Salve.
Ho letto molti dei post precedenti che chiedevano consiglio/opinione per la scelta del produttore.
Anch’io mi ritrovo nella medesima situazione e ho trovato molti spunti di riflessione attraverso i vari interventi. Vorrei però mettere in evidenza una personale impostazione: quando si tratta di bambini, le ns. scelte dovrebbero essere orientate in maniera da garantire loro soprattutto Salute. E questo sempre, in ogni ambito.
Che senso avrebbe una stanza bellissima, resistente, di alta qualità e finiture, se non è sicura per la salute dei ns. piccoli? Con questo mi riferisco a quanto Moretti Compact sostiene, con molto più vigore degli altri, circa la sicurezza dei materiali, delle vernici e dai collanti utilizzati nei suoi prodotti. Rispettate le più severe normative europee, materiali brevettati con requisiti ancora più stringenti , collaborazioni con Istituti di ricerca. Dunque…il meglio del meglio…per la qualità della Vita. Per la verità non nutro molta simpatia per il marchio, che vedo assai presente in TV, molto gettonato tra i rivenditori e quindi per nulla “originale”, anzi standardizzato. Mi piacerebbe trovare smentite di questa supremazia ( presunta) di “sicurezza”, ma non ne vedo.
Dunque vi chiedo: è solo marketing? Come negare il loro minimo contenuto ed emissione di formaldeide? Vi sono altri competitor cosi attenti alla Salute? Possibile che debba comprare Moretti se volessi la massima tutela dal punto di vista della salubrità degli ambienti? Cosa ne pensate? Come vi siete orientati?
Grazie.

io ho diversi depilant di camerette, di varie marche e in ognuno c'è scritto che usano solo pannelli ecologici ottenendo così prodotti atossici e riciclabili. è solo che non lo fanno risaltare tanto quanto moretti.

Se non sbaglio Moretti dichiara di aver fatto testare i materiali all'istituto di sicurezza sul giocattolo...me lo confermate? Se così fosse mi pare unabuona cosa in quanto lo considero un ente/laboratorio sicuro ed affidabile....e lo dico perchè per lavoro mi è capitato di vedere loro test su giocattoli

freddie ha scritto:Salve.
Con questo mi riferisco a quanto Moretti Compact sostiene, con molto più vigore degli altri, circa la sicurezza dei materiali, delle vernici e dai collanti utilizzati nei suoi prodotti. Rispettate le più severe normative europee, materiali brevettati con requisiti ancora più stringenti , collaborazioni con Istituti di ricerca. Dunque…il meglio del meglio…per la qualità della Vita. Per la verità non nutro molta simpatia per il marchio, che vedo assai presente in TV, molto gettonato tra i rivenditori e quindi per nulla “originale”, anzi standardizzato. Mi piacerebbe trovare smentite di questa supremazia ( presunta) di “sicurezza”, ma non ne vedo.
Dunque vi chiedo: è solo marketing? Come negare il loro minimo contenuto ed emissione di formaldeide? Vi sono altri competitor cosi attenti alla Salute? Possibile che debba comprare Moretti se volessi la massima tutela dal punto di vista della salubrità degli ambienti? Cosa ne pensate?

Vuoi un parere schietto?
Son tutte balle.

GIURISTA ha scritto: Vuoi un parere schietto?
Son tutte balle.

VER0!!!

Perchè:
1) il melamminico che usano tutti (perchè è economico) è molto spesso fatto con materiali riciclati: si toglie tutto il ferro poi tutto quello che assomiglia lontanamente come densità e peso al legno rifinisce dentro: nessuno pensa ai bambini: si pensa al ferro da tirare fuori e chiuso... peraltro si ottengono pannelli di merd@ ma non tossici (te lo dice uno che li respira tutti i giorni).... e comunque meno tossici di prodotti verniciati (che solitamente costano anche di più).
2) le vernici ad acqua sono una scelta "produttiva" che può (ma non è detto) portare vantaggi di salute ai produttori senza pressochè nessun effetto pratico positivo a livello di consumatore...certo che è necessario raccontare qualcosa per farsi pagare gli impianti... peraltro senza fare di tutta l'erba un fascio per far catalizzare le vernici ad acqua in tempi accettabili si usano le poliaziridine... non esattamente acqua santa.
3) Le colle usate: vinilica e EVA a nastro per le camerette... molto più raramente collanti reattivi che comunque reagiscono prima di arrivare a casa del cliente mille volte. Comunque le colle per loro natura sono asciutte, a volte atossiche e comunque chiuse sigillate nel pannello.

qsecofr ha scritto:

3) Le colle usate: vinilica e EVA a nastro per le camerette... molto più raramente collanti reattivi che comunque reagiscono prima di arrivare a casa del cliente mille volte. Comunque le colle per loro natura sono asciutte, a volte atossiche e comunque chiuse sigillate nel pannello.

Sull'EVA...se è senza ftalati è assolutamente sicuro ( si usa tantissimo per i giochi dei bimbi....se non è senza ftalati è pericoloso per le femminucce in particolare....e di solito li ftalati si aggiungono per mantenerlo morbido"

elisa66 ha scritto:

qsecofr ha scritto:

3) Le colle usate: vinilica e EVA a nastro per le camerette... molto più raramente collanti reattivi che comunque reagiscono prima di arrivare a casa del cliente mille volte. Comunque le colle per loro natura sono asciutte, a volte atossiche e comunque chiuse sigillate nel pannello.

Sull'EVA...se è senza ftalati è assolutamente sicuro ( si usa tantissimo per i giochi dei bimbi....se non è senza ftalati è pericoloso per le femminucce in particolare....e di solito li ftalati si aggiungono per mantenerlo morbido"

gli ftalati da quanto ne so non sono presenti nella colla eva... non servono plasticizzanti: anzi direi...si aggiungono cariche minerali in abbondanza proprio per irrigidire e dare alta resistenza alle temperature... non ci sono frasi di rischio ne sull'eva ne sulla vinilica. Mentre c'e' frase di rischio (ancora per poco perchè ci stanno lavorando) nella poliuretanica in quanto contiene MDI (isocianato).
Gli ftalati "teoricamente" sarebbe possibile che fossero usati nel pvc (usato nei rivestimenti di taluni) per plasticizzarlo e renderlo meno rigido specie dopo esposizione alla luce ma il mio "fornitore" di foglia pvc mi ha da sempre detto che lui ftalati non ne ha mai usati....però sono prassi e regola nei prodotti "orientali" c'e' da crederci? Be è tedesco e fa anche pvc e pet per le aziende farmaceutiche e per l'alimentare.... io gli credo.
Secondo me l'insidia più grande (e grande non è) rimangono le vernici...li veramente non si sa mai cosa uno butta dentro...

qsecofr ha scritto:

elisa66 ha scritto:

qsecofr ha scritto:

3) Le colle usate: vinilica e EVA a nastro per le camerette... molto più raramente collanti reattivi che comunque reagiscono prima di arrivare a casa del cliente mille volte. Comunque le colle per loro natura sono asciutte, a volte atossiche e comunque chiuse sigillate nel pannello.

Sull'EVA...se è senza ftalati è assolutamente sicuro ( si usa tantissimo per i giochi dei bimbi....se non è senza ftalati è pericoloso per le femminucce in particolare....e di solito li ftalati si aggiungono per mantenerlo morbido"

gli ftalati da quanto ne so non sono presenti nella colla eva... non servono plasticizzanti: anzi direi...si aggiungono cariche minerali in abbondanza proprio per irrigidire e dare alta resistenza alle temperature... non ci sono frasi di rischio ne sull'eva ne sulla vinilica. Mentre c'e' frase di rischio (ancora per poco perchè ci stanno lavorando) nella poliuretanica in quanto contiene MDI (isocianato).
Gli ftalati "teoricamente" sarebbe possibile che fossero usati nel pvc (usato nei rivestimenti di taluni) per plasticizzarlo e renderlo meno rigido specie dopo esposizione alla luce ma il mio "fornitore" di foglia pvc mi ha da sempre detto che lui ftalati non ne ha mai usati....però sono prassi e regola nei prodotti "orientali" c'e' da crederci? Be è tedesco e fa anche pvc e pet per le aziende farmaceutiche e per l'alimentare.... io gli credo.
Secondo me l'insidia più grande (e grande non è) rimangono le vernici...li veramente non si sa mai cosa uno butta dentro...

In effetti il problema è legatissomio a quanto arriva dal mondo oriental...ed è legato al mondo dei giocattoli....per i mobili non so ma credo che tutte le aziende produttrici non esattamente economiche s'avvalgano degli stessi metodi/materiali....

Poi, a volte, mi domando, al di la del fatto che sia giusto, se tutto questo ecologismo sia moda collettiva...

ergo???
una marca vale l'altra ed è meglio comprare l'essenza piuttosto che la vernice ad acqua?

Secondo me, all'interno di una certa fasci di prodotti, le distanze (in termini di materiali/salute) sono marginali....poi alcune non hanno proprio le vernici ad acqua ma sono laminate ....l'unico gup è che la scelta dei colori è più resegata

bi70 ha scritto:ergo???
una marca vale l'altra ed è meglio comprare l'essenza piuttosto che la vernice ad acqua?

... a livello ecologico "PRATICAMENTE" una marca vale l'altra.... sono tutte sane non c'e' da preoccuparsi. Ovviamente andando a scavare fondo fondo possono venire fuori constatazioni sui solventi e formaldeide e cose similari ma c'e' da dormire assolutamente sonni tranquilli in materia.
Volendo trovare quello che non c'e' da trovare preferirei un banale nobilitato e/o laminato e/o carta ad una cameretta laccata/verniciata. Se però non piacciono i materiali melamminici sopra citati e si vuole per forza andare sul legno o sui laccati possiamo sempre andare supertranquilli (con i prodotti italiani) acqua o solvente che siano.... ricordando comunque che checchè se ne dica meccanicamente una verniciatura a solvente potrebbe risultare "superiore" pur essendo sostanzialmente "pari" dal punto di vista ecologico DEL CLIENTE FINALE.

qsecofr ha scritto:

bi70 ha scritto:ergo???
una marca vale l'altra ed è meglio comprare l'essenza piuttosto che la vernice ad acqua?

... a livello ecologico "PRATICAMENTE" una marca vale l'altra.... sono tutte sane non c'e' da preoccuparsi. Ovviamente andando a scavare fondo fondo possono venire fuori constatazioni sui solventi e formaldeide e cose similari ma c'e' da dormire assolutamente sonni tranquilli in materia.
Volendo trovare quello che non c'e' da trovare preferirei un banale nobilitato e/o laminato e/o carta ad una cameretta laccata/verniciata. Se però non piacciono i materiali melamminici sopra citati e si vuole per forza andare sul legno o sui laccati possiamo sempre andare supertranquilli (con i prodotti italiani) acqua o solvente che siano.... ricordando comunque che checchè se ne dica meccanicamente una verniciatura a solvente potrebbe risultare "superiore" pur essendo sostanzialmente "pari" dal punto di vista ecologico DEL CLIENTE FINALE.

prsticamente detto moooolto meglio mi confermi quanto ià pensavo....ottimo

qsecofr ha scritto:

GIURISTA ha scritto: Vuoi un parere schietto?
Son tutte balle.

VER0!!!

Perchè:
1) il melamminico che usano tutti (perchè è economico) è molto spesso fatto con materiali riciclati: si toglie tutto il ferro poi tutto quello che assomiglia lontanamente come densità e peso al legno rifinisce dentro: nessuno pensa ai bambini: si pensa al ferro da tirare fuori e chiuso... peraltro si ottengono pannelli di merd@ ma non tossici (te lo dice uno che li respira tutti i giorni).... e comunque meno tossici di prodotti verniciati (che solitamente costano anche di più).
2) le vernici ad acqua sono una scelta "produttiva" che può (ma non è detto) portare vantaggi di salute ai produttori senza pressochè nessun effetto pratico positivo a livello di consumatore...certo che è necessario raccontare qualcosa per farsi pagare gli impianti... peraltro senza fare di tutta l'erba un fascio per far catalizzare le vernici ad acqua in tempi accettabili si usano le poliaziridine... non esattamente acqua santa.
3) Le colle usate: vinilica e EVA a nastro per le camerette... molto più raramente collanti reattivi che comunque reagiscono prima di arrivare a casa del cliente mille volte. Comunque le colle per loro natura sono asciutte, a volte atossiche e comunque chiuse sigillate nel pannello.

Scusate,per curiosità,visto che vendo Moretti, secondo voi il fatto che sia certificata dall' istituto giochi sicuri è solo di facciata, ovvero basta pagare per avere il certificato, oppure c'è qualcosa di vero nelle prove di laboratorio e nei materiali usati (vedi pannello LEB), la mia non vuole essere una polemica ma chiedo solo un chiarimento da parte di chi è più introdotto nel settore dei semi lavorati, visto che a noi rivenditori ci hanno proposto un prodotto al momento unico nel settore camerette, come emissione di formaldeide e di sicurezza anti infortunistica della cameretta.

Alessandro Menciassi ha scritto:
Scusate,per curiosità,visto che vendo Moretti, secondo voi il fatto che sia certificata dall' istituto giochi sicuri è solo di facciata, ovvero basta pagare per avere il certificato, oppure c'è qualcosa di vero nelle prove di laboratorio e nei materiali usati (vedi pannello LEB), la mia non vuole essere una polemica ma chiedo solo un chiarimento da parte di chi è più introdotto nel settore dei semi lavorati, visto che a noi rivenditori ci hanno proposto un prodotto al momento unico nel settore camerette, come emissione di formaldeide e di sicurezza anti infortunistica della cameretta.

Secondo me è una bella manovra pubblicitaria (che porta soldi e credibilità verso la gente) che comporta un esborso (minimo) per i test presso l'ente ed un minimo di attenzione maggiore nei materiali... ma sono convinto che anche una camera di colombini possa raggiungere gli stessi risultati... c'e' da dire che Moretti si fa pagare un pochetto in più e pertanto deve dare un pochetto in più: che siano carte e basta o che sia qualità reale qualcosa deve dare... ora motivo perchè se no sono chiacchere....

Portavi l'esempio del LEB... il Leb saviola tiene il più basso tenore di formaldeide d'europa e va bene ma anche gli altri produttori hanno degli ottimi prodotti AMPIAMENTE rientranti in classe E1 quindi non è che mangi formaldeide a piene mani... anche perchè mica il bambino si mette a segare la cameretta... e se fosse così mortale la formaldeide noi del semilavorato che tagliamo pannelli grezzi moriremmo sterminati nel giro di 2 ore... Bisogna infatti anche capire cosa è la formaldeide.... è una sostanza disinfettante ed irritante anche naturalmente contenuta nel legno (le cui polveri sono classificate quindi cancerogene) ed usata come catalizzatore delle colle ureiche... è irritante ovviamente specie per le vie respiratorie e pertanto si è scoperto che è cancerogena per i seni nasali degli operatori del settore... noi del settore rischiamo un tumore ai seni nasali doppio rispetto alle persone normali e per questo motivo facciamo anche visite periodiche... c'e' da chiedersi quanti tumori del genere ci sono in Veneto... be non ne conosco un caso... non sto scherzando è un tumore veramente rarissimo... inoltre la formaldeide che ci viene data per le colle ureiche è già volutamente parzialmente polimerizzata e pressochè mai in forma libera... Inoltre la formaldeide è naturalmente contenuta nel fumo di sigaretta, in molte materie plastiche, nel legno stesso come detto sopra, in alcuni prodotti disinfettanti (una volta si usava il formitrol come spray per il naso ). E' un apprezzatissimo disinfettante a livello ospedaliero.... insomma tutta questa premessa per dire che uno va a spendere soldi per una cameretta supersana e supercertificata perchè ha paura della formaldeide e poi si scopre che appena è nato ha preso una "sbocconata" di formaldeide già in sala operatoria, arriva a casa ed il papà fuma riempiendo casa di formaldeide con percentuali 10 volte superiori alle emissioni ANNUE della cameretta e che quelli che tritano tutto il giorno pannelli comunque non muoiono in modo diverso dagli altri... il sospetto è che c'e' a chi comoda far credere che la formaldeide sia come la polverina rossa che uccideva i Visitors...

E per le vernici acqua/solvente si potrebbe scrivere altrettanto perchè anche li si tace di brutto quello che comoda tacere e si dice quello che comoda essere detto.... forse anche in modo più subdolo rispetto alla formaldeide se possibile.

Invece (forse perchè esula dal mio settore) forse una certificazione che dica che il ponte non ti casca addosso, che i cassetti non si ribaltano, che non ci sono pomoli ingoiabili e cose simili potrebbe essere di aiuto verso il pubblico... certo che da sempre io sostengo che se il bambino è un "tarzan deficente" che vuole ammazzarsi in cameretta troverà sempre il metodo per farsi male a prescindere da quanto bene tu possa costruire l'arredo...

L'sttuto di sicurezza sul giocattolo testa essenzialmente alcuni mariali che possono essere dannosi per i bambini (vernici, ftalati etc) e sopratutto le "forme" ovvero che non siano a spigolo vivo, che non vi siano pezzettini che si staccano e che possano essere ingoiate etc....di fatto si rifanno alla normativa Cee per i giocattoli appunto...
Questo è quanto so dell'istituto...che conosco nella suafunzione diretta sui giocattoli....