Ed io son contento . Se la storia è fatta di corsi e ricorsi, anche il FORUM nel suo piccolo lo è .

I listini iva esclusa forse servono per chi fa il 20 % di sconto così non ha calcoli da fare ( per IVA) fa la somma ed ecco il prezzo finito.. ah.. dimentivavo più trasporto e montaggio

paul ha scritto:Quello che intendo dire è semplicemente che i listini IVA esclusa consentono di buttare fumo (e tanto...) negli occhi di chi compra e paradossalmente danno qualche punto in più di margine. E' ovvio che nessuno farà mai il 30% su Valcucine, Boffi, Molteni Frau e compagnia dove il 10/15 è uno sconto già al limite (ma ormai quali sono i limiti?).

Solaria ha scritto:I listini iva esclusa forse servono per chi fa il 20 % di sconto così non ha calcoli da fare ( per IVA) fa la somma ed ecco il prezzo finito.. ah.. dimentivavo più trasporto e montaggio

paul ha scritto:Quello che intendo dire è semplicemente che i listini IVA esclusa consentono di buttare fumo (e tanto...) negli occhi di chi compra e paradossalmente danno qualche punto in più di margine. E' ovvio che nessuno farà mai il 30% su Valcucine, Boffi, Molteni Frau e compagnia dove il 10/15 è uno sconto già al limite (ma ormai quali sono i limiti?).

i listini con la dicitura iva esclusa sono la norma e la regola (ci sono delle eccezioni... chabal le scriverà)... senza entrare nell'infinita polemica per me è l'unico modo di stampare un listino in modo corretto ma nulla vieta al negoziante se proprio vuole di attaccare una bella etichetta con la scritta iva inclusa e fare lo sconto come diavolo vuole.

qsecofr ha scritto:

Solaria ha scritto:I listini iva esclusa forse servono per chi fa il 20 % di sconto così non ha calcoli da fare ( per IVA) fa la somma ed ecco il prezzo finito.. ah.. dimentivavo più trasporto e montaggio

paul ha scritto:Quello che intendo dire è semplicemente che i listini IVA esclusa consentono di buttare fumo (e tanto...) negli occhi di chi compra e paradossalmente danno qualche punto in più di margine. E' ovvio che nessuno farà mai il 30% su Valcucine, Boffi, Molteni Frau e compagnia dove il 10/15 è uno sconto già al limite (ma ormai quali sono i limiti?).

i listini con la dicitura iva esclusa sono la norma e la regola (ci sono delle eccezioni... chabal le scriverà)... senza entrare nell'infinita polemica per me è l'unico modo di stampare un listino in modo corretto ma nulla vieta al negoziante se proprio vuole di attaccare una bella etichetta con la scritta iva inclusa e fare lo sconto come diavolo vuole.

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Ciao HPL,
no caro mio bello...si chiamano "Listini al Pubblico" quindi, se una persona entra in un negozio che abbia una licenza di vendita di mobili al dettaglio, i listini devono essere iva compresa.
Non sono la norma, meno che meno la regola, sono di certo la maggioranza, ma le cose stanno cambiando e presto questa brutta abitudine si ridimensionerà, come può essere credibile una trattativa di vendita di una parete o più semplicemente di un letto Pinco Pallino per esempio della Florida dove dal prezzo scritto a listino un qualsiasi rivenditore potrebbe proporre con un 10/15% di sconto e tutti vivrebbero felici e contenti.
Invece...Florida in piccolo molto piccolo ti dice, ehi Amico perchè al preventivo non applichi un 20% di IVA e poi ti presenti con un bel 30% di sconto come in un Suk.
Scrivo ancora una volta...come tutte le aziende di mobili che vendono in Italia dovrebbero scrivere molto chiaramente, aprendo il manuale di Listino al Pubblico:

Prezzi al Pubblico, I.V.A compresa.
I nostri rapporti invece sono regolati sul prezzo netto I.V.A esclusa.

Todo Dèjà vu
Ciao Q

chabal ha scritto: Prezzi al Pubblico, I.V.A compresa.
I nostri rapporti invece sono regolati sul prezzo netto I.V.A esclusa.

sapevo di citare l'uomo giusto!!! comunque giusto per farti incazzare quella scritta li a size 18 sai dove puoi attaccartela?

?
?
....sul listino di tutte le ditte con iva esclusa: basta fare crea etichette con word e tanti ctrl-c ovviamente

Comunque il problema in futuro non si porrà proprio: mi sa che fra dieci anni i listini te li manderanno solo con posta elettronica con lo sconto che vuoi tu e con il tuo nome direttamente stampato.

ps: citi florida: florida con quel listino farà almeno un 50% di fatturato estero dove l'iva potrebbe essere il 20 come no come avere dazi e menate varie... addirittura potrebbe essere che il negoziante debba fare il cambio euro-zloty polacco...

Comunque il problema in futuro non si porrà proprio: mi sa che fra dieci anni i listini te li manderanno solo con posta elettronica con lo sconto che vuoi tu e con il tuo nome direttamente stampato.

Sii...tra dieci anni, quando io sarò comodamente impegnato a veleggiare nei caldi mari del sud
Ciao

chabal ha scritto:
Sii...tra dieci anni, quando io sarò comodamente impegnato a veleggiare nei caldi mari del sud
Ciao

... ummm però.... allora fai i soldi a vendere cucine... strano di solito non è facilissimo... non è che alla fine non ti poni tanti problemi con l'IVA in generale?? scherzo sai
CiaoQ

forse sfugge un "particolare", i listini non sono rivolti al pubblico, ma al rivenditore e regolano i rapporti di questo con il produttore, da qui il discorso "iva esclusa"... resta l'obbligo, per il rivenditore, di presentare un prezzo comprensivo di iva al cliente...

come spiegava Q, il listino serve all'azienda per gestire i propri rapporti con rivenditori in diverse parti del mondo, da li nasce un unico listino (stamparne 10 versioni sarebbe estremamente oneroso) che permetta l'applicazione di scontistiche diverse, di gestire provvigioni per agenti diverse, di affrontare spese di consegna diverse....

ma vedo che qui i fenomeni non mancano mai... chissà dove si crede che portino certe sparate che non fanno altro che aumentare la confusione e la sfuducia della gente...

ccd ha scritto:forse sfugge un "particolare", i listini non sono rivolti al pubblico, ma al rivenditore e regolano i rapporti di questo con il produttore, da qui il discorso "iva esclusa"... resta l'obbligo, per il rivenditore, di presentare un prezzo comprensivo di iva al cliente...

-cut-

Quoto, quoto, quoto.

Quotone.

Sono d'accordo con CCD, e aggiungo che per comodità un rivenditore è libero di utilizzare quel listino considerandolo iva compresa per formulare il prezzo al cliente, in realtà molti fanno così ma questo non vuol dire che sia una regola ufficiale.

I migliori listini secondo me sono quelli espressi in punti (che poi cambia poco solo che ufficialmente non ci sono stampati i prezzi) su cui il rivenditore applica un coefficiente deciso in base al ricarico che intende avere in base alle sue spese che trasformi i punti nel prezzo di vendita.

Sicuramente questo agevola l'azienda a stampare un unico listino. Ma allora potete spiegarmi perchè le aziende top (Molteni, Poliform, Frau, Busnelli, B&B, Valcucine, Schiffini, Boffi - ne cito solo alcune rappresentative ognuna nel proprio settore) usano il listino IVA compresa?

paul ha scritto:Sicuramente questo agevola l'azienda a stampare un unico listino. Ma allora potete spiegarmi perchè le aziende top (Molteni, Poliform, Frau, Busnelli, B&B, Valcucine, Schiffini, Boffi - ne cito solo alcune rappresentative ognuna nel proprio settore) usano il listino IVA compresa?

Forse perchè essendo più improntate al Franchising hanno prezzi più contingentati o rapporti diversi con i propri venditori. Magari sono scelte commerciali.

Sono d'accordo che il listino ufficiale delle aziende regola i rapporti tra le aziende stesse e i rivenditori, quello che non mi spiego, pero', è perche' ci sia sempre scritto sulla prima o ultima pagina: il presente listino riporta i prezzi al pubblico iva esclusa.
Poi, tanto per aggiungere carne al fuoco, sui giornali di arredamento piu' "commerciali", sono riportati proprio i suddetti prezzi di listino (cioè iva esclusa). In questo caso credo si presupponga un prezzo (iva compresa) gia' scontato del 16%.
Naturalmente stiamo escludendo quei listini al pubblico iva compresa dove di solito non si possono fare che piccolissimi sconti.

Tra parentesi.... ieri è venuto da me un ragazzo con un preventivo della Crystal di Scavolini scontato del 33%, proveniente da uno dei mobilieri piu' conosciuti e seri della zona.......

Scusate se questo intervento è un po' incasinato, ma rende l'idea di che confusione ci sia nel settore. Tale confusione induce i clienti a fare il giro dei 10/15 mobilifici e, alla fine, superdisorientati, svia la loro attenzione dalla qualita' del prodotto/servizio, facendoli concentrare prevalentemente sulla richiesta dello sconto....

paul ha scritto:Sicuramente questo agevola l'azienda a stampare un unico listino. Ma allora potete spiegarmi perchè le aziende top (Molteni, Poliform, Frau, Busnelli, B&B, Valcucine, Schiffini, Boffi - ne cito solo alcune rappresentative ognuna nel proprio settore) usano il listino IVA compresa?

perchè hanno politiche di prezzo molto molto rigide, li se sconti ti tagliano le OO... se vogliamo sono quasi "prezzi imposti"... che poi nella realtà ci sia una certa elasticità... ma, hai mai visto i negozi di quelle marche pubblicizzare sconti ??? gli toglierebbero il marchio...

Mi viene un dubbio, perchè non costruire prezzari che non abbiano bisogno di sconti, che tanto ormai sono automatici?

Perchè pensare dei prezzi che poi cmq andrebbero scontati minimo del 10%?


Arriva il cliente, gli si offre il prodotto, gli si dice questo è il prezzo, lo sconto non lo facciamo perchè è già considerato. Se il cliente è furbo, capisce la serietà, se non lo è compri altrove, che ad avere a che fare con tali individui è meglio evitare.