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#16
stephanenkov ha scritto:Scusa la precisazione, il melaminico si comporta in modo simile al polimerico, simili sono gli spessori, simile e' la pressione esercitata per produrlo.
Il meleminico si puo' postformare solo su due lati, il polimerico su quattro, questo e' il suo succeso.
Entrambi sono lungi dall'avere le caratteristiche di un laminato HPL.
... Secondo me hai scritto delle cose parzialmente errate...
il melamminico si pressa a temperature e pressioni estremamente più alte del polimerico.
Il polimerico di solito fa dai 3 decimi (opachi) ai 5 decimi... il nobilitato melamminico praticamente 1 decimo, il laminatino dai 3 decimi ai 5 decimi (CPL), l'HPL dai 5 decimi in su.
Il melamminico per quanto economico ha caratteristiche di resistenza al graffio ed all'urto molto più simili all HPL che non al PVC (polimerico).

Re: dubbi da chiarire, mi aiutate?

#17
qsecofr ha scritto:
jda81 ha scritto:
potresti chiarirmi gli aspetti per cui è meglio del laccato e quelli per cui è peggio?
da quello che ho capito il laccato è mdf laccato appunto, laminato sono fogli di carta e resine pressati e polimerico è sempre una sorta di mdf al quale ci attaccano il rivestimento giusto?
A questo punto cosa è meglio?
Quale anta è meglio come impatto estetico?
quale è migliore dal punto di vista della resistenza a urti e scheggiature?
resistenza al calore?
peso delle ante e quindi resistenza delle cerniere nel tempo?
scusa ma sono pieno di dubbi e vorrei chiarirmi le idee.
Grazie
allora: il laccato è mdf o un'altro supporto appunto verniciato con una "lacca" cioè una vernice che non mostra il supporto sottostante.
Il laminato è uno o più fogli di carta (a volte tinta unita a volte con disegni tipo legni o marmi) impregnata con resine termoindurenti e pressato ad alta temperatura e pressione.
Il polimerico è una foglia che poi viene applicata ad un pannello in mdf di plastica (solitamente pvc).
Lasciamo fuori il laminato ed il melamminico e confrontiamo solo polimerico e laccato:
1) superficie: dipende da chi lavora e come lo lavora in entrambe i casi ma la laccatura può portare se fatta a regola d'arte e/o spazzolata a risultati migliori.
2) resistenza al graffio: le laccature possono ottenere resistenze al graffio superiori di un pvc che è una materia plastica notoriamente piuttosto tenera.
3) resistenza all'usura: dipende da quanto spessore di laccatura viene fatto ma tendenzialmente la laccatura è piuttosto rigida e non molto spessa mentre il pvc risulta elastico (e di solito ha uno spessore almeno sui lucidi di 5 decimi che è buono). Pertanto un angolo che dovesse venir strofinato per esempio per errato settaggio delle cerniere tende a consumarsi più facilmente sul laccato evidenziando il supporto sottostante marrone dell'mdf.
4) per la stessa rigidità sopra detta una botta (mazzata terrificante) è più visibile su un laccato in quanto crepa la vernice mostrando il sotto mentre la foglia si stira... comunque sono botte importanti e quindi alla fine si vede comunque dove hanno preso la castagna.
5) il polimerico ha un bordo acuto verso l'interno dell'anta che non è bello ma non è manco tanto ben sigillato dall'acqua... se entra vapore in questo punto l'anta va KO... sul laccato non è detto... peraltro questa fuga è sul punto più protetto.
6) l'incollaggio della superficie del polimerico è soprattutto sui lucidi abbastanza al limite quindi pur essendo al 99% un prodotto sicuro a volte possono esserci distacchi della foglia.
7) il retro delle ante in polimerico sono solitamente in melamminico... che ha tiraggi ed espansioni termiche e di umidità profondamente differenti dal pvc: questo comporta un certo rischio imbarcamento di solito limitato dalla forte presenza di cerniere... bisogna cercare di evitare gli sbalzi di temperatura... magazzini freddi e/o case al mare senza riscaldamento non sono esattamente il massimo per questo prodotto.
dopo tutte queste nozioni penso sceglierò un laccato, grazie per le preziose info. Per il top invece ripiegherò su un laminato o quarzite, dopo aver letto la manutenzione da fare al porfido, il rischio macchie e le opinioni di tutte le persone a cui ho chiesto, mi è passata la voglia del porfido, mica devo essere schiavo della cucina, se non posso nemmeno appoggiare un bicchiere bagnato sul top e ogni anno spennellarlo di olio idrorepellente e cera d'api...no no non ci siamo proprio...

Re: dubbi da chiarire, mi aiutate?

#18
jda81 ha scritto:
qsecofr ha scritto:

allora: il laccato è...-cut-

dopo tutte queste nozioni penso sceglierò un laccato,-cut-
praticamente Q. si è dato la zappa sui piedi.... :lol: :lol:


ps si rùzza Q, come al solito sei sempre preciso (e fautore del laminato) .
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

Re: dubbi da chiarire, mi aiutate?

#19
kik ha scritto:
jda81 ha scritto:
qsecofr ha scritto:

allora: il laccato è...-cut-

dopo tutte queste nozioni penso sceglierò un laccato,-cut-
praticamente Q. si è dato la zappa sui piedi.... :lol: :lol:
...non tanto.... non ho particolari interessi nel pvc... addirittura ho più interessi nel laccato (o meglio nei materiali da fondo per laccatura). :D

#20
Un momento, un anta melaminico con bordo melaminico avrebbe piu' o meno le stesse caratteristiche dell'HPL?????
Allora perche' produrre una cosa costosa in termini di fabbricazione come l'HPL????
Quindi si potrebbe fare un top per cucina in melaminico?????
Perche' nessuno lo produce????

#21
stephanenkov ha scritto:Un momento, un anta melaminico con bordo melaminico avrebbe piu' o meno le stesse caratteristiche dell'HPL?????
Allora perche' produrre una cosa costosa in termini di fabbricazione come l'HPL????
Quindi si potrebbe fare un top per cucina in melaminico?????
Perche' nessuno lo produce????
...ho detto quasi...
In effetti con il melamminico si fanno anche i parquet... quindi a livello di resistenza al graffio è quasi equivalente. A livello di resistenza all'abrasione è inferiore nel melamminico perchè dopo pochi giri taber si incide il decorativo mentre nei laminati hpl si mette uno strato (1 foglio di carta) trasparente detto overlay... altrimenti sarebbe pari e patta. La resistenza all'urto è migliore nell'hpl perchè è supportato dal fenolico retrostante ma ultimamente si usano anche hpl da 5 decimi che "non sono tanto".... in ogni caso ci sono le differenze ma non sono significative quanto rispetto ai laccati o ai pvc.... attenzione però: nessuno fa il bordo in melamminico per le ante... tutti usano abs da minimo 1mm se no esce uno spigolo troppo rigido e bruttissimo... inoltre i bordi in melamminico comunemente usati per esempio per ripiani e altri pezzi poco pregiati sono comunque dei laminati veri e propri da almeno 3 decimi ma più frequentemente da almeno 5 decimi.
Perchè si usa l'hpl... be sulle ante per quanto concerne l'opaco lo usano in pochi perchè appunto il melamminico è meno caro... chi lo usa spesso non usa hpl ma laminatino (cpl) che comunque offre una via di mezzo. Il melamminico inoltre non si può "postformare"... o meglio si può fare una curva che sembra un postforming ma in realtà il processo produttivo è detto preforming ed ha qualche limite anche qualitativo rispetto al postforming. Sul top è inoltre importante la sigillatura e la bordatura... l'hpl avendo dai 0.5 decimi in su offre una linea collante tra bordo e laminato ben più spessa rispetto ad un melamminico e quindi la sigillatura da più garanzie. Inoltre si usa l'HPL quando si vogliono i lucidi in quanto i lucidi fatti sul melamminico sono veramente prossimi all'orrendo.
Tornando al top da cucina... c'e' chi all'estero già lo fa... qui in italia ci stanno solo pensando per fortuna... comunque la distanza nn è abissale e l'argomento è piuttosto sentino... già si usa melamminico nella tavola della cucina, negli uffici alla grande e senza pietà, sulle mensole delle cucine alla grande... e solo per citare l'orizzontale..

#22
Magari faccio il tifo perche' sono un patito dei laminati Abet, l'HPL, il PRINT, sono tutti ottimi materiali da cucina sia per l'anta che per i top