#15478
da vigiemme
resoconto della mattinata... in pratica il pupo si decide a venir fuori... in pratica gli dico che vorrei usare gli stick per capire meglio il mio corpo e "mirare" meglio i rapporti... lui mi dice, in sunto, che per lui non è importante, se anche dovesse sapere i giorni giusti e "non gli va" non si fa... che sono fissata, che "come va va" per lui non significa quello che significa per me - cioè proviamoci ma senza ansie, senza fissarsi - ma "senza conti, senza pensarci, non mi interessa avere un figlio, se arriva, cioè capita, allora ok, altrimenti niente, siamo giovani, anche passassero anni non ha importanza, anche se non venisse non ha importanza... quindi niente controlli se anche non arrivasse..."
gli ho detto che lo accetto, non posso costringerlo a provare quello che provo io, che il mio è un desiderio, forte, ma se lui non è allo stesso punto io un figlio così non lo voglio... che sapeva bene quale era il mio sentimento, anche prima di sposarci... e che mi ha preso in giro ogni volta che, all'arrivo del ciclo, mi ha detto "il mese prossimo ci impegniamo di più!"
gli ho detto che non mi interessa la sua compassione, sono adulta e ho diritto a rispetto e chiarezza...
quindi sono andata a lavoro... è tornato a pranzo con la faccia da cane bastonato, mi ha detto che non vuole vedermi soffrire... io gli ho detto che accetto la sua posizione, ma non può pretendere che ne gioisca... mi ha chiesto coccole, io gli ho chiesto un pomeriggio di solitudine e tristezza... domani andrà meglio, ma oggi sono tanto tanto triste...
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coraggio!!!!!
)
