ccd ha scritto:Alessandrini ha scritto:L'acrilico fa sempre parte dei materiali polimerici
ah si ???
be polimerico è un po' tutto... anche il legno è un polimero di composti fenolici (lignina) e polisaccaridi (cellulosa)... però sul mondo del mobile per polimerico si intendono essenzialmente 2 tipi di foglie: il pvc ed il pet... qualcuno usa anche il Polipropilene (alkorcell)... e molte volte questi polimeri vengono fatti in pressa a membrana per la cosidetta applicazione 3d... qui si tratta di un'applicazione più simile al laminato che altro perchè la rigidezza del pmma (che poi è solo in superficie) non permette di stirare molto il prodotto a "basse" temperature.
ccd ha scritto:Alessandrini ha scritto:e le bordature (presenti solo in alto e in basso e non sui lati verticali) sono nello stesso materiale e come per l'unicolor l'unione tra bordo e frontale e pressoche' invisibile.
la bordatura c'e', poi volendo ci si possono metetre le fette di salame sugli occhie non vederle...
P.S. ho visto anche ante in acrilico bordate su 4 lati
dipende sempre dalla bravura e dalla tecnologia che uno usa... intanto l'uso di poliuretano fa si che la riga di colla non assorba lo sporco e che risulti moolto più sottile di una bordatura termofusibile normale.... detto questo il problema dei bordi è che di solito il bordo è in abs mentre il sopra è in melamminico... si vede più il cambio di materiale che altro... la foglia acrilica si presta molto bene alla bordatura (al contrario di altri materiali) in quanto viene tipicamente prodotta in spessore 1mm (o 1.5) e quindi si ha già un bel bordo abbastanza spesso... cosa che non avviene con l'inconsistente foglia di polimerico/pvc da 0.4/0.5. inoltre c'e' sempre un'evidente difficoltà da parte dell'operatore nella bordatura per esempio dei laminati o dei nobilitati (che non è con il pmma) in quanto il raschietto va tarato al mezzo decimo se no espone il kraft nero sottostante o lascia il bordo alto.... insomma per farla breve risulta più facile e con bel risultato bordare acrilico che lavorare altri materiali.
Inoltre i due concorrenti del pmma sul bordo hanno non pochi problemi:
1) laccato... non viene spazzolato sui bordi... tutti i bordi risultano grumolosi, non lucidi a volte addirittura con colature
2) PVC... in pressa a membrana l'incollaggio viene fatto soprattutto sul bordo e premendo forte escono tutti grumi... la superficie risulta molto irregolare... il retro presenta una fuga "per nulla isolata dall'acqua"
ccd ha scritto:
Alessandrini ha scritto: NEL TEMPO DURA TANTO QUANTO UN LACCATO.
questa affermazione, per te così importante da doverla urlare (scrivere in maiuscolo equivale a urlare), da quale tipo di esperienza/test salta fuori ??? cucine laccate le abbiamo in casa tutti da 50 anni (e forse più), l'acrilico da quanto ???
... la sottoscrivo io... non perchè abbia fatto un'anta in acrilico 50 anni fa... ovvio... ma 50 anni fa c'erano anche le vernici al nitro ora hai quelle ad acqua... siamo così sicuri che durino altri 50 anni? Battute a parte sottoscrivo per i test effettuati: isolamento all'acqua: per lo spessore da 1mm della foglia acrilica si ha una linea collante tra superficie pmma e bordo da 1mm... molto grossa... mooolto stagna... puoi immergere l'anta 24 ore in acqua che ti resiste... non potresti farlo con una in polimerico (neanche 1 ora) e probabilmente neanche con il laccato....
La resistenza agli uv... è impressionante... e comunque valida almeno tanto quanto una verniciatura ad acrilico
La resistenza al graffio... già discussa... all'altezza di un laccato lucido.
Comunque c'e' un vantaggio comune a tutte le foglie da rivestimento che ne ha decretato il successo in passato e continuerà a farli crescere in futuro... non si spaciucca con la vernice: l'usl non rompe, non hai ettolitri di acetone in casa, non hai centinaia di preparati tutti nocivi... insomma non vedo nella vernice il futuro del mobile... ovviamente è un parere personale