secondo me se riversi a loro tutta sta solfa non solo ti cambiano lo specchio ma di tanno un altro armadio nuovo, tante scuse e alzano anche le mani per chieder pietàcasarobocop ha scritto:Non sono daccordo, e sinceramente il tuo discorso mi sembra solo una difesa forzata della categoria...
il tuo ragionamento infatti si basa su un presupposto sbagliato, e cioè una interpretazione volutamente forzata dei fatti a favore della tesi che io avrei accettato tacitamente l'anomalia del vizio di montaggio, o difetto di assemblaggio...
io ogni qualvolta ho realizzato in modo inequivoco che ciò che avevo acquistato avesse un vizio, io l'ho segnalato per iscritto, questo vale addirittura anche per l'armadio in questione, in quanto avevo chiesto la sostituzione di una parte di cornice perchè sbucciata di mezzo centimetro!!! e secondo te se io avessi realizzato inequivocabilmente che era presente un altro vizio non l'avrei segnalato? e per quale motivo non avrei dovuto tutelare i miei interessi qualora fossi stato certo che la controparte mi aveva dato qualcosa non conforme al contratto?
E' questo che tu non vuoi capire, mi spiace...non sono io a non voler capire ma sei tu.
Infatti, io ho finalmente realizzato con certezza che l'armadio mi è stato montato malamente e cioè diciamo con difetto di assemblaggio, in questo topic!!! e cioè qualche post fa!!! e se rileggi tutto il topic si deduce benissimo ciò!!!
Ripeto per l'ennesima volta: quando è stato effettuato il montaggio, io mi ero accorto che lo specchio toccava la mensola quando si richiudeva l'anta e l'ho subito al momento segnalato ai montatori...questi hanno regolato le cerniere dell'anta per un pò fin quando anche a me sembrava che il tutto potesse andare, nel senso che lo specchio diciamo ci arrivava vicino alla mensola mi sembrava che non la toccasse più Mi ricordo che coi montatori che erano slavi e quindi anche la comunicazione non era il massimo, avevamo parlato e loro mi avevano convinto che quell'armadio era giusto in quel modo...non so come spiegarlo meglio, ma per loro era tutto giusto e io non mi avrei dovuto preoccupare, che quegli armadi erano fatti così...poi in questo topic ho scritto, è vero e lo rpieto, che quando per il periodo successivo al montaggio io richiudevo l'anta lo facevo con cautela sapendo che lì c era lo specchio, ma mi sembra anche fin troppo ovvio e scontato, tuttavia ormai avevo come dire superato il problema, o meglio non me ne fragava più nulla, io non costruisco armadi, non vivo in un armadio e l 'armadio nella mia vita è l'ultimo dei miei pensierim , anzi non c 'è mai stato tra i miei pensieri se non dopo che si è rotto sto cavolo di specchio...ora è ovvio che per chi gli armadi li vende o li fabbrica tutto può essere abbastanza scontato e banale, ma per uno che degli armadi non gliene importa niente, io non potevo dedicare la mia vita all'analisi del problema dell'anta e dello specchio...cioè ma proprio zero...tale problema invece è riaffiorato tra i miei pensieri, quando poi lo specchio si è rotto..ovvio a quel punto ho iniziato a rifletterci su, sono ritornato da mondoconvenienza (a gennaio) per comunicare l'accaduto e poi ho scritto questo topic dopo che è arrivato il controllo....e solo dopo diversi post ho realizzato finalmente cos era accaduto!...è così difficile capire che un consumatore non gli viene da chiedere l attivazione della garanzia per un problema di cui non ha capito neanche se ci sia o meno? cioè io al momento del montaggio avrei dovuto chiedere l intervento della garanzia per cosa? visto che non avevo capito assolutamente nulla della questione, ma mi era stato subito risposto e io mi ero convinto che l 'armadio era giusto in quel modo e lo specchio non era rotto, e l'armadio non era rotto e io non sono un costruttore di armadi che avevo subito afferrato la questione delle mensole eccetera....altrimenti non avrei neanche aperto questo topic mesi dopo come puoi ben vedere....
insomma la questione dell'accettazione tacita di un vizio è solo una forzata interpretazione per difendere la categoria...io se avessi realizzato che l 'armadio avesso inequivoacabilmente un vizio di montaggio di cui fossi stato certo, lo avrei segnalato e avrei richiesto la riparazione....e non vedo perchè non avrei dovuto farlo peraltro considerato che era nei miei interessi e non mi sarebbe costato nulla, tranne un francobolo!...il problema è invece che io la questione non l'avevo capita per nulla, e che dopo 6 mesi lo specchio si è rotto non perchè gli ho dato una martellata nè perchè mi è caduto per terra...lo specchio infatti è ancora attaccato all'anta ed è rigato in mezzo, cioè ha un taglio orizzontale all'altezza della mensola, da cui si evince senza ombra alcuno di dubbio che il taglio è stato causato dalla mensola. Quindi dire che lo specchio l'ho rotto io è proprio una difesa a oltranza della categoria...
Il mio riassunto è questo:
1 io non ho rotto un bel nulla
2 lo specchio si è rotto per difetto di assemblaggio, ovvio a causa dell'apertura e chiusura dell'anta, ma in un armadio assemblato a norma, la chiusura e l'apertura ordinaria di un'anta non dovrebbe causare la rottura dello specchio da parte della mensola interna
3 questo difetto di assemblaggio l'ho con certezza appurato durante l'evolversi di questo topic (quindi febbraio 2010, cioè due mesi dopo la rottura delo specchio e un mese dopo aver comunicato l'evento a mondoconvenienza)
4 non è passato neanche un anno dalla data di consegna dell'armadio
5 la garanzia per vizi imputabili al venditore/costruttore dura due anni
6 la legge e la correttezza imporrebbe al venditore di porre rimedio al danno totalmente a sue spese.
7 non centra nulla che il bene sia economico e che il negozio è un negozio rinomato per vendere prodotto economici
8 sicuramente essendo in italia, non otterrò nulla e lo specchio me lo dovrò comprare e rimontare sull'anta sbagliata (l'idea è quella di metterci dei feltrini che attutiscono i colpi).
Saluti e grazie per gli interventi, anche quelli con cui sono stato in disaccordo.
#46
Mobiliere