Eccomi pronta per parlare di alimentazione...
Bel tema...
Molti di noi cambiano alimentazione per star meglio con se stessi, altri per evitare troppi danni all’ambiente.
In entrambi i casi, la maggior parte delle persone ignora alcune cose fondamentali per perseguire al meglio il proprio scopo. Anche a seguito di un’informazione scadente o manipolata (dalle multinazionali).
Partiamo dallo stare bene: nessun medico, in realtà, fra quelli che vanno in televisione o quelli che ci stanno davanti in laboratorio, è veramente preparato sui più recenti studi sulle interazioni fra cibo e corpo.
Le nozioni sono ferme a, indicativamente, gli anni 50. Poi gli interessi economici mondiali hanno bloccato qualsiasi progredire dell’informazione scientifica in materia. (Da un’intervista al medico-chirurgo dott. Proietti: "Sicuramente noi viviamo in un ambito economico in cui le grosse industrie hanno influenza anche sulla ricerca scientifica e quindi si può pensare che ci siano delle pressioni da parte di questi grossi gruppi per incentivare un certo tipo di alimentazione, per promuovere degli studi che avvalorino dei dati su un’alimentazione di questo tipo (alimentazione onnivora, n.d.boo) e non vengano fatti o finanziati studi che ricerchino altri tipi di alimentazione.”).
Sempre Proietti: “Non ci si è mai messi in discussione in questi ultimi 30-40 anni su questi argomenti, perché viviamo in un momento storico talmente unico rispetto al passato che non abbiamo dei riferimenti: non c'è mai stato nella storia un periodo in cui una grossa parte di umanità non soffre più la fame, non fa più fatica (non si fa più attività fisica) e la mortalità infantile è drasticamente diminuita.”
Quindi, mangiamo tutti come se fossimo dei denutriti cristiani del primo dopoguerra. Facendoci del gran male: le proteine animali, gli zuccheri, l’aumento dell’insulina causano tumori.
Ci abbiamo messo millenni per arrivare alle aspettative di vita degli anni 80-90, e ultimamente stiamo regredendo. Non di molto, ma siamo rimbalzati: non viviamo sempre di più, anzi. Aumentano sempre più obesità, stipsi, diabete, tumori… malattie della società occidentale sovraalimentata.
Le proteine animali fanno male. Causano tumori e problemi vari ai vari organi interni. Le ricerche sull’argomento sono talmente ampie che non sto qui a riportarle tutte.
Gli zuccheri fanno male, favoriscono lo sviluppo dell’insulina che aumenta lo sviluppo dei tumori.
I latticini fanno male (p.es:
http://www.nutritionecology.org/it/panel5/intro.html).
A questo proposito, riporto alcuni brani tratti dalla trascrizione di un famosissimo intervento del professor Franco Berrino, studioso della correlazione fra tumori e alimentazione.
Cosa c’è nella nostra alimentazione che favorisce le malattie? Proviamo a
vedere cosa mangiamo.
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Cosa c’è che non va? Da un lato il latte: l’uomo non ha mai bevuto il latte, tranne il latte di mamma che è certamente l’alimento migliore per il bebè, ma il latte di mucca deve far crescere il vitello, il vitello deve aumentare di 100 kg. in poche settimane, quindi è un alimento estremamente energetico e ricco, ma forse dobbiamo chiederci se non sia esageratamente ricco per i nostri bisogni. Una volta il latte non si consumava perché non si conservava. È stato negli anni 20-30 che si è cominciato a distribuire il latte nelle scuole e quel latte ha fatto molto bene allora a quei bambini, perché erano denutriti e c’era tanto rachitismo (…) Ma i nostri bambini non sono denutriti, al contrario sono troppo nutriti e rischiano di diventare degli obesi da grandi, quindi il latte non è l’alimento migliore per loro.
Non ha più senso dare il latte ai nostri bambini perché anche nel latte ci sono dei fattori di crescita, dei fattori che stimolano la moltiplicazione cellulare. Noi non dobbiamo esagerare con i fattori di crescita perché i fattori di crescita all’interno dell’organismo adulto si devono avere sì, ma è meglio che siano in piccola quantità.
Attualmente stiamo effettuando degli studi dove chiediamo a decine di migliaia di persone di fornirci un campione del loro sangue e poi le seguiamo nel tempo. Ora collaborano circa 500.000 persone di tutti i paesi Europei … Quando queste persone si ammalano e fino ad ora circa 25.000 si sono ammalate di cancro e vari tipi di tumore, il sangue che ci avevano donato anni prima, ci è di enorme aiuto per andare a capire che cosa c’era nel sangue prima che si ammalassero. …
le persone che nel sangue hanno alti fattori di crescita, si ammalano di più di tumori della mammella, di tumori dell’intestino, della prostata, ovaio e probabilmente di molti altri tumori.
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Ebbene il latte, il nostro amico latte, questa bevanda bianca e dolce di tutti i giorni è il principale fattore che fa aumentare questi fattori di crescita nel sangue, lui stesso contiene tanti fattori di crescita, in particolare se le mucche sono state trattate esse stesse con degli ormoni per produrre più latte.
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molte signore di una certa età bevono latte tutti i giorni perché glielo ha detto il medico e mangiano anche il formaggio tutti i giorni perché glielo ha detto il medico: “Mi raccomando signora, lei rischia l’osteoporosi, deve prendere tanto calcio, quindi beva latte tutti i giorni, Parmigiano e così via...”
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Noi medici siamo specialisti ma non studiamo più alimentazione a scuola, ormai un ragazzo oggi si può laureare senza avere la minima idea di quanto calcio c’è nel latte, di quanto calcio c’è nelle mandorle, di quanto calcio c’è nel sesamo, non sono materie che si studiano, non si studiano perché c’è tanto altro da studiare e poi perché si arriva ad una iperspecializzazione, per cui i medici non sanno niente di alimentazione. Non sanno per esempio che, anche se nel latte e nel formaggio c’è tanto calcio, il latte e formaggio non servono a niente per migliorare le condizioni delle ossa, non esiste nessuno studio che evidenzi la benché minima necessità di mangiare latte e formaggio per prevenire l’osteoporosi.
Ci sono degli studi che hanno dimostrato che più latte si beve più si hanno fratture … perché il latte e il formaggio, soprattutto i formaggi concentrati come il meraviglioso Parmigiano sono un concentrato di proteine animali
…
le proteine animali sono più acide di quelle vegetali, tendono ad acidificare il sangue, il nostro sangue non può essere acidificato più di tanto perché causa problemi gravissimi di acidità e quando questa acidità supera un certo livello, quando vengono consumati tutti i bicarbonato che ci sono nel sangue e che servono a controllare l’acidità, l’osso cede dei sali di calcio per tamponare questa acidità e quindi mangiare proteine animali fa perdere calcio dalle ossa. Mangiare formaggio fa perdere calcio dalle ossa, la carne che è anche ricca di proteine animali fa perdere calcio dalle ossa.
Per un ampissimo spettro di ricerche sulle relazioni fra alimentazione e malattie, guardate pure tutti i documenti qui:
http://www.istitutotumori.mi.it/istitut ... naRosa.asp
Per l’ambiente.
Abbiamo perso qualsiasi contatto con l’agricoltura e l’allevamento tradizionali.
Obbligati da quantitativi di produzione che la terra non può garantire, gli allevatori sono costretti ad arricchire artificialmente la terra con azoto, fosforo e potassio, perché non possono più permettersi l’antica rotazione e le quantità produttive di un tempo.
Questo trio chimico desertifica i terreni dove viene usato, ammazza la vita nei fiumi, e quando arriva in mare causa una proliferazione sconsiderata di alghe azotofile che uccidono anche la fauna marina.
I cibi bio, perlomeno, non usano questa miscela inquietante. E noi non mangiamo pesticidi, che poi accumuliamo nel sangue e buttiamo fuori col latte materno.
Per l’allevamento, anche qui i numeri industriali hanno denaturalizzato tutto.
Gli animali sono tenuti in un impossibile affollamento, bombardati di antibiotici (che poi ci andiamo a mangiare) perché altrimenti così vicini si prenderebbero le peggio malattie (100mg al giorno di medicinali per i vitelli…), mantenuti il più possibile immobili affinché ingrassino per bene (i vitelli sono spruzzati anche di antiparassitari per evitare che muovano troppo la coda che causerebbe un eccessivo allenamento di quarti posteriori), alimentati con “falsità” decise da noi (perché economiche)…
Producono scarti industriali in quantità incredibili, e noi non sappiamo più che farcene dei loro liquami perché non li usiamo più come fertilizzanti.
Mangiano cose sbagliate e producono di conseguenza gas e acidi inquinantissimi (una mucca fa peggio di un’automobile). E sempre a causa dell’alimentazione sbagliata vengono attaccati da virus come l’eschierchia coli, che non hanno mai avuto, perché abbiamo cambiato il ph del loro apparato digestivo.
E noi corriamo gravissimi rischi a mangiare queste carni.
Ok, per ora avrei finito qui… vi invito a leggere qualsiasi cosa si trovi sul web scritte o dette dal prof Berrino o dal dott Proietti. Se volete informarvi.