Visto che hai appena finito forse a cosa ideale sarebbe parlarne con l'idraulico e l'elettricista che hanno fatto gli impianti a casa tua.

Io ti posso dire che in fase di costruzione avevo valutato l'ipotesi di montare uno scaldasalviette che funzionasse anche ad elettricità (quando l'impianto è staccato) ma me l'hanno sconsigliato perchè nel caso in cui per una dimenticanza lo scaldasalviette rimanesse acceso quando funzionano anche i riscaldamenti questo scombinerebbe tutto il sistema di rilevazione delle temperature e porterebbe a un cattivo funzionamento dei riscaldamenti. Siccome io sono abbastanza sbadata ho lasciato perdere il tutto.....

Mocasetta ha scritto:Visto che hai appena finito forse a cosa ideale sarebbe parlarne con l'idraulico e l'elettricista che hanno fatto gli impianti a casa tua.

Io ti posso dire che in fase di costruzione avevo valutato l'ipotesi di montare uno scaldasalviette che funzionasse anche ad elettricità (quando l'impianto è staccato) ma me l'hanno sconsigliato perchè nel caso in cui per una dimenticanza lo scaldasalviette rimanesse acceso quando funzionano anche i riscaldamenti questo scombinerebbe tutto il sistema di rilevazione delle temperature e porterebbe a un cattivo funzionamento dei riscaldamenti. Siccome io sono abbastanza sbadata ho lasciato perdere il tutto.....

La resistenza si usa solo nelle stagioni intermedie.

Nel caso prima segnalato invece diventerebbe solo elettrico...

ok..faro veder l'impianto ad un idraulico...e vi faro sapere se ho problemi.
Grazie ancora di tutto.
ciao.

Comunque, per l'inserimento di una resistenza elettrica occorre inanzitutto vedere se lo scaldasalviette è predisposto per farlo.
Non è possibile inserire una resistenza, anche di quelle "universali" su tutti i modelli di radiatori.

Comunque, ipotizzando che sia fattibile, facendolo diventare solo elettrico.......adesso non so quanto è grande......ma consumerebbe parecchio.
E comunque, oltre ad avere una presa vicino, dovresti togliere poi valvola e detentore, staccare i tubi e mettere il filo........ esteticamente non so cosa può uscire fuori. Inoltre andrebbe riempito con un liquido apposito.

Mantenendolo ad acqua e collegato all'impianto...sempre che sia fattibile....c'è il discorso estetico ma anche quello che ha detto Mocasetta non è da sottovalutare.
Ci vorrebbe un po' più di attenzione nell'uso.
E' vero che sarebbe "per le mezze stagioni"......ma può capitare che sei in bagno, l'impianto è "fermo" perchè a temperatura ma lo scaldasalviette è tiepido......tu lo accendi per farlo scaldare di più e te ne dimentichi......

Insomma.....come tutte le cose, rimediare in corso non è mai il massimo.

Ah......anch'io sono in questa condizione.....ma ne ero consapevole!
Ho un piccolo termoventilatore.....pagato una sciocchezza.....e ogni tanto (raramente) lo accendo per qualche minuto

Alpino77 ha scritto:

Zawa ha scritto:sì, questo se si vuole scaldare un ambiente....
se si appoggia un asciugamano a 3 barre di uno scaldasalviette...
sono sempre 3 barre...a 40 gradi....

Se parliamo di scaldare l'ambiente....OK...conta il dimensionamento..
ma se parliamo di scaldare qualcosa da appoggiarci sopra...
temo che non sia quello che cerca lui...

Uno scaldasalviette che va con acqua a 38/40 gradi si scalda eccome...
A 40° l'acqua inizia a essere bella calda, eh!
Se magari è cromato si scalda meno perchè la cromatura isola, ma se è in acciaio verniciato si scalda.
Certo non scotta come se lo mandassi a 70/75° come si fa di solito con un impianto a termosifoni tradizionali.

Io ho l'impianto a pavimento e ho collegato gli scaldasalviette dei bagni a bassa temperatura.
E ripeto, si scaldano eccome.

Il problema di VEMICHELE è che, da come ho capito, gli scaldasalviette sono collegati con l'impianto a pavimento......quindi si "accendono" con l'impianto!
Non avendo una linea dedicata, in questi periodi in cui non è più freddo e quindi l'impianto non parte (anche perchè tenuto....penso l'impostazione del termostato.... a 15°).......gli scaldasalviette ovviamente non si scaldano!!

Ho letto con molto interesse il problema dello scaldasalviette, ma ho un dubbio.
Ho capito che lo scaldasalviette è collegato all'impianto a pavimento a bassa temperatura, ma cosa vuol dire collegarlo ad una linea dedicata ?
Sarebbe sempre collegato alla bassa temperatura no ?
Cosa cambia ?

Salve a tutti,
anch'io avrei il problema dello scaldasalviette elttrico, misto o ad alta temperatura.
Nel mio appartamento di nuova costruzione ho intenzioni di far installare il
risc. a pavimento. Premetto che l'appartamento si trova a SUD e i due bagni
sono piuttosto piccoli (4 e 5 mq).
Mi sono state proposte tre diverse soluzioni di riscaldamento a pavimento:
1 - Tutto in Bassa Temperatura + scaldasalviette elettrici
2 - Tutto in Bassa Temperatura + scaldasalviette misti (cioè integrati con
l'impianto in bassa temperatura e dotati di una resistenza elettrica)
3 - Impianto misto Bassa Temperatura e Alta Temperatura (per scaldasalviette)
(mi hanno chiesto circa 600 euro in più rispetto alla prima).

Le ultime due soluzioni in realtà le ho proposte io, perchè ho il timore che
gli scaldasalviette elettrici consumino troppo. Per integrare un po' di calore
pensavo comunque di far montare nei bagni i tubi con un passo più stretto.

Voi quale mi consigliate fra le 3 soluzioni?

Io farò l'impianto di riscaldamento a pavimento ed infatti, ponendomi il problema che con l'acqua a quaranta gradi lo scaldasalviette non era caldo per nulla, farò fare la predisposizione per uno elettrico

Quindi lo monti solo elettrico, non misto (elettrico e idraulico con acqua del risc. a pavimento)?

Monto solo quello elettrico perchè mi spiegavano che se faccio girare l'acqua ad una temperatura più alta rispetto al riscaldamento a pavimento, la caldaia consuma di più...però sto sempre a quello che mi dicono...avevano proposto anche a me uno sovradimensionato ma comunque mi dicono che toccandolo lo senti tiepido ma non caldo...

Io ho fatto il riscaldamento a pavimento a bassa temperatura + gli scaldasalviette nei due bagni ad alta temperatura comandati da un termostato dedicato. Sicuramente saranno sempre spenti ma visto che ho costruito la mia prima ed ultima casa ho preferito evitare problemi. Inoltre, nelle mezze stagioni, gestisco solo i bagni senza magari accendere il riscaldamento a pavimento a ottobre. Se per 600 euro ti fanno la modifica di tutto l'impianto (non solo predisposizione) la cifra ci sta tutta.

Sto ipotizzando anch'io nella mia futura casa un riscaldamento a pavimento + i termo arredo nel bagno per asciugare le salviette il mio idraulico non mi ha fatto problemi ci sono termo arredo adatti a lavorare a basse temperature.

In taverna vorremmo aggiungere un termosifone (l'impianto del piano di sopra lo prevede!) che all'occorrenza potremmo accendere o spegnere.
Per passare il tubo che collega il collettore al termosifone dobbiamo bucare la volta in mattoni, con qualche difficoltà in quanto piena di terra.
Avremmo pensato di passare dall'esterno per un breve tratto di circa un metro con la dovuta coibentazione e protezione del tubo... Secondo voi si può fare?? Ciò semplificherebbe molto i lavori... Grazie a chi risponde

valdelgro ha scritto:In taverna vorremmo aggiungere un termosifone (l'impianto del piano di sopra lo prevede!) che all'occorrenza potremmo accendere o spegnere.
Per passare il tubo che collega il collettore al termosifone dobbiamo bucare la volta in mattoni, con qualche difficoltà in quanto piena di terra.
Avremmo pensato di passare dall'esterno per un breve tratto di circa un metro con la dovuta coibentazione e protezione del tubo... Secondo voi si può fare?? Ciò semplificherebbe molto i lavori... Grazie a chi risponde

Certo che si può fare, se non hai alternative...