lunapiena2 ha scritto:No Estratti, non demoralizzarti!

Non so darti ne spiegazioni ne tantomeno consigli....però ammiro la tua forza di volontà.....io me li prendo e me li porto nel lettone...non ce la posso proprio fare a star svegli in piedi di notte!!!

Non sono così convinta che il vizio del lettone sia così deleterio....la mia linea di pensiero è "è un periodo poi passa"....è la stessa linea che seguivo quando il mio bimbo non ne voleva sapere dello svezzamento, di pappe e cose simili....ci provavo due o tre volte, facevo passare mezz'oretta e tiravo fuori la tetta e mangiava....vedo che comunque è cresciuto, si è staccato dal seno senza tante tragedie e mangia abbastanza di tutto.

Condivido... e se ci pensate è una presa di posizione solo del mondo occidentale e solo degli ultimi 30/40 anni

lunapiena2 ha scritto:No Estratti, non demoralizzarti!

Non so darti ne spiegazioni ne tantomeno consigli....però ammiro la tua forza di volontà.....io me li prendo e me li porto nel lettone...non ce la posso proprio fare a star svegli in piedi di notte!!!

Non sono così convinta che il vizio del lettone sia così deleterio....la mia linea di pensiero è "è un periodo poi passa"....è la stessa linea che seguivo quando il mio bimbo non ne voleva sapere dello svezzamento, di pappe e cose simili....ci provavo due o tre volte, facevo passare mezz'oretta e tiravo fuori la tetta e mangiava....vedo che comunque è cresciuto, si è staccato dal seno senza tante tragedie e mangia abbastanza di tutto.

neppure io penso che il lettone sia deleterio! quando era più piccola ce l'ho sempre messa senza problemi... ho assecondato le sue esigenze piano piano senza forzature, ad un anno e mezzo a iniziato a dormire tutta la notte senza mai svegliarsi e quindi rimaneva nel lettino, poi mi ha chiesto di addormentarsi direttamente lì, fino ad allora la addormentavo in braccio...
Poi 20 giorni fa il delirio, niente più lettino nè per addormentarsi nè per dormire... e se non fosse stato per il fratellino in arrivo forse l'avrei nuovamente assencondata, anche se controvoglia perchè sinceramente il fatto che avesse acquisito l'autonima di stare nel suo lettino mi faceva molto piacere, però anche io avrei aspettato che passasse il momento, ma adesso non lo posso fare! come farei poi con il piccoletto che si sveglia ogni due ore e lei appiccicata a me come una cozza? non lo so magari mi faccio troppe paranoie io eh! però vorrei riuscire a ristabilire l'equilibrio che aveva fino a qualche settimana fa ma allo stesso tempo urlarle tutta la notte fino allo sfinimento non è esattamente quello che mi sarei aspettata dal mio rapporto con lei, anche perchè mi fa una tenerezza infinita

lolamar ha scritto: Condivido... e se ci pensate è una presa di posizione solo del mondo occidentale e solo degli ultimi 30/40 anni

Io invece non condivido affatto ma d'altronde penso che ormai lo sappia tutto il forum come la penso
Non lo trovo giusto in primis per la coppia (e, secondo me, la coppia resta la base della famiglia) e neanche per il bambino che, quando poi viene spostato nel suo lettino non ha le risorse per capire il perchè del cambiamento repentino e, sempre secondo me, si rischia di creargli + traumi con questo cambiamento che non con qualche pianto disperato nel cuore della notte
E, purtroppo per esperienza abbastanza diretta, non credo neanche alla "frottola", relativamente moderna peraltro, secondo cui bisogna tenerli in camera il primo periodo per evitare il rischio SIDS

Estratti ammiro anche io la tua forza d'animo e mi sento di dirti di non scoraggiarti subito!
Se fossi stata al tuo posto non mi vergogno di dire che avrei già messo in pratica il metodo "nazista" di Estivill (esattamente come ho fatto con Riccardo peraltro ) fosse anche solo per capire, senza ombra di dubbio, se sono solo capricci o no.
Invece, non so perchè, coi figli degli altri mi viene + facile dire "prova a tenere duro ancora un po'" nel tuo caso poi ho troppa paura che, di fondo, ci sia la presa di coscienza della piccola dell'arrivo dell'intruso... e, se così fosse, allora è inutile sperare che superi la fase critica senza un po' di incoraggiamento da parte vostra.

ciao ragazze,
estratti... mi spiace x questo brutto momento ma sono strasicura che passerà e Alessia ritornerà dolce e calma come prima. Forse ha risentito un pò dei malanni invernali e capisce cosa succede nella tua pancia... cominciando a mettere le mani avanti x farti capire che non ci tiene ad essere accantonata.
Provare a coinvolgerla? tipo farle scegliere un vestitino x il bebè, farle vedere le ecografie... non so forse soi sentirebbe sorella maggiore

Noi invece stiamo passando un bellissimo moneto.
Aurora è abbstanza tranquilla, la sera mangia alle 23.30 e poi si addrmenta fino alle 7.30, a volte è il papà che deve perfino svegliarla x darle da mangiare. Qualche volta (come stanotte), verso le 2 si sveglia, le ho dato un bibe e dopo 5-10 minuti che la cullavo ha preso sonno.
Di giorno è uno spasso: risponde ai sorrisi, tira fuori la lingua se vede la mia, riconosce le voci, tiene su la testa e se la poggiamo sulla spalla si tira su con forza. Mi aspetto che da un momento all'altro si alzi x fare 4 passi

Sto leggendo il libro di Tracy Hogg e lo trovo davvero ben fatto ed utile, sono solo all'inizio ma comincio a mettere in pratica i consigli e vedo già dei risultati. Parlo con lei, e lei gradisce, e cerco di capirla.
Tipo stamattina che dopo aver poppato normalmente le dò il bibe e dopo 1 sorso inizia a piangere... lo fa spesso ma ha fame xchè se le riavvicini la tettarella la prende e poi ripiange. Oggi ho deciso di capire xchè... e l'ho capito. Il buco era troppo largo e appena le andava in bocca partiva un getto troppo forte x lei. Cambiata tettarella, ha bevuto tranquillamente! Sono troppo avanti

Estratti non demoralizzarti!!!

Forse la piccola sta notando un cambiamento... il piccolo in arrivo... e questo è il suo modo per esprimere il disagio!

Io sono mamma "nazista" quindi urla pure che tanto non arrivo... certo ivicini l'altro giorno mi hanno detto che Emma piange spesso e io la sgrido.. ma vorrei veder loro con la piccola Jane appesa alla libreria della sala!

Per la nanna il metodo Estrivill non lo ho ancora adottato alla lettera... perché noi siamo una "famiglia in viaggio" ed Emma cambia spesso letto : vacanze / casa / nonni / casa / amici.... quindi per ora se a casa coccolina e nanna se è fuori in braccio e nanna! E' assurdo come capiscono le situazioni e puntano sulle debolezze i "piccoli demoni"...

Secondo me la strada che hai adottato è quella giusta!

lolamar ha scritto:(((ESTRATTI)))

Grazie a tutte per i consigli sullo svezzamento. Ho capito che occorre moooolta pazienza e mooolta osservazione per trovare la strada giusta.
Siamo tornate al cucchiaino, d'altra parte Teresa non ha problemi a prenderlo, anche la frutta l'ha mangiata da subito con piacere. Ho capito che la pappa le piace più densa se deve mangiarla con il cucchiaino, altrimenti lo ciuccia
I vostri bimbi bevevano l'acqua dopo la pappa? Teresa non ne vuole sapere!
Ieri ho avuto un aggiornamento telefonico con la pediatra e le ho fatto un po' di domande. Quando le ho detto che volevo congelare il brodo con le verdure frullate, è stata categorica e mi ha detto di non farlo al massimo posso preparare il brodo di due giorni in due giorni (come già facevo). Non mi ha dato una spiegazione, al telefono poi sembra che sia sempre di corsa anche se è stata lei a dirmi di chiamarla

DOmani Teresa compie 6 mesi

Lola pensa che è stata la stessa pediatra a dirmi congeli pure tutto, mica vuole passare i prossimi 6 mesi davanti ai fornelli (padiatra = mamma pratica di 3 figli)!

Per l'acqua E. all'inizio non la voleva assolutamente... piano piano di è abituata!

Il bicchiere dal quale beve meglio è questo:
Perché ha la tettarella di silicone morbida!

picci ha scritto:
Secondo me la strada che hai adottato è quella giusta!

che bella questa frase

boh io ho mille dubbi... continuerò per un altro pò e vedo se la situazione migliora, altrimenti booooh

mi fa piacere leggere tutte le vostre opinioni, è proprio quello di cui ho bisogno! grazie

Estrattina tieni duro...immagino che non sia per niente facile, soprattutto con il pensiero che la situazione possa continuare quando nascerà il fratellino, ma tieni duro se ce la fai!
Secondo me è un mix, di cose, Alessia ti sta "testando" per vedere dove può arrivare, quanto sei disposta a cedere e forse si sta rendendo conto che questo fratellino arriva davvero, che esce dal pancione e che lei potrebbe avere meno attenzioni da te...il mio nipotino di 6 anni, alla sorellina di tre che voleva una sorellina "piiiiicola" (non le va più bene nemmeno Teresa, è già troppo grande ) ha detto alla mamma: "no mamma eh! io non voglio altre sorelline, c'è già Benedetta" e alla sorella "guarda che poi non resta mica piccola eh?! cresce e diventa una rompiscatole come te!" ....e lui è stato buonissimo quando è nata la sorella, ma dentro di loro succede l'uragano...
DAI, DAI CHE CE LA FAI!!! (alla Ballantini che imita Morandi )


Noi abbiamo affrontato un nuovo step con Teresa, dal 1 Gennaio dorme in camerina sua Ha sempre dormito nel suo letto ma fino al 31/12 in camera con noi, non mi decidevo a cambiarla di stanza perché la sua camerina è a piano terra e la nostra al primo...ma se andavo avanti così non lo facevamo più e così abbiamo approfittato di qualche giorno di vacanza per spostarla. Per ora tutto benissimo, le prime due notti tornavamo da fuori e quindi ce la abbiamo messa già addormentata ed è andata dritta alla mattina, la terza notte ce l'abbiamo addormentata, dopo un quarto d'ora di pianti disperati e mani che indicavano la porta, l'ho presa in braccio, si è calmata ed ancora semisveglia l'ho messa giù e si è addormentata...purtroppo negli ultimi tre giorni sta mettendo i molari sotto e ha avuto la febbre anche a 39, ha dormito comunque sempre lì tranne una volta...speriamo che continui! E comunque ha già capito che con me trova "morbido" e se l'addormento io piange e vuole venire in braccio, con il babbo non fa una piega e si addormenta in poco tempo....son furbiiiiii!

premetto, preciso e sottolineo anche io che quando parliamo del lettone (o di altri metodi educativi su cui io posso non essere d'accordo ) le mie non vogliono essere assolutamente critiche, ci mancherebbe altro! Ognuno cresce i propri figli come meglio crede e nessuno può permettersi di giudicare tale metodo (a me da fastidio anche ricevere critiche dalla logopedista o dalla neuropsichiatra, figuriamoci )

Luna il fatto di farli addormentare in un modo e in un posto e poi spostarli nel loro lettino è veramente devastante per i bambini prova a pensare come ti sentiresti tu se, nel cuore della notte e completamente al buio, ti risvegliassi in un posto diverso da quello in cui ti eri addormentata senza sapere perchè ti trovi lì
E' esattamente quello che succede ai bambini addormentati in questo modo: si svegliano improvvisamente da soli, senza trovare quello che avevano al momento di addormentarsi (il contatto con la mamma, il lettone ecc) e vengono presi dall'angoscia
Tu hai probabilmente fornito ai tuoi bambini il mezzo per trovare consolazione quando si svegliano nel lettino da soli (avvertendoli appunto che, una volta addormentati, li porti in cameretta )
Ma il fatto che tu stessa riconosca che sono furbi e che con la nonna siano perfettamente in grado di dormire da soli (quindi una consolazione se la sanno creare ormai ) non ti fa pensare?
Pensare al fatto che sicuramente loro sono perfettamente in grado di dormire da soli ma che forse questo tenerli nel lettone è + un bisogno tuo?
E' questo il succo di tutto il discorso: per me ognuno è libero di scegliere se tenere i figli nel lettone ma non venite a dirmi che lo si fa per soddisfare i bisogni dei bambini, quelli si possono soddisfare per tutto il resto della giornata

Il metodo Estivill (anche se è passato parecchio dall'ultima volta che ho letto il libro ma conto di ripassarlo tra breve ) è incentrato molto su questo: ogni bambino è perfettamente in grado di addormentarsi da solo, trovando da solo gli aiuti che gli facciano superare la separazione dalla mamma (perchè in fondo anche la notte è una separazione dalla mamma ) e bisogna fare in modo che il bambino trovi da solo questo metedo per addormentarsi. Anche cullarli per addormentarli non è propriamente il massimo: al primo risveglio il bambino richiede lo stesso metodo per riaddormentarsi ma.... non è che si possono passare le notti a cullare un neonato, quando poi alla mattina hai la sveglia che suone alle 6.00 e 8 ore di lavoro che ti aspettano

Avete perfettamente ragione quando dite che i bambini sono furbi e lo sono fin dalla nascita proprio per questo, sempre secondo me, stabilire delle "regole" fin da subito, anche per una cosa così importante come la nanna, è fondamentale (estremizzo parecchio: se a 2 anni ho capito che basta fare 3 capricci e tu ti rimangi la regola che mi avevi dato.... come puoi sperare che a 3 anni, quando mi urli dietro che la strada non si attraversa senza dare la mano a mamma o papà io ti dia retta? )

e... ehm.... scusate per lo sproloquio ma durante le feste mi sono fatta un'overdose di "S.O.S. tata" e son rimasta veramente allucinata il maritino mi prendeva in giro: "come mai continui a guardarlo? hai paura che la nuova creatura ti freghi o vuoi semplicemnte ripassare un po'"?

lunapiena2 ha scritto:io guardo "SOS tata" per poter dire "fiu...c'è gente messa peggio di noi!!"

Io invece, in alcuni casi, resto veramente di sasso e mi domando "ma possibile che quei 2 genitori non si rendano conto dei danni che stanno creando ai propri figli?"
L'ultima volta che l'ho pensato è stato guardando una madre che, al bambino di 4 ANNI, metteva il pannolino sdrainando il bambino sul fasciatorio, prima di andare a nanna (ovviamente nel lettone )
ora..... io posso capire la stanchezza di una madre (ma questa fecava la casalinga!!!! ), posso capire che ci siano bambini particolarmente vivaci per cui arrivi a sera disintegrata ma il pannolino di notte a un bambino di 4 anni a me è parsa una vera e propria violenza psicologica (e se vogliamo essere precisi.... sempre lo stesso bambino di 4 anni.... mangiava ancora sul seggiolone imboccato dalla mamma tutti i santi giorni, 2 volte al giono )!!!
Se penso che la logopedista mi ha caxxiata (e ribadisco caxxiata!) perchè a 3 anni e mezzo/4 al massimo Riccardo mangiava ancora con le posate di plastica dell'ikea mi verrebbe voglia di farle vedere una puntata

Tornando al discorso nanna: non ho letto il libro di Tracy Hogg ma ho trovato una recensione su internet (in un sito di genitori tra l'altro) e il suo metodo mi è sembrato preciso identico al quello di Estivill quindi chiedo a chi l'ha letto: com'è che Estivill viene definito nazista e la Hogg tutto il contrario?

non sono ancora arrivata al capitolo nanna ma da qullo che ho capito la posizione della hogg è intermedia fra quella di estvill e quella di tenere i bimbi nel lettone.
Cioè li si calma in braccio (senza farli addormentare) e li si mette nel lettino, carezzandoli, parlando e tranquillizzanzoli. Poi si esce. Se piangono si torna, si riprende in braccio e si ripete. All'infinito.

Il libro mi sta dando olti spunti e soprattutto tanta sicurezza nelle mie capacità... il bello è che non c'è una linea guida uguale x tutti i bambini, xchè ogni bambino è diverso dall'altro. Scopri che tipo è il tuo bambino con un test e poi ti comporti di conseguenza.

Ragazzi che vergogna...mai vista questa tata...io ho proprio un brutto rapporto con la tele...poi da quando c'è Riccardo...non esiste proprio +! Fatto sta che a Natale le mie cugine sono venute tutte contente con un regalino per me...il libro di questa simpatica (e per me sconosciuta) Lucia Rizzi... e io..."ah mi serviva proprio un libro con i consigli di un pediatra"...che faccia che hanno fatto poverette! Poi mi hanno spiegato chi fosse...

Il mio Riccardo fa (cioè io glielo faccio fare!) proprio quello che ha descritto Anna...si addormenta sul passeggino durante la nostra cena e poi lo porto a letto...e do perfettamente ragione ad Anna perchè poi se la notte si sveglia si ritrova solo, anche se ormai la sua cameretta la conosce benissimo, visto che, proprio per non farlo trovare spaesato, nel tardo pomeriggio ce lo faccio giocare con la luce da notte. Però (almeno per gli orari che abbiamo io e il maritino...) la serata si svolge così...alle 19 e 15 io e Riccardo arriviamo a casa...lo metto a terra, il tempo di cambiarmi, tirare su il letto, mettere una lavatrice e\o ritirare i panni e gli preparo la cena...diciamo che per le 19:45 inizia a mangiare...tra che mangia e gli preparo la frutta...sono le 20 e 30, un attimo di pace e arriva il papà...insieme lo laviamo e cambiamo per la notte...abbiamo pensato che è meglio tenerlo con noi a parlottare (beh a lallare!) e giochicchiare con qualche coperchio per una mezz'oretta e farlo rilassare (e sperare di iniziare a cenare per le 21:15) e assaggiare qualcosa di meglio... e si addormenta in santa pace verso le 22.... l'altra strada sarebbe sperare che decida che incontrare il padre per 20 minuti al minuti al giorno e me per due ore scarse e indaffarate...
Ecco..per ora preferisco che stia un po' con noi...al momento (spero che duri!) durante la notte si sveglia solo se ha un problema...tosse, mal di denti, mal d'orecchi o rari altri casi... quando cresce un altro po' mi inventerò quacos'altro...spero! La faccio troppo semplice eh?

io nn ho ancora esperienza diretta ma.....posso dire che sento alle volte genitori che ad esempio fanno addormentare il bimbo nel lettone, magari gli lasciano il ciuccio finoa a 4/5 anni, cose così e poi dicono " beh insomma è cresciuto cmq e il lettone l'ha cmq dimenticato"

beh, una mia amica ha avuta la figlia che di notte si alzava per andare nel lettone fino all'età di 6 anni! TUTTE LE NOTTI.

nn so come, hanno avuto la seconda bimba, e l'ultima che li ho visti, la più grande nel lettone e la piccola nel lettino in stanza con loro.

mo vediamo la prossima che vado a trovarli.....

(nn sempre i bambini riescono a "regolarsi" da soli)

ribadisco che sono l'ultima a poter parlare nn avendo nessuna esperienza

Dolores ha scritto:non sono ancora arrivata al capitolo nanna ma da qullo che ho capito la posizione della hogg è intermedia fra quella di estvill e quella di tenere i bimbi nel lettone.
Cioè li si calma in braccio (senza farli addormentare) e li si mette nel lettino, carezzandoli, parlando e tranquillizzanzoli. Poi si esce. Se piangono si torna, si riprende in braccio e si ripete. All'infinito.

sulla recensione che ho letto io era scritto che al pianto li si prende in braccio, gli si sussurra "ora facciamo la nanna nel lettino" (o una cosa del genere) e lo si rimette giù subito, magari facendogli un massaggino sulla schiena e questo è lo stesso preciso identico metodo di estivill.
La cosa che cambia con estivill, sempre basandomi sulla recensione letta, è che lui da dei tempi precisi da rispettare prima di rientrare nella stanza: la prima sera 30 secondi al primo risveglio, poi 1 minuto al secondo, poi 2 minuti al terzo e così via....
Mi pare comunque che entrambi i libri siano incentrati sul punto fondamentale: creare il rito della nanna e rispettarlo sempre e ovunque (o almeno provarci) quindi non mi sembrano poi così diversi come libri magari proverò a leggere anche questo

Alessia ok che il tempo che passate insieme è veramente pochissimo e capisco che tu voglia conciliare le vostre esigenze (e la vostra voglia di stare un po' col bambino ) con le sue ma.... se si addormenta nel passeggino vuol dire che è cotto a quel punto (proprio per evitargli il trauma del risveglio da solo) forse conviene anticipare la nanna di 10 minuti ma farlo addormentare (anche insieme al papà ) nel suo lettino piuttosto rimanda a dopo il rifacimento del vostro letto e le lavatrici che fai prima di cena