La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#3
Dal blog coffee break:
"Nelle faq dell'Enea si specifica che la detrazione del 55% può essere applicata anche alle spese per la sostituzione della porta di ingresso, a condizione che sia rispettata la stessa trasmittanza termica delle finestre comprensive di infissi.

Il DPR 59/2009 prevede che, per tutte le categorie di edifici, il valore massimo della trasmittanza delle chiusure apribili deve rispettare i limiti di legge.
Quindi, poiché il DPR 59/2009 equipara la trasmittanza delle porte e delle finestre, anche ai fini delle detrazioni per la sostituzione di porte deve essere rispettata la trasmittanza relativa alle finestre, indicata nelle tabelle di cui all’Allegato B del DM 11 marzo 2008.

La detraibilità si estende anche genericamente a vetrine non apribili, ma è escluso il portone del box auto dato che uno dei requisiti indispensabili è che sia un locale riscaldato."


non mi sembra sia spam,ma piuttosto una notizia utile :wink:
Perchè spendere male i soldi per una cosa che ti deve proteggere e durare una vita?

#4
gigiotto ha scritto:Dal blog coffee break:
"Nelle faq dell'Enea si specifica che la detrazione del 55% può essere applicata anche alle spese per la sostituzione della porta di ingresso, a condizione che sia rispettata la stessa trasmittanza termica delle finestre comprensive di infissi.

Il DPR 59/2009 prevede che, per tutte le categorie di edifici, il valore massimo della trasmittanza delle chiusure apribili deve rispettare i limiti di legge.
Quindi, poiché il DPR 59/2009 equipara la trasmittanza delle porte e delle finestre, anche ai fini delle detrazioni per la sostituzione di porte deve essere rispettata la trasmittanza relativa alle finestre, indicata nelle tabelle di cui all’Allegato B del DM 11 marzo 2008.

La detraibilità si estende anche genericamente a vetrine non apribili, ma è escluso il portone del box auto dato che uno dei requisiti indispensabili è che sia un locale riscaldato."


non mi sembra sia spam,ma piuttosto una notizia utile :wink:
Soprattutto non mi pare certa.
Il Decreto in oggetto non si applica alla Finanziaria.
Ho contattato ENEA, che mi ha confermato che la loro interpretazione non elimina/supera la precedente interpretazione dell'Agenzia delle Entrate.
Attenzione, quindi, a non dare per scontate le cose.

sm

#5
Vero.
Ancora però non riesco a capire il perché. O meglio. Forse ci sono ancora troppi casi di prodotti non adeguati. Ad oggi troppo spesso vengono dichiarati valori di isolamento a cui però non corrispondono certificazioni adeguate. Di conseguenza chi garantisce? Ieri ho visto il listino di un noto produttore di porte blindate. Non parlava di certificazione.ma di 'copertura secondo dm' che a naso mi sembrano cose diverse. Intanto chi fornisce copie di certificati riesce a far passare la domanda.
Perchè spendere male i soldi per una cosa che ti deve proteggere e durare una vita?

#6
Poichè chi gestisce le procedure di contributo è l'Enea e poichè la stessa nelle sue Faq considera i portoncini agevolabili non vedo perchè non si debbano allo stato attuale inserire regolarmente.

Poi sappiamo tutti che la maggior parte degli operatori superavano l'ostacolo fatturando maggiormente le finestre e ragalando il portoncino.

In ultimo il discorso blindati è ancora un caso aperto perchè come ha già detto qualcuno le certificazioni sono dubbie o inesistenti.

Per esempio l'azienda di blindati che tratto io la Maggiorazione insonorizzazione, tenuta all'acqua, trasmittanza,aria e vento, marchiatura CE la quota a listino 300 euro.

#7
Per esempio l'azienda di blindati che tratto io la Maggiorazione insonorizzazione, tenuta all'acqua, trasmittanza,aria e vento, marchiatura CE la quota a listino 300 euro.
Ecco la dimostrazione!
Se ho fatto la certificazione,perché la devo far pagare come se fosse un optional?
Siamo nel bel mezzo del nulla :-(
Perchè spendere male i soldi per una cosa che ti deve proteggere e durare una vita?

#8
Gigiotto, credo che almeno nel caso che ho esposto sopra, ci siano differenze strutturali e di isolamento.

Ma continuo a restare della mia idea che il settore blindati sia una giungla piena di avventurieri.

#9
gigiotto ha scritto:Dal blog coffee break:
"Nelle faq dell'Enea si specifica che la detrazione del 55% può essere applicata anche alle spese per la sostituzione della porta di ingresso, a condizione che sia rispettata la stessa trasmittanza termica delle finestre comprensive di infissi.

Il DPR 59/2009 prevede che, per tutte le categorie di edifici, il valore massimo della trasmittanza delle chiusure apribili deve rispettare i limiti di legge.
Quindi, poiché il DPR 59/2009 equipara la trasmittanza delle porte e delle finestre, anche ai fini delle detrazioni per la sostituzione di porte deve essere rispettata la trasmittanza relativa alle finestre, indicata nelle tabelle di cui all’Allegato B del DM 11 marzo 2008.

La detraibilità si estende anche genericamente a vetrine non apribili, ma è escluso il portone del box auto dato che uno dei requisiti indispensabili è che sia un locale riscaldato."


non mi sembra sia spam,ma piuttosto una notizia utile :wink:
Scritto così non lo è, ovviamente...ma se io scrivo "per ulteriori info leggi qui" e rimando tutti al mio blog, beh, è spammare ragazzi :-). Sarà la mia opinione, per carità, ma la penso così!

Per quanto riguarda la detrazione, l'ostacolo è superabile, ovvio che, se lo dice l'ENEA in una faq, questo non può che essere un vantaggio per noi operatori.

Ad maiora :lol:
Le finestre non sono MORTADELLA.
Le finestre non si comprano al Kilogrammo.

Le finestre risolvono un tuo specifico problema.
La posa in opera incide per il 75% sulla risoluzione.

#10
eliosurf ha scritto:Poichè chi gestisce le procedure di contributo è l'Enea e poichè la stessa nelle sue Faq considera i portoncini agevolabili non vedo perchè non si debbano allo stato attuale inserire regolarmente.

Poi sappiamo tutti che la maggior parte degli operatori superavano l'ostacolo fatturando maggiormente le finestre e ragalando il portoncino.

In ultimo il discorso blindati è ancora un caso aperto perchè come ha già detto qualcuno le certificazioni sono dubbie o inesistenti.

Per esempio l'azienda di blindati che tratto io la Maggiorazione insonorizzazione, tenuta all'acqua, trasmittanza,aria e vento, marchiatura CE la quota a listino 300 euro.
Mi spiace, ma le procedure della detrazione fiscale le gestisce l'Agenzia delle Entrate, che mi "rende" i soldi con meccanismo, appunto, di detrazione. Va da sè che l'opinione dell'Agenzia è tutt'altro che ininfluente. Le strutture locali non sanno nulla :-(
Enea gestisce solo la parte tecnica.

sm

#11
eliosurf ha scritto:Poichè chi gestisce le procedure di contributo è l'Enea e poichè la stessa nelle sue Faq considera i portoncini agevolabili non vedo perchè non si debbano allo stato attuale inserire regolarmente.

Poi sappiamo tutti che la maggior parte degli operatori superavano l'ostacolo fatturando maggiormente le finestre e ragalando il portoncino.

In ultimo il discorso blindati è ancora un caso aperto perchè come ha già detto qualcuno le certificazioni sono dubbie o inesistenti.

Per esempio l'azienda di blindati che tratto io la Maggiorazione insonorizzazione, tenuta all'acqua, trasmittanza,aria e vento, marchiatura CE la quota a listino 300 euro.
Ahem.... la trasmittanza termica è già obbligatoria, cosiccome la permeabilità all'aria. La resistenza al vento lo è per ragioni di sicurezza generale dei prodotti.
Questo solo per dire di prestare attenzione, come cliente potrei esigere alcune "maggiorazioni" gratuitamente...

La marcatura CE poi, sarà obbligatoria per tutti dal 1° febbraio....

sm

#12
Marchiatura CE per elementi esposti ad agenti esterni (serramenti e porte primo ingresso).
Perchè spendere male i soldi per una cosa che ti deve proteggere e durare una vita?

#13
sm ha scritto:
eliosurf ha scritto:Poichè chi gestisce le procedure di contributo è l'Enea e poichè la stessa nelle sue Faq considera i portoncini agevolabili non vedo perchè non si debbano allo stato attuale inserire regolarmente.

Poi sappiamo tutti che la maggior parte degli operatori superavano l'ostacolo fatturando maggiormente le finestre e ragalando il portoncino.

In ultimo il discorso blindati è ancora un caso aperto perchè come ha già detto qualcuno le certificazioni sono dubbie o inesistenti.

Per esempio l'azienda di blindati che tratto io la Maggiorazione insonorizzazione, tenuta all'acqua, trasmittanza,aria e vento, marchiatura CE la quota a listino 300 euro.
Mi spiace, ma le procedure della detrazione fiscale le gestisce l'Agenzia delle Entrate, che mi "rende" i soldi con meccanismo, appunto, di detrazione. Va da sè che l'opinione dell'Agenzia è tutt'altro che ininfluente. Le strutture locali non sanno nulla :-(
Enea gestisce solo la parte tecnica.

sm
scusa SM ma hai mai presentato una pratica di detrazione 55% ??

la si presenta all'enea, ed immediatamente ti viene assegnato il codice CPID per la detrazione.

Una volta che hai questo sei a posto!

Potrà sembrare strano ma è la realtà!

elio

#14
eliosurf ha scritto:
sm ha scritto:
eliosurf ha scritto:Poichè chi gestisce le procedure di contributo è l'Enea e poichè la stessa nelle sue Faq considera i portoncini agevolabili non vedo perchè non si debbano allo stato attuale inserire regolarmente.

Poi sappiamo tutti che la maggior parte degli operatori superavano l'ostacolo fatturando maggiormente le finestre e ragalando il portoncino.

In ultimo il discorso blindati è ancora un caso aperto perchè come ha già detto qualcuno le certificazioni sono dubbie o inesistenti.

Per esempio l'azienda di blindati che tratto io la Maggiorazione insonorizzazione, tenuta all'acqua, trasmittanza,aria e vento, marchiatura CE la quota a listino 300 euro.
Mi spiace, ma le procedure della detrazione fiscale le gestisce l'Agenzia delle Entrate, che mi "rende" i soldi con meccanismo, appunto, di detrazione. Va da sè che l'opinione dell'Agenzia è tutt'altro che ininfluente. Le strutture locali non sanno nulla :-(
Enea gestisce solo la parte tecnica.

sm
scusa SM ma hai mai presentato una pratica di detrazione 55% ??

la si presenta all'enea, ed immediatamente ti viene assegnato il codice CPID per la detrazione.

Una volta che hai questo sei a posto!

Potrà sembrare strano ma è la realtà!

elio
Elio, perdonami, non voglio polemizzare, credimi.
Concordo con te che ENEA è la "macchina organizzatrice" che gestisce le richieste, ma è l'Agenzia delle Entrate che decide cosa passare e cosa rigettare.
Questo poichè, parlando di "detrazioni fiscali", la materia fiscale è evidentemente di sua competenza.
Questo intendevo quando ho specificato che è/sarebbe particolarmente utile l'interpretazione dell'Agenzia, poichè un privato può certamente presentare richiesta di detrazione a ENEA, salvo vedersela poi rigettare dall'Agenzia.
Tutto qui.
Cordialmente

sm

#15
sm ha scritto:
ma è l'Agenzia delle Entrate che decide cosa passare e cosa rigettare.
Questo poichè, parlando di "detrazioni fiscali", la materia fiscale è evidentemente di sua competenza.
anche io non voglio polemizzare ma fortunatamente stai cadendo in errore.

Una volta inoltrata la pratica all'Enea (e ne presento ogni mese qualcuna .... fortunatamente) l'approvazione è AUTOMATICA, l'agentrate non deve ne esaminare, ne passare ne rigettare.

Ad inoltro pratica ti viene assegnato il CPID, l'importo da detrarre e la percentuale.

A questo punto sei a posto non devi attendere nulla, la cosa è immediata.

Dopodichè devi solo conservare la documentazione per eventuali verifiche.

a disposizione per eventuali chiarimenti o per invio copie documentazioni (anonime) inoltrate a enea.

elio