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#16
A mio personale e modesto parere
Boffi gode di background dagli anni 60 enorme (dalla T12 del 1960)
Dada è un'azienda Molteni (dal 1980), e come tale ha lavorazioni da numero 1
Varenna (acquisita da Poliform) è scesa molto rispetto al passato.
Binova sta cercando di salire ma, secondo me, non sarà mai tra le prime 5 italiane.

Poi ognuna interpreta uno stile e un modo di pensare e produrre.
Certamente non comprerei Boffi per un cucinino di 3mt...

#17
secondo me o si tirano fuori i dettagli tecnici che differenziano le 3 marche (e qui lancio sfida) o classifiche non se ne fanno...
abbiamo già analizzato allo sfinimento le scocche e le ferramente e le ante... rischi di scoprire che Arredo 3 ti da esattamente lo stesso identico materiale... anzi l'altro giorno ho sentito uno che diceva che il "per alcuni" famoso braccetto vasistas che si scassava "frequentemente" in mezze marche di cucine era montato in origine anche tale e quale da Minotti.

sul "disegno" ognuono dice la sua... io dico solo che alla fine sulle cucine tutti si assomigliano troppo e non riesco a vedere grandi innovazioni neanche su marchi di questo genere.
Anche sull'anzianità di una ditta o su da chi è stata comperata non farei grosse classifiche...pressochè tutte le aziende di una certa età hanno avuto dei momenti di crescita e di decrescita... anzi è frequente che le aziende sulla 50ina abbiano avuto anche problemi di cambi generazionali... a volte molto positivi... altre molto negativi...

#19
Solaria ha scritto:Beh, dai ,cosi appiattisci almeno 50 marche di cucine tutte allo stesso livello :D . Non è così
...allora prova a spiegare le differenze... io il problema me lo sono posto più volte e non ho ancora una spiegazione unitaria. Ci sono rare eccezioni: per esempio valcucine effettivamente usa materiali al top... ma obiettivamente li ricarica in modo veramente importante... Snaidero è sempre originale e a volte questa originalità comporta lavorazioni più costose... per il resto BOO... si ok questa marca ha dei dettagli in più quest'altra in meno ma se li analizzi singolarmente noti che tra una cucina non di marca da 10.000 euro ed una di marca da 15000 ci saranno si e no 500 euro di differenza in materiali... pure difficile da notare... magari sono i paracolpi in tinta, magari sono gli interni dei cassetti in legno... stupidate alla fine...o forse il famoso "design" che non ha prezzo (e delle volte manco significato dato che tutte si somigliano)... per tutto il resto c'e' mastercard.

mi pare un po' come paragonare la ferrari alla lamborghini: sono tutte e due eccezionali... sono tutte e due esageratamente stracostose e sono entrambe fatte con gli stessi materiali della golf.. con la differenza che forse non hanno manco il lettore mp3 integrato... quale è la migliore? quella che piace a te tanto sono comunque dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo entrambe assolutamente svantaggiose... sono uno status symbol e basta... Non servono per andare per le strade ma per andare a donne...

#20
Io so solo che una cucina AIKO dopo 19 anni è come nuova, Non altrettanto si può dire degli elettrodomestici che sono stati cambiati. Nella cucina non di marca di mio fratello non gli chiudevano più le ante dopo 3 anni dall'acquisto. Idem per il mio armadio Molteni dopo 19 anni di vita. Perfetto. La libreria di marca nota ( non la dico per non fare cattiva pubblicità) si è sbeccata ai bordi con qualche piccolo urto. La resistenza ai colpi , agli urti, all'umidità ed ad insulti di ogni genere fanno la differenza.
Quindi le differenza ci sono. Il tipo di truciolare / multistrato e le finiture dei bordi sono molto importanti.
Sicuramente ci sono delle marche che costanto senza dare una qualità superiore, ma credo che sarebbe sbagliato generalizzare

#21
Solaria ha scritto:Io so solo che una cucina AIKO dopo 19 anni è come nuova, Non altrettanto si può dire degli elettrodomestici che sono stati cambiati. Nella cucina non di marca di mio fratello non gli chiudevano più le ante dopo 3 anni dall'acquisto. Idem per il mio armadio Molteni dopo 19 anni di vita. Perfetto. La libreria di marca nota ( non la dico per non fare cattiva pubblicità) si è sbeccata ai bordi con qualche piccolo urto. La resistenza ai colpi , agli urti, all'umidità ed ad insulti di ogni genere fanno la differenza.
Quindi le differenza ci sono. Il tipo di truciolare / multistrato e le finiture dei bordi sono molto importanti.
Sicuramente ci sono delle marche che costanto senza dare una qualità superiore, ma credo che sarebbe sbagliato generalizzare
la tua Aiko era in laminato hpl...

... sono i materiali che fanno la differenza... e non sempre materiali costosi sono migliori per durata di quelli meno costosi. Se tu ti prendi una libreria in laminato HPL fra 50 anni è ancora li come il primo giorno. Se la prendi in rovere moro e ci cozzi con l'orologio la segni ed esce il bianco del legno sotto che non ha preso tinta.... il secondo tipo di libreria costa il doppio e dura la metà...la prima libreria potrebbe avertela fatta chessò SantaLucia... la seconda Molteni
stessa cosa è per la cucina... prendi le ante impiallacciate: sono più belle ma estremamente più delicate delle vili ante in polimerico (già scarso) ed ancor più delicate rispetto alle plebee ante in nobilitato (ancor più economico).
Capisco che per molti il sapere che il proprio arredamento ultratrendy è fatto con gli stessi materiali della cucina del mercatone possa essere un trauma ma tant'è...è il caso di rassegnarsi all'evidenza... del resto le ferrari sono fatte di lamiera come le 500...ed una 500 può durare tanto quanto una ferrari... uno non compra la ferrari perche gli deve durare di più della 500... addirittura si può dire che solitamente i proprietari della 500 fanno molti più km di quelli della ferrari...stessa cosa sull'arredamento.

#22
qsecofr ha scritto:secondo me o si tirano fuori i dettagli tecnici che differenziano le 3 marche (e qui lancio sfida) o classifiche non se ne fanno...
abbiamo già analizzato allo sfinimento le scocche e le ferramente e le ante... rischi di scoprire che Arredo 3 ti da esattamente lo stesso identico materiale... anzi l'altro giorno ho sentito uno che diceva che il "per alcuni" famoso braccetto vasistas che si scassava "frequentemente" in mezze marche di cucine era montato in origine anche tale e quale da Minotti.

sul "disegno" ognuono dice la sua... io dico solo che alla fine sulle cucine tutti si assomigliano troppo e non riesco a vedere grandi innovazioni neanche su marchi di questo genere.
Anche sull'anzianità di una ditta o su da chi è stata comperata non farei grosse classifiche...pressochè tutte le aziende di una certa età hanno avuto dei momenti di crescita e di decrescita... anzi è frequente che le aziende sulla 50ina abbiano avuto anche problemi di cambi generazionali... a volte molto positivi... altre molto negativi...
dai non puoi nemmeno generalizzare.. il design, la ricerca, la progettazione ... fanno parte del prodotto.
Secondo il tuo ragionamento allora una berloni è uguale a una binova... una abc cucine è uguale a valcucine.. dai.

Tanto vale comprarsi tutti i semilavorati e lavorarsi la cucina nel box.

un prodotto non è solo tecnica è anche estetica, è anche tecnologia.
Oltre a questo a parità di materiale non è detto che le lavorazioni abbiano gli stessi standard qualitativi.

#23
Lancio una sfida: postiamo dettagli importanti delle schede tecniche di un modello di cucina per ogni marchio di cui parlava il topic: Dada, Varenna, Binova e Boffi, magari ci aggiungiamo anche Valcucine che riscuote tanto successo qui sul forum. Scegliamo il modello di punta per ognuno.
Così almeno si ragiona sui dati.

#24
effector ha scritto:
qsecofr ha scritto:secondo me o si tirano fuori i dettagli tecnici che differenziano le 3 marche (e qui lancio sfida) o classifiche non se ne fanno...
abbiamo già analizzato allo sfinimento le scocche e le ferramente e le ante... rischi di scoprire che Arredo 3 ti da esattamente lo stesso identico materiale... anzi l'altro giorno ho sentito uno che diceva che il "per alcuni" famoso braccetto vasistas che si scassava "frequentemente" in mezze marche di cucine era montato in origine anche tale e quale da Minotti.

sul "disegno" ognuono dice la sua... io dico solo che alla fine sulle cucine tutti si assomigliano troppo e non riesco a vedere grandi innovazioni neanche su marchi di questo genere.
Anche sull'anzianità di una ditta o su da chi è stata comperata non farei grosse classifiche...pressochè tutte le aziende di una certa età hanno avuto dei momenti di crescita e di decrescita... anzi è frequente che le aziende sulla 50ina abbiano avuto anche problemi di cambi generazionali... a volte molto positivi... altre molto negativi...
dai non puoi nemmeno generalizzare.. il design, la ricerca, la progettazione ... fanno parte del prodotto.
Secondo il tuo ragionamento allora una berloni è uguale a una binova... una abc cucine è uguale a valcucine.. dai.

Tanto vale comprarsi tutti i semilavorati e lavorarsi la cucina nel box.

un prodotto non è solo tecnica è anche estetica, è anche tecnologia.
Oltre a questo a parità di materiale non è detto che le lavorazioni abbiano gli stessi standard qualitativi.
non ho generalizzato un bel nulla... leggi bene tutti i miei interventi... non ho mai detto che la cucina di arredo3 è uguale a quella della boffi: ho detto che tutti usano pressochè gli stessi materiali e che il confronto sulla scheda prodotto o sulla durata è praticamente improponibile su tutta la linea... come non ho detto che la ferrari e la 500 sono fatte uguali...
perchè la ferrari costa di più?
1)perchè ne fanno 50 l'anno contro 500 al giorno
2)perchè hanno uno che guarda e riguarda le cuciture dei sedili mentre dall'altra parte c'e' una linea che fa tutto in automatico con 10 persone.
3)perchè il disegno della ferrari costa come il disegno della 500 ma deve pagarsi in 50 macchine l'anno non in 500 al giorno.
4)perchè hanno tutti gli stampi dei cruscotti da pagare con 50 auto all'anno e non in 500 al giorno
5)perchè ferrari è uno status symbol e non sarebbe uno status symbol se costasse 20.000 euro.... quindi "DEVE" costare tanto a prescindere dai costi reali di produzione.

Se guardi la crudezza dei materiali e parli con uno che lavora in Fiat ti direbbe che una testarossa potrebbero buttarla sul mercato a 40.000 euro se solo ci fosse domanda per 5000 testarossa al giorno.
Il termine "design" è il famoso pozzo nero senza fondo nel quale si mettono i 5 punti sopra (ed il 5o in particolare)... che nessuno sa precisamente cosa significhi e quanto giustifichi a livello economico e come sia effettivamente diviso percentualmente.... e per forza il design fa parte del prodotto stesso ma proprio perchè è impalpabile non si può quantificare e classificare... da ciò fare classifiche è comunque sempre sbagliatissimo specie sull' "alto" dove questo "nebuloso design" assorbe gran parte della spesa.


comunque io sono di poche poesie: se voi credete che varenna usi materiali tanto diversi da arredo3 o chiccessia dite su quali materiali è diversa.. se lo so vi dico anche quanto costa questa diversità... so già che anche a voler "giustificare l'ingiustificabile" su una cucina media non superiamo i 300 euro di materie prime.

#25
Non sono ferrata sulle macchine :D , ma ti porto un altro esempio . Un vestito di Benetton ha pure cerniere, bottoni, e cotone come un vestito di sartoria ma è tutta un altra cosa. Si vede a vista e chi è proprio cecato basta indossarlo per capirlo. Giusto per intenderci perchè per il resto ho comprato anche io i maglioni di Benetton.

#26
Solaria ha scritto:Non sono ferrata sulle macchine :D , ma ti porto un altro esempio . Un vestito di Benetton ha pure cerniere, bottoni, e cotone come un vestito di sartoria ma è tutta un altra cosa. Si vede a vista e chi è proprio cecato basta indossarlo per capirlo. Giusto per intenderci perchè per il resto ho comprato anche io i maglioni di Benetton.
differisce perchè il sarto lo fa sulle tue idee sulle tue misure con le tele che hai scelto tu... tutto la... se vuole benetton prende quel bel vestito di sartoria e lo fa industrialmente identico ad un quinto del prezzo e forse anche meglio.... quello che fa comunemente anche Armani/Valentino e compagnia briscola...
del resto se vai nella sezione divani c'e' un interessante discussione per esempio su una puntata di Report e su chateax d'ax/roche B. che mette a nudo molto sulla "qualità percepita del marchio" contro i costi reali di quello che viene venduto.
Il design non è "il demonio in terra", il bidone da rifilare, il furto legalizzato... è un bene come è un bene il materiale usato...solo che al contrario dei materiali che hanno un costo preciso e caratteristiche precise il design è incomparabile, a sensazione, diviso tra mille aspetti

#27
No, No, per sartoria intendevo griffato, Armani , Valentino e compagnia bella. Le sarte non esistono più, o meglio più per i fuori misura che altro.
No fino ad un certo punto il design è incomparabile!! Non puoi confrontare un vestito firmato con uno della Upim. Poi fra le griffe scegli quella che incontra più il tuo gusto.
La puntata di report su chateu d'ax era incentrata più che sulla qualità sul fatto che faceva lavorare persone in nero a costi bassissimi ed in condizioni molto discutibili

#28
qsecofr ha scritto:
effector ha scritto:
qsecofr ha scritto:secondo me o si tirano fuori i dettagli tecnici che differenziano le 3 marche (e qui lancio sfida) o classifiche non se ne fanno...
abbiamo già analizzato allo sfinimento le scocche e le ferramente e le ante... rischi di scoprire che Arredo 3 ti da esattamente lo stesso identico materiale... anzi l'altro giorno ho sentito uno che diceva che il "per alcuni" famoso braccetto vasistas che si scassava "frequentemente" in mezze marche di cucine era montato in origine anche tale e quale da Minotti.

sul "disegno" ognuono dice la sua... io dico solo che alla fine sulle cucine tutti si assomigliano troppo e non riesco a vedere grandi innovazioni neanche su marchi di questo genere.
Anche sull'anzianità di una ditta o su da chi è stata comperata non farei grosse classifiche...pressochè tutte le aziende di una certa età hanno avuto dei momenti di crescita e di decrescita... anzi è frequente che le aziende sulla 50ina abbiano avuto anche problemi di cambi generazionali... a volte molto positivi... altre molto negativi...
dai non puoi nemmeno generalizzare.. il design, la ricerca, la progettazione ... fanno parte del prodotto.
Secondo il tuo ragionamento allora una berloni è uguale a una binova... una abc cucine è uguale a valcucine.. dai.

Tanto vale comprarsi tutti i semilavorati e lavorarsi la cucina nel box.

un prodotto non è solo tecnica è anche estetica, è anche tecnologia.
Oltre a questo a parità di materiale non è detto che le lavorazioni abbiano gli stessi standard qualitativi.
non ho generalizzato un bel nulla... leggi bene tutti i miei interventi... non ho mai detto che la cucina di arredo3 è uguale a quella della boffi: ho detto che tutti usano pressochè gli stessi materiali e che il confronto sulla scheda prodotto o sulla durata è praticamente improponibile su tutta la linea... come non ho detto che la ferrari e la 500 sono fatte uguali...
perchè la ferrari costa di più?
1)perchè ne fanno 50 l'anno contro 500 al giorno
2)perchè hanno uno che guarda e riguarda le cuciture dei sedili mentre dall'altra parte c'e' una linea che fa tutto in automatico con 10 persone.
3)perchè il disegno della ferrari costa come il disegno della 500 ma deve pagarsi in 50 macchine l'anno non in 500 al giorno.
4)perchè hanno tutti gli stampi dei cruscotti da pagare con 50 auto all'anno e non in 500 al giorno
5)perchè ferrari è uno status symbol e non sarebbe uno status symbol se costasse 20.000 euro.... quindi "DEVE" costare tanto a prescindere dai costi reali di produzione.

Se guardi la crudezza dei materiali e parli con uno che lavora in Fiat ti direbbe che una testarossa potrebbero buttarla sul mercato a 40.000 euro se solo ci fosse domanda per 5000 testarossa al giorno.
Il termine "design" è il famoso pozzo nero senza fondo nel quale si mettono i 5 punti sopra (ed il 5o in particolare)... che nessuno sa precisamente cosa significhi e quanto giustifichi a livello economico e come sia effettivamente diviso percentualmente.... e per forza il design fa parte del prodotto stesso ma proprio perchè è impalpabile non si può quantificare e classificare... da ciò fare classifiche è comunque sempre sbagliatissimo specie sull' "alto" dove questo "nebuloso design" assorbe gran parte della spesa.


comunque io sono di poche poesie: se voi credete che varenna usi materiali tanto diversi da arredo3 o chiccessia dite su quali materiali è diversa.. se lo so vi dico anche quanto costa questa diversità... so già che anche a voler "giustificare l'ingiustificabile" su una cucina media non superiamo i 300 euro di materie prime.
Quoto tutto. E' il principio che si applica a qualsiasi produzione. Non è sindacabile, non è un'opinione, è così. Punto.

Quello che paghi di differenza e che val la pena pagare è lo studio. Le cucine che dettano le linee guida per i prossimi 5-10 anni escono sempre dai soliti noti, gli altri poi copiano raggiungendo e magari superando l'archetipo. Così come l'alta moda lancia i canoni del trend, che poi viene copiato a tutti i livelli, dalle boutique ai grandi magazzini dei cinesi...


Daniele

#29
qsecofr ha scritto: non ho generalizzato un bel nulla...
leggi bene tutti i miei interventi... non ho mai detto che la cucina di arredo3 è uguale a quella della boffi: ho detto che tutti usano pressochè gli stessi materiali e che il confronto sulla scheda prodotto o sulla durata è praticamente improponibile su tutta la linea...
suvvia, non è necessario scaldarsi siam qui per parlare. ;)
Allora affino il tiro: secondo il tuo ragionamento scavolini, snaidero, dada, varenna, schiffini, binova sono tutte uguali perchè usano gli stessi materiali (più o meno, se baglio correggimi perchè l'esperto sei tu).
Io ti sto semplicemente dicendo che Snaidero non sarà mai Dada o per parlar di cio che so PIANCA non è e non sarà mai Molteni o Poliform.
Copiare una tendenza fatta da altri è facile... molto facile.
Fare ricerca, creare tendenza, dettare il mercato per gli altri non è altrettanto semplice e si paga.
Questo per te non vale nulla, perchè sei concreto e lo capisco ma rendiamoci conto che non è verità universale.
E' per questo motivo molto semplice che il salone del mobile di Milano non lascia entrare i veneti in alcuni padiglioni (dai battutina concedimela, potresti obiettare che sia tutta una cosca...)
qsecofr ha scritto: da ciò fare classifiche è comunque sempre sbagliatissimo specie sull' "alto" dove questo "nebuloso design" assorbe gran parte della spesa.
su questo siam perfettamente d'accordo, forse non ci siamo intesi ;)
Infine, si se vuoi la mia opinione Varenna è spesso sopravvalutata rispetto a ciò che offre, ma lo è anche Scavolini, soprattutto all'estero.
Di conseguenza resteranno su obiettivi diversi.

#30
ti posso dire (dopo aver ordinato una binova presso la sede di Assisi allo show room della fabbrica) che ho scelto tutti cassetti interni, completamente in acciaio ed erano di serie (non ho pagato sovrapprezzi).

E che cmq sono circa 50 anni che esiste anche la Binova ed è finita diverse volte nel compasso d'oro per le loro "invenzioni" tipo il fire line è nato lì...

:)

cmq sono tutte ottime cucine, a parte Dada, le ho tutte toccate con mano quando sceglievo la mia!
Devo dire che la tua scelta dovrebbe ricadere più sul tipo di ambiente, sulle tue preferenze estetiche e perchè no anche dal rivenditore! A me è capitato un rivenditore di Boffi che sinceramente poteva anche regalarmela, ma non mi sarei fidata per nessun motivo! Ne sapevo più io di lui...
CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=52547
IL MIO SITO: http//www.riflessienatura.com
Io sono un viaggiatore non un turista!
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto. (C. Bukowski)