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#46
ccd ha scritto:
allegri ha scritto: E' chiaro che il prezzo finale per il cliente è sempre iva compresa, ma ci puoi arrivare partendo dal prezzo iva esclusa e facendo lo sconto 16%, oppure aggiungendo al prezzo iva esclusa il 20% e poi sottraendo il 30%.
Sono due procedimenti che arrivano allo stesso risultato.
Nel primo modo fai un calcolo solo, mentre nel secondo due. E' semplice matematica.
Io volevo solo sottolineare che lo sconto 30% ha un valore diverso a seconda della base sulla quale viene calcolato.....

Ps. Non capisco cosa c'entra in questo topic l'EVASIONE FISCALE :shock:
ma che senso ha il tuo ragionamento ??? stai spiegando come fare 1 passaggio in meno (sulla calcolatrice) per calcolare il 30% di sconto ??? che ce ne frega di sto 16% ???

lo sconto del 30% è lo sconto del 30% ha solo 1 valore !!! non diventa il 16 se schiacci meno tasti... se vogliamo fare la gara a chi pigia meno tasti sulla calcolatrice allora basta che fai *,7 e hai piagiato meno tasti...

poi la butta sulla matematica... ma lassa perde... la matematica la conosco, anche piuttosto bene....

mah... alle volte (spesso) rimango perplesso.... :roll:
Ma se tu fai una cosa in un modo devono tutti farla come te? :evil:
No perche' nel mondo c'è chi fa come te e chi fa nell'altro modo.
Un cliente deve saperlo. Un conto che ti fanno prezzo + iva sconto 16 e un conto che ti fanno prezzo sconto 16.
A casa mia c'è una bella differenza....
Naturalmente tutto partendo dal listino iva esclusa.
Se vuoi saperlo conosco parecchie persone che dal listino colombini (iva esclusa) fanno prezzo + iva sconto 10%, e ne conosco altrettante che fanno listino sconto 10%. Tu da chi compreresti?
Dopo è chiaro e lo confermo che è sempre meglio non fidarsi e confrontare il prezzo finale...., ma avere cmq un riferimento in piu' per un cliente penso che non sia tanto male.
ALLEGRI

#47
ma qui non si tratta di arrivare in modo diverso allo stesso risultato, se tu fai il 16 su un listino iva esclusa, praticamente stai facendo il 16,66+16... perchè l'iva, piaccia o meno, all'inizio o alla fine del computo, ce la devi mettere...

io, quando sono dalla parte dell'acquirente, guardo solo il prezzo che a me viene a costare il bene a parità di imposte dovute e servizi forniti (nel nostro caso: iva, trasporto e montaggio), di quello che è il prezzo di listino e di come fa il commerciante a calcolare il prezzo che mi deve fare, non me ne può fregare di meno...

tutto il resto è fumo e furberie da 4 soldi....
allegri ha scritto: Ma se tu fai una cosa in un modo devono tutti farla come te? :evil:
No perche' nel mondo c'è chi fa come te e chi fa nell'altro modo.
Un cliente deve saperlo. Un conto che ti fanno prezzo + iva sconto 16 e un conto che ti fanno prezzo sconto 16.
A casa mia c'è una bella differenza....
Naturalmente tutto partendo dal listino iva esclusa.
Se vuoi saperlo conosco parecchie persone che dal listino colombini (iva esclusa) fanno prezzo + iva sconto 10%, e ne conosco altrettante che fanno listino sconto 10%. Tu da chi compreresti?
Dopo è chiaro e lo confermo che è sempre meglio non fidarsi e confrontare il prezzo finale...., ma avere cmq un riferimento in piu' per un cliente penso che non sia tanto male.
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#48
ccd ha scritto: -cut-
io, quando sono dalla parte dell'acquirente, guardo solo il prezzo che a me viene a costare il bene a parità di imposte dovute e servizi forniti (nel nostro caso: iva, trasporto e montaggio), di quello che è il prezzo di listino e di come fa il commerciante a calcolare il prezzo che mi deve fare, non me ne può fregare di meno...
Immagine
stendiovescion!
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#49
kik ha scritto:
ccd ha scritto: -cut-
io, quando sono dalla parte dell'acquirente, guardo solo il prezzo che a me viene a costare il bene a parità di imposte dovute e servizi forniti (nel nostro caso: iva, trasporto e montaggio), di quello che è il prezzo di listino e di come fa il commerciante a calcolare il prezzo che mi deve fare, non me ne può fregare di meno...
Immagine
stendiovescion!

si scrive così kik:

stendingovescion
fai più attenzione mi raccomando. :lol:

#50
nicolettaalematte ha scritto:

si scrive così kik:

stendingovescion
fai più attenzione mi raccomando. :lol:
OT

E no, caro il mio mobiliere!

"stendingovescion" si scrive come dici te se non ci fai lo sconto!

Con lo sconto si scrive proprio stendiovescion! (ng) è lo sconto -iva compresa-

End OT

:lol: :lol: :lol:
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#51
OT
ccd ha scritto:io, quando sono dalla parte dell'acquirente, guardo solo il prezzo che a me viene a costare il bene a parità di imposte dovute e servizi forniti (nel nostro caso: iva, trasporto e montaggio), di quello che è il prezzo di listino e di come fa il commerciante a calcolare il prezzo che mi deve fare, non me ne può fregare di meno...
Mica sono tutti intelligenti come te.....

Fine OT
Ultima modifica di allegri il 21/11/09 20:04, modificato 1 volta in totale.
ALLEGRI

#52
Allegri scusa non capisco il tuo ragionamento, faccio un esempio pratico, spero di non risultare inopportuna:


Se la cucina costa di listino 7000€ + IVA, lo sconto del 30% lo posso calcolare in due modi:

1) 7000€ + IVA 20% (1400€) =8400€ --> prezzo ivato da scontare
8400€- sconto 30% (2520€) =5880€ --> prezzo ivato scontato

2) 7000€ - sconto 30% (2100€) = 4900€ --> prezzo scontato da ivare
4900€ + IVA 20% (980€) = 5880€ --> prezzo ivato scontato


X cui che tu faccia lo sconto dal totale ivato oppure che tu faccia lo sconto e poi aggiunga l'iva, il totale non cambia... in questo esempio, il totale fattura è sempre 5880€ :?


Che cosa cambia quindi che il mobiliere mi metta lo sconto prima o dopo aver applicato l'iva?
I'm a mess, but at least I know how I can make you laugh like no one else - The R.
Immagine
--> La strana casetta di Kia (ingresso libero)

#53
Kia85 ha scritto:
-cut-


Che cosa cambia quindi che il mobiliere mi metta lo sconto prima o dopo aver applicato l'iva?
Ah, la matematica che bella cosa!

Dunque nella pratica, come hai dimostrato, il risultato è lo stesso.

Amministrativamente sarebbe una aberrazione.


ps. Ma per evitare ogni problema, non basterebbe non chiedere lo sconto? :lol:
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#54
Kia85 ha scritto:Allegri scusa non capisco il tuo ragionamento, faccio un esempio pratico:


Se la cucina costa di listino 7000€ + IVA, lo sconto del 30% lo posso calcolare in due modi:

1) 7000€ + IVA 20% (1400€) =8400€ --> prezzo ivato da scontare
8400€- sconto 30% (2520€) =5880€ --> prezzo ivato scontato

2) 7000€ - sconto 30% (2100€) = 4900€ --> prezzo scontato da ivare
4900€ + IVA 20% (980€) = 5880€ --> prezzo ivato scontato


X cui che tu faccia lo sconto dal totale ivato oppure che tu faccia lo sconto e poi aggiunga l'iva, il totale non cambia... in questo esempio, il totale fattura è sempre 5880€ :?


Che cosa cambia quindi che il mobiliere mi metta lo sconto prima o dopo aver applicato l'iva?
Hai aggiunto un terzo modo per arrivare allo stesso risultato....

Volevo solo dire che parlando in giro con tanti rivenditori e anche tanti rappresentanti, spesso il conto che viene fatto dai rivenditori è il seguente:

7.000 (iva esclusa) - sconto 16% = 7.000 *0,84 = 5.880 (iva inclusa e totale fattura)

Non stavo sindacando se sia piu' o meno giusto. Stavo solo dicendo che su 10 mobilieri almeno 4 usano questo metodo.

E volevo dire a chi compra che se gli viene fatto uno sconto 16%, non è che sia basso se calcolato in questo modo. Tutto qui.

Poi mi viene tirata fuori l'evasione fiscale......, il codice penale ecc. ecc.
rimango un po' cosi'.....
Ultima modifica di allegri il 21/11/09 20:16, modificato 1 volta in totale.
ALLEGRI

#55
kik ha scritto: ps. Ma per evitare ogni problema, non basterebbe non chiedere lo sconto? :lol:
Sagge parole.....
ALLEGRI

#57
allegri ha scritto:OT
ccd ha scritto:io, quando sono dalla parte dell'acquirente, guardo solo il prezzo che a me viene a costare il bene a parità di imposte dovute e servizi forniti (nel nostro caso: iva, trasporto e montaggio), di quello che è il prezzo di listino e di come fa il commerciante a calcolare il prezzo che mi deve fare, non me ne può fregare di meno...
Mica sono tutti intelligenti come te.....

Fine OT
ma che risposta da asilo è questa ??? :roll:

btw per fare il ragionamento sopracitato non ci vuole un QI di 180 (metodo cattell), chi non ci arriva si dovrebbe preoccupare seriamente, ma non dello sconto...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#58
kik ha scritto: ps. Ma per evitare ogni problema, non basterebbe non chiedere lo sconto? :lol:
qualcuno sarebbe disposto a farsi tagliare un braccio per non rinunciarvi... :twisted:
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

Re: sconto cucina

#59
jnicola ha scritto:
eleninar ha scritto:mediamente qual è la percentuale di sconto che si riesce a ottenere su una cucina?
Buona giornata a tutti!
:mrgreen: listino con iva o senza iva? (mi sa che l'altra discussione proseguirà quà...)
scusate se mi autoquoto, questa era la prima risposta alla domanda, ci sono andato vicino? :D


riguardo all'iva forse non è stato spiegato bene:

1° mobiliere
il venditore esibisce un prezzo di listino di 10.000,00 euri (calcolato sommando semplicemente i prezzi stampati sul listino) e poi con la calcolatrice fa uno sconto del 16% arrivando a un prezzo di vendita di 8.400,00 euri.
Il cliente se ne va perplesso ("che poco sconto che mi ha fatto")

2° mobiliere:
il furbo venditore esibisce per la stessa composizione un prezzo di listino di 12.000,00 euri (calcolato sommando i prezzi stampati sul listino e poi aggiungendo il 20% di iva) e poi con la calcolatrice fa uno sconto del 30% arrivando a un prezzo di vendita di 8.400,00 euri.
Il cliente poco furbo firma l'assegno per confermare questo fantastico preventivo e andrà in giro a vantarsi di aver avuto uno sconto del 30%!!!

così è più chiaro?

Re: sconto cucina

#60
jnicola ha scritto: scusate se mi autoquoto, questa era la prima risposta alla domanda, ci sono andato vicino? :D


riguardo all'iva forse non è stato spiegato bene:

1° mobiliere
il venditore esibisce un prezzo di listino di 10.000,00 euri (calcolato sommando semplicemente i prezzi stampati sul listino) e poi con la calcolatrice fa uno sconto del 16% arrivando a un prezzo di vendita di 8.400,00 euri.
Il cliente se ne va perplesso ("che poco sconto che mi ha fatto")

2° mobiliere:
il furbo venditore esibisce per la stessa composizione un prezzo di listino di 12.000,00 euri (calcolato sommando i prezzi stampati sul listino e poi aggiungendo il 20% di iva) e poi con la calcolatrice fa uno sconto del 30% arrivando a un prezzo di vendita di 8.400,00 euri.
Il cliente poco furbo firma l'assegno per confermare questo fantastico preventivo e andrà in giro a vantarsi di aver avuto uno sconto del 30%!!!

così è più chiaro?
il venditore normale esibisce direttamente il prezzo finale di 8400 eurO, non è anche più semplice così ??? :)
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)