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Consiglio infissi - Agg. con l'aggiunta dei preventivi...

#1
Buon giorno a tutti. Stiamo avviando la ristrutturazione completa di una bifamiliare e, prima di partire con la DIA, stiamo finalizzando i vari materiali.

Uno dei lavori da fare sarà togliere gli infissi di pino con vetro singolo da 3mm degli anni 70 in qualcosa più adeguato alla nostra epoca.

Tra le varie ditte interpellate (De Carlo, Il legno, Eurolegno) per il momento il prodotto che più ci è piaciuto è sa serie ORO della Eurolegno, ma non riesco a trovare alcun tipo di commento o opinione sull'azienda in se.

Qualcuno ha qualcosa da raccontare sull'azienda (puntualità, qualità del montaggio, ecc. ecc.)?

Un saluto a tutti!

ivan
Ultima modifica di Garani il 20/02/10 11:30, modificato 1 volta in totale.

Re: Consiglio infissi

#2
Garani ha scritto:Tra le varie ditte interpellate (De Carlo, Il legno, Eurolegno) per il momento il prodotto che più ci è piaciuto è sa serie ORO della Eurolegno, ma non riesco a trovare alcun tipo di commento o opinione sull'azienda in se.
Qualcuno ha qualcosa da raccontare sull'azienda (puntualità, qualità del montaggio, ecc. ecc.)?
Ciao Ivan,
delle tre aziende che hai citato, la Eurolegno è quella che conosco meno. Al pari de "Il Legno" è un'azienda non molto distribuita (e non è detto che questo sia un male)
Mi è capitato talvolta di trovarla da alcuni rivenditori, specialisti di porte e finestre, ma non ricordo di aver raccolto critiche negative.
Hai contattato direttamente l'azienda o ti è stata consigliata da un rivenditore?
Quando il perché è abbastanza forte, il come non è mai un problema

Re: Consiglio infissi

#3
area ha scritto: Al pari de "Il Legno" è un'azienda non molto distribuita (e non è detto che questo sia un male)
Area, grazie della risposta. Concordo con te che la "capillare" distribuzione non è per se un male. Anzi, in certi casi sono dell'idea che solo un artigiano possa affrontare certe problematiche, ma almeno per questi infissi posso andare sull'industriale ;)
Hai contattato direttamente l'azienda o ti è stata consigliata da un rivenditore?
De Carlo mi è stata presentata da mio padre che si è fatto fare delle persiane. Il Legno e Eurolegno le ho trovate su Internet nelle mie lunghe ricerche. Per la De Carlo ed Eurolegno sto passando direttamente tramite un loro agente di zona (quindi escludendo rivenditori). Il Legno mi ha invece indicato un rivenditore nella mia citta.

ivan

Re: Consiglio infissi

#4
Garani ha scritto:Buon giorno a tutti. Stiamo avviando la ristrutturazione completa di una bifamiliare e, prima di partire con la DIA, stiamo finalizzando i vari materiali.
Giusto per precisazione (ai fini fiscali) se stai facendo un Dia è una manutenzione straordinaria, per una ristrutturazione hai bisogno di una licenza edilizia.

Re: Consiglio infissi

#5
eliosurf ha scritto: Giusto per precisazione (ai fini fiscali) se stai facendo un Dia è una manutenzione straordinaria, per una ristrutturazione hai bisogno di una licenza edilizia.
Manutenzione straordinaria, allora :) scusa per l'imprecisione.

ivan

#6
Aggiornamento...

Posto che sto aspettando ancora un paio di preventivi (e poi ho finito il giro) direi che si sta delineando una situazione "abbastanza" stabile.

Però sono rimasto shockato dalle zanzariere. Quelle incluse nella fornitura (per 5 portefinestre, 5 finestre) verrebbero qualcosa come €1800+iva. A me sembra un attimo eccessivo...

#7
Mio padre le fornisce e monta a 40-60 euro/mq a seconda tella tipologia. La metratura minima per ogni zanzariera è 1,5 mq, quindi se hai una finestra che fa 0,9 mq ti vengono contabilizzati comunque 1,5 mq di prodotto.

#8
architeo ha scritto:Mio padre le fornisce e monta a 40-60 euro/mq a seconda tella tipologia. La metratura minima per ogni zanzariera è 1,5 mq, quindi se hai una finestra che fa 0,9 mq ti vengono contabilizzati comunque 1,5 mq di prodotto.
Tuo padre fa 90 euro + iva minimo a finestra. Qui la finestra più "piccola" la fanno pagare 150+iva per 1 mq... E parliamo di installazione in fabrica, quindi non c'è l'operaio che esce per fare le installazioni.

Ti dico solo che un altro produttore di finestre si è rifiutato di farmi un'offerta per le zanzariere installate in fabrica perchè, a dir suo, hanno prezzi fuori mercato.

ivan

#9
scusa un attimo, posta le dimensioni dei 10 pezzi, la tipologia di zanzariera (molla-catenella- laterale) ed il colore (Ral-gotico-effecta-woodall-renolit) e ti possiamo certamente dare una quotazione onesta.

A seconda della tua regione probabilmente trovi anche un utente del forum che può aiutarti sino al montaggio.

#10
eliosurf ha scritto: ti possiamo certamente dare una quotazione onesta.
credo proprio che farò così. Aspetto di avere tutti i preventivi degli infissi in mano e poi farò fare dei preventivi a parte per gli infissi da altri. Mi spiace non avere una cosa "a scomparsa", ma per quelle differenze di prezzo non è giustificabile la spesa, IMHO.

ivan

#11
Ed ecco a voi i preventivi!! Secondo me sono prezzi troppo alti, quindi mi riservo di "strizzare" ulteriormente i rivenditori.

Gli infissi sono i seguenti:

1 x Finestra a 4 ante 2,13x1,41
2 x PortaFinestre 1,32x2,31
1 x PortaFinestra 0,83x2,31
3 x Finestre 0,82x1,42
1 x PortaFinestra 1,33x1,74
1 x PortaFinestra1,12x2,27
1 x PortaFinestra1,32x2
  • * De Carlo (Mogano lamellare tinto noce 68x80, 33,1-15-33,1, Trasmittanza 1,4, anta a ribarta per le 3 finestre e una porta finestra): €8753,25
    * Gruppo EuroLegno (Stessa robba di cui sopra ma con vetri AV 6/7-15argon-6/7, Trasmittanza 1,1): €8357,44
    * Falegname Locale (pino massello tinto noce, 68x80, 4-15-4, non conosco ancora la trasmittanza, no ante a ribalta): €6116
Ovviamente i prezzi si possono ancora limare, sopratutto il falegname che a fronte di un prodotto in lamellare mi abbasserebbe ancor di più il prezzo. Certo il Pino non è paragonabile ad un Mogano Meranti, ma i soldini sono sono certo infiniti.

I vostri commenti a riguardo?

Re: Consiglio infissi

#12
eliosurf ha scritto:
Garani ha scritto:Buon giorno a tutti. Stiamo avviando la ristrutturazione completa di una bifamiliare e, prima di partire con la DIA, stiamo finalizzando i vari materiali.
Giusto per precisazione (ai fini fiscali) se stai facendo un Dia è una manutenzione straordinaria, per una ristrutturazione hai bisogno di una licenza edilizia.
allora precisiamo veramente:
la DIA è come un permesso di costruire.
E' una procedura con la quale si possono fare manutenzioni straordinarie, ordinarie, ristrutturazioni, nuove costruzioni, ecc.

in alcuni rari casi le leggi regionali hanno sostituito o integrato il DPR380 limitando o ampliando il ricorso alla DIA in vece di permesso di costruire.
--
federico r.
http://tinyurl.com/studioarchitettura

#13
non so nella tua regione ma da me con una Dia fai solo manutenzione straordinaria.

se vuoi costruire o ristrutturare hai bisogno di una licenza edilizia, nessun comune ti fa costruire o ristrutturare con una DIA.

#14
eliosurf ha scritto:non so nella tua regione ma da me con una Dia fai solo manutenzione straordinaria.

se vuoi costruire o ristrutturare hai bisogno di una licenza edilizia, nessun comune ti fa costruire o ristrutturare con una DIA.
diamo una informazione corretta a chi legge:

DPR 380/01

Capo III - Denuncia di inizio attività

Art. 22 (L) - Interventi subordinati a denuncia di inizio attività
(d.l. 5 ottobre 1993, n. 398, art. 4, commi 7, 8, convertito dalla legge 4 dicembre 1993, n. 493; d.l. 25 marzo 1997, n. 67, art. 11, convertito dalla legge 23 maggio 1997, n. 135; d.lgs. 29 ottobre 1999, n. 490, I parte artt. 34 ss, e 149)
(articolo così sostituito dal d.lgs. n. 301 del 2002)

1. Sono realizzabili mediante denuncia di inizio attività gli interventi non riconducibili all'elenco di cui all'articolo 10 e all'articolo 6, che siano conformi alle previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente.

2. Sono, altresì, realizzabili mediante denuncia di inizio attività le varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d'uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell'edificio e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire. Ai fini dell'attività di vigilanza urbanistica ed edilizia, nonché ai fini del rilascio del certificato di agibilità, tali denunce di inizio attività costituiscono parte integrante del procedimento relativo al permesso di costruzione dell'intervento principale e possono essere presentate prima della dichiarazione di ultimazione dei lavori.

3. In alternativa al permesso di costruire, possono essere realizzati mediante denuncia di inizio attività:

a) gli interventi di ristrutturazione di cui all'articolo 10, comma 1, lettera c);
b) gli interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica qualora siano disciplinati da piani attuativi comunque denominati, ivi compresi gli accordi negoziali aventi valore di piano attuativo, che contengano precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la cui sussistenza sia stata esplicitamente dichiarata dal competente organo comunale in sede di approvazione degli stessi piani o di ricognizione di quelli vigenti; qualora i piani attuativi risultino approvati anteriormente all'entrata in vigore della legge 21 dicembre 2001, n. 443, il relativo atto di ricognizione deve avvenire entro trenta giorni dalla richiesta degli interessati; in mancanza si prescinde dall'atto di ricognizione, purché il progetto di costruzione venga accompagnato da apposita relazione tecnica nella quale venga asseverata l'esistenza di piani attuativi con le caratteristiche sopra menzionate;
c) gli interventi di nuova costruzione qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche.

4. Le regioni a statuto ordinario con legge possono ampliare o ridurre l'ambito applicativo delle disposizioni di cui ai commi precedenti. Restano, comunque, ferme le sanzioni penali previste all'articolo 44.


come avevo già scritto nei miei messaggi precedenti.
--
federico r.
http://tinyurl.com/studioarchitettura

#15
Federico, qui non si fa a gara a chi ne sa di più o a chi ha detto la cosa più giusta.

Già il punto 4 da te postato la dice tutta.

Dico solo che non è uguale in tutta Italia e pertanto lo standard è che per costruire devi avere un permesso a costruire (licenza edilizia) e per ristrutturare sempre una licenza edilizia.

Ricordiamo inoltre che quanto postato vale solo se esiste un piano urbanistico in vigore (quanti comuni in Italia lo hanno adottato??) quante regioni hanno derogato?? quante regioni hanno un piano paesagistico che di fatto impedisce qualsiasi opera senza un'ulteriore rilascio di autorizzazioni?? quanti comuni hanno regole per i centri storici che impongono l'approvazione della commissione edilizia anche per i restauri conservativi??

Le norme esistono ma non sono le stesse per tutte le regioni e comuni d'italia.