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#16
corraz ha scritto:
Lagoon ha scritto:
Se si opta per il filotop, che lo sappiano fare. Non è sempre così
Hai idea di qualche verifica che chi compra può fare?
Credo che l'unica sia sperare che ne abbiano uno esposto e cercare di capire se è fatto bene. Però temo che in quelli da esposizione potrebbero non adottare tutti gli accorgimenti necessari (tanto non ci cucinano) e quindi non so fino a quanto potrebbe essere preso come campione della bontà del lavoro.
L'incavo nel top deve essere fatto preciso preciso per il bordo del piano cottura/lavello. Non sono ammessi tagli a 90° con bordi stondati, ecc... Di più non saprei dire, ci vorrebbe un montatore. Credo che ci voglia una giusta dose di silicone, appena percettibile, ma ben distribuita su tutto il bordo. Se hanno abbondato probabilmente è perché non hanno saputo fare bene l'incavo. attendi però la conferma di qualcuno più esperto, non me ne intendo granché.

#17
corraz ha scritto:
Lagoon ha scritto:
Se si opta per il filotop, che lo sappiano fare. Non è sempre così
Hai idea di qualche verifica che chi compra può fare?
mi permetto di intervenire in questa cosa... è prassi stimare il cuciniere incompetente se il foro è troppo largo o simili invece non è pressochè mai colpa del cuciniere: primo (e meno importante) perchè comunque non è il cuciniere che lavora questo tipo di piani, secondo e più importante perchè il disegnatore deve attenersi scrupolosamente alle tolleranze stabilite dal produttore di eldom... si sa per certo che alcune marche di pc e lavelli sono più precise di altre in tal senso ma quella fuga tanto brutta ed odiata è comunque necessaria sia perchè ci sono tolleranze di fabbrica tra un articolo e l'altro sia in considerazione delle espansioni termiche dei materiali.... se non ci fossero problemi di espansioni o differenze tra una partita e l'altra il marmista (o chi per esso) potrebbe lavorare con precisioni assurde... invece non si può...

#18
qsecofr ha scritto: mi permetto di intervenire in questa cosa... è prassi stimare il cuciniere incompetente se il foro è troppo largo o simili invece non è pressochè mai colpa del cuciniere: primo (e meno importante) perchè comunque non è il cuciniere che lavora questo tipo di piani, secondo e più importante perchè il disegnatore deve attenersi scrupolosamente alle tolleranze stabilite dal produttore di eldom... si sa per certo che alcune marche di pc e lavelli sono più precise di altre in tal senso ma quella fuga tanto brutta ed odiata è comunque necessaria sia perchè ci sono tolleranze di fabbrica tra un articolo e l'altro sia in considerazione delle espansioni termiche dei materiali.... se non ci fossero problemi di espansioni o differenze tra una partita e l'altra il marmista (o chi per esso) potrebbe lavorare con precisioni assurde... invece non si può...
secondo te possiamo comunque inserire in checklist qualcosa che chi sta comprando può verificare o richiedere al venditore per minimizzare gli inconvenienti?

#19
corraz ha scritto:
secondo te possiamo comunque inserire in checklist qualcosa che chi sta comprando può verificare o richiedere al venditore per minimizzare gli inconvenienti?
è ci sarebbe un lungo discorso da fare sui materiali e metodi di costruzione ma è veramente infinito.... solo sulle laccature lucide ci si potrebbe scrivere un libro... dettagli che fanno cambiare il costo dell'anta anche del doppio in produzione e che sfuggirebbero anche all'occhio più esperto.
Purtroppo pur elogiando l'idea della checklist a livello di materiali troviamo uno scoglio non indifferente.

Cecklist per acquisto cucine

#20
Ciao corraz,io non sò perchè ti sia venuta questa idea "malsana"(scherzo) ma sò di certo che potremmo intervenire per anni su questo tuo tema e ritrovarci con tante parole spese e nulla di più.Sia ben chiaro il mio intervento NON VUOLE ESSERE DISFATTISTA anzi credo che il settore dell'arredamento e in particolar modo quello della cucina ABBIA una assoluta necessità di maggior chiarezza, trasparenza,professionalità ecc.ecc.,quindi ben venga la volontà tua , di altri (e la mia), di dare un contributo in questo senso:l'aver frequentato per un mese questo forum mi ha covinto ancor di più di ciò che ho appena scritto!Ma entrando nel merito, tu proponi una checklist (lista di controllo) di cosa?Fatta e controllata da chi?Con quale finalità ?Quella di eleggere forse il miglior prodotto in circolazione o il punto vendita che offre il miglior servizio pre post -vendita o la miglior squadra di montatori?Certamente possiamo trovare delle argomentazioni oggettivamente confrontabili ma quante altre
possono rientrare in un giudizio soggettivo?Se parliamo della garanzia del produttore,basta dire se dura 5 anni o 7 anni oppure bisogna entrare nel merito della stessa per vedere cosa comprende in concreto e questo in che modo incide nel rapporto qualità-prezzo dello stesso prodotto?E' normale e comprensibile che il costo di un prodotto è la risultanza di tante "voci" compresa quella di far uso di un certo numero di cerniere o di una maggior accortezza nel posizionarle in modo tale da non creare "problemi" oppure di prestar maggior cura nell'eseguire un foro filo-top sul PROPRIO piano lavoro:insomma non si può ,a mio avviso,chiedere ad un produttore che ha "tarato" il proprio prodotto per un certo costo, avendo certe caratteristiche,di dare cose che sono presenti in prodotti di altro target e questo per me non può essere una discriminante!
Parlando del punto vendita diventa ancora molto più complicato,qui permettetemi le chiacchiere si sprecano,la checklist diventa francamente
quanto di più ostico.Il rivenditore è spesso abituato a promettere molto,anche quando non dovrebbe farlo,pur di chiudere una vendita,il cliente a sua volta chiede ,chiede oltre quello che sarebbe giusto chiedere.
Chi si dovrebbe ergere ad "arbitro"in un probabile contenzioso il cui seme,il più delle volte, è stato già posto nella fase di incontro tra le due parti?Basterebbe da parte di noi "operatori"un maggior impegno nel far capire al cliente finale in un modo più chiaro il rapporto qualità-prezzo di ciò che stiamo proponendo affinchè le sue aspettative non vengano poi deluse.Bisogna comunicare anche che il "tasso zero"non esiste,come non possono esistere gli sconti del 30-40-50%,che valcucine (scusatemi)fà sugli elettrodomestici ha dei buoni prezzi perchè ha uno sconto differenziato rispetto a quello dei mobili, tutto quì.Facciamo,o meglio proviamo a,fare qualche cosa corraz,ma prima di tutto maggior chiarezza ,maggior trasparenza da parte di tutti e poi perchè nò anche la checklist che tù proponi!
ciao cla56
Ultima modifica di cla56 il 22/02/13 11:44, modificato 1 volta in totale.

Re: Cecklist per acquisto cucine

#21
cla56 ha scritto:ì.Facciamo,o meglio proviamo a,fare qualche cosa corraz,ma prima di tutto maggior chiarezza ,maggior trasparenza da parte di tutti e poi perchè nò anche la checklist che tù proponi!
ciao cla56
diciamo che più che una checklist di cose da "pretendere" si potrebbe fare/farsi fare un elenco dettagliato di caratteristiche della cucina... un po' tipo la cartella dei sintomi di dottor House.... si arriverà comunque a poco più di una scheda prodotto... magari filtrata e non enfatizzata nell'elogiare questo o quello...in modo da non venir tratti in inganno dal fatto che X vende il truciolare "per quel che è" mentre Y vende il pannello di particelle di legno con processo di termo nobilitazione.... ma alla fine...
decide coscenza come sempre... anche perchè quello che io ritengo parametro fondamentale per esempio nell'acquisto di una cucina non è quantificabile... quanto bravo è il rivenditore...

Re: Cecklist per acquisto cucine

#22
cla56 ha scritto:Ciao corraz,io non sò perchè ti sia venuta questa idea "malsana"(scherzo) ma sò di certo che potremmo intervenire per anni su questo tuo tema e ritrovarci con tante parole spese e nulla di più.Sia ben chiaro il mio intervento NON VUOLE ESSERE DISFATTISTA anzi credo che il settore dell'arredamento e in particolar modo quello della cucina ABBIA una assoluta necessità di maggior chiarezza, trasparenza,professionalità ecc.ecc.,quindi ben venga la volontà tua , di altri (e la mia), di dare un contributo in questo senso:l'aver frequentato per un mese questo forum mi ha covinto ancor di più di ciò che ho appena scritto!Ma entrando nel merito, tu proponi una checklist (lista di controllo) di cosa?Fatta e controllata da chi?Con quale finalità ?Quella di eleggere forse il miglior prodotto in circolazione o il punto vendita che offre il miglior servizio pre post -vendita o la miglior squadra di montatori?Certamente possiamo trovare delle argomentazioni oggettivamente confrontabili ma quante altre
possono rientrare in un giudizio soggettivo?Se parliamo della garanzia del produttore,basta dire se dura 5 anni o 7 anni oppure bisogna entrare nel merito della stessa per vedere cosa comprende in concreto e questo in che modo incide nel rapporto qualità-prezzo dello stesso prodotto?E' normale e comprensibile che il costo di un prodotto è la risultanza di tante "voci" compresa quella di far uso di un certo numero di cerniere o di una maggior accortezza nel posizionarle in modo tale da non creare "problemi" oppure di prestar maggior cura nell'eseguire un foro filo-top sul PROPRIO piano lavoro:insomma non si può ,a mio avviso,chiedere ad un produttore che ha "tarato" il proprio prodotto per un certo costo, avendo certe caratteristiche,di dare cose che sono presenti in prodotti di altro target e questo per mè non può essere una discriminante!
Parlando del punto vendita diventa ancora molto più complicato,qui permettetemi le chiacchiere si sprecano,la checklist diventa francamente
quanto di più ostico.Il rivenditore è spesso abituato a promettere molto,anche quando non dovrebbe farlo,pur di chiudere una vendita,il cliente a sua volta chiede ,chiede oltre quello che sarebbe giusto chiedere.
Chi si dovrebbe ergere ad "arbitro"in un probabile contenzioso il cui seme,il più delle volte, è stato già posto nella fase di incontro tra le due parti?Basterebbe da parte di noi "operatori"un maggior impegno nel far capire al cliente finale in un modo più chiaro il rapporto qualità-prezzo di ciò che stiamo proponendo affinchè le sue aspettative non vengano poi deluse.Bisogna comunicare anche che il "tasso zero"non esiste,come non possono esistere gli sconti del 30-40-50%,che valcucine (scusatemi)fà sugli elettrodomestici ha dei buoni prezzi perchè ha uno sconto differenziato rispetto a quello dei mobili, tutto quì.Facciamo,o meglio proviamo a,fare qualche cosa corraz,ma prima di tutto maggior chiarezza ,maggior trasparenza da parte di tutti e poi perchè nò anche la checklist che tù proponi!
ciao cla56
ciao, l'idea è di inserire in checklist tutto (per quanto possibile e a dipendere dai contributi che arriveranno) ciò che potrebbe essere utile ad un acquirente per aiurtarlo a minimizzare gli inconvenienti; è un modo collaborativo per condividere l'esperienza.
Grazie per il tuo intervento; penso che possa essere utile come stimolo alla riflessione per chi contribuisce ....
Ultima modifica di corraz il 19/02/10 11:46, modificato 1 volta in totale.

Re: Cecklist per acquisto cucine

#23
qsecofr ha scritto:
cla56 ha scritto:ì.Facciamo,o meglio proviamo a,fare qualche cosa corraz,ma prima di tutto maggior chiarezza ,maggior trasparenza da parte di tutti e poi perchè nò anche la checklist che tù proponi!
ciao cla56
diciamo che più che una checklist di cose da "pretendere" si potrebbe fare/farsi fare un elenco dettagliato di caratteristiche della cucina... un po' tipo la cartella dei sintomi di dottor House.... si arriverà comunque a poco più di una scheda prodotto... magari filtrata e non enfatizzata nell'elogiare questo o quello...in modo da non venir tratti in inganno dal fatto che X vende il truciolare "per quel che è" mentre Y vende il pannello di particelle di legno con processo di termo nobilitazione.... ma alla fine...
decide coscenza come sempre... anche perchè quello che io ritengo parametro fondamentale per esempio nell'acquisto di una cucina non è quantificabile... quanto bravo è il rivenditore...
secondo me gli esempi di punti da controllare suggeriti da perticona e Lagoon sono di valore (date un'occhiata alla checklist in prima pagina); proseguirei su quella linea se siete d'accordo ...

#24
lode alle intenzioni, ma.... a me sembra come voler riassumere qualche migliaio di discussioni in una.... ne verrebbe fuori una discusione di qualche migliaio di pagine....
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#25
ccd ha scritto:lode alle intenzioni, ma.... a me sembra come voler riassumere qualche migliaio di discussioni in una.... ne verrebbe fuori una discusione di qualche migliaio di pagine....
capisco cosa intendi, ma personalmente non me ne preoccuperei più di tanto; se vedi la cheklist nel primo messaggio del thread, anche se appena abbozzata, gìà ora è significativa (in realtà poi devo completarla con alcuni altri suggerimenti che non ho ancora avuto il tempo di inserire, ma lo faccio a breve); se arriviamo a due pagine, le prime di mille, sarà ancora meglio e così via ...

#26
Brazo corraz, mi piace molto la cosa.
Purtroppo in questo momento non ho tempo, ma collaborero' alla tua chek list.
ALLEGRI

#27
allegri ha scritto:Brazo corraz, mi piace molto la cosa.
Purtroppo in questo momento non ho tempo, ma collaborero' alla tua chek list.
Grazie, no problem ... non c'è fretta ....

#28
Io aggiungerei... che la parte sopra i fuochi, la cappa, di solito, non abbia alcuna parte in plastica, che sia tutta acciaio e vetro.

Quante volte ho visto quelle parti annerite quando non addirittura fuse per un semplice schizzo di materiale caldissimo o la fiamma di un flambé.
Cuoco della Scuola di cucina maisazi.com

#30
La checklist sta prendendo forma!! ma credo si possa ancora migliorare molto; vi invito a dare un'occhiata e a proporre i vostri suggerimenti ...

Ciao,
Corraz