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Re: Bruciatura piano laminato

#31
qsecofr ha scritto:Forse io non mi sono espresso chiaramente: mettimela giù tu meglio la frase...la prudenza ovviamente non è mai troppa.... mi rendo certamente conto che non è facile tracciare il prodotto e che molte volte si ferma tutto sopra al rivenditore e questo può dare fastidio però è giusto sapere che arpa si assume la responsabilità che i suoi laminati abbiano determinate caratteristiche fisiche e stessa cosa fa abet e tutti gli altri... se tu riesci a stabilire che il laminato non è conforme loro pagano il top nuovo: credi... rompono i maroni, il tracciamento è un vero casino ma lo fanno eccome: avranno le loro assicurazioni ma tanto è: i test si fanno e si pubblicano non solo per farsi vedere belli ma anche perchè chi compra sappia cosa compra... ora curioso sarebbe capire come dimostrare che la tua moca era sotto i 180 gradi... e per quanto sembra difficile si fa così: si prende il top rovinato e si porta al CATAS o ente equivalente... si fa la prova su quel che rimane e se il laminato rimanente non resiste alla prova del calore secco loro per legge lo devono cambiare.... e sta sicuro che smaronano tutti con mille carte ma alla fine se ti impunti pagano CATAS e tutte le spese vive di catena di fornitura.
Mi rendo conto che non è da tutti andare al catas a farsi provare il top ma credi: queste sono ditte serie che fanno laminati per appalti giganteschi, rivestimenti di palazzi, navi, commesse per enti statali e non: se scrivono che i loro prodotti si comportano così significa che sono strasicuri che si comportano così e la gente che ha a che fare con loro sono abituati a chiedere garanzie e test su quel che comprano.
Non vedere la mia frase come una minaccia che ti fa venire la gente al negozio con il top bruciato... i top si bruciano sempre perchè superi i 180 gradi stanne certo... vedila come una formalizzazione delle caratteristiche di un prodotto che possono essere pretese e che vengono normalmente pretese dalla catena produttiva o dagli enti che devono fare appalti.... perchè chi prende una cucina non dovrebbe pretendere che gli venga "formalizzato" quello che compra che caratteristiche ha? ...ovvio che dopo prudenza indica di non appoggiare roba calda sul piano... non fosse altro perchè mentre il laminato resiste la colla sottostante non resiste...
Q, tu sei un bravo ragazzo, ma alle volte un po' ingenuo... hai idea di quanti vorrebbero "provarci" dopo aver letto quanto scrivi ??? pensano "mai più il rivenditore o il cuciniere si prenderanno la briga di andare a fare tutti sti test per farsi rimborsare un piano", tanto vale provarci e vedere se va a segno...

poi, facciamo un'ipotesi: il cliente pretende la sostituzione perchè dice che ha appoggiato la caffettiera mezza piena e la sua temperatura era di 160° (quando in realtà sa bene che la caffettiera stava per andare a fuoco) ed è rimasta una bruciatura, ammettiamo che il rivenditore o il cuciniere vogliano rivolgersi al catas perchè il produttore del laminato non riconosce la propria responsabilità, il test del catas rivela che ha ragione arpa o abet e che il laminato è stato scottato ben oltre i 180° per provocare quel danno, a quel punto tutte le spese chi le paga ??? pensi di riuscire a farle pagare al privato "furbacchione" che ci ha provato, o credi che alla fine se lo pigliano in saccoccia cuciniere o rivenditore ???

che poi volendo, per una questione di principio, si possa andare a fondo di tutto, concordo... ma questo forse interesserà chi ci ha rivestito un palazzo con il laminato, questi si potranno anche prendere la briga di far fare test al catas e intentare cause nel caso in cui il produttore non voglia rispondere...

ribadisco senza timore di smentita: se sulla documentazione consegnata con la cucina c'e' scritto che non si appoggiano pentole calde, il cliente che lo fa e provoca danni, non si vedrà riconoscere la sostituzione in garanzia, nemmeno se la pentola era a 120 gradi....
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

Re: Bruciatura piano laminato

#32
vedi... tutto corretto quello che dici: in effetti ho scritto da subito che facile non è... ma è facoltà dell'utente finale (non del rivenditore che risponde con scheda prodotto di cuciniere) rivolgersi a sue spese al CATAS.... a spese del consumatore finale fino a prova contraria... che per quanto ti ho detto prima in pratica stai sicuro che il laminato resiste al calore secco...è prassi: chi ha il dubbio paga se poi ha ragione tutti stanno zitti e risarciscono
Per me quindi dovessi dare un consiglio è ovviamente quello di lasciar stare: ti risparmi soldi tempo e veleno... poi se il top è postformato in pratica una prima analisi di resistenza al calore secco è già stata ampiamente condotta: i cucinieri quando dicono di usare il sottopentola inoltre non si riferiscono al laminato in se ma al piano nella sua interezza e la colla o il pannello sottostante non hanno le stesse certificazioni pertanto potrebbero cedere senza che il produttore di laminato venga interessato.
Perchè sostengo che il produttore di laminati risponde verso il suo laminato: qui sarebbe bello avere un intervento di un legale perchè la disciplina del vizio occulto non è affatto banale: ma è giusto sapere che per esempio per certo i pannelli in laminato per rivestimento di facciate di palazzi sono garantiti 10 anni... fa nulla se il muratore che li applica non garantisce altrettanto l'intero palazzo: se il laminato si logora prima di tale periodo il produttore paga il rifacimento della palazzina.... li si sono dolori se succede.... inoltre era cosa abbastanza comune (ora non succede praticamente più) che i produttori di truciolare pagassero utensili del cuciniere se nei loro pannelli ci fossero stati pezzi di ferro... (a prescindere da quante mano di terzisti fossero passate). (una volta succedeva...ora tutti hanno la botola prima della pressa con il metal detector che sente anche la minima pagliuzza)
Boo io avvocato non sono... mi piacerebbe però sapere se ho detto cacchiate (... non che non mi fidi di te ccd... che anzi hai detto cose che condivido... ma ti ho visto piuttosto preoccupato della cosa :lol: ... invece dovrebbe preoccupare più il mio mercato che il tuo )

Re: Bruciatura piano laminato

#33
qsecofr ha scritto:Boo io avvocato non sono... mi piacerebbe però sapere se ho detto cacchiate (... non che non mi fidi di te ccd... che anzi hai detto cose che condivido... ma ti ho visto piuttosto preoccupato della cosa :lol: ... invece dovrebbe preoccupare più il mio mercato che il tuo )
io solitamente cerco di avere la vista un po' lunga e di pensare alle conseguenze prima di parlare/agire... a tale proposito è bene che si legga ciò che hai scritto:
qsecofr ha scritto:ma è facoltà dell'utente finale (non del rivenditore che risponde con scheda prodotto di cuciniere) rivolgersi a sue spese al CATAS.... a spese del consumatore finale fino a prova contraria...
perchè ho la certezza, che qualcuno avrebbe cominciato a fantasticare ipotetiche sostituzioni una volta letto il tuo intervento....
e non vale nemmeno il discorso "tanto devo rivolgersi alla arpa o alla abet, non al rivenditore o cuciniere", perchè sappiamo tutti benissimo che il riferimento per il consumatore finale è GIUSTAMENTE il rivenditore...

P.S. il laminato per rivestimenti facciate sono obbligati a garantirlo per 10 anni, posto che l'impresa che costruisce l'edificio è obbligata a garantire lo stesso per un pari periodo, se i produttori di laminati non lo facessero, non venderebbero un foglio nel mercato edile perchè nessun costruttore si prenderebbe il rischio di utilizzare tali materiali sapendo di dover rispondere in proprio in caso di problemi....
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
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Re: Bruciatura piano laminato

#34
ccd ha scritto: ... perchè sappiamo tutti benissimo che il riferimento per il consumatore finale è GIUSTAMENTE il rivenditore...
Bisogna poi ricostruire la catena di vendita del pezzo: potrebbe non essere banale perchè il bianco è bianco sai tu chi l'ha fatto?... certo che a quel punto chi non sa rispondere...

In pratica di tutto il discorso rimane: che questi top sono tutti molto resistenti (corian compreso)... se uno fa fuori il top è perchè si è seriamente "impegnato" e non perchè ha fatto un gesto "normale" o (almeno per il laminato) perchè ha versato acqua bollente sul top... se il tipo ha dei dubbi in materia può rivolgersi al CATAS e se dovesse (...ma non avrà pressochè mai) avere ragione che il suo top non è conforme alle norme di riferimento allora e solo allora può alzare la voce e pretendere un top in sostituzione in base alle responsabilità accertate...altrimenti farebbe bene ad andare dal rivenditore e COMPRARE un altro top senza tirare fuori storie più o meno credibili.
Quanto al rivenditore può dire tranquillamente che il laminato non scoppia e non ingiallisce sotto i 180 gradi (...ma potrebbe forse staccarsi dal supporto... qui meriterebbe ulteriore indagine).. e stessa cosa succede per il corian fatto salvo il problema dell'imbarcamento eventualmente da approfondire per capire quali temperature fanno ritirare il materiale.... per andhhh... l'imbarcamento sulla temperatura più alta e basta?

Re: Bruciatura piano laminato

#35
ccd ha scritto:
io solitamente cerco di avere la vista un po' lunga e di pensare alle conseguenze prima di parlare/agire... a tale proposito è bene che si legga
si...ovvio... ma a me non piace che la gente pensi che non può buttare acqua calda sopra un laminato... come credo che ad andhhh non piaccia che qualcuno dica che il corian ingiallisce a 100 gradi... E' come se uno scrivesse sul forum di non comprare la cucina "arm.." perchè cascano i pensili (quando magari usa stivare uranio impoverito in essi ed ha la parete dietro fatta di cartongesso...) interverresti in difesa? credo di si...

Re: Bruciatura piano laminato

#36
qsecofr ha scritto:Bisogna poi ricostruire la catena di vendita del pezzo: potrebbe non essere banale perchè il bianco è bianco sai tu chi l'ha fatto?... certo che a quel punto chi non sa rispondere...

In pratica di tutto il discorso rimane: che questi top sono tutti molto resistenti (corian compreso)... se uno fa fuori il top è perchè si è seriamente "impegnato" e non perchè ha fatto un gesto "normale" o (almeno per il laminato) perchè ha versato acqua bollente sul top... se il tipo ha dei dubbi in materia può rivolgersi al CATAS e se dovesse (...ma non avrà pressochè mai) avere ragione che il suo top non è conforme alle norme di riferimento allora e solo allora può alzare la voce e pretendere un top in sostituzione in base alle responsabilità accertate...altrimenti farebbe bene ad andare dal rivenditore e COMPRARE un altro top senza tirare fuori storie più o meno credibili.
Quanto al rivenditore può dire tranquillamente che il laminato non scoppia e non ingiallisce sotto i 180 gradi (...ma potrebbe forse staccarsi dal supporto... qui meriterebbe ulteriore indagine).. e stessa cosa succede per il corian fatto salvo il problema dell'imbarcamento eventualmente da approfondire per capire quali temperature fanno ritirare il materiale.... per andhhh... l'imbarcamento sulla temperatura più alta e basta?
ohhhh... ora sei stato chiarissimo !!!! a prova di fraintendimento !!! :D
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

Re: Bruciatura piano laminato

#37
qsecofr ha scritto:
Quanto al rivenditore può dire tranquillamente che il laminato non scoppia e non ingiallisce sotto i 180 gradi (...ma potrebbe forse staccarsi dal supporto... qui meriterebbe ulteriore indagine)
Ergo: se avete acquistato per la vostra cucina un top in laminato usate i sottopentola sempre!!!

Re: Bruciatura piano laminato

#38
cinzia* ha scritto:
qsecofr ha scritto:
Quanto al rivenditore può dire tranquillamente che il laminato non scoppia e non ingiallisce sotto i 180 gradi (...ma potrebbe forse staccarsi dal supporto... qui meriterebbe ulteriore indagine)
Ergo: se avete acquistato per la vostra cucina un top in laminato usate i sottopentola sempre!!!
erghi male... se hai acquistato un qualsiasi top di un qualsiasi materiale sii prudente ed usa il sottopentola (primariamente per i graffi) ma non credere che il laminato ti si danneggi per la pentola della pasta (che non supera i 100 gradi): non è così.... per danneggiarlo devi combinarla grossa... indagherò sulle temperature della piastra in ghisa...

Re: Bruciatura piano laminato

#39
qsecofr ha scritto:
cinzia* ha scritto:
qsecofr ha scritto:
Quanto al rivenditore può dire tranquillamente che il laminato non scoppia e non ingiallisce sotto i 180 gradi (...ma potrebbe forse staccarsi dal supporto... qui meriterebbe ulteriore indagine)
Ergo: se avete acquistato per la vostra cucina un top in laminato usate i sottopentola sempre!!!
erghi male... se hai acquistato un qualsiasi top di un qualsiasi materiale sii prudente ed usa il sottopentola (primariamente per i graffi) ma non credere che il laminato ti si danneggi per la pentola della pasta (che non supera i 100 gradi): non è così.... per danneggiarlo devi combinarla grossa... indagherò sulle temperature della piastra in ghisa...

Re: Bruciatura piano laminato

#40
qsecofr ha scritto:
erghi male... se hai acquistato un qualsiasi top di un qualsiasi materiale sii prudente ed usa il sottopentola (primariamente per i graffi) ma non credere che il laminato ti si danneggi per la pentola della pasta
I sottopentola per i graffi?!
E io che pensavo si utilizzassero per le pentole bollenti, per non rischiare di danneggiare i top ( di qualsiasi materiale certo ).
Se metto una " pignatta " bollente direttamente sul top in laminato so già come diventa...io eviterei....

Re: Bruciatura piano laminato

#41
cinzia* ha scritto: Se metto una " pignatta " bollente direttamente sul top in laminato so già come diventa...io eviterei....
se la pentola ha acqua non dovrebbe superare i 100 gradi pertanto dai test non succede proprio un bel nulla... se è una pentola con coperchio da 1cm di acciaio che non conduce una mazza o una piastra in ghisa che verosimilmente può essere stata lasciata sul fuoco secca (oltre a non condurre pure lei una mazza) allora è verosimile (ma da testare... e lo farò presto) che le temperature della pentola superino abbondantemente i 100 gradi... Se leggi la prima parte del topic ti rendi conto che il ferro da stiro a 150 gradi lasciato 5 minuti sul top non lo ha danneggiato per nulla (neanche a livello di incollaggio... non so se sia un caso) e che dai test effettuati da enti accreditati il laminato (solo quello) prima di cambiare colore (diventare giallo/marroncino) deve abbondantemente superare i 180 gradi.... temperatura seriamente non banale da raggiungere in cucina senza fiamma diretta...
cominciamo il sondaggio: tu scrivi che sai già come diventa... che ti è successo? ti si è ingiallito o ti si è scollato il laminato dal supporto? puoi dirci cosa avevi fatto?

#42
q, fai due belle prove: padella con olio che ha raggiunto il punto di fumo, e bistecchiera in ghisa ben calda...

nessuno mi toglie dalla testa che anche la pentola della pasta possa provocare danni alla lunga, un conto è una scotatta una tantum, un conto è daje oggi e daje domani....
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#43
ccd ha scritto:q, fai due belle prove: padella con olio che ha raggiunto il punto di fumo, e bistecchiera in ghisa ben calda...

nessuno mi toglie dalla testa che anche la pentola della pasta possa provocare danni alla lunga, un conto è una scotatta una tantum, un conto è daje oggi e daje domani....
si si lo faccio... volevo anche vedere una pentola in forno... il forno di per se raggiunge i 180 gradi ma se la pentola ha acqua non so... francamente a parte la bistecchiera in ghisa dubito che una pentola con dell'acqua possa superare i 150 gradi... considera che il ferro da stiro l'ho tenuto 5 minuti (non mi pare poco tempo) e non è successo proprio nulla... e che la prova di calore secco sono 20 minuti 180 gradi... se ci pensi è proprio tantissimo...

#44
qsecofr ha scritto:
-cut-
considera che il ferro da stiro l'ho tenuto 5 minuti (non mi pare poco tempo) e non è successo proprio nulla... e che la prova di calore secco sono 20 minuti 180 gradi... se ci pensi è proprio tantissimo...
Ma l'avevi acceso?

:lol:
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.