bubu ha scritto:Per la par condicio:
i lavori si suddividono in due categorie: quelli alienanti e quelli non. ok?

tutto puo' essere diviso in due categorie
ad esempio le persone ........ quelli che dividono tutto in due categorie e quelli non

bubu ha scritto:Per la par condicio:
i lavori si suddividono in due categorie: quelli alienanti e quelli non. ok?

ok, ma il criterio deve essere oggettivo, non soggettivo!
oggettivamente, passare le 8 ore della giornata passando al setaccio a grande velocità piccoli pezzi per valutarne le imperfezioni, è alienante!
se non ti piace parlare al telefono, è alienante...ma soggettivamente!

Si, ma certo Sil...è quello che ti dicevo prima

posso???
io ho fatto sondaggi telefonici, inviti alle presentazioni di pc e robe varie negli hotel, vendita di spazi pubblicitari e corsi sulla sicurezza... e da 11 anni lavoro in un call center di telefonia.
Dipende da quello che si fa... c'è chi risponde al servizio clienti, e non sempre è facile sorbirsi 8 ore di lamentele e problemi spesso irrisolvibili al telefono, parlare con degli spocchiosi che si comprano l'Iphone e poi non sanno nemmeno accenderlo, gente che non si piglia la briga di sfogliare 2 pagine di bolletta e lamentarsi x l'importo quando magari sono stati all'estero o hanno scaricato giochi e suonerie.

C'è chi gestisce specificatamente reclami e deve fare lo zerbino, e chi deve fare le cosiddette chiamate di telemarketing, x fidelizzare il cliente, proporre nuove tariffe o trattenere chi vuole cambiare gestore.
E non è facile.
E' vero che non siamo pagati a "vendita" ma se non si produce scatta il cazziatone... e non è mai piacevole. E' brutto chiamare la gente mentre lavora o si riposa, sapere di essere la millesima chiamata del giorno e farsi dire x 8 ore "non mi interessa, avete rotto, ecc"

dol.. è quello che volevo dire anche se non ci sono mai passata.

Straquoto Lunapiena, Bubu, il semineuro, Cla... sentirsi opporre un rifiuto gia' non e' il max, almeno essere gentili e non pigliare per i fondelli mi pare il minimo.
Se uno mi chiama a casa alle 21:30, mentre a casa mia mi faccio beatamente i cavoli miei, posso arrivare ad immaginare che quello invece e' a telefonare a gente indisposta, che tornera' a casa a un orario indecente attraversando una solitaria periferia industriale... insomma che fa un lavoro che non gli invidio per niente ed avere per lo meno dei modi gentili che non lo facciano sentire una c@cc@.

Io ho fatto telemarketing della peggior specie: ero la tipa che chiedeva se vendevi o se conoscevi qualcuno che vendeva!!!!

Volete che vi racconti com'era? (E mi dispiaceva anche andare a rompere le scatole alla gente!)