come prima cosa, comunico ufficialmente (per la milionesima volta) che Micheal Emerson è un attore meraviglioso e che la sua interpretazione da sola vale un buon 50% di tutta la serie di LOST...
Che dire di questa puntata Ben centrica... ritroviamo tutte le tematiche della serie: Il libero arbitrio contro al destino, la colpevolezza che può portare all'appagamento o alla redenzione, l'abisso nero che si apre in ciascuno di noi e può portare alla luce...
Ma non è solo una puntata filosofica... è anche una puntata estremamente fisica e in linea con la trama della serie.
tutto viene visto attraverso gli occhi di Ben, un credente, un seguace, l'uomo di fede per eccellenza che a causa della propria fede perde tutto... e si rende conto che la fede, se cieca, non serve a niente... salvo poi scoprire che non era lui, ad avere fede in Jacob, bensì Jacob ad avere fede in lui... fede e speranze che lui ha tradito....
Un Giuda che ama alla follia Gesù, ma accecato dal proprio amore perde di vista la cosa più importante: è Gesù che lo ama, che crede in lui, che lo spinge, lo esorta... e questo Giuda/ben crede che il proprio amore debba necessariamente essere ricompensato, VUOLE che Gesù/Jacob riconosca quel suo amore. E perde ogni speranza quando gli viene detto: “What about you?”
Da li la follia, l’omicidio (o il Deicidio), l’abisso che porta, nel caso di Giuda alla colpa più grande, nel caso di Ben alla redenzione.
Un personaggio perfetto, perfettamente caratterizzato e perfettamente interpretato. Emerson mi mette i brividi addosso. E parte una redenzione “doppia”. Un Ben redento sull’isola che spera di poter fare qualcosa per recuperare l’amore di Jacob e un Ben redento fuori dall’isola che antepone il bene di una sconosciuta alla sua realizzazione personale. Sono veramente estasiato da quel personaggio.
Altro grande protagonista della puntata Jack: un jack che ha perso tutto, in primis la propria sanità mentale.
Era un Leader, è diventato un seguace. È anche lui un Gesù, che prima cerca di allontanare da se il calice amaro, scappando dall’orto dei Getsemani , salvo poi capire che non può scappare, che deve tornare indietro, abbracciare il proprio destino e realizzare se stesso. “I came back because I was broken, and I thought that this island could fix me”, aveva detto in modo disilluso solo i giorno prima... poi ha visto, ha capito che l’isola PUO’ guarirlo, o forse che lui può guarire l’isola. Accettando il proprio ruolo, ne accetta anche le responsabilità, mettendo a repentaglio la sua vita per salvare quella di Richard.
E il terzo grande protagonista della puntata è stata la Trama: una trama che finalmente comincia a svelarsi, dando piccole risposte che aspettavamo da tempo :
-Richard è davvero arrivato come schiavo sulla Black Rock.
- I naufraghi sono davvero candidati a governare l’isola (a diventare i nuovi “Jacob” come se “Jacob” fosse un ruolo e non una persona fisica, come il “Merlin” di Bretannia)
- sono rimasti solo 6 candidati
- quando Jacob ha toccato i losties gli ha dato un dono (o una maledizione, dipende dai punti di vista).
Ma rimangono ancora alcune questioni in sospeso...
Ad esempio i candidati: chi sono? Sappiamo che sono 6... Locke non è più tra loro, Kate non si sa (il suo nome era sulla ruota del faro, ma non nella grotta... è forse per questo che Nero-Locke la guarda male?
Sicuramente non sono candidati Claire (Littleton non appare ne nella ruota, ne nella grotta), Miles, Ilana...
Sayid è ancora un potenziale candidato o ormai per lui non c’è più nulla da fare?
Quindi chi rimane? Jack, sicuramente, Hugo, Sawyer, Jin o sun, e poi? Io immagino che i restanti due siano Frank Lapidus (che in un modo o nell’altro è stato “chiamato” dall’isola) e Ben (principalmente a causa del libro che trova per terra “The choosen”).
N ultimo appunto sul personaggio di Richard: viene portato sull’isola con la Black rock, è l’unico superstite in un mondo ostile, riceve delle visioni da una divinità che lo rende immortale, ma lo tiene all’oscuro del motivo per cui lo ha fatto. Gli dice di avere un piano, ma non glielo spiega, dicendo che glielo dirà al momento giusto... dopo secoli, questa divinità muore, e lui si ritrova immortale, in un’isola abbandonata dal tempo, senza aver mai avuto uno scopo, senza aver la possibilità di andarsene, costretto a vivere in eterno senza aver mai saputo perchè...
Poi arriva Jack e gli fa capire che il piano di Jacob non termina con la sua morte. Un nuovo sodalizio tra Jack e Richard che alimenta le reciproche fedi... li adoro.
Stupenda la scena finale: tutti sulla spiaggia, al centro il gruppo principale che si abbraccia e si scambia affetto... isolati, alle due estremità, Richard che non ha nessuno e Ben che ha perso tutti. Maestoso...