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#3
Nel mio specifico (costruzione di villetta unifamiliare), mi è stato fatto un preventivo a fine 2007.
C'è da capire prima di tutto quano può essere definita " normale " la durata di un cantiere di questo tipo, per determinare se un'eventuale aumento della parcella dovuto ad un prolungamento dei lavori sia giustificato.
I lavori sono iniziati a Marzo 2009, quindi quasi 15 mesi dopo l'emissione del preventivo e avrebbero dovuto finire nel Settembre 2010, ma finiranno nella primavera del 2011.
Quindi in totale dureranno circa 2 anni ( compresi 5 mesi di tempi comunali per varianti in corso d'opera).
Ripeto, nel preventivo del 2007 non era specificato nulla a riguardo della durata dei lavori.
Ora mi hanno " aggiornato " la parcella con un'aumento giustificato dal prolungarsi dei lavori ... e per via del rinnovo delle assicurazioni che l'Ing. deve sostenere.
Dice lui.
Io , al limite, potevo aspettarmi un'aumento, o meglio aggiornamento del preventivo prima dell'inizio lavori, visto che erano passati circa 15 mesi dalla data del preventivo.... non un aumento a lavori in corso.....

Oppure no ?
Ultima modifica di MIK75 il 01/03/10 18:03, modificato 8 volte in totale.

#5
l'assicurazione sui rischi professionali è unica (in genere), e vale per tutti i lavori...quindi il tecnico la rinnova indipendentemente dal prolungarsi o meno di un cantiere. E poi è un costo facoltativo che sostiene il tecnico stesso, che non può essere "girato" sul committente.

se la durata totale dei lavori è comunque grosso modo quella prevista fin dall'inizio, al massimo potrebbe essere giustificabile un adeguamento della parcella all'inflazione (un 2% ?) giusto perché è passato del tempo dall'inizio materiale. Ma se il contratto non prevedeva un compenso mensile per il CSE (molti preferiscono fare così) non credo che possano giustificarti aumenti indiscriminati...

Detta così sembra una situazione un po ambigua...
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#6
Sinceramente .... anche da come hai risposto tu ... non mi sembra una situazione ambigua.

L'aumento non è giustificato.