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parquet flottante e pareti senza piastrelle

#1
ciao a tutti, sono alle prese con la risistemazione della cucina della casa che ho da poco acquistato:
la stanza è abbastanza piccola (2,50x2,80 circa) e con una portafinestra a singola anta che da sul balcone.

ho rimosso le piastrelle (erano veramente orribili) sia dalle pareti che dal pavimento e ora la mia idea era di mettere un parquet flottante al pavimento
e verniciare con una pittura idrorepellente le pareti.

il motivo principale di queste 2 scelte è che vorrei usare una soluzione che possa essere gradevole esteticamente ma NON mi vincoli da un'eventuale rifacimento del mobilio della cucina(per ora infatti riposizionerò il mobilio del vecchio proprietario, che è su misura e decisamente recente, anche se non mi fa impazzire)

La scelta del flottante è inoltre dettata dal fatto che vorrei posizionarlo io con mio padre (cosa che abbiamo già fatto per una mansarda ma con tavole da quasi 3mt che nn credo adatte per un ambiente così piccolo)

1. è fattibile come soluzione? qualche consiglio su un buon parquet(dimensioni tavole, legno, produttore)?(o installatori (io son di varese)

2. per i muri con la pittura idrorepellente? al momento ho metà muro completamente spoglio (dove prima c'erano le piastrelle) e metà muro con intonaco civile (che a seguito di numerose imbiancature è ormai abbastanza liscio) qual è il modo migliore di procedere?intonaco civile anche nella parte inferiore e abbondare con le mani di pittura? intonaco e poi rasanti a gesso su tutta la parete? altre soluzioni?

quanto son stato lungo! :) grazie da ora a tutti
(spero sia corretto aver messo il thread in questa sezione)

Re: parquet flottante e pareti senza piastrelle

#2
mannuc ha scritto:ciao a tutti, sono alle prese con la risistemazione della cucina della casa che ho da poco acquistato:
la stanza è abbastanza piccola (2,50x2,80 circa) e con una portafinestra a singola anta che da sul balcone.

ho rimosso le piastrelle (erano veramente orribili) sia dalle pareti che dal pavimento e ora la mia idea era di mettere un parquet flottante al pavimento
e verniciare con una pittura idrorepellente le pareti.

il motivo principale di queste 2 scelte è che vorrei usare una soluzione che possa essere gradevole esteticamente ma NON mi vincoli da un'eventuale rifacimento del mobilio della cucina(per ora infatti riposizionerò il mobilio del vecchio proprietario, che è su misura e decisamente recente, anche se non mi fa impazzire)

La scelta del flottante è inoltre dettata dal fatto che vorrei posizionarlo io con mio padre (cosa che abbiamo già fatto per una mansarda ma con tavole da quasi 3mt che nn credo adatte per un ambiente così piccolo)

1. è fattibile come soluzione? qualche consiglio su un buon parquet(dimensioni tavole, legno, produttore)?(o installatori (io son di varese)

2. per i muri con la pittura idrorepellente? al momento ho metà muro completamente spoglio (dove prima c'erano le piastrelle) e metà muro con intonaco civile (che a seguito di numerose imbiancature è ormai abbastanza liscio) qual è il modo migliore di procedere?intonaco civile anche nella parte inferiore e abbondare con le mani di pittura? intonaco e poi rasanti a gesso su tutta la parete? altre soluzioni?

quanto son stato lungo! :) grazie da ora a tutti
(spero sia corretto aver messo il thread in questa sezione)
Ciao, secondo me la scelta delle finiture dipende molto da quanto tempo durerà la cucina (i mobili che vuoi riciclare) e dal tuo budget... :?
Ti dico come farei io, non conoscendo la tua situazione non prenderli quindi come consigli da seguire alla lettera...
Se ipotizzo di tenere per un anno la cucina metto un listone flottante di prefinito sul pavimento.
Sul muro intonaco solo la parte dove hai tolto le piastrelle. Poi una bella mano di isoalnte fissativo (lo trovi in qualsiasi ferramenta) a tutto il muro e due mani di idropittura lavabile senza tante pretese.

Se la cucina la tengo tre/quattro anni poso le piastrelle nuove sia sul pavimento che sul muro (considerate le dimensioni della stanza non è un lavoro oneroso, e con i collanti odierni anche l'eventuale rimozione non è un problema insormontabile).

Per il pavimento, prima della posa sia di piastrelle che di listoni metterei un getto di autolivellante per creare un supporto adeguato.

Riguardo ai listoni flottanti in cucina ho comunque delle controindicazioni avendoli provati nella precedente cucina: il pavimento "suona" al passaggio di scarpe col tacco (non essendo incollato) e gli interstizi tra listone e listone sono una rogna da pulire se ti cade olio e condimenti vari (in cucina capita di rovesciare qualcosa per sbaglio....).

Spero di esserti stato utile
http://ilpontedeldiavolo.net

#3
innanzi tutto grazie dei consigli (e grazie all'amministratore che mi ha postato il thread... sorry)
in effetti credo che la cucina resisterà almeno 2-3 anni. L'idea del parquet non mi dispiace anche per un discorso di uniformità, visto che già 2 stanze sono in legno.
Quale tipo di legno (o trattamento) è piu addatto per una installazione come la cucina, soggetta a caduta probabile di liquidi?
Oppure esistono tipologie di parquet flottante con un incastro tra le assi più adatto?

#4
mannuc ha scritto:innanzi tutto grazie dei consigli (e grazie all'amministratore che mi ha postato il thread... sorry)
in effetti credo che la cucina resisterà almeno 2-3 anni. L'idea del parquet non mi dispiace anche per un discorso di uniformità, visto che già 2 stanze sono in legno.
Quale tipo di legno (o trattamento) è piu addatto per una installazione come la cucina, soggetta a caduta probabile di liquidi?
Oppure esistono tipologie di parquet flottante con un incastro tra le assi più adatto?
Sui pavimenti in legno conta molto il gusto personale, a me piace molto l'essenza ciliegio e a te potrebbe piacere il rovere.... :lol:
Inoltre se le stanze attigue hanno un pavimento, per dire, in faggio a me non piacerebbe la cucina in teak...a te magari potrebbe piacere, come dicevo questione di gusti.

Se il lavoro lo vuoi fare tu il mio consiglio è un laminato: simula l'effetto legno e puoi scegliere tutte le essenze che vuoi, non si riga, non ha problemi se ti cade qualcosa anche di appuntito e ti dura tantissimo. Fai la posa flottante sfalsata (in gergo si dice a tolda di nave) e scegli i listoni con incastro possibilmente su 4 lati (sui lati lunghi hanno un incastro maschio/femmina, su quelli corti si inserisce una linguetta in plastica che "tiene" i listoni testa contro coda).

Se vuoi a tutti i costi legno vero fai fare a un artigiano, così ti fa una posa incollata, leviga, stucca, tratta il legno se serve (in base all'essenza che hai scelto) e lo vernicia. Per le essenze di legno le più indicate sono quelle che risentono meno degli sbalzi di umidità e temperatura, come l'iroko e il teak, ma alla fin fine se vengono previsti edeguati giunti di dilatazione e se il legno viene sottoposto a trattamento adeguato puoi mettere quasi tutte le essenze.

Fai un giro per negozi/magazzini e fatti un'idea di quello che ti piace così ti orienti.

Buon divertimento.... 8)

PS: prima di scartare le piastrelle pensaci perchè non c'e' niente di più pratico e "maltrattabile": puoi strisciare la sedia quando ti alzi da tavola, non si vedono aloni e macchioline per cui non devi sempre stare con lo straccio in mano....sul legno qualsiasi macchia o alone si vede....
http://ilpontedeldiavolo.net

#5
la mia impressione guardando il parquet che c'è in casa dei miei, è che il legno incollato tende a formare maggiormente delle fessure tra i vari listelli, e pensavo desse piu problemi in caso di caduta di liquidi, il flottante mi pare piu libero di "muoversi", però parlo da ignorante..

come legno nelle 2 stanze in cui c'è il parquet ho il rovere se non sbaglio, ma non sono così attigue quindi potrei anche pensare di usare un legno differente per bagno e cucina.
[img=http://img694.ImageShack/img694/9905/piantaf.jpg]

In ogni caso nei prossimi giorni vedo di passare a informarmi da qualche rivenditore. thanks!