Ho chiesto un preventivo per un tavolo Bontempi Masao, 166X100 allungabile con piano in cristallo Extrawhite e mi hanno preventvato 2.068 Euro più IVA, da scontare.
In un altro posto mi hanno invece detto che i 2.068 sono IVA inclusa e anche se lo cerco su diotti.com trovo 2.068 IVA inclusa, a cui poi applicano lo sconto.
Eppure nel primo posto la copertina del listino riportava la dicitura "IVA esclusa".
Come è possibile ??? Non è che nel primo posto applicano l'IVA 2 volte ?

az68 ha scritto:Ho chiesto un preventivo per un tavolo Bontempi Masao, 166X100 allungabile con piano in cristallo Extrawhite e mi hanno preventvato 2.068 Euro più IVA, da scontare.
In un altro posto mi hanno invece detto che i 2.068 sono IVA inclusa e anche se lo cerco su diotti.com trovo 2.068 IVA inclusa, a cui poi applicano lo sconto.
Eppure nel primo posto la copertina del listino riportava la dicitura "IVA esclusa".
Come è possibile ??? Non è che nel primo posto applicano l'IVA 2 volte ?

non preoccuparti, la pagano una volta sola

Buongiorno az68

Prenderemo spunto dalla tua richiesta per cercare di aumentare ulteriormente la chiarezza delle nostre pagine.

Ti confermo che la configurazione che chiedi del Masao ha un prezzo di listino di € 2.068,00 iva esclusa.

Per questo motivo sulle nostre schede scriviamo "Listino ufficiale del produttore": quasi tutti i produttori stampano listini iva esclusa che però sul mercato vanno indicativamente a rappresentare il prezzo corrente "di mercato" iva inclusa. L'eventuale poca chiarezza al riguardo non fa riferimento nè a noi, nè a Bontempi...è un po' il mercato del mobile che è impostato in questo modo.

Diciamo che un rivenditore che applicasse il listino alla lettera venderebbe il Masao che cerchi ad € 2.481,60

Ognuno poi, rivenditore o cliente che sia, fa le sue scelte in relazione ai servizi ed alla competitività che offre o che cerca

Beh..una tiratina d'orecchie Bontempi e molte altre aziende (non tutte) che sposano questo "sistema" se la meritano!

mi ripeto: parliamo di listini con prezzo al Pubblico ovviamente parlo di privato comune che entra in un negozio...di Mobili o arredo casa.
Tutti dovrebbero (devono) essere I.V.A. compresa, e questo non farebbe che bene al mercato..

Ciao Chabal, grazie del parere e non si può che essere d'accordo...però dobbiamo ammettere che, per esempio, tra tutti i nostri fornitori, solo 1 ha un listino al pubblico iva inclusa.

Quindi, ribadiamo come non è che si possa tirare le orecchie a "qualcuno"...o a tutti o a nessuno!

diotti.com ha scritto:Ciao Chabal, grazie del parere e non si può che essere d'accordo...però dobbiamo ammettere che, per esempio, tra tutti i nostri fornitori, solo 1 ha un listino al pubblico iva inclusa.

Quindi, ribadiamo come non è che si possa tirare le orecchie a "qualcuno"...o a tutti o a nessuno!

ma... chabal... pur rispettando il tuo punto di vista io (parlando "diciamo" da produttore) trovo del tutto sbagliato lo stampare la dicitura "iva inclusa"... non è fattibile... Il motivo principale (senza tirar fuori gli sporadici casi italiani) è che lo stesso listino deve il più delle volte funzionare anche all'estero dove l'iva è a percentuali diverse e non applicata dall'esportatore.
Per il passato inoltre l'iva è stata cambiata qualche volta... dal 18... al 19....eccetera (mai vista diminuire )
Il prezzo di listino dovrebbe essere chiamato "prezzo di riferimento"... nel senso che rappresenta solo una base di calcolo sul quale il rivenditore è giustamente libero di fare i cazzi che vuole.... al consumatore finale deve interessare solo il prezzo finale... se proprio il tipo è interessato agli sconti più che al prezzo finale ha già sbagliato in partenza pertanto è anche giusto che stia attento a "come" possono essere interpretati gli sconti.... se si crede più furbo di tutti e non si informa sul prezzo di partenza (che potrebbe essere anche modificato) e sul come viene calcolato il prezzo finale cazzi suoi...

diotti.com ha scritto:
Diciamo che un rivenditore che applicasse il listino alla lettera venderebbe il Masao che cerchi ad € 2.481,60

se applicasse il listino alla lettera il prezzo lieviterebbe ancora per le "spese di trasporto e montaggio non comprese"

Il listino non è studiato dai fornitori perchè venga consultato dai privati.

Il listino del fornitore è uno strumento che viene utilizzato dal venditore, il privato potrebbe anche non sapere che esiste.

Il listino che interessa al privato invece è quello del negozio (i prezzi esposti per esempio costituiscono il listino).

@diotti.com: grazie per la risposta, sul sito avevo letto questo preventivo:
prezzo: 2.068
sconto: -413,60
Prezzo scontato: 1.654,40 IVA Inclusa
e quindi avevo inteso che 2.068 fosse il listino già ivato, non un prezzo di riferimento; personalmente trovo che usare un prezzo di riferimento ivato pari al listino senza IVA induca un po’ di confusione nel cliente, di fatto rispetto al listino ufficiale Bontempi state applicando un sconto circa doppio rispetto a quello indicato sul sito. Molte grazie per il chiarimento.

qsecofr ha scritto: al consumatore finale deve interessare solo il prezzo finale... se proprio il tipo è interessato agli sconti più che al prezzo finale ha già sbagliato in partenza pertanto è anche giusto che stia attento a "come" possono essere interpretati gli sconti.... se si crede più furbo di tutti e non si informa sul prezzo di partenza (che potrebbe essere anche modificato) e sul come viene calcolato il prezzo finale cazzi suoi...

Non so se ce l’hai con me sul fatto di credersi furbo, di essere interessato solo allo sconto, ecc e non capisco l’aggressività nella risposta ad una semplice domanda.
La parola “listino” e il fatto che il venditore apra davanti a me il listino Bontempi mi inducono a pensare che esista un prezzo ufficiale consigliato dal produttore, sulla base del quale ogni rivenditore applica la politica commerciale che ritiene più opportuna; allo stesso modo di quando compro un’auto, per la quale esiste un listino ufficiale e poi ogni concessionaria fa gli sconti che vuole. Su altri articoli si guarda solo il prezzo finale e non è noto il listino, va benissimo lo stesso, tanto alla fine mi interessa quanti soldi escono dalle mie tasche, non certo la percentuale di sconto...

jnicola ha scritto: Il listino del fornitore è uno strumento che viene utilizzato dal venditore, il privato potrebbe anche non sapere che esiste.
Il listino che interessa al privato invece è quello del negozio (i prezzi esposti per esempio costituiscono il listino).

Va benissimo, basta capire le “regole del gioco”, se compro un televisore non mi preoccupo del listino ma guardo solo il prezzo di vendita, però in quel caso sul preventivo non mi scrivono prezzo di listino e sconto ma solo il prezzo.

Buongiorno a tutti.

Ribadisco come sarebbe giusto proseguire la conversazione circa "il settore" e non solo circa "Bontempi"...in quanto è solo casuale si stia parlando di questa azienda.

Diciamo che un prezzo di vendita di "listino + iva" è abbastanza improbabile in quanto "fuori mercato".

Molto più comune trovare prezzi di mercato iva inclusa corrispondenti al "listino iva esclusa".

Per Az68. Quando abbiamo scelto la modalità di esposizione dei prezzi abbiamo ragionato molto, cercando di trovare un equilibrio fra la chiarezza, la competitività e la necessità di non pubblicizzare prezzi diversi dal listino.
La scelta quindi di pubblicare il prezzo di listino iva esclusa e di proporre poi un preventivo scontato iva inclusa su richiesta del cliente non è forse ideale ma ci è sembrata la migliore possibile per conciliare le diverse esigenze.

Tra l'altro è la stessa modalità che usano i negozi seri, non "caricano l'iva per poi scontarla" per far sembrare più alto lo sconto...partono da un riferimento (il listino iva esclusa) e poi fanno il loro miglior prezzo.

Speriamo sia tutto chiaro

Ti ringrazio diotti.com, è chiaro.
Essendomi imbattuto in due venditori con cmportamente diversi (uno faceva listino -15% e l'altro listino +20%- 15%) mi erano venuti in po' di dubbi.