posta_ef ha scritto:ccd ha scritto:io gli dico quanto lo amo e compensiamo
L'odio per il laminato che vi unisce, e l'amore per il laccato che vi separa... ironia della vita....
A parte tutto, grazie per l'aiuto.
I signori della Elmar (ufficio tecnico) dicono quanto segue (in sintesi):
"La tecnologia del polimerico negli ultimi anni (sia per quanto riguarda il materiale, sia per la sua lavorazione) ha avuto un notevolissimo sviluppo ed oggi possiamo definire questo prodotto assolutamente affidabile e qualitativo. Il nostro polimerico lucido è il migliore del mercato, prodotto giapponese che garantisce il mantenimento del colore nel tempo. Lo spessore della foglia è 0,5 contro lo 0,3 mediamente usato. Questo spessore, unito ad un supporto di MDF molto compatto (nel laminato il supporto è di truciolare, meno nobile), garantisce un prodotto di alta qualità e un risultato estetico eccellente. Considerazioni analoghe per il polimerico opaco (prodotto tedesco)."
Sarà la svolta del polimerico, così non si "scolla" più come dice ccd???
ogniuno tira acqua al suo mulino... ovviamente il polimerico grossi problemi non ne da dato che credo abbia in mano il 50% delle ante da cucina.... quindi l'affidabilità è innegabile: Dire che problemi non ne da in assoluto è però falso perchè permangono delle problematiche tecniche mai risolte e mai volute risolvere soprattutto sul lucido che sono le seguenti:
- il bordo dietro dell'anta dove la foglia incontra il nobilitato/carta del retro ha uno spigolo appuntito e non si riesce ad avere un incollaggio stagno per la lavorazione stessa dell'anta quindi in caso di vapore potrebbe partire da questo spigolo un rigonfiamento dell'mdf facendo apparire quello che ccd denunciava come scollamento del bordo.
- per ottenere superfici lucide (ma anche opache ma in misura meno importante) la foglia viene appena appoggiata senza pressare molto la superficie pertanto l'incollaggio della superficie è nettamente meno buono rispetto ad un laminato o comunque ad una lavorazione "2D" (...cioè ottenuta in calandra o in pressa a piano non con membrana per fare i 4 lati curvati). Questo incollaggio comporta dei rischi in condizioni estreme. I bordi invece sono incollati molto bene ed in effetti si vede che il pvc è totalmente schiacciato e a buccia d'arancia (bordi orrendi... e più orrendi sono meccanicamente praticamente meglio è)... ciò non toglie che a livello di umidità ha lo spigolo vivo non troppo isolato (punto sopra)
- il pvc spesso è applicato su un pannello in mdf con un retro in melamminico... il diverso tiraggio all'aumento/diminuzione delle temperature del pvc rispetto al lato melamminico comporta di tanto in tanto problemi di imbarcamento (...i magazzini freddi in inverno sono quasi mortali in tal senso) quasi sempre risolvibili con l'uso di molte cerniere (utili anche perchè l'mdf pesa parecchio più del truciolare).
- la resistenza al graffio è comunque notevolmente inferiore ad altri prodotti (laccato, foglia acrilica, HPL) anche se la foglia essendo elastica e difficile da spezzare mostra una buona tolleranza all'abrasione e all'urto (tendenzialmente si vedono meno le MASSACRATE rispetto alle superfici laccate)
E' vero che il pvc giapponese è tra i più buoni (tra parentesi lo chiamano giapponese perchè prodotto da una multinazionale giapponese... che ha una filiale produttiva italiana a motta di livenza...)... non è vero che lo usano solo loro (lo usano tantissimi), non è vero che è il migliore in assoluto (... per esempio sul lucido c'e' il PET che forse è anche lievemente più pregiato e ci sono anche i 0.7mm)