le fila del discorso o per cercare di non far udire ai telespettatori ciò che credono sia meglio far passare sotto silenzio.
Davvero non riuscivo a crederci!
<"Entro l'anno 2000, cucinare diventerà un hobby". >
(Verner Panton)
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Il grande,visionario, inarrivabile designer, mito del XX secolo.
I suoi arredi non includevano le cucine.

#1817
torno adesso da un convegno sulla riforma del codice di procedura civile.

La battuta più diffusa in sala riguardava il fatto che pare incredibile che il nostro Premier, pure così sensibile su questo argomento, abbia fatto della "velocità" un valore in senso assoluto....

(amare risate, mi rendo conto)
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Casa Spozilli
Babyzillo

#1819
http://www.unita.it/rubriche/fornario/91238 :lol: :lol:
Il mondo è fatto a scale: c’è chi scende e c’è chi cade
Berlusconi era già depresso per la telefonata con Letta: «Silvio, dicono gli 007 che per ragioni sicurezza devi dormire a Palazzo Chigi». «Sei matto, lì non posso far entrare le ragazze!». «Appunto». Ci mancavano solo i malumori dei ministri sulla Finanziaria. Per giustificare agli occhi del paese il mancato stanziamento dei fondi sulla sicurezza, Berlusconi sta lavorando a tre scuse: 1) Non c’era nessuno che aveva da cambiare 50 euro. 2) Tremonti dice che funziona meglio la lotta-alla-mafia creativa. Contro i boss latitanti, oroscopi truccati: «Hai Giove in Uranio. Sei spacciato, arrenditi». 3) «Quei soldi ci servono per combattere i comunisti». E Maroni: «Non mi sono spiegato, siamo così indebitati che questo mese ho pagato i Talebani con carta di credito. Di questo passo ci ritroveremo con gli uomini delle forze dell’ordine arrampicati sui tetti». E Cossiga: «Non per vantarmi, ma lo vogliamo ricordare di chi è questa idea dei cecchini?». Maroni: «Non è quello che intendevo dire», Cossiga, pallido: «Perché tu conosci la frase in codice per liberare Moro?!». I beni confiscati alla Mafia non finanzieranno più le associazioni antimafia ma saranno venduti e il ricavato andrà al Governo. Uno scippo. O, per dirla con le parole del sottosegretario all’Economia Cosentino, una partita di giro. Maroni: «I cento milioni stanziati per la sicurezza vengono prelevati da un fondo già destinato alla sicurezza. È come risolvere il problema della fame nel mondo dicendo che gli escrementi sono commestibili». Gasparri: «Ma lo sono! E quella sul processo breve è una buona legge». Una buona legge? Ma se ha fatto sbottare perfino Anna Finocchiaro: ha letto il testo davanti a Daniele Capezzone, ha appallotolato il foglio e lo ha scagliato contro il muro (in quei momenti capita a tutti di sbagliare mira). Il fatto è che questa finanziaria non mantiene nessuna delle promesse e i lavoratori continuano a impoverirsi. Alfano dice che il mondo, del resto, è fatto a scale: «C’è chi scende e c’è chi cade
omnia munda mundis

#1820
:shock: :shock:
Chi ha paura della banda larga?
Credo che abbia proprio ragione Vittorio Zucconi nel suo blog del sito di "Repubblica", quando dice una verità a cui nessuno aveva ancora pensato. Il motivo di tanto disenteresse del governo per la banda larga, e per continuare a lasciare internet il meno accessibile possibile per l'Europa, può avere una motivazione culturale e politica che sfugge.
Zucconi sostiene, dati alla mano, che i siti dei giornali di centro destra, quelli vicini al premier, sono assai meno, ma molto assai meno, frequentati rispetto agli altri giornali, quelli che non sono schierati a fianco del premier. È un dato che ha un lato culturale interessante. L'elettore di centro destra nella normna è meno colto, legge poco, e soprattutto ha pochissima dimestichezza con la rete. Se ne avesse di più, tra l'altro, potrebbe leggere cose molto interessanti che lo porterebbero altrove.Vogliamo dire che i mancati investimenti sulla banda larga dipendono da questo? Con ogni probabilità direi proprio che la non diffusione della banda larga aiuta parecchio. Perché rende il paese meno moderno. Non aiuta a documentarsi, tiene lontano i più giovani da internet, isola zone del paese da un'informazione puntuale e moderna.Scrive Zucconi una assoluta verità: "l'attenzione principale dell'attuale "lìder maximo" del Paese resta tutta concentrata sul controllo della comunicazione televisiva e sui telegiornali, perchè lì, nei vari Minzculpop pubblici e privati, sta il sacro Graal della manipolazione del consenso e suona il piffero per incantare i serpenti. Accrescere la disponibilità e la diffusione di Internet, allargando l'offerta e quindi riducendo i costi, non gioverebbe, anzi, potrebbe nuocere gravemente, alla salute elettorale di un governo che infatti per questo lesina, o nega, gli investimenti promessi per svilupparla. Controllare l'offerta di informazione attraverso Rai e Mediaset è facile, per chi ne possiede una e nomina i direttori dell'altra. Controllare la Rete è impossibile in Europa. Che interesse potrebbe avere mai Berlusconi, che ha sempre i propri interessi in testa prima di ogni altra cosa, ad allargare la banda?".Nessun interesse. Ma è uno sforzo inutile. Si navigherà più lenti, ma le notizie arriveranno, banda larga o stretta che sia. 17 novembre 2009
omnia munda mundis

#1821
Gelmini fa dietrofront
Per la prima volta, il ministero dell'Università non si è costituito parte civile in un processo su un presunto caso di falso in atto pubblico, truffa e concussione di cui è accusato un docente. Nonostante le recenti e roboanti denunce contro i 'baroni'
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... /2114809/8
Imbarazzo anche dalle parti dell'Avvocatura dello Stato, che evidentemente è un corpo ormai da scatenare solo contro la Consulta quando c'è da difendere il lodo Alfano. :cry: :cry:
omnia munda mundis

#1822
:shock: :shock:
L'otto per mille destinato allo Stato
finisce a parrocchie e monasteri

http://www.repubblica.it/2009/11/sezion ... mille.html
Tra le più sorprendenti, quella che riguarda la "Fame nel mondo", "alla quale nel decreto vengono attribuite risorse finanziarie alquanto modeste, a fronte di richieste di finanziamento di importo limitato che avrebbero potuto essere integralmente accolte". Insomma: governo ingeneroso verso i bisognosi. In effetti, ultima pagina, al capitolo "Fame nel mondo", sono solo dieci le onlus e associazioni finanziate per 814 mila euro, pari al 2 per cento del totale.
Tutto il resto? A chi sono andate le quote parte dell'Irpef che gli italiani hanno devoluto allo Stato? La parte del leone quest'anno la fanno gli "interventi per il sisma in Abruzzo". Sono 32 e assorbono 14 milioni 692 mila euro. Ma il condizionale è d'obbligo. A parte la preponderanza anche qui di parrocchie e monasteri (la quasi totalità) tra l'Aquila, Pescara e Teramo, tuttavia altro non quadra. E a rivelarlo è proprio la commissione parlamentare presieduta dal leghista Giancarlo Giorgetti: "Le richieste di finanziamento relative all'Abruzzo risultano presentate in data antecedente al sisma dell'aprile 2009 ed appare quindi opportuna una puntuale verifica e un coordinamento con gli interventi previsti dopo il sisma".
omnia munda mundis

#1823
:lol:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp
Aggiungono che «Fini fa rima con Dini», anche nel ‘94 il Cavaliere aveva chiesto di andare alle urne ma non c’era riuscito perché l’ultima parola spetta sempre al Quirinale, Napolitano non dà maggiori garanzie di Scalfaro. Né funzionerebbero gesti estremi, come le dimissioni in massa dei deputati di centrodestra cui qualche «pasdaran» vagheggia come al martirio.
Il Cavaliere ancora non ha deciso. Chi parla con lui riferisce giudizi terribili sull’ex-amico Gianfranco, la rottura sembra irrimediabile, quantomeno sul piano personale. Berlusconi non sopporta che Fini tenga «il piede in due staffe, ha voluto l’incarico istituzionale di prestigio ma adesso pretende di dettare legge nel partito, o l’una o l’altra cosa». Circolano leggende sull’umor nero del premier che la notte non dorme, assediato dagli incubi familiari (il divorzio, i figli, le liti sul patrimonio) e dunque si sveglia irascibile come mai i fedelissimi l’avevano visto in passato. Ieri aveva la testa tutta presa dagli incontri internazionali, in fondo trattare coi capi di Stato è l’attività che più lo appaga. Oggi tornerà sulla terra, vedrà i proconsoli, studierà i dossier, sviscererà i sondaggi. Se desse retta ai famosi consulenti americani, non avrebbe dubbi: al voto, al voto. Le elezioni sarebbero una pura formalità, già vinte in partenza, questo gli dicono dall’altra sponda dell’Oceano.

Però Berlusconi vuol sentire cosa ne pensa la sua guru in materia, Alessandra Ghisleri. Gli hanno detto che il Pd cresce, lui vuol sapere come stanno le cose. Con Bersani in ascesa, le urne sarebbero una roulette. E poi gli interessa capire quanto vale Fini agli occhi degli elettori: due o tre punti percentuali secondo certe stime, meglio accertarsi bene prima di compiere gesti politici irreparabili :wink:
omnia munda mundis

#1825
"Bianco Natale" senza immigrati
Il comune leghista caccia i clandestini

Coccaglio (foto: il Comune), l'amministrazione di centrodestra organizza l'operazione "White Christmas". Vigili casa per casa per identificare chi non è in regola e togliere le residenze. L'assessore: "Natale non è la festa dell'accoglienza, ma della nostra identità cristiana"
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#1826
cyberjack ha scritto:"Bianco Natale" senza immigrati
Il comune leghista caccia i clandestini

Coccaglio (foto: il Comune), l'amministrazione di centrodestra organizza l'operazione "White Christmas". Vigili casa per casa per identificare chi non è in regola e togliere le residenze. L'assessore: "Natale non è la festa dell'accoglienza, ma della nostra identità cristiana"
:oops: :oops: hanno fatto un corso di catechismo leghista??? sono pronti x lo scisma.... :shock: :shock:
omnia munda mundis

#1827
:oops: CHE SCHIFO....
:wink: ecco perchè Gheddafi è intimo di Silvio... :wink:
http://www.corriere.it/esteri/09_novemb ... aabc.shtml
Un paio di domande su donne e potere. La prima: perché una ragazza non av¬venente o di statura infe-riore al metro e 70 deve es¬sere esclusa, e solo a causa di queste presunte «man¬chevolezze» fisiche, dagli insegnamenti religiosi im¬partiti dal colonnello Ghed¬dafi nel suo tour romano? La seconda: si ha per ca¬so notizia di qualche peti¬zione, di qualche protesta, di qualche indignata consi¬derazione che voglia stig-matizzare questa palese of¬fesa alla dignità delle don¬ne, ragazze come gingilli da esibire al cospetto del satrapo in visita ufficiale? Le prescrizioni di Gheddafi sono state molto precise. I suoi collaboratori doveva¬no contattare circa duecento ragazze attra¬verso un sito specializzato per il reperi¬mento di hostess da retribuire con una ses¬santina di euro (tra l’altro: non esiste un sindacato delle hostess?). Il canone fissato prevedeva che le ragazze fossero di bel¬l’aspetto, possibilmente bionde. Che dal metro e sessantanove centimetri in giù di statura sarebbe scattato implacabile l’ostra¬cismo. Che fossero vestite di nero, vietate minigonne e scollature, il tacco di almeno sette centimetri, e la taglia, inderogabil¬mente, 42. Solo a queste condizioni le ra¬gazze sarebbero state meritevoli delle le¬zioni di Gheddafi sul Corano e sensibili al¬le istruzioni del Libretto Verde, distribuito come cadeaux dopo un paio di notti di in¬fervorate diatribe religiose innaffiate, rac¬contano le cronache, da dosi massicce di cappuccino.
omnia munda mundis

#1828
Per il dopo Berlusconi due destre con Grande Incognita
Attorno a Palazzo Chigi già siaccampano le truppe. I generali
sanno che l’assedio può non essere breve e che l’esito è incerto. Il dopo Berlusconi è già cominciato: il presidente del Senato che parla di voto anticipato è il segno che per il governo si mette male. Si apre la «guerra di successione» e incampo ci sono due destre e una Grande Incognita. Per il momento si tratta solo di movimenti, che consentono però di individuare i protagonisti. La prima destra possiamo definirla di «movimento » per usare un’espressione del politologo Piero Ignazi: è l’emanazionedi Berlusconi e si affida alla rissosità di uominicomeBrunetta o Gasparri. La seconda, che possiamo chiamare «governativa», ha trovato nell’ultimo Tremonti e nel suo feeling con Bossi la sua espressione politica. La Grande Incognita è rappresentata da Fini che sta movimentando le notti del premiermanon è chiaro dove voglia condurre la sua scialuppa. L’evento che ha messo in movimento queste destre dentro la destra è la crisi del berlusconismo.

Non è solo un problema giudiziario che pure esiste ed è ingombrante. A mettere in difficoltà il premier è il «paese reale » che sta attraversando una crisi dura e non vede alcuna soluzione. L’ultimo sondaggio è impietoso: in un anno la fiducia in Berlusconi è scesa di 13punti, ilminimo storico. La minaccia del voto (con la sponda di Schifani) diventa così l’unicomodoper tentare di salvarsi. :wink:
http://www.unita.it/news/italia/91401/p ... _incognita
omnia munda mundis

#1829
Italia da bere :oops:
Servizio di apertura del Tg scientifico Leonardo dedicato all’acqua, bene pubblico, almeno fino a ieri. In futuro affidata a interessi privati che (lo dice la parola stessa) non possono essere disinteressati. Per esempio, Leonardo ci ha fatto scoprire che occorrerebbero 60 miliardi per aggiustare e risanare la rete idrica italiana. E sembra poco credibile che i privati si accollino un investimento simile per rendere il servizio più efficiente. Probabile invece che, per intanto, sia in arrivo una valanga liquida di rincari che noi cittadini pagheremo per avere diritto a un bene che ci appartiene. Presto anche la luce del Sole sarà privatizzata (l’ossigeno è già stato regalato agli inquinatori) e, nell’occasione, il governo Berlusconi metterà la fiducia per assicurarsi il voto dei ricalcitranti. Nel caso dell’acqua, a storcere il naso erano i fedelissimi leghisti, che poi naturalmente si sono convinti, per causa di cadreghino maggiore.
MN OPPO- UNITA'
omnia munda mundis

#1830
http://www.repubblica.it/2009/11/sezion ... cessi.html
Bene, ma è vero che Berlusconi è stato "aggredito" dalle toghe soltanto dopo aver scelto la politica? E quanto è stato "aggredito"? Davvero lo è stato con "centinaia di processi" tutti conclusi con un nulla di fatto? Domande che meritano parole factual, se si vuole avere un'opinione corretta anche di questo argomento sbandierato da tempo e accettato senza riserve anche dalle menti più ammobiliate.
Nei dodici processi già conclusi, in soltanto tre casi le sentenze sono state di assoluzione. In un'occasione con formula piena per l'affare "Sme-Ariosto/1" (la corruzione dei giudici di Roma). Due volte con la formula dubitativa del comma 2 dell'art. 530 del Codice di procedura penale che assorbe la vecchia insufficienza di prove: i fondi neri "Medusa" e le tangenti alla Guardia di Finanza, dove il Cavaliere è stato condannato in primo grado per corruzione; dichiarato colpevole ma prescritto in appello grazie alle attenuanti generiche; assolto in Cassazione per "insufficienza probatoria". Riformato e depenalizzato il falso in bilancio dal governo Berlusconi, l'imputato Berlusconi viene assolto in due processi (All Iberian/2 e Sme-Ariosto/2) perché "il fatto non è più previsto dalla legge come reato". Due amnistie estinguono il reato e cancellano la condanna inflittagli per falsa testimonianza (aveva truccato le date della sua iscrizione alla P2) e per falso in bilancio (i terreni di Macherio). Per cinque volte è salvo con le "attenuanti generiche" che (attenzione) si assegnano a chi è ritenuto responsabile del reato. Per di più le "attenuanti generiche" gli consentono di beneficiare, in tre casi, della prescrizione dimezzata che si era fabbricato come capo del governo: "All Iberian/1" (finanziamento illecito a Craxi); "caso Lentini"; "bilanci Fininvest 1988-'92"; "fondi neri nel consolidato Fininvest" (1500 miliardi); Mondadori (l'avvocato di Be vero, l'inventario annoia ma qualcosa ci racconta. Ci spiega che senza amnistie, riforme del codice (falso in bilancio) e della procedura (prescrizione) affatturate dal suo governo, Berlusconi sarebbe considerato un "delinquente abituale". Anche perché, se non avesse corrotto un testimone (David Mills, già condannato in appello, lo protegge dalla condanna in due processi), non avrebbe potuto godere delle "attenuanti generiche" che lo hanno reso "meritevole" della prescrizione che egli stesso, da presidente del consiglio, s'è riscritto e accorciato. rlusconi, Cesare Previti, "compra" il giudice Metta, entrambi sono condannati).
:shock: :shock:
omnia munda mundis