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#16
confermo anche qui...
fa bene parlarne, a volte le cose espresse ad alta voce assumano una dimensione diversa rispetto alle stesse cose dette tra noi e noi!
e la tua fortuna è stata quella di avere persone vicino disposte (e capaci) di ascoltarti, non lasciandoti sola...

e fa bene anche sentirle certe cose...non ci si prepara mai del tutto all'arrivo di un figlio, al cambiamento che comporta!
e queste cose succedono, eccome se succedono! è successo anche a me, una decina di giorni...appena arrivava il buio, sentivo dentro un'angoscia tremenda, non riuscivo a capire il perchè, piangevo solo!
ma è passata come è passata a te...siamo fortunate! :wink:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#17
Uh Papri :cry: lacrimuccia ....non posso sapere cosa si prova perchè ancora non ci sono passata...ma la depressione e le sensazioni e i pensieri che questa porta li conosco bene!

Un abbraccio stretto stretto!
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“Non ho mai pagato una donna in vita mia”. Dunque erano stagiste.

#18
Papri, che tenerezza le tue parole... da non mamma non pensavo a tutti questi risvolti, che invece ci sono molto più spesso di quanto non si creda.
Anzi, grazie per averne parlato con noi.
Mi spiace che persone che credevi amiche non si sono dimostrate tali, ma a volte queste esperienze, seppur dolorose, servono a "scremare" le persone che tengono veramente a noi da quelle che ci offrono un'amicizia di facciata.

Un abbraccione formato famiglia! :wink:
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CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55837

MATRIMONIO: http://album.alfemminile.com/album/6941 ... ing-0.html

#19
((())))

non sai quanto ti capisco! io post-parto è veramente durissimo e di solito tutti parlano delle gravidanza, del parto e di quanto tutto sia bello... e invece è il dopo a cui dovremmo veramente essere pronti perchè ti arriva come un vortice che non ti aspetti, che ti travolge e ti porta dove vuole... e poi il senso di inadeguatezza, la paura di non farcela, la responsabilità che ti opprime, il sentirsi sempre e comunque bambine quando gli altri vorrebbero vedere in te una donna forte, pronta, preparata.... capisco tutto questo, penso che moltissime mamme ci passino... e la cosa più brutta è sentirsi sole, quando mio marito è rientrato a lavoro dopo che è nata mia figlia, ho visto il mio mondo sprofondare, ed è stato così per molti molti mesi...però poi dentro di te fortunatamente qualcosa scatta e la vita si riempie di colori che prima non vedevi... :)
Ti abbraccio
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"Cammina nel sole finche’ ti scaldera’ finche’ ti va finche’ avrai la sensazione di esser libero perche’ non c’e’ una eta’"

#20
Ma guarda, leggendoti, mi sono tornati alla mente i primi 8 mesi di vita di mio figlio... Io ho vissuto una situazione parallela alla tua, non mi piace parlarne perche ormai è acqua passata :D . Ma seppur lontanamente posso capirti. Io non ho partorito, ma è come se lo avessi fatto. Il mio tesoro più grande (mio figlio), è stato fortemente voluto da me, molto meno da mia moglie, che si è limitata a fare da tramite, mi spiace dirlo, ma ormai ne sono più che convinto. Lei ha sempre guardato alla sua carriera, all'arrivare, al non volersi sacrificare ad una famiglia, per famiglia intendo marito moglie e figli :( . Per le la famiglia, non esiste intesa in questo senso, ma io ne ero a conoscenza, non ha mai negato, il fatto di anteporre la sua carriera a tutto e tutti, è una donna forte tutta d'un pezzo e per questo la invidio. Fatto sta che dopo essere riuscito a convincerla ad avere un bambino, la prima cosa che mi disse, lo rammento ancora, è stata "Non credere però che le cose cambino, io continuerò a lavorare fino all'ultimo.... " Io dicevo tra me e me lo dice adesso, ma poi non lo farà, anche mia suocera e mio suocero conoscendo la figlia si auguravano la stessa cosa... Purtroppo è andata proprio come disse, fino all'ottavo mese inoltrato, andava avanti e indietro per mezzo mondo, guidava per 300 km 2 due volte a settimana, avanti e indietro con Roma... Non ostante avesse avuto una minaccia d'aborto al 4 mese... Siamo risuciti a fermarla, soltanto costringendola le ultime 2 settimane... Dopo il parto, naturale, senza complicazioni, è stata a casa 1 settimana, ma sembrava una belva in gabbia, scalpitava e predicava che lei doveva tornare a lavoro... Il latte non gli è sceso, così Marco veniva allattato ogni 3 ore, non da lei da me... Lo cambiavo, lo allattavo, facevo praticamente tutto io, per dar modo a lei di riposarsi e riprendersi, dopo 2 settimane ha deciso che era ora di tornare a lavoro, e non ha sentito storie, dopo 3 settimane era in volo per gli Stati UNiti, dove sarebbe rimasta 8 mesi... Ed io ? A me chi pensava con una creatura di meno di 1 mese da accudire... Quando lo dissi a lei, mi disse "Ricordi il patto " ed io soo rimasto così :shock: :roll: . Speravo si ravvedesse, si affezionasse a quella creatura che ha portato in grembo per 9 mesi... Gli vuole bene, questo si, ma non lo sente suo, gli mandava regolarmente regalini, scarpette, vestitini e quant'altro, ma ad occuparmene ero io, con un lavoro comunque da mantenere... I primi due mesi sono stati tragici veramente, i miei genitori erano ancora in America, mia suocera mi dava una mano per quel che poteva, ma il bambino doveva crescere con un punto di riferimento un genitore presente, non una nonna, che per quanto gli volesse e gli vuole bene, non è suo genitore, e secondo me lo fa molto per il senzo di colpa nei confronti della figlia... Comunque ho passato 2 mesi bui, depresso è dir poco, insonni, con 1000 non una domande sul futuro mio e di Marco, con dubbi e la paura costante di commettere delle sciocchezze, anche gravi... Portavo il bambino con me dentro un marsupio ovunque andassi, a lavoro, al market, da amici, non lo lasciavo un minuto, e sono entrato in simbiosi con mio figlio, tutto ad un tratto, mi si è aperto un mondo nuovo, tutta l'ansia la disperazione e la deprossione dei mesi passati è svanita, il mio unico scopo di vita era lui, sopra ogni altra cosa :D . Da li è finita la mia salita, il mio calvario ed è stata una rinascita :D . Le cose con mia moglie non sono cambiate è tutt'ora negli Stati Uniti, torna qualche giorno ogni 4 mesi, e per le festività, s'informa sempra meno del figlio, tanto sa che ci sono io... E questo mi fa male, ma non ostante tutto continuo ad amarla, perche mi ha fatto il regalo più bello della mia vita, mia ha "Regalato" mio figlio, e per questo la ringrazierò fin tanto che ho aria nei polmoni . I figli nel bene e nel male cambiano la VITA delle persone, qualsiasi cambiamento ci mette davanti all'ignoto, ad una situazione nuova, impossibile da valutare a priori, e quindi non calcolabile. Io ho fantasticato mesi interi prima che Marco nascesse, e mai e poi mai mi sarei aspettato ciò che accaduto, mai l'avrei immaginato, eppure è accaduto, e mi ha lasciato spiazzato, disarmato, inebetito, depresso e malinconico, l'esatto opposto di quello che sono :D . L'importante è superare il momento, dopo la tempesta esce SEMPRE il SOLE :D. Anche se a volte è veramente difficile da credere :D .

Scusa se mi sono permesso di scrivere questa cosa, era solo per dirti che è normalissima, e che io da UOMO l'ho vissuta a mia volta, anche se per tematiche differenti :D .

#21
complimenti, Alex, avevo intuito che eri in gamba...ma non così ECCEZIONALE!!! senza tono polemico, penso davvero che tua moglie si sia persa l'esperienza più bella della vita (anche se la piu' faticosa fisicamente e psicologicamente)...ma una domanda sorge spontanea..(scusami, se indisscreta puoi anche ignorarla.. :oops: ): perchè tua moglie non si è portato il pupo e la madre negli USA? io avrei fatto così :wink:
omnia munda mundis

#22
paprina ha scritto:
stefania_b ha scritto:non è mica bello sentirsi dire "tu sei forte, affronti tutto bene" in un momento in cui ti senti una monnezza e vorresti solo autocommiserarti (ok qui forse parlo un po' di me, ma la vedo così...)
io non volevo sentirmi dire che ero forte anzi....avevo proprio bisogno che qualcuno mi dicesse "non preoccuparti che non ce la fai, ci sono io per te" la famiglia lo ha fatto, gli altri no
non sapete quanto bene comprendo queste parole, perchè me le sono sentite dire troppo spesso nei momenti neri... mica pochi nell'ultimo anno :roll: "sei forte" quindi cosa vuoi che sia per te superare anche questo ostacolo, dai che ce la fai...
E vai con l'ennesimo carico di aspettative scaricato sulla tua schiena :?

Papri... anche se qui in gran parte siamo fatti di parole sullo schermo... i sentimenti siceri non mancano :) Ti voglio un gran bene e ti stimo perchè sei sincera con te stessa. Credo di capire quanto sia dura: passare certi momenti, con corpo e pensieri che quasi non senti tuoi, le responsabilità, imparare ad accettarsi con le proprie debolezze....
Anche se ti sentissi nel più fondo dei buchi merd ehm fangosi, non avere mai timore di chiedere una mano alla tua famiglia o a qualcuno di esperto.
(((((((((((((((un abbraccione grandissimo))))))))))))))))
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#23
Grazie AlexTrot per questa tua testimonianza :wink: In certi tratti mi hai fatto venire in mente il film "Solo un padre"....
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#24
kimikalli ha scritto:complimenti, Alex, avevo intuito che eri in gamba...ma non così ECCEZIONALE!!! senza tono polemico, penso davvero che tua moglie si sia persa l'esperienza più bella della vita (anche se la piu' faticosa fisicamente e psicologicamente)...ma una domanda sorge spontanea..(scusami, se indisscreta puoi anche ignorarla.. :oops: ): perchè tua moglie non si è portato il pupo e la madre negli USA? io avrei fatto così :wink:
ed avresti lasciato a casa ALex?
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#26
Paprina...
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e anche ((((Alex)))))

maremmavvoi ora c'ho i lucciconi.... :?

e tanta pauuuuuuraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

un hip hip hurrah per gli uomini come Cyber e come Alex
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#27
AlexTrot2 ha scritto:...per questo la invidio...
hai ben poco da invidiarle!!! :wink:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#28
dammispazio ha scritto:
kimikalli ha scritto:complimenti, Alex, avevo intuito che eri in gamba...ma non così ECCEZIONALE!!! senza tono polemico, penso davvero che tua moglie si sia persa l'esperienza più bella della vita (anche se la piu' faticosa fisicamente e psicologicamente)...ma una domanda sorge spontanea..(scusami, se indisscreta puoi anche ignorarla.. :oops: ): perchè tua moglie non si è portato il pupo e la madre negli USA? io avrei fatto così :wink:
ed avresti lasciato a casa ALex?
:lol: :lol: purtoppo sì, supponendo che lui non possa lasciare il lavoro in Italia per 8 mesi..... :lol: :lol:
omnia munda mundis

#29
Con il tempo, molto, ho scoperto, a mie spese, ma ne sono contento :D . Che le un figlio non l'avrebbe mai voluto, non si sognava nemmeno lontanamente di portarlo con se... E' stata il veicolo, è cinica come cosa, me ne rendo conto, ed è per questo che sono stato male... Ma questa è la sua e la mia conclusione. Adesso sinceramente non m'interessa nulla, minteressa soltanto di mio figlio, per la donna che ho sposato resta un'immenso amore comunque, non tanto per come si sia comportata ma per avermi dato mio FIGLIO :D. Credo che tutti i genitori mamme e papà che siano, sole o accompagnate su questo possano concordare con me :D . O almeno lo spero :D . Chiudo qui ;) il 3D è di PAPRINA :D .

#30
Alex, paprina .... grazie per la vostra sincerità. Della depressione post partum se ne parla poco, troppo poco e tante arrivano impreparate ad affrontare un problema che non è da sottovalutare.
Penso che in parte il problema nasca anche dal fatto che le donne si sentono "obbligate" a vivere la gravidanza/maternità come se fosse tutto normale, non ci si prende i dovuti tempi e spazi. Pretendiamo di fare le stesse cose, pretendiamo che nulla cambi mentre ci rendiamo conto che tutto è cambiato per sempre e allora la paura e l'ansia ti assalgano.
Pensa che non ci sia donna che dopo il parto non abbia avuto la sua mezza o intera giornata di pianto o malinconia non "motivata" io l'ho chiamato il giorno dell'accettazione, è stata una sola giornata ma ricordo che mi guardavo intorno e pensavo ho un figlio stupendo, un marito premuroso e felice, eppure avevo le lacrime agli occhi e non capivo, mi sentivo a disagio per avere finalmente ciò che desideravo da sempre ma provavo un senso di inadeguatezza difficile da spiegare.
Per fortuna tutto è durato un giorno .... dopo un mese volevo già il secondo figlio.
Alex sei un papà SUPER speciale!!
FEDE65