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#2056
scusate ma questa è bellissima...


Su Facebook già nati numerosi gruppi che simpatizzano per lo squilibrato. Fra i più quotati "Rimettiti presto Silvio".



:lol: :lol: :lol:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#2057
chiaretta ha scritto:
Art69 ha scritto: Bossi che annuncia “300 uomini armati dalle valli della Bergamasca”
ehi!! erano "trecentomila bergamaschi armati"!!!

lo so, perchè mi ci hanno sfottuto per anni, gli amici extralombardi... :roll: :roll:

...e probabilmente sono ancora nascosti nelle valli bergamasche, insieme ai nanetti liberati dai giardini e ai babbi natale che si arrampicano... :lol: :lol:
F.B.I. (Full Bastard Inside :evil: ) i famosi nanetti che sono i sosia di Berlusconi?
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#2058
loremir77 ha scritto:
non so se hai letto l'editoriale di Travaglio sul Fatto.. (credo di sì )
:wink: ripercorre tutte le "offese" della dx in questi mesi..

ci metterei anche l'offesa di Sb alla bindi.. :evil:
Non a caso su Travaglio (guarda caso le sue iniziali M.T. sono le stesse di Tartaglia, come ha scritto nel suo pezzo, ancora più caustico del solito) è già partito lo sparo ad alzo zero, con tono squadrista del PDL...
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#2059
guarda domenica a pranzo mi son anche incacchiata coi miei che come ben sai votano a dx...

a pranzo si guardava il tg1..
e minzulin faceva vedere la preparazione della manifestazione del pdl..
due banchetti solitari con le bandiere con 2 vecchine a firmare.. riprese per + volte in + posizioni.. ma sempre le solite 2 vecchine erano. :roll:
poi con l'aggiunta del commento: si attendono migliaia di persone in piazza..

allora non c'ho visto +.
ma come?
ci son 2 vecchine a fare una cavolo di firma e il 5 dicembre c'erano 500.000 persone a roma vestite di viola e non le hai cagate di striscio?!?!

eppoi di dice che c'è informazione in italia e non c'è un semi-regime.

:evil:
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#2060
loremir77 ha scritto:guarda domenica a pranzo mi son anche incacchiata coi miei che come ben sai votano a dx...


:evil:
questi sì che son disgrazie :evil:
(non scherzo eh....che poi ti tocca litigare ad ogni servizio in TV in ogni TG in qualsiasi rete)
________________________________________________________________
...se c'è una cosa che è immorale, è la banalità. (Afterhours)

#2061
http://www.corriere.it/editoriali/09_di ... aabc.shtml

amluci ha scritto:
loremir77 ha scritto:guarda domenica a pranzo mi son anche incacchiata coi miei che come ben sai votano a dx...
:evil:
questi sì che son disgrazie :evil:
(non scherzo eh....che poi ti tocca litigare ad ogni servizio in TV in ogni TG in qualsiasi rete)
non posso che concordare, purtroppo.
Ma almeno i miei hanno riso quando gli ho detto che Il premier dovrà sottoporsi a un intervento per rimuovere dal volto la scritta "onaliM id odrociR".
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Casa Spozilli
Babyzillo

#2062
chiaretta ha scritto:http://www.corriere.it/editoriali/09_di ... aabc.shtml

amluci ha scritto:
loremir77 ha scritto:guarda domenica a pranzo mi son anche incacchiata coi miei che come ben sai votano a dx...
:evil:
questi sì che son disgrazie :evil:
(non scherzo eh....che poi ti tocca litigare ad ogni servizio in TV in ogni TG in qualsiasi rete)
non posso che concordare, purtroppo.
Ma almeno i miei hanno riso quando gli ho detto che Il premier dovrà sottoporsi a un intervento per rimuovere dal volto la scritta "onaliM id odrociR".

ahahahaha
però...lo sai...l'amore vince tutto :lol:

"Grazie di cuore ai tantissimi che mi hanno mandato messaggi di vicinanza e di affetto. Ripeto a tutti di stare sereni e sicuri. L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio": questo il messaggio del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che appare sulla prima pagina del sito ufficiale del Pdl (www.pdl.it). Il messaggio è datato 15 dicembre.
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...se c'è una cosa che è immorale, è la banalità. (Afterhours)

#2063
Art69 ha scritto:


"Non sono nessuno", ha dichiarato Tartaglia quando è stato preso, cercando di farsi passare per Rutelli.
oddio, ho riso per 10 minuti! :lol: :lol: :lol:

#2064
Ha perfettamente ragione, ancora una volta.

Tralascio, ovviamente, che mi fa profondamente inca@@are l'atteggiamento (come visto durante i dieci minuti di Porta a Porta visti ieri sera... di più proprio non ce la faccio :D e nel discorso di Cicchitto di oggi) del centrodestra che invita "le opposizioni" ad abbassare i toni senza voler ammettere di essere i primi a voler agitare le piazze.
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#2065
Piazze e Web. Il governo prepara leggi speciali

Leggi speciali per le manifestazioni, divieti di orario, limitazioni di itinerari, pene più dure per chi «interrompe» e mostra «atteggiamenti di dissenso», come se uno a un corteo andasse solo in nome del pensiero unico. Alle manifestazioni e ai comizi come allo stadio: chi sgarra entra nella black list degli indesiderati. Dopo quello per i tifosi, anche un Daspo per la politica. E una volta blindate le piazze vere, il governo provvederà a blindare anche quelle virtuali con leggi speciali per chi usa il web per, dice il ministro Maroni, «istigare alla violenza».

Un bavaglio reale per i gruppi che sui vari social network in queste ore si stanno organizzando a favore di Tartaglia e contro Berlusconi dietro lo slogan: «A Natale possiamo fare di più». Pessimo gusto, non c’è dubbio. Ma da qui all’istigazione a delinquere ce ne corre. Invece di smussare e ridimensionare e trattare l’aggressione al premier per quello che è - il gesto terribile, da condannare ora e sempre, e però di uno squilibrato - c’è un gran da fare nel centro destra per agitare il rischio di un ritorno al terrorismo, agli anni settanta, a quel clima e anche, in conseguenza alla necessità di leggi speciali.

«Guai a sottovalutare, c’è una brutta aria» dice il ministro Alfano. Berlusconi «poteva essere ucciso» dichiara il ministro dell’Interno Roberto Maroni. «Anche nel ‘68 qualcuno diceva che erano solo squilibrati isolati» aggiunge il ministro Matteoli. Leggi speciali, quindi. La scelta più sbagliata che potrebbe fare adesso il governo sarebbe proprio quella di cambiare il modello di ordine pubblico nelle piazze, di blindarle in nome della sicurezza. Quando è stato fatto - luglio 2001 - è andato in scena l’orrore del G8 di Genova, campionario infinito di errori da parte di tutti. Adesso agitare la paura e il pericolo potrebbe suonare come una sfida e una provocazione.

Il primo a parlarne ieri è stato il ministro della Difesa Ignazio La Russa. Esiste già una norma che vieta le contestazioni durante i comizi nei trenta giorni di campagna elettorale con pene da 1 a 3 anni. L’idea di La Russa è di «far mandare a regime la norma e di alzare la pena da 2 a 4 anni». L’obiettivo è evitare, d’ora in poi, che «duecento persone possano intrufolarsi in una piazza e disturbare il comizio altrui». Più o meno quello che sarebbe successo domenica in piazza del Duomo a Milano. E sarebbe stato proprio quel gruppetto, quel clima che si era creato, ad aizzare Tartaglia armando il lsuo braccio. A ruota di la Russa si sono fatti sentire il governatore Formigoni e, ovviamente il ministro Maroni, che ieri sera si è chiuso nel suo ufficio al Viminale per studiare un pacchetto di norme.

Con buona probabilità al prossimo Consiglio dei ministri sarà già pronto il giro di vite sui siti web. In realtà il tentativo di stringere sulle piazze è in corso da tempo. I primi segnali risalgono a più di un anno fa. I primi ad essere limitati furono i cittadini islamici. A Roma, ad esempio, è diventato sempre più difficile per gli organizzatori avere l’ok della questura per un vero e proprio corteo. La tendenza è di rilasciare permessi per presidi e sit in piazza. In un posto solo le persone vengono controllate meglio.

«Inaccettabile e antidemocratica la proposta del ministro Maroni di procedere all'oscuramento dei siti internet che diffondono messaggi di istigazione a delinquere». Lo ha affermato il parlamentare del Pd Sandro Gozi, commentando il proposito manifestato dal ministro dell'Interno nelle sue comunicazioni all'Aula di Montecitorio, relative all'aggressione del presidente del consiglio.

«Ritengo -spiega Gozi- che i tentativi della maggioranza di controllare e di dare una normativa dura ed inflessibile alla rete siano ingiustificati e dannosi per le potenzialità del web e per la società più in generale: si tratta di tentativi mirati esclusivamente a mantenere lo status quo delle cose e, elemento ancora più grave, ad imbavagliare la libertà di manifestazione del pensiero sancita dalla nostra Costituzione».

«Il confronto democratico, proprio in quanto tale, deve prevedere un utilizzo libero della rete e svincolato da ogni forma di controllo esasperato: ogni affermazione che circola sulla rete - conclude il deputato del Pd - può essere condannabile o non condivisibile ma non per questo deve essere censurata, semmai si dovrebbe fare leva sulle responsabilità personali».
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#2066
chiaretta ha scritto:http://www.corriere.it/editoriali/09_di ... aabc.shtml

amluci ha scritto:
loremir77 ha scritto:guarda domenica a pranzo mi son anche incacchiata coi miei che come ben sai votano a dx...
:evil:
questi sì che son disgrazie :evil:
(non scherzo eh....che poi ti tocca litigare ad ogni servizio in TV in ogni TG in qualsiasi rete)
non posso che concordare, purtroppo.
Ma almeno i miei hanno riso quando gli ho detto che Il premier dovrà sottoporsi a un intervento per rimuovere dal volto la scritta "onaliM id odrociR".

si anche i miei si guardano con gusto la littizzetto.. salvo poi votare per SB
mio babbo è per ora libero professionista..
ma dal prossimo anno andrà in pensione..
come mia mamma già pensionata da 6 mesi..
chissà che con il passaggio alla schiera dei pensionati non cambino un pò idea.. e non votino + la gente che si fa grossa con una social card da 40 euro per 2 mesi per i pensionati con la minima.. uau mi verrebbe da dire.
non che i miei abbiano la minima.. ma forse ci penseranno un pò di +..
:roll:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#2067
loremir77 ha scritto:
chiaretta ha scritto:http://www.corriere.it/editoriali/09_di ... aabc.shtml

amluci ha scritto: questi sì che son disgrazie :evil:
(non scherzo eh....che poi ti tocca litigare ad ogni servizio in TV in ogni TG in qualsiasi rete)
non posso che concordare, purtroppo.
Ma almeno i miei hanno riso quando gli ho detto che Il premier dovrà sottoporsi a un intervento per rimuovere dal volto la scritta "onaliM id odrociR".

si anche i miei si guardano con gusto la littizzetto.. salvo poi votare per SB
mio babbo è per ora libero professionista..
ma dal prossimo anno andrà in pensione..
come mia mamma già pensionata da 6 mesi..
chissà che con il passaggio alla schiera dei pensionati non cambino un pò idea.. e non votino + la gente che si fa grossa con una social card da 40 euro per 2 mesi per i pensionati con la minima.. uau mi verrebbe da dire.
non che i miei abbiano la minima.. ma forse ci penseranno un pò di +..
:roll:
Non è detto che in pensione cambino idea.

Vedo come stravede per S.B. una delle mie zie paterne (si, quella che quella volta per Natale stavo per metterla fuori dalla porta...) che guarda soltanto le reti Finivest (ma lei comunque è sempre stata un "carro fuori via" nella nostra famiglia...). Se non fosse che ora è in vacanza da parenti in Argentina e quindi spendo un patrimonio a chiamarla, vorrei domandarle cosa ne pensa dell'aggressione al povero Silvio. Ah, ma dovrebbe telefonarmi per Natale per farmi gli auguri, e proverò a domandarglielo allora :lol: :lol:
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#2070
Gli apologeti del regime: chi non lo ama è un cattivo maestro

Clima avvelenato. Campagna di odio. Si è scatenata la retorica mediatica. L’obbiettivo è chiaro: attribuire il gesto sconsiderato di una persona affetta da disturbi mentali a chi ha mantenuto fermo il principio della critica più severa all’operato del governo e del suo presidente.

Chi ha criticato le leggi ad personam, la promozione di interessi privati a danno di quello pubblico, la fuga dai processi, l’invenzione di processi brevi che, una volta morti, non daranno giustizia a decine di migliaia di parti lese; chi ha denunciato il dominio sempre più stringente del monopolista privato sulle reti pubbliche; chi non si è stancato di ricordare che per qualche anno si era tenuto in casa un capo mafioso riaccogliendolo anche dopo arresti e scarcerazioni; chi ha sostenuto che l’utilizzatore finale delle donne a pagamento nelle sue residenze non avrebbe più potuto organizzare un “Family Day”; chi si prepara a documentare quanto utile personale potrà ricavare dallo scudo fiscale; chi infine ha sempre sostenuto che in una qualsiasi democrazia normale è impossibile che il proprietario dei principali mezzi di comunicazione possa stare al vertice del potere politico: tutti costoro sono cattivi maestri, orchestratori della campagna di odio. Su di loro deve ricadere la condanna inappellabile dei buoni. Un genio dell’orchestra di regime arriva a dare la dimostrazione: c’è stato perfino il No B. Day!!

Capite? Organizzare una manifestazione, che più grandiosa e allo stesso tempo tranquilla e pacifica non avrebbe potuto essere, significa essere corresponsabili di un atto che oggi l’autore stesso confessa prontamente come vigliacco e inconsulto. Sarebbe elementare per chiunque non sia schiavo di un preconcetto originario capire e dimostrare che si tratta di fenomeni opposti. Invece no: il conformismo imperante obbliga all’atto di contrizione e segna a dito chi non si adegua. Capita così che anche una mente satirica intelligente e simpatica come Elle Kappa indulga a rimbrottare Di Pietro per aver ricordato l’innegabile contributo personale di Berlusconi alle campagne di odio.

Ma perché poi in politica si dovrebbe ragionare di odio e amore? Già accettare lo schema non è soggiacere a una logica plebiscitaria? Si può capire che a Berlusconi venga facile: perfino quando visita i suoi amici dittatori il suo tributo principale è sostenere che sono tanto amati dai loro popoli.
A questo si ridurrebbe la rappresentanza politica: affatturarsi un popolo, come dice Cordero, con lo schermo televisivo, farsi eleggere e infine farsi amare.

Lui pretende di essere amato. Vede comunisti perfino in Famiglia Cristiana, vuole imbavagliare la magistratura, progetta di sventrare la Costituzione, dei giudici della Consulta sopporta solo quelli che lo invitano a cena, su tutti gli altri getta anatemi, i Presidenti della Repubblica sono sospetti perché “di sinistra”, gli italiani che non votano per lui (la maggioranza degli italiani, al contrario di ciò che ripete abitualmente) sono coglioni. Ma pretende di essere amato. Dai suoi vuole essere adorato. Dagli altri, anche dai coglioni, pretende di essere amato.

Nella sua Milano (registrate quanta insistenza: nella sua Milano) il tiratore disturbato apre una falla nella sua logica e mostra, a meno che non finga, la sua ingenuità. Potrebbe considerarlo un caso singolo e irripetibile, invece no: vuole vedervi una ratio più vasta. Ma se il lanciatore è punta estrema di un’ostilità collettiva, allora si apre il problema angoscioso: perché non tutti lo amano? Non gli viene il dubbio che qualcuno possa non amarlo perché impoverisce la scuola pubblica e privatizza l’acqua. E qui attenzione. Per gli apologeti di regime, non può esserci spiegazione razionale. Poiché è impossibile non amarlo, chi non lo ama è preda di una devianza inesplicabile. Fanatismo, misantropia? Chissà.

Nel cammino irresistibile verso il peggio, questa melassa dolciastra dell’amore coatto per il capo fa venire la nostalgia dei vecchi politici ancora incardinati alla freddezza machiavellica. Sospettavano di chi esibiva di amarli. Con insuperata saggezza preferivano essere temuti e, con ghigni di autentica soddisfazione, accettavano il segno estremo del potere: essere odiati.
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